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Tutto Berlusconi: vs Tremonti, vs Vaticano, caso Ruby, varie ed eventuali

Ultimo Aggiornamento: 01/03/2011 23:41
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09/02/2011 12:14
 
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Milano, chiesto giudizio immediato per Berlusconi
al Gip entrambe le accuse: concussione e prostituzione minorile

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09/02/2011 12:37
 
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due anni fa incontrai Sara Tommasi a Cava in occasione di un premio cinematografico...mi diede l'idea della snob antipatica ma certo leggendo quel che sta saltando fuori ora viene meno la favoletta della ragazza modello laureata con lode alla Bocconi
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09/02/2011 14:27
 
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Re:
Giubo, 09/02/2011 12.37:

due anni fa incontrai Sara Tommasi a Cava in occasione di un premio cinematografico...mi diede l'idea della snob antipatica ma certo leggendo quel che sta saltando fuori ora viene meno la favoletta della ragazza modello laureata con lode alla Bocconi




scusa la generalizzazione...
per me le ragazze modello sono quelle, brutte o anche bellissime che siano, che dopo la laurea o anche senza nessun pezzo di carta, lavorano con serietà e con dignità.

Onestamente le showgirl per me so zoccol' a prescindere a meno che non si parli di attrici con talento..ma questo non è certo il caso delle soubrettine

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Re:
Giubo, 09/02/2011 12.37:

due anni fa incontrai Sara Tommasi a Cava in occasione di un premio cinematografico...mi diede l'idea della snob antipatica ma certo leggendo quel che sta saltando fuori ora viene meno la favoletta della ragazza modello laureata con lode alla Bocconi



Ha dichiarato di essere spesso assalita da un'insopprimibile voglia di fare sesso.

Fesso tu che non l'hai trombata.
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10/02/2011 00:19
 
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Re: Re:
.pisicchio., 10/02/2011 0.14:



Ha dichiarato di essere spesso assalita da un'insopprimibile voglia di fare sesso.

Fesso tu che non l'hai trombata.




si a botta di migliaia di euro

[Modificato da legittimagiustizia 10/02/2011 00:20]









IO NON VESTO!! IO COPRO IL MONDO
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Re: Re:
.pisicchio., 10/02/2011 0.14:



Ha dichiarato di essere spesso assalita da un'insopprimibile voglia di fare sesso.

Fesso tu che non l'hai trombata.




[SM=x43675] [SM=x43675]

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Re: Re: Re:
legittimagiustizia, 10/02/2011 0.19:




si a botta di migliaia di euro





era una battuta [SM=x43615]
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10/02/2011 13:35
 
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Da quel che ho letto sul giornale sta Sara Tommasi mi sembra proprio una nevrotica schizzata.In alcune intercettazioni di sms diceva cose insensate.
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Re:
goisis, 10/02/2011 13.35:

Da quel che ho letto sul giornale sta Sara Tommasi mi sembra proprio una nevrotica schizzata.In alcune intercettazioni di sms diceva cose insensate.



a quanto pare Silvio se la scarrozzava su aerei e auto di Stato

è più nevrotico il nevrotico o il nevrotico che se lo scarrozza?

sempre se tutto viene accertato, ovvio
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10/02/2011 14:19
 
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In verità stamane ho letto sul "Mattino" che l'ex socio di quell'impresario napoletano indagato dice che vide le auto degli uomini della scorta del premier che andavano a prelevarla.Dice di averli rinosciuti perchè li aveva visti in tv.Tutto cmq è da vedere in quanto non penso sia facile ricordare i volti dei bodyguards del premier.
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10/02/2011 15:15
 
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Re:
goisis, 10/02/2011 14.19:

In verità stamane ho letto sul "Mattino" che l'ex socio di quell'impresario napoletano indagato dice che vide le auto degli uomini della scorta del premier che andavano a prelevarla.Dice di averli rinosciuti perchè li aveva visti in tv.Tutto cmq è da vedere in quanto non penso sia facile ricordare i volti dei bodyguards del premier.



la diretta interessata ha confermato di aver viaggiato su un volo di Stato con Sgarbi e Berlusconi diretto in Bulgaria

a spese nostre

e per "nostre" intendo anche tue
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10/02/2011 16:18
 
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Grange' ma fa parte della retribuzione.. il capo deve rilassarsi.. dovremmo prevedere un fondo escort come integrazione alla retribuzione (w le lotte sindacali)
14/02/2011 17:40
 
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Chissà come si comporterebbe in Italia Amy Chua. Insegna legge a Yale e ha scritto un libro che in America fa discutere. Chua racconta che ha cresciuto le sue due figlie, oggi adolescenti, applicando i rigidi sistemi educativi cinesi: niente tv, niente videogiochi e tantissimo studio. Il mestiere di genitore è difficile a ogni latitudine, e in ogni epoca. Ma bisogna ammettere che nell’Italia di oggi non è semplice educare un figlio o una figlia, soprattutto se adolescenti: l’età in cui si prende per la prima volta in mano un giornale, si guardano i notiziari in tv e ci si comincia a formare una coscienza civile e sociale. Se noi adulti abbiamo una gamma di reazioni che va dalla noia alla nausea, quali sono i pensieri di un dodicenne o di una sedicenne mentre legge di bunga bunga e culi flaccidi, di escort e cocaina? Quali ricordi avranno questi ragazzi quando diventeranno adulti? In che modo quello che leggono oggi si rifletterà sui loro rapporti personali di domani, sull’idea che avranno delle istituzioni, della responsabilità civile, della giustizia, dell’impegno, della politica? Che paese stiamo preparando per i nostri figli? Giovanni De Mauro


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15/02/2011 11:43
 
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Berlusconi a giudizio per entrambi i reati
Il Gip: "Sussiste evidenza della prova"

Inizierà il 6 aprile prossimo alle 9.30 davanti ai giudici della quarta sezione penale di Milano il processo a carico di Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile della giovane Ruby. Lo ha deciso il gip di Milano, Cristina di Censo. per il gip sussiste la prova evidente per rinviare a giudizio con rito immediato Berlusconi. Sarà un collegio composto da tre donne - Carmen D'Elia, Orsolina De Cristofaro e Giulia Turri - della quarta sezione del tribunale di Milano a giudicare il premier



xxx Meglio essere vittima che complice.xxx
http://www.studibiblici.it/conferenze.html

Schiavo di nessuno,Servo di tutti.
http://www.studibiblici.it/videoomelieindiretta.html
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16/02/2011 11:29
 
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vignetta ellekappa



sanremo è sanremo.



ma anche sanvittore non scherza.




[SM=x43636] [SM=x43636] [SM=x43636]


xxx Meglio essere vittima che complice.xxx
http://www.studibiblici.it/conferenze.html

Schiavo di nessuno,Servo di tutti.
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17/02/2011 13:36
 
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Le tre anomalie italiane secondo Luttwak

La prima anomalia italiana è che Berlusconi non si comporta in maniera decentemente ipocrita. In democrazia il capo di governo deve agire come un buon zio, se non lo fa deve perlomeno far finta di esserlo. Questa mancanza di ipocrisia è anomala nella politica dei sistemi democratici.

La seconda anomalia è rappresentata da tutte queste voci che chiedono le dimissioni di Berlusconi invece di mettersi insieme, formare un’opposizione, offrire un’alternativa al paese, nominare ministri ombra, presentare un programma per la crisi finanziaria – la crisi è enorme, il debito cresce del 4 e mezzo per cento mentre il reddito nazionale cresce dell’1 e mezzo per cento. La gente si chiede dove sia l’opposizione: capi di partito separati, che agiscono come se fossero delle starlette, ognuno facendo le proprie apparizioni, invece di mettersi in una stanza a tessere insieme. Se fossi un imprenditore avrei paura a mandare via Berlusconi perché dall’altra parte c’è un vuoto, non c’è un’alternativa.

La terza anomalia è la questione dei giudici. Gli investitori stranieri non investono in Italia e citano sempre la giustizia come principale motivazione. I vostri – molto ben pagati – giudici, lavorano malamente, lentamente, e sono considerati altamente inaffidabili. Tornando al primo punto: Berlusconi avrebbe dato le dimissioni subito se fosse stato in un altro sistema. Dal punto di vista delle regole democratiche, quando viene scoperto che la vita privata non aderisce alle norme dell’ipocrisia democratica – un modo di avere un livello di virtù pubblica – tutti danno le dimissioni subito. Un nostro parlamentare è andato su un network in rete per cercare un’amica e si è fatto fotografare nudo dalla cintura in su: scoperto, dopo qualche ora era fuori dal Parlamento. In democrazia il politico deve rispettare gli elettori, quindi deve mantenere a livello pubblico un comportamento che non urti i suoi elettori, quindi se ha una vita privata differente deve tenerla segreta, avere un velo di discrezione, l’ipocrisia è il dovere che in democrazia si deve dare alla virtù per dimostrare rispetto ai cittadini. Ma questa anomalia deve essere vista alla luce anche delle altre due. Se la maggioranza parlamentare lo sostiene vuol dire che le sue difese sono valide. Il Parlamento italiano, come il Congresso degli Stati Uniti, è costituito da persone che rappresentano l’opinione pubblica ma anche la cultura politica del paese. Se la maggioranza in Parlamento dicesse che tutte le accuse nei confronti di Berlusconi sono false, che lui non ha mai conosciuto Ruby e non si è mai messo in queste situazioni, allora lui avrebbe ogni diritto, anche morale, di non dare le dimissioni. Però quello che si vede da qui è un altro fenomeno: l’assenza di opposizione.

Leggendo i sondaggi dell’opinione pubblica si evince che se l’opposizione non si mette insieme con un leader plausibile, Berlusconi potrebbe continuare a vincere per sempre. Prendiamo il caso Kennedy: l’ex presidente fu intercettato, aveva una vita personale molto occupata (con molte amanti, anche poco rispettabili) ma la ragione per cui la stampa non ha pubblicato nulla su di lui è perché sarebbe stata un’ostruzione della giustizia. Sabotaggio della giustizia. Se un giornale pubblica delle intercettazioni, in America o in altri paesi questo provoca una mega investigazione, si risale al funzionario che ha rivelato le cose e lui si prende vent’anni. Quando io sono stato intercettato e ho chiesto di agire contro il magistrato, mi hanno risposto: ‘I magistrati italiani non agiscono contro il magistrato che chiama Repubblica e gli dà le informazioni’. Questo è il tipo di contaminazione che crea confusione tra prostituzione e Costituzione”.


Il professor Luttwak è un economista e un politologo, tra i massimi esperti mondiali in questioni strategiche. Ha una profonda conoscenza dell'Italia, dove ha vissuto a lungo. Probabilmente sa più segreti lui sul nostro paese di quanti ne sapesse la buonanima di Kossiga.

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17/02/2011 13:42
 
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Tre riflessioni sulla possibile sconfitta della politica.
La prima è di Michele Serra su Rep, segno che anche nell'esercito di De benedetti qualcuno dissente dai dogmi, anche se lievemente.


Se davvero sarà una sentenza a fermare Silvio Berlusconi, sarà comunque una sconfitta per la politica. Il giornalista Michele Serra, su Repubblica di ieri, ha sconfessato la linea del giornale di Ezio Mauro: “Tutti i giornali, i telegiornali, i siti del mondo parlano del nostro paese. Pochi grammi di sollievo (pensando che forse questa volta Lui non riuscirà a venirne fuori) non compensano la tonnellata di amarezza che ci grava addosso. Primi al mondo a ritrovarci con un capo del governo chiamato a giudizio per un reato che mette disagio, e per una vicenda che mette tristezza”. “Il sentimento di impotenza – prosegue Serra – (un genere di impotenza nei confronti della quale non vale alcun viagra, alcuna alchimia) è fortissimo, perché se davvero sarà una sentenza – anche la più giusta delle sentenze – a fermare l’avventura di Silvio Berlusconi, la politica ne uscirà comunque sconfitta. E ne usciremo sconfitti noi italiani, quelli che gli hanno creduto per fede o per calcolo, quelli come noi che in vent’anni non sono stati capaci di smontare il potere delirante di un uomo solo. Il breve interludio di Prodi, la cui civile normalità viene ora rimpianta anche alla luce della madornale smodatezza del suo predecessore e successore, non vale a sanare un bilancio disastroso. Non è questione di destra e sinistra. E’ questione di una misura smarrita, di un’intelligenza collettiva disattivata. Non mi sento, in questo senso, meno sconfitto e meno smarrito dell’ultimo dei suoi adulatori. Guardo lo stesso incidente dalla parte opposta della strada”.

Anche Marcello Sorgi, in un editoriale sulla Stampa titolato “In tribunale anche questa Repubblica”, scrive: “Stiamo parlando non di un tribunale che giudica la corruzione di una classe politica, o i suoi rapporti con la criminalità organizzata. Ma di valutare se il presidente del Consiglio è idoneo a proseguire nel suo ruolo in base alle sue debolezze private e all’eventualità che a causa di queste sia incorso nei reati contestati […] E’ prevedibile che alcune delle testimoni convocate vedendolo seduto sul banco degli imputati e considerandolo ormai indifendibile, si lascino andare e mutino atteggiamento. Prima ancora della sentenza, questa terribile manifestazione di ostracismo e di ingratitudine, da parte delle ragazze che un tempo ne allietavano le serate, potrebbe essere la vera condanna pubblica di Berlusconi […] Se si misurano le aspirazioni e gli obiettivi iniziali con i risultati, sarà anche stato un ventennio sprecato. Ma non completamente da buttare. L’idea che tutto si risolva liberandosi di Berlusconi e tornando all’antico modo di far politica e far funzionare la Repubblica, alla fine potrebbe rivelarsi una pericolosa illusione”.

Infine Sergio Romano, sul Corriere di ieri: “La concussione imputata a Berlusconi è uno dei reati meno perseguiti della politica italiana. Sarebbe giusto cominciare a farlo. Ma oggi, in queste circostanze, dimostrerebbe che in Italia non esiste soltanto un caso Berlusconi. Esiste anche un pericoloso cortocircuito tra politica e magistratura, un nodo che risale alla stagione di Mani pulite e che non siamo ancora riusciti a sciogliere. Berlusconi deve accettare il giudizio perché ha un interesse che è anche nazionale. Deve evitare che questa legislatura finisca in un’aula di tribunale. Il solo modo per impedire che questo accada è quello di governare accettando, giorno dopo giorno, il confronto con il Parlamento. Se dimostra di avere una maggioranza, nessuno, se non una sentenza definitiva, può impedirgli di restare a Palazzo Chigi. Se la maggioranza non è sufficiente occorre tornare alle urne. In ambedue i casi avremo dimostrato che la politica non si fa nei palazzi di giustizia, ma nei parlamenti e nei seggi elettorali”.

[Modificato da trixam 17/02/2011 13:43]
17/02/2011 17:51
 
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Re:
trixam, 17/02/2011 13.36:

Le tre anomalie italiane secondo Luttwak

La prima anomalia italiana è che Berlusconi non si comporta in maniera decentemente ipocrita. In democrazia il capo di governo deve agire come un buon zio, se non lo fa deve perlomeno far finta di esserlo. Questa mancanza di ipocrisia è anomala nella politica dei sistemi democratici.

La seconda anomalia è rappresentata da tutte queste voci che chiedono le dimissioni di Berlusconi invece di mettersi insieme, formare un’opposizione, offrire un’alternativa al paese, nominare ministri ombra, presentare un programma per la crisi finanziaria – la crisi è enorme, il debito cresce del 4 e mezzo per cento mentre il reddito nazionale cresce dell’1 e mezzo per cento. La gente si chiede dove sia l’opposizione: capi di partito separati, che agiscono come se fossero delle starlette, ognuno facendo le proprie apparizioni, invece di mettersi in una stanza a tessere insieme. Se fossi un imprenditore avrei paura a mandare via Berlusconi perché dall’altra parte c’è un vuoto, non c’è un’alternativa.

La terza anomalia è la questione dei giudici. Gli investitori stranieri non investono in Italia e citano sempre la giustizia come principale motivazione. I vostri – molto ben pagati – giudici, lavorano malamente, lentamente, e sono considerati altamente inaffidabili. Tornando al primo punto: Berlusconi avrebbe dato le dimissioni subito se fosse stato in un altro sistema. Dal punto di vista delle regole democratiche, quando viene scoperto che la vita privata non aderisce alle norme dell’ipocrisia democratica – un modo di avere un livello di virtù pubblica – tutti danno le dimissioni subito. Un nostro parlamentare è andato su un network in rete per cercare un’amica e si è fatto fotografare nudo dalla cintura in su: scoperto, dopo qualche ora era fuori dal Parlamento. In democrazia il politico deve rispettare gli elettori, quindi deve mantenere a livello pubblico un comportamento che non urti i suoi elettori, quindi se ha una vita privata differente deve tenerla segreta, avere un velo di discrezione, l’ipocrisia è il dovere che in democrazia si deve dare alla virtù per dimostrare rispetto ai cittadini. Ma questa anomalia deve essere vista alla luce anche delle altre due. Se la maggioranza parlamentare lo sostiene vuol dire che le sue difese sono valide. Il Parlamento italiano, come il Congresso degli Stati Uniti, è costituito da persone che rappresentano l’opinione pubblica ma anche la cultura politica del paese. Se la maggioranza in Parlamento dicesse che tutte le accuse nei confronti di Berlusconi sono false, che lui non ha mai conosciuto Ruby e non si è mai messo in queste situazioni, allora lui avrebbe ogni diritto, anche morale, di non dare le dimissioni. Però quello che si vede da qui è un altro fenomeno: l’assenza di opposizione.

Leggendo i sondaggi dell’opinione pubblica si evince che se l’opposizione non si mette insieme con un leader plausibile, Berlusconi potrebbe continuare a vincere per sempre. Prendiamo il caso Kennedy: l’ex presidente fu intercettato, aveva una vita personale molto occupata (con molte amanti, anche poco rispettabili) ma la ragione per cui la stampa non ha pubblicato nulla su di lui è perché sarebbe stata un’ostruzione della giustizia. Sabotaggio della giustizia. Se un giornale pubblica delle intercettazioni, in America o in altri paesi questo provoca una mega investigazione, si risale al funzionario che ha rivelato le cose e lui si prende vent’anni. Quando io sono stato intercettato e ho chiesto di agire contro il magistrato, mi hanno risposto: ‘I magistrati italiani non agiscono contro il magistrato che chiama Repubblica e gli dà le informazioni’. Questo è il tipo di contaminazione che crea confusione tra prostituzione e Costituzione”.


Il professor Luttwak è un economista e un politologo, tra i massimi esperti mondiali in questioni strategiche. Ha una profonda conoscenza dell'Italia, dove ha vissuto a lungo. Probabilmente sa più segreti lui sul nostro paese di quanti ne sapesse la buonanima di Kossiga.





demagogia pura...qualcuno che scrive che berlusoni non si comporta in maniera ipocrita,e questa e' l'anomalia,non merita nemmeno di essere letto per un'analisi cosi superficiale,sterile,piena di preconcetti,e di poca analisi,seria e profonda delle vicende del paese.
17/02/2011 17:57
 
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berlusconi e' stato accusato,di evasione,di corruzione,di bancarotta,di prostituzione minorile,di concussione,ci manca solo l'omicidio e poi fa tombola!ora a prescindere dalle sentenze,arrivate,o che devono arrivare,personalmente non trovo che l'italia si meriti un uomo del genere,ed inoltre tutte queste macchie nemmeno sono compensate da un efficiente politica economica di investimenti,tagli alla spesa pubblica,un progetto valido insomma,che riesca a rafforzare il paese!!!!quindi non abbiamo ne' un uomo moralmente rispettabile,ma cosa ben piu' grave non abbiamo nemmeno un uomo che dimostri di avere un progetto,una VISIONE reale di un quadro politico.
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17/02/2011 21:06
 
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Re: Re:
--letizia22--, 17/02/2011 17.51:




demagogia pura...qualcuno che scrive che berlusoni non si comporta in maniera ipocrita,e questa e' l'anomalia,non merita nemmeno di essere letto per un'analisi cosi superficiale,sterile,piena di preconcetti,e di poca analisi,seria e profonda delle vicende del paese.




Non capisco dove sta la demagogia. Semmai si può dire che sono costatazioni elementari e di buon senso. Nulla che non avesse già detto Machiavelli sul comportamento del buon principe che deve mostarsi devoto anche se non crede, moralmente inflessibile anche se è un depravato.
Così come è una costatazione che la mancanza di una alternativa credibile che sappia raccogliere il consenso è una anomalia. Se ne è accorto anche l'Economist la settimana scorsa che ci ha scritto un lungo articolo, ma naturalmente questo non è stato citato nelle rassegne stampe di repubblica.
Se ne sono accorte le banche di affari americane. Ad esempio la citigroup nel suo report sulla politica europea di gennaio suggeriva, sarcasticamente, che l'unica soluzione per il centrosinistra italiano sarebbe naturalizzare Angela Merkel che è specialista in grandi coalizioni.
Così come è una costatazione che in Italia il malfunzionamento della giustizia ha un costo enorme in termini di perdita di investimenti.
Noi tutti sappiamo che uno dei parametri fondamentali che le aziende valutano per investire in un paese è la capacità del sistema giuridico di dare garanzie, ad esempio nel recupero crediti. Su questo non mi risulta che l'Anm o magistratura democratica o il csm abbiano mai fatto grandi appelli o manifestazioni o pareri, ma potrei sbagliarmi.
Ultima costatazione è quella che il modo in cui si utilizzano le intercettazioni in italia è spesso e volentieri un abuso, che essendo commesso spesso da magistrati che passano le carte ai giornali amici è un abuso di potere oltre che una ostruzione alla giustizia.
Io aspetto ancora che qualche indagine aperta sulle fughe di notizie si concluda con qualche indagato e possibilmente qualche condanna dei colpevoli. Ultima costatazione è che i giudici non rispondono delle loro azioni e sono di fatto immuni, aggiunto alla fantastica cose che eleggono il csm per 2/3, classico caso di controllati che eleggono i controlli che tecnicamente sarebbe un conflitto di interessi.
Tutte ovvietà.

Ps Poi Luttwak è un insospettabile, perché pur essendo un repubblicano di destra, durante tangentopoli era il consigliere politico, occulto, di Tonino di Pietro.
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