Il boom di De Magistris!!!

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Tony1985
00martedì 17 maggio 2011 00:50
Ma nessuno ne parla? E chi se l'aspettava.... 27%
biond@85
00martedì 17 maggio 2011 02:40
dopo 15 anni di gestione disastrosa del Pd De Magistris era l'unica alternativa "valida" a Lettieri.
Paperino!
00martedì 17 maggio 2011 03:36
Qui i risultati!

Lettieri è in vantaggio col 38%, De Magistris "solo" al 27%, ma se adesso gli elettori del PD sceglieranneo (come dovrebbe essere scontato ?!?!?!) De Magistris, con il loro 19,62% capovolgono gli equilibri e assicurano la vittoria al Pm napoletano.
Ci saranno inattese alleanze a cambiare gli scenari?
giusperito
00martedì 17 maggio 2011 03:51
il terzo polo con chi va?

mastella sposta il suo 2% a lettieri (potrebbe essere determinante).

Inoltre peserà l'astensionismo in modo determinante. Napoli credo vada al pdl, ma Milano è al csx. in ogni caso sono valutazioni azzardate, perché Mercoledì il terzo polo deciderà con chi andare e lì ci potrebbero essere gli spostamenti definitivi. A milano e Napoli il terzo polo è quasi determinante.
legittimagiustizia
00martedì 17 maggio 2011 07:44
Mastella: "Se De Magistris va al ballottaggio mi suicido"

Mastella [SM=x43666]

capt.claricesparrow
00martedì 17 maggio 2011 08:43
Re:
giusperito, 17/05/2011 03.51:

il terzo polo con chi va?

mastella sposta il suo 2% a lettieri (potrebbe essere determinante).

Inoltre peserà l'astensionismo in modo determinante. Napoli credo vada al pdl, ma Milano è al csx. in ogni caso sono valutazioni azzardate, perché Mercoledì il terzo polo deciderà con chi andare e lì ci potrebbero essere gli spostamenti definitivi. A milano e Napoli il terzo polo è quasi determinante.




casini ieri sera ha velatamente detto che non appoggerà la moratti, a napoli non ha detto niente ma ha "assicurato" che valuteranno i dirigenti locali. Ma si sa che quello lì salta sul carro di chi vince [SM=x43606]
capt.claricesparrow
00martedì 17 maggio 2011 08:46
Re:
Tony1985, 17/05/2011 00.50:

Ma nessuno ne parla? E chi se l'aspettava.... 27%




Sono soddisfatta. Morcone non è molto di polso ma secondo me è una persona seria, a quanto mi consta. Tuttavia De Magistris secondo me è una persona capace, speriamo non si scornino. Laddove pd e idv si sono alleati, la sinistra ha vinto senza problemi.
Penso che il fatto che non si siano messi insieme al primo turno sia stato buono, il pd ha perso moltissimi voti e stando insieme, forse, alcuni che hanno votato de magistris non l'avrebbero fatto, consegnando, forse, la vittoria a lettieri. Ovviamente queste sono dietrologie che a tutti piace fare dopo le elezioni. [SM=x43799]
Giubo
00martedì 17 maggio 2011 08:50
cresce ancora l'astensionismo, da 66% a 60% di votanti...non si può generalizzare certo ma penso che il Movimento Grillo puntasse soprattutto a recuperare quei voti quindi non può dirsi riuscita del tutto la sua partecipazione a Napoli
capt.claricesparrow
00martedì 17 maggio 2011 08:51
Re:
Giubo, 17/05/2011 08.50:

cresce ancora l'astensionismo, da 66% a 60% di votanti...non si può generalizzare certo ma penso che il Movimento Grillo puntasse soprattutto a recuperare quei voti quindi non può dirsi riuscita del tutto la sua partecipazione a Napoli




grillo ha fatto delle scelte discutibili quest'anno [SM=x43606]
mikele88uni
00martedì 17 maggio 2011 08:53
Re:
giusperito, 17/05/2011 03.51:

il terzo polo con chi va?

mastella sposta il suo 2% a lettieri (potrebbe essere determinante).

Inoltre peserà l'astensionismo in modo determinante. Napoli credo vada al pdl, ma Milano è al csx. in ogni caso sono valutazioni azzardate, perché Mercoledì il terzo polo deciderà con chi andare e lì ci potrebbero essere gli spostamenti definitivi. A milano e Napoli il terzo polo è quasi determinante.




il terzo polo è un enigma ... è il vero ago della bilancia ... probabile anche che dia "libertà di voto" ... non credo sia così scontato che napoli vada al pdl anche perché se lettieri ha mastella de magistris ha i grillini del movimento 5 stelle... napoli può essere anche il laboratorio per una alleanza tra sinistra e moderati di centro. Io credo molto in demagistris che ho sempre visto come il candidato ideale (nel senso specificato in altri post) per la città di napoli. Sinceramente il quadro sarebbe stato meno problematico con morcone al ballottaggio perché in quel caso l'alleanza di tutte le forze di sinistra e quelle di centro sarebbe stata scontata ma tant'è che il nuovo masaniello(come definito da qualcuno) ha guadagnato posizioni importanti e non è detto che non riesca a recuperare altri voti dal pdl. In ogni caso governare napoli non sarà facile . Fatto sta che al momento l'unico sconfitto è morcone mandato allo sbaraglio dal pd... A milano invece il grande sconfitto è berlusconi che ha incentrato tutta la campagna elettorale su di se...se il pd vincesse a milano (non è ancora scontato, anzi) potrebbe essere una svolta anche per la politica nazionale .
mikele88uni
00martedì 17 maggio 2011 09:36


Selkis
00martedì 17 maggio 2011 10:08
Più che successo di De magistris, parlerei di una sconfitta colossale del Pd e della sua gestione... in ogni caso bene, un buon risultato nonostante tutto :)
Lady_21
00martedì 17 maggio 2011 10:36
Re: Re:
capt.claricesparrow, 17/05/2011 08.46:




Sono soddisfatta. Morcone non è molto di polso ma secondo me è una persona seria, a quanto mi consta. Tuttavia De Magistris secondo me è una persona capace, speriamo non si scornino. Laddove pd e idv si sono alleati, la sinistra ha vinto senza problemi.
Penso che il fatto che non si siano messi insieme al primo turno sia stato buono, il pd ha perso moltissimi voti e stando insieme, forse, alcuni che hanno votato de magistris non l'avrebbero fatto, consegnando, forse, la vittoria a lettieri. Ovviamente queste sono dietrologie che a tutti piace fare dopo le elezioni. [SM=x43799]




Quoto.
Ci speravo tanto in un risultato del genere. Pur non essendo di Napoli, vorrei che la città fosse in buone mani!
Morcone mi sembrava un' ottima alternativa, ma ha la pecca di "attirare" poco la folla. De Magistris invece tende a parlare al popolo, tende ad essere quasi "rassicurante" per il popolo.
Se pd e idv sapranno giocarsi bene le proprie carte, sono certa che D. non avrà problemi a vincere.
Il popolo napoletano però non deve fare dell' astensione il "partito" che più lo rappresenta, è importante che si attivi, che voti perché solo chi vota sceglie e solo chi sceglie poi può lamentarsi!
kykketta
00martedì 17 maggio 2011 11:05
Re:
Selkis, 17/05/2011 10.08:

Più che successo di De magistris, parlerei di una sconfitta colossale del Pd e della sua gestione... in ogni caso bene, un buon risultato nonostante tutto :)



Secondo me la sconfitta (difficile trovare un modo per arginarla) è di Morcone. A guardare i dati, il pd è fermo al 16 e qualcosa. Perde, certo, ma non è un tracollo. Il pdl, dato altrettanto importante, è al 23.
Il voto disgiunto ha premiato con una caterva di voti (127000 preferenze contro i 67000 che totalizzano le liste che lo sostengono) la persona De Magistris, ma ha lasciato liberi i cittadini di votare gli amici delle liste che appoggiavano altri candidati.

Secondo me la partita è ancora tutta aperta, il voto determinante sarà quello degli astenuti. Se De Magistris è riuscito ad arrivare, praticamente da solo, al 27,5% ci si può aspettare il colpaccio.
mikele88uni
00martedì 17 maggio 2011 11:16
anche non votare è una scelta. il punto è che qui a napoli si va ben oltre il tasso fisiologico di astensione proprio delle democrazie mature . qui è una protesta contro la politica e questo dato è preoccupante perché è indicativo di un malcontento di fondo. non vorrei che su questo terreno si innestassero movimenti analoghi alla lega nord; movimenti che potrebbero far leva da un lato sulla storia della città e del sud e dall'altro potrebbero alimentarsi (fino a crescere a dismisura) dei mali che per nostra sfortuna e colpa funestano la nostra città e l'intero sud. Per questo a chi parla di masaniello o di populismo di sinistra con riferimento all'idv dico di andare a votare(demagistris) tappandosi il naso perché purtroppo questa è la nostra chemioterapia. a conferma di ciò che dico il dato che vede partiti che inneggiano al sud conquistare circa il 9% (forza del sud 5.23% + libertà e autonomia noi sud 3.58% + partito del sud 0.31%;con i primi due ad appoggiare lettieri e il terzo ad appoggiare demagistris)nella sola città di napoli.
Niña de Luna
00martedì 17 maggio 2011 12:12
Re:
Selkis, 17/05/2011 10.08:

Più che successo di De magistris, parlerei di una sconfitta colossale del Pd e della sua gestione... in ogni caso bene, un buon risultato nonostante tutto :)




Era proprio questa la mia paura sinceramente pensavo che Lettieri avesse più voti e invece... [SM=x43611]
Selkis
00martedì 17 maggio 2011 12:14
Re: Re:
kykketta, 17/05/2011 11:05:



Secondo me la sconfitta (difficile trovare un modo per arginarla) è di Morcone. A guardare i dati, il pd è fermo al 16 e qualcosa. Perde, certo, ma non è un tracollo. Il pdl, dato altrettanto importante, è al 23.
Il voto disgiunto ha premiato con una caterva di voti (127000 preferenze contro i 67000 che totalizzano le liste che lo sostengono) la persona De Magistris, ma ha lasciato liberi i cittadini di votare gli amici delle liste che appoggiavano altri candidati.

Secondo me la partita è ancora tutta aperta, il voto determinante sarà quello degli astenuti. Se De Magistris è riuscito ad arrivare, praticamente da solo, al 27,5% ci si può aspettare il colpaccio.




Ti dico, a me Morcone (da quel poco che ho visto) non dispiaceva. L'impressione che ho -ma da lontano è difficile dirlo - è che sia mandato un po' allo sbaraglio, che sia stato un po' abbandonato dal suo stesso partito.
Giubo
00martedì 17 maggio 2011 12:19
leggo che il Pd a Milano aveva candidato anche la moglie di Massimo Moratti,cioè la cognata di Letizia...piccolo ma esemplificativo segno di come sia veramente allo sfascio e non possa presentarsi come credibile opposizione. Di Pietro, Grillo e quelli che ieri ho sentito definire da vari pseudo esponenti come Enrico Letta 'estremisti', sono la vera sinistra
Paperino!
00martedì 17 maggio 2011 12:25
Re:
giusperito, 17/05/2011 03.51:

il terzo polo con chi va?
mastella sposta il suo 2% a lettieri (potrebbe essere determinante).

Inoltre peserà l'astensionismo in modo determinante. Napoli credo vada al pdl, ma Milano è al csx. in ogni caso sono valutazioni azzardate, perché Mercoledì il terzo polo deciderà con chi andare e lì ci potrebbero essere gli spostamenti definitivi. A milano e Napoli il terzo polo è quasi determinante.




Io giurerei che Fini farà carte false per mandare De Magistris nel culo a Berlusconi.
Scusate la franchezza dell'espressione.
E' chiaro che a Milano giocano la partita più importante, ma perdere sia Milano che Napoli potrebbe essere decisivo per convincere la Lega e ottenere un nuovo governo senza Berlusconi.

Insomma, lo sgambetto passa sicuro per Milano, ma forse anche per Napoli, per rendere più ampia e generalizzata la sconfitta del Cavaliere. Non dimentichiamoci che il terzo polo è escluso da qualsiasi possibilità di Governo finché non ottengono il risultato per il quale stanno lavorando da 1 anno: un Pdl senza Berlusca.

Casini temporeggia, ma gli uomini di Fini potrebbero essersi già scatenati..
kykketta
00martedì 17 maggio 2011 12:35
Re: Re: Re:
Selkis, 17/05/2011 12.14:




Ti dico, a me Morcone (da quel poco che ho visto) non dispiaceva. L'impressione che ho -ma da lontano è difficile dirlo - è che sia mandato un po' allo sbaraglio, che sia stato un po' abbandonato dal suo stesso partito.




Il pd avrebbe potuto candidare pure Gesù Cristo, il prodotto non sarebbe stato troppo diverso da quello che abbiamo visto. Neppure sono certa che De Magistris avrebbe ottenuto gli stessi risultati se si fosse presentato col pd.
E' singolare che il partito abbia perso soltanto 5 punti, ma il candidato abbia avuto così poche preferenze. Le clientele non hanno tradito il partito ma hanno preferito un altro sindaco, De Magistris nella maggior parte dei casi.

p.s. Pure a me Morcone non dispiaceva, ma non avrei avuto il coraggio di votarlo.
giusperito
00martedì 17 maggio 2011 12:38
@ Giubo: permettimi, ma definire Di Pietro di sinistra è paradossale. In un Paese normale sarebbe uno di destra radicale. Ora si trova a sinistra per la particolarità della situazione italica. Grillo è di sinistra, forse di una forma particolare di sinistra che insegue idee prive di valore concreto, ma che animano le folle per il loro sentimento antipolitico. In oltre i Moratti (inter) sono sempre stati di sinistra, sempre! Tempo fa si parlava di una candidatura di Massimo Moratti in rappresentanza della sinistra. Non vorrei che in una famiglia si debba abbracciare un unico credo, altrimenti si rischia di non essere credibili. Ognuno risponde per sé e basta.


@tutti:
Il terzo polo sia a Milano che a Napoli rischia di essere determinante. Pasquino potrebbe sommare il suo 10% a Lettieri e portarlo alle soglie della vittoria (con piccolo aiuto di Mastella). A napoli il voto è al filo, secondo me fatte le somme si tratta di una parità. A Milano i voti del terzo polo metterebbero la Moratti in parità con Pisapia il quale potrebbe recuperare i voti di Grillo (lì sono numerosi) e dovrebbe vincere. Credo che Milano possa concretamente andare a sinistra. sarebbe un risultato eccezionale per l'italia tutta. A Napoli purtroppo sono ancora convinto che alla fine la spunterà Lettieri, benché non ci scommetterei nemmeno un euro.
Tuttavia la mia analisi politica dall'esterno è meno ovvia delle pure somme. Mi spiego. Il terzo polo può essere determinante per far vincere B. Escludo completamente che diano indicazione di voto a sinistra. Milano e Napoli hanno candidati che il terzo polo non può sostenere in nessun modo. La scelta, accennata da Adornato ieri sera, è tra appoggio a dx e dispersione del voto.
Secondo me disperderanno il voto, perché se B. vince i ballottaggi sarà lui ad aver vinto e marginalizzerà l'apporto del terzo polo che si troverà ad essere determinante, ma ad essere cmq denigrato. Il terzo polo ha tutto l'interesse a vedere la sconfitta di B., ma per raggiungere questo risultato non può allearsi con la sinistra. devono diventare l'alternativa al pdl che sta per implodere e non possono certo fornire una stampella a B. Al posto loro lascerei perdere l'aiuto a B. e metterei in risalto la coerenza (il loro vero punto debole) del rifiuto di questo bipolarismo.

@ mikele: mi piace la tua definizione "chemioterapia"... a questo punto che vinca DM e ci dimostri quanto vale, perché fare opposizione come la fanno loro è facile,governare è un'altra cosa. Tuttavia sono convinto che, se dovesse vincere, tra 5 anni la sua gestione fallimentare sarà giustificata con qualche tara atavica del napoletano che non ha saputo cogliere l'occasione, che è come Giuda, etc... Insomma alla fine siamo noi che non riconosciamo il nostro salvatore... tuttavia il mio è un processo alle intenzioni

Giubo
00martedì 17 maggio 2011 12:47
bella sinistra quella dei Moratti,giusperito,che hanno piu'morti sulla coscienza della Thyssen
@MAYA@83
00martedì 17 maggio 2011 12:48
A dire il vero, mi spiace x morcone. Mi sembrava una validissima alternativa. Serio, posato, intelliggente...pur essendo pd, mi piaceva davvero tanto. De magistris non mi piace x niente...non discuto sull'attività di magistrato, ma non lo vedo assolutamente sindaco di napoli.
Giubo
00martedì 17 maggio 2011 12:48
che Di Pietro sia di destra lo so...ma in un Paese normale Berlusconi non esisterebbe
giusperito
00martedì 17 maggio 2011 12:49
Re: Re: Re: Re:
kykketta, 17/05/2011 12.35:




Il pd avrebbe potuto candidare pure Gesù Cristo, il prodotto non sarebbe stato troppo diverso da quello che abbiamo visto. Neppure sono certa che De Magistris avrebbe ottenuto gli stessi risultati se si fosse presentato col pd.
E' singolare che il partito abbia perso soltanto 5 punti, ma il candidato abbia avuto così poche preferenze. Le clientele non hanno tradito il partito ma hanno preferito un altro sindaco, De Magistris nella maggior parte dei casi.

p.s. Pure a me Morcone non dispiaceva, ma non avrei avuto il coraggio di votarlo.




Non credo sia stata questione di clientele. Immagino che molte persone abbiano preferito votare un consigliere conosciuto, ma un candidato sindaco più "simpatico". Purtroppo Morcone era fuori dagli schemi del partito, ha sbagliato la campagna elettorale e in più ha avuto troppo poco tempo per farsi conoscere.
@MAYA@83
00martedì 17 maggio 2011 12:50
Re:
giusperito, 17/05/2011 12.38:

@ Giubo: permettimi, ma definire Di Pietro di sinistra è paradossale. In un Paese normale sarebbe uno di destra radicale. Ora si trova a sinistra per la particolarità della situazione italica. Grillo è di sinistra, forse di una forma particolare di sinistra che insegue idee prive di valore concreto, ma che animano le folle per il loro sentimento antipolitico. In oltre i Moratti (inter) sono sempre stati di sinistra, sempre! Tempo fa si parlava di una candidatura di Massimo Moratti in rappresentanza della sinistra. Non vorrei che in una famiglia si debba abbracciare un unico credo, altrimenti si rischia di non essere credibili. Ognuno risponde per sé e basta.


@tutti:
Il terzo polo sia a Milano che a Napoli rischia di essere determinante. Pasquino potrebbe sommare il suo 10% a Lettieri e portarlo alle soglie della vittoria (con piccolo aiuto di Mastella). A napoli il voto è al filo, secondo me fatte le somme si tratta di una parità. A Milano i voti del terzo polo metterebbero la Moratti in parità con Pisapia il quale potrebbe recuperare i voti di Grillo (lì sono numerosi) e dovrebbe vincere. Credo che Milano possa concretamente andare a sinistra. sarebbe un risultato eccezionale per l'italia tutta. A Napoli purtroppo sono ancora convinto che alla fine la spunterà Lettieri, benché non ci scommetterei nemmeno un euro.
Tuttavia la mia analisi politica dall'esterno è meno ovvia delle pure somme. Mi spiego. Il terzo polo può essere determinante per far vincere B. Escludo completamente che diano indicazione di voto a sinistra. Milano e Napoli hanno candidati che il terzo polo non può sostenere in nessun modo. La scelta, accennata da Adornato ieri sera, è tra appoggio a dx e dispersione del voto.
Secondo me disperderanno il voto, perché se B. vince i ballottaggi sarà lui ad aver vinto e marginalizzerà l'apporto del terzo polo che si troverà ad essere determinante, ma ad essere cmq denigrato. Il terzo polo ha tutto l'interesse a vedere la sconfitta di B., ma per raggiungere questo risultato non può allearsi con la sinistra. devono diventare l'alternativa al pdl che sta per implodere e non possono certo fornire una stampella a B. Al posto loro lascerei perdere l'aiuto a B. e metterei in risalto la coerenza (il loro vero punto debole) del rifiuto di questo bipolarismo.

@ mikele: mi piace la tua definizione "chemioterapia"... a questo punto che vinca DM e ci dimostri quanto vale, perché fare opposizione come la fanno loro è facile,governare è un'altra cosa. Tuttavia sono convinto che, se dovesse vincere, tra 5 anni la sua gestione fallimentare sarà giustificata con qualche tara atavica del napoletano che non ha saputo cogliere l'occasione, che è come Giuda, etc... Insomma alla fine siamo noi che non riconosciamo il nostro salvatore... tuttavia il mio è un processo alle intenzioni







Quoto tutto!
@MAYA@83
00martedì 17 maggio 2011 12:51
Re:
Giubo, 17/05/2011 12.48:

che Di Pietro sia di destra lo so...ma in un Paese normale Berlusconi non esisterebbe




in un paese normale non esisterebbe nemmeno lo scempio che ti ho raccontato ieri su fb. E ci credo che si parla di astensione!!!!!
Paperino!
00martedì 17 maggio 2011 12:51
Re:
giusperito, 17/05/2011 12.38:

@ Giubo: permettimi, ma definire Di Pietro di sinistra è paradossale. In un Paese normale sarebbe uno di destra radicale. Ora si trova a sinistra per la particolarità della situazione italica. Grillo è di sinistra, forse di una forma particolare di sinistra che insegue idee prive di valore concreto, ma che animano le folle per il loro sentimento antipolitico. In oltre i Moratti (inter) sono sempre stati di sinistra, sempre! Tempo fa si parlava di una candidatura di Massimo Moratti in rappresentanza della sinistra. Non vorrei che in una famiglia si debba abbracciare un unico credo, altrimenti si rischia di non essere credibili. Ognuno risponde per sé e basta.


@tutti:
Il terzo polo sia a Milano che a Napoli rischia di essere determinante. Pasquino potrebbe sommare il suo 10% a Lettieri e portarlo alle soglie della vittoria (con piccolo aiuto di Mastella). A napoli il voto è al filo, secondo me fatte le somme si tratta di una parità. A Milano i voti del terzo polo metterebbero la Moratti in parità con Pisapia il quale potrebbe recuperare i voti di Grillo (lì sono numerosi) e dovrebbe vincere. Credo che Milano possa concretamente andare a sinistra. sarebbe un risultato eccezionale per l'italia tutta. A Napoli purtroppo sono ancora convinto che alla fine la spunterà Lettieri, benché non ci scommetterei nemmeno un euro.
Tuttavia la mia analisi politica dall'esterno è meno ovvia delle pure somme. Mi spiego. Il terzo polo può essere determinante per far vincere B. Escludo completamente che diano indicazione di voto a sinistra. Milano e Napoli hanno candidati che il terzo polo non può sostenere in nessun modo. La scelta, accennata da Adornato ieri sera, è tra appoggio a dx e dispersione del voto.
Secondo me disperderanno il voto, perché se B. vince i ballottaggi sarà lui ad aver vinto e marginalizzerà l'apporto del terzo polo che si troverà ad essere determinante, ma ad essere cmq denigrato. Il terzo polo ha tutto l'interesse a vedere la sconfitta di B., ma per raggiungere questo risultato non può allearsi con la sinistra. devono diventare l'alternativa al pdl che sta per implodere e non possono certo fornire una stampella a B. Al posto loro lascerei perdere l'aiuto a B. e metterei in risalto la coerenza (il loro vero punto debole) del rifiuto di questo bipolarismo.

@ mikele: mi piace la tua definizione "chemioterapia"... a questo punto che vinca DM e ci dimostri quanto vale, perché fare opposizione come la fanno loro è facile,governare è un'altra cosa. Tuttavia sono convinto che, se dovesse vincere, tra 5 anni la sua gestione fallimentare sarà giustificata con qualche tara atavica del napoletano che non ha saputo cogliere l'occasione, che è come Giuda, etc... Insomma alla fine siamo noi che non riconosciamo il nostro salvatore... tuttavia il mio è un processo alle intenzioni





Pensi davvero che De Magistris sia percepito come sinistra?
Io credo che abbiano un'occasione unica per "sdoganarsi" e uscire dall'equivoco e dalle ambiguità che li caratterizzano. Se buttano Berlusca giù dalla rupe fanno un passo coraggioso, ma l'unico che li può qualificare come soggetto politico.
Altrimenti, se si vendono per 30 denari pure Napoli e Milano, chi vuoi che creda mai più alle loro parole?
Le città sono in bilico, l'occasione è unica. Se Fini ha un piccolo rimasuglio di attributi, è giunta l'ora di mostrarli.
@MAYA@83
00martedì 17 maggio 2011 12:52
Re: Re:
Paperino!, 17/05/2011 12.51:




Pensi davvero che De Magistris sia percepito come sinistra?
Io credo che abbiano un'occasione unica per "sdoganarsi" e uscire dall'equivoco e dalle ambiguità che li caratterizzano. Se buttano Berlusca giù dalla rupe fanno un passo coraggioso, ma l'unico che li può qualificare come soggetto politico.
Altrimenti, se si vendono per 30 denari pure Napoli e Milano, chi vuoi che creda mai più alle loro parole?
Le città sono in bilico, l'occasione è unica. Se Fini ha un piccolo rimasuglio di attributi, è giunta l'ora di mostrarli.




A sto punto, io spero in un atto di coraggio. Ma ho paura si possa vendere. Ancora.
nekonika
00martedì 17 maggio 2011 13:00
Manco da un po' sul forum ed ero curiosa di sapere cosa si dicesse di queste elezioni: mi hanno stupito alcune posizioni perchè mi aspettavo ancora che qualcuno vedesse nel candidato del Pdl l'alternativa (come era successo con Cesaro e Caldoro).

Su De Magistris: voglio capire che possa non piacere ma dire che è un emulo di masaniello capace di suscitare l'ilarità anche dei più impresentabili non mi sembra oggettivo.

Si tratta di un magistrato ( quindi di un servitore dello Stato anch'egli), che è sempre stato coerente nelle sue posizioni, che si è fatto in quattro in questa campagna elettorale, che ha detto le cose come stavano non risparmiando aspre critiche anche alla gestione del Pd in Campania e al Comune, che si presenta con un bel programma.

Naturalmente le sue critiche hanno interessato anche e soprattutto Lettieri: uno che afferma di voler continuare l'evoluzione inaugurata dai suoi predecessori alla Regione e Provincia, di rappresentare il cambiamento quando a sostenerlo con ardore c'è Cosentino( che non è solo una categoria mentale...), che nel programma non presenta nulla di alternativo e innovativo.

Parlare di bene contro male mi sembra stupido in generale ma soprattutto a Napoli: si dovrebbe guardare ai candidati, alla loro onestà, ai programmi. Si dovrebbe sperare nel cambiamento e non nel mantenimento dello status quo magari con un'altra sigla a difenderlo.
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