Le "Bestie di Satana"?

giusperito, 20/06/2011 14.45:

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Ioete non devi guardare il solo contenuto delle frasi, ma anche il loro effetto. Paradossalmente questa discussione rende più stabile e più certa l'opposizione al satanismo. In pratica una discussione così porta molta acqua al tuo mulino.
In ogni caso personalmente sono contrario a qualsiasi forma di censura sempre e comunque. L'unica cosa che non tollero è l'intolleranza.
In fin dei conti a me sembra di capire che emanuelita non stia difendendo il satanismo, almeno in questa discussione, ma sta sostenendo che tizio sia innocente secondo la sua ricostruzione dei fatti. In generale abbiamo molti topic simili, cioè topic in cui si sostiene che i giudici abbiano sbagliato le sentenze o che tizio sia innocente.
Al momento vedo che emanuelita sta parlando di innocenza e non di legittimità di uccidere qualcuno perché si è satanisti (in questo ultimo caso sicuramente sarebbe stata ripresa).

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io la penso diversamente proprio per la natura del discorso oggetto di questo topic nonchè per le modalità con cui si sta portando avanti.
le sette, i satanisti non trovano adepti palesandosi come tali ma speculano sull'ingenuità, sulla debolezza, sulle difficoltà emotive, sulla MENTE delle persone.
qui, si stanno pubblicizzando pagine in cui non ci si limita semplicemente ad insinuare il dubbio di un presunto errore giudiziario, ma si difende strenuamente e spudoratamente un tizio che da capo della setta è diventato una povera vittima del sistema giudiziario italiano. Quante persone, vedi emanuelita, sono suscettibili di cadere nell'inganno? quanti, lasciandosi convincere da queste subdole e suggestive argomentazioni, possono avvicinarsi al gruppo? noi siamo così sicuri che dietro non ci sia qualche superstite? di gente fanatica in girto ce nìè tanta.
io non mi sentirei di dire che questo argomento può essere trattato con la stessa leggerezza, consentendo la pubblicazione di determinati link come se si parlasse della condanna a Provenzano:quelli che entrano a far parte di una setta il più delle volte non lo sanno nemmeno, far parte di una organizzazione mafioso, invece, è una scelta. E' UNA DIFFERENZA SOSTANZIALE.

Tu e come te tanti altri potrete dirmi che sto esagerando, ma qui non siamo 4 o 5 persone al tavolo di un bar, qui si sta utilizzando uno strumento mediatico che può fare da ponte a siti pericolosi.

tant'è