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Il boom di De Magistris!!!

Ultimo Aggiornamento: 01/06/2011 11:00
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25/05/2011 21:07
 
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avete fatto caso che nei confronti Lettieri nn si azzarda a dire una parola sulla camorra-lotta alla camorra-problema camorra??Nulla,assolutamente nulla..Il che la dice lunga [SM=x43827]
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

Niccolò Fabi-Costruire

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25/05/2011 23:06
 
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_________
De Magistris non sostiene che non si debba bruciare nulla in assoluto, ciò che si deve bruciare va nel termovalorizzatore di Acerra.
Intende dire che Acerra basta e avanza e perciò non va costruito un altro termovalorizzatore a Napoli, più esattamente a Ponticelli
__________

Gli ho personalomente sentito dire che secondo studi scientifici intorno alle aree dei termovalorizzatori aumentano i tumori e che vuole addiritture istituire un monitoraggio del fenomeno.
Ergo: Acerrani, morite pure in nomne dei rifiuti di Napoli...


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25/05/2011 23:49
 
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Re:
(pollastro), 25/05/2011 23.06:

_________
De Magistris non sostiene che non si debba bruciare nulla in assoluto, ciò che si deve bruciare va nel termovalorizzatore di Acerra.
Intende dire che Acerra basta e avanza e perciò non va costruito un altro termovalorizzatore a Napoli, più esattamente a Ponticelli
__________

Gli ho personalomente sentito dire che secondo studi scientifici intorno alle aree dei termovalorizzatori aumentano i tumori e che vuole addiritture istituire un monitoraggio del fenomeno.
Ergo: Acerrani, morite pure in nomne dei rifiuti di Napoli...





Non ho capito l'argomentazione: è bene continuare a tenere il termovalorizzatore di Acerra, come si è fatto fin'ora... purché non si cominci a valutare l'impatto che ha la cosa sulla salute pubblica, al fine di iniziare ad avere degli studi e delle statistiche attendibili in merito?
E' ovvio che uno, prima di - eventualmente - smantellare qualcosa, ne studia gli effetti (per verificare se davvero esiste questo nesso tra rifiuti e tumori) e trova quindi delle soluzioni alternative.

Cosa dovrebbe dire: penso che faccia male, quindi chiudiamo e basta...fanculo gli studi e pazienza se non c'è alternativa? [SM=x43608]

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26/05/2011 00:18
 
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Ma cosa c'entra il termovalorizzatore di Acerra con le elezioni di Napoli?

Anche se De Magistris fosse contrario mica può andare a smantellare l'inceneritore di Acerra?

De Magistris ha solo dichiarato che non vuole la costruzione di un nuovo inceneritore nel Comune in cui si candida. Lettieri invece lo vuole.

Che poi il termovalorizzatore di Acerra produca sostanze tossiche non lo afferma mica De Magistris.
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26/05/2011 09:47
 
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Se mi guardo intorno in città noto un impegno profuso del comitato di Lettieri a riempire Napoli di manifesti infamanti contro De Magistris: non è un buon magistrato, è come Pecorario Scanio( argomentate.....perchè proprio non ci vedo il nesso), è un criminale che usa l'immunità di cui gode per non farsi giudicare dai magistrati.......
Insomma c'è una campagna elettorale fondata sul nulla, se non sull'attacco alla persona e la recita di slogan che, in quanto tali, non entrano minimamente nel merito della questione.

Il ballottaggio non è la somma dei risultati del primo turno e dunque tutto può succedere: anche che ci ritroviamo Lettieri sindaco, col suo programma di termovalorizzatori, città bella e pulita( ma come?), senz'accenno alla lotta alla camorra( avete mai sentito dire una parola a Lettieri scontro la camorra?!Quasi che stiamo in Svizzera.....). Insomma che cambierà?!

Quindi non è assolutamente scontato che De Magistris vinca: Lettieri ha appoggi importanti, in primis quello di Cosentino...

[Modificato da nekonika 26/05/2011 09:50]
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26/05/2011 10:06
 
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Ovvio che nessun gioco è chiuso... non lo è a Milano a fortiori non lo è qui.
Tuttavia questa campagna elettorale si è caratterizzata per lo scontro diretto e le accuse reciproche. DM non è stato da meno e in molte persone (Dio le benedica, perché siamo minoranza, ma esistiamo) il faccia a faccia ha portato il pensiero: nessuno dei due merita il mio voto, perché nessuno parla di Napoli.
Fintanto che esisterà questa minoranza, non sarà finita. Credo che il ragionamento più lucido sia stato fatto da orny, se non erro. Condivido in toto il suo: non credo che Dm sia il messia, ma ho paura che Lettieri sia Satana.
Insomma è ovvio che al ballottaggio si dovrebbe votare DM, ma Dio preservi la nostra minoranza.

Su Acerra riemerge lo stesso discorso delle vecchie lotte per le discariche: not in my back yard...
La gestione dei rifiuti deve essere programmata e condivisa. Non si può pensare di dire no perché tanto c'è qualcun altro che si prende il problema. Nessuno vuole il termovalorizzatore o la discarica, ma nessuno si batte perché non ci sia ovunque e non solo dietro il proprio giardino. A me questa mentalità non piace. Se il termoval. di Acerra serve anche a napoli, il problema è anche di Napoli e nessun sindaco può dire solo NO.
Bisogna avere una politica responsabile del territorio e non del giardino di casa. Non è una critica contro DM, ma semplicemente un ragionamento di ampio respiro.
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26/05/2011 10:16
 
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Re:
giusperito, 26/05/2011 10.06:

Ovvio che nessun gioco è chiuso... non lo è a Milano a fortiori non lo è qui.
Tuttavia questa campagna elettorale si è caratterizzata per lo scontro diretto e le accuse reciproche. DM non è stato da meno e in molte persone (Dio le benedica, perché siamo minoranza, ma esistiamo) il faccia a faccia ha portato il pensiero: nessuno dei due merita il mio voto, perché nessuno parla di Napoli.
Fintanto che esisterà questa minoranza, non sarà finita. Credo che il ragionamento più lucido sia stato fatto da orny, se non erro. Condivido in toto il suo: non credo che Dm sia il messia, ma ho paura che Lettieri sia Satana.
Insomma è ovvio che al ballottaggio si dovrebbe votare DM, ma Dio preservi la nostra minoranza.

Su Acerra riemerge lo stesso discorso delle vecchie lotte per le discariche: not in my back yard...
La gestione dei rifiuti deve essere programmata e condivisa. Non si può pensare di dire no perché tanto c'è qualcun altro che si prende il problema. Nessuno vuole il termovalorizzatore o la discarica, ma nessuno si batte perché non ci sia ovunque e non solo dietro il proprio giardino. A me questa mentalità non piace. Se il termoval. di Acerra serve anche a napoli, il problema è anche di Napoli e nessun sindaco può dire solo NO.
Bisogna avere una politica responsabile del territorio e non del giardino di casa. Non è una critica contro DM, ma semplicemente un ragionamento di ampio respiro.



Ma il termovalorizzatore fu programmato e costruito ad Acerra, esiste.
Si potrebbe cercare di farlo funzionare a regime, correttamente.
E' chiaro che è destinato a bruciare non solo i rifiuti di Acerra perchè, se così fosse, avrebbe ancora meno senso di quello che ha.

Il ragionamento di De Magistris è chiaro: attraverso una seria e accorta raccolta differenziata davvero pochissimo andrebbe nelle discariche e nel termovalorizzatore.
Dunque non ci servono nuovi inceneritori sul nostro territorio( ma non perchè Napoli è migliore di Acerra, ma perchè l'inceneritore di Acerra- che per funzionare ed avere senso ha bisogno dei rifiuti non solo di Acerra- basta e avanza).

All'elettorato che non voterà nè De Magistri nè Lettieri dico: pensateci bene, perchè anche un discorso concreto, comparativo dei due candidati e dei rispettivi programmi a me sembra valido( mia opinione).
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26/05/2011 10:22
 
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Re: Re:
nekonika, 26/05/2011 10.16:



Ma il termovalorizzatore fu programmato e costruito ad Acerra, esiste.
Si potrebbe cercare di farlo funzionare a regime, correttamente.
E' chiaro che è destinato a bruciare non solo i rifiuti di Acerra perchè, se così fosse, avrebbe ancora meno senso di quello che ha.

Il ragionamento di De Magistris è chiaro: attraverso una seria e accorta raccolta differenziata davvero pochissimo andrebbe nelle discariche e nel termovalorizzatore.
Dunque non ci servono nuovi inceneritori sul nostro territorio( ma non perchè Napoli è migliore di Acerra, ma perchè l'inceneritore di Acerra- che per funzionare ed avere senso ha bisogno dei rifiuti non solo di Acerra- basta e avanza).


All'elettorato che non voterà nè De Magistri nè Lettieri dico: pensateci bene, perchè anche un discorso concreto, comparativo dei due candidati e dei rispettivi programmi a me sembra valido( mia opinione).




A quanto ho capito è questo passaggio che non risulta dimostrato.

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26/05/2011 10:27
 
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Re: Re: Re:
giusperito, 26/05/2011 10.22:




A quanto ho capito è questo passaggio che non risulta dimostrato.





In altre realtà ha funzionato.
Non è dimostrato a Napoli perchè nessuno con impegno e serietà ha cercato di realizzarlo.
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26/05/2011 10:31
 
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dove ha funzionato?
Mi dai un riscontro?

a me risulta che a Vienna, faccio un esempio, ci sia un termoval. in piena città.
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26/05/2011 10:45
 
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Re:
giusperito, 26/05/2011 10.31:

dove ha funzionato?
Mi dai un riscontro?

a me risulta che a Vienna, faccio un esempio, ci sia un termoval. in piena città.




Salerno, ad esempio.....Esistono modelli diversi( il residuo della raccolta-davvero poco- può essere buttato in discarica): a Vienna possono permettersi il termovalorizzatore all'avanguardia, noi ci dobbiamo accontentare( per varie ragioni) del ferrovecchio, malfunzionante e potenzialmente pericoloso di Acerra....e forse di quello di Napoli-est.

[Modificato da nekonika 26/05/2011 10:48]
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26/05/2011 10:52
 
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spero francamente che vinca de magistris........
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26/05/2011 11:02
 
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De Magistris: “Inceneritore inutile, scacco ai rifiuti in sette mosse”
«Abbiamo studiato un piano in sette mosse per dare scacco ai rifiuti. Lo attueremo appena mi insedierò, senza aspettare l’aiuto e l’intervento di nessuno. In un anno il problema sarà definitivamente superato e risolto. Noi non facciamo promesse impossibili da mantenere, ma illustriamo programmi fattibili e realizzabili»: Luigi De Magistris spiega la sua ricetta per togliere la spazzatura dalle strade. Ha fatto della battaglia ambientalista uno dei punti cardine del suo programma. E ora si dice pronto ad attuarlo. Ecco come.

1. Si parte da un calcolo matematico. Napoli produce 1400 tonnellate di rifiuti al giorno. Con il porta al porta esteso a tutta la città sarà subito possibile recuperare 350 tonnellate di umido che fino alla realizzazione degli impianti di compostaggio saranno inviati nelle regioni italiane capaci di recuperarle. I soldi da impegnare per la differenziata saranno recuperati da quelli da pagare per portare la spazzatura in discarica, agli stir o agli impianti di tritovagliatura.

2. Con le campane stradali sarà possibile differenziare 100 tonnellate di vetro e 150 di carta da inviare alle piattaforme di recupero. Si punterà anche sulla mobilitazione incentivata dei commercianti e delle loro associazioni per organizzare una rete capillare di conferimento di particolari tipi di rifiuti (medicine alle farmacie, pile ai tabaccai, ma anche scarti vegetali ai fruttivendoli, olio di cucina ai meccani:i…). Ci sarà anche un’ordinanza per rendere obbligatoria la differenziazione per bar e ristoranti.

3. Le restanti ottocento tonnellate di frazione secca saranno inviate agli impianti esistenti. Ma avendo materiale differenziato saranno possibili altre soluzioni: sono già stati avviati contatti con le piattaforme private aderenti al Conai che sono pronte ad accettarlo. In questo modo sarà anche possibile evitare le lunghe code agli stir che paralizzano la raccolta.

4. Intanto bisognerà costruire tre impianti di compostaggio e digestione anaerobica. Il compost prodotto sarà utilizzato per rinaturalizzare l’ex area industriale di Bagnoli e le cave di Chiaiano dando il via a un grande progetto di bonifica. Secondo De Magistris non sarà a quel punto necessario costruire un nuovo inceneritore: alla Regione sarà chiesta la revoca del bando.

5. Via alla realizzazione in ogni municipalità di centri per il conferimento e la preparazione al riutilizzo di rifiuti ingombranti e altre frazioni di rifiuti secchi (seguendo il modello avviato con successo a Portici) e perla realizzazione di un impianto di recupero spinto della materia (del tipo già utilizzato a Vedelago).

6. Trasformare la tassa in tariffa (la Tarsu in Tia) : in questo modo pagherà di meno chi conferisce meno rifiuti e sarà premiato chi differenzia. Impossibile abolire il pagamento: il governo Berlusconi ha stabilito che il costo del ciclo dei rifiuti debba ricadere interamente sui cittadini. Noi non faremo pagare a metro quadro, come avviene attualmente, ma in base ai rifiuti prodotti. Così saranno evitate ingiustizie.

7. Costituzione di una task force tecnica che negozi direttamente con la Commissione europea il cofinanziamento del Piano Rifiuti Per Napoli. (Daniela De Crescenzo, Il Mattino. Tratto da Napolinonline.org)
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26/05/2011 11:08
 
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Speriamo che vinca DM e tra 6 mesi ci aggiorniamo...
possiamo porre un'unica regola?
Se tra 12 mesi le cose non vanno bene, la colpa però è solo di DM e non di Dio, Achille il cane, Pascal o ncazzus, il destino cinico e baro.


p.s.
Salerno è grande quanto un quartiere di Napoli
[Modificato da giusperito 26/05/2011 11:12]
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26/05/2011 11:17
 
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Scusate l'ignoranza, ma come si fa a far pagare in base ai rifiuti prodotti? Il meccanismo della TIA non l'ho capito. Ti pesano i rifiuti sulla porta di casa? xD
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26/05/2011 11:19
 
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Re:
|Lyuba|, 5/26/2011 11:17 AM:

Scusate l'ignoranza, ma come si fa a far pagare in base ai rifiuti prodotti? Il meccanismo della TIA non l'ho capito. Ti pesano i rifiuti sulla porta di casa? xD




Credo che comunque anche l'esistente Tarsu sia ancorata a criteri di questo genere. Nel senso che se hai una villa di 400mq paghi molto di più di uno che vive in un monolocale etc.
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26/05/2011 11:22
 
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Re:
giusperito, 5/26/2011 11:08 AM:

Speriamo che vinca DM e tra 6 mesi ci aggiorniamo...
possiamo porre un'unica regola?
Se tra 12 mesi le cose non vanno bene, la colpa però è solo di DM e non di Dio, Achille il cane, Pascal o ncazzus, il destino cinico e baro.


p.s.
Salerno è grande quanto un quartiere di Napoli




Non appena sarà realizzata la raccolta porta a porta a Scampia (80 mila abitanti...20mila in più di Castellammare di Stabia) formalizzerò la mia proposta di matrimonio a Tigrotto, che mi sedusse tempo fa nell'urna elettorale (è una storia lunga).

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26/05/2011 11:23
 
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Re: Re:
.pisicchio., 26/05/2011 11.19:




Credo che comunque anche l'esistente Tarsu sia ancorata a criteri di questo genere. Nel senso che se hai una villa di 400mq paghi molto di più di uno che vive in un monolocale etc.




Sì, la TARSU so che è basata sui mq, ma più su nel programma di DeMa ho letto che questo metodo sarà abolito e si passerà alla TIA che si basa sui rifiuti effettivamente prodotti. Boh...
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26/05/2011 11:24
 
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Re: Re: Re:
|Lyuba|, 5/26/2011 11:23 AM:




Sì, la TARSU so che è basata sui mq, ma più su nel programma di DeMa ho letto che questo metodo sarà abolito e si passerà alla TIA che si basa sui rifiuti effettivamente prodotti. Boh...




cioè contano i sacchetti? li pesano?
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26/05/2011 11:26
 
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Re: Re: Re: Re:
.pisicchio., 26/05/2011 11.24:




cioè contano i sacchetti? li pesano?




Ti incollo:
6. Trasformare la tassa in tariffa (la Tarsu in Tia) : in questo modo pagherà di meno chi conferisce meno rifiuti e sarà premiato chi differenzia. Impossibile abolire il pagamento: il governo Berlusconi ha stabilito che il costo del ciclo dei rifiuti debba ricadere interamente sui cittadini. Noi non faremo pagare a metro quadro, come avviene attualmente, ma in base ai rifiuti prodotti. Così saranno evitate ingiustizie.


Non lo so come fanno, lo volevo sapere io da voi.. [SM=x43636]
[Modificato da |Lyuba| 26/05/2011 11:27]
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