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Sondaggio: Dimissioni.
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Dimissioni.

Ultimo Aggiornamento: 02/10/2011 02:48
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19/09/2011 13:19
 
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Cara Nekonika, non ti incazzare. E non confondere le riflessioni di Polito con le mie, da lui ho solo preso spunto. Quindi, precisando che quello che scrivo da ora in poi lo penso io, ecco qua: chi teme che così seguitando il PdL perderà le elezioni lì c'è, bisogna cercarlo tra chi è stato emarginato: vedi Pisanu, Pera, Martino... Ti chiedi perché sono stati zitti fino ad ora? E' ovvio, mai sentito parlare di calcio dell'asino? Mai visto quelli che erano fascisti o gheddafiani fino a un attimo prima della caduta del dittatore e dopo sono i primi ad abbatterne le immagini in bronzo? Non è bello, ma è la politica. Sai quanti anche vicini a lui pensano che è un vecchio malato, sessuomane, incapace e non parlano soltanto per opportunismo? Beh, nemmeno io lo so, ma ragionando e leggendo i giornali ipotizzo che siano molti...
Oppposizione incapace e debole...beh, allora vuoi provocare... Bersani parla in un modo che lo capiscono solo attorno a Piacenza ed è sempre quelo che non si sarebbe accorto degli affarucci di un certo Penati (io penso invece che li conoscesse benissimo, ma nell'ex PCI - quando veniva fuori uno scandalo - la regola era sempre che il beccato si sacrificasse per il partito)... Di Pietro parla male e razzola idem, Vendola almeno a parlare sa farlo bene (ma di concreto che cosa cavolo fa?), D'Alema sembra sempre che capisca tutto solo lui e che gli altri siano stronzi, ma intanto ha un curriculum pieno di fallimenti politici, Veltroni e Franceschini sarebbe meglio che facessero solo gli scrittori, visto che il PD l'hanno quasi ammazzato, dopo averlo fondato, Casini fa la vergine, tanto il sedere se lo para comunque coi soldi del suocero Caltagirone, Rutelli è intelligente e viene bene in televisione, ma ha un partitello del 2% a dire assai, Montemolo scende in politica come quelli che vogliono buttarsi in mare quando è freddo (un passo avanti e due indietro...). Devo continuare?
Necessità di mandare a casa Berlusconi, muovendosi dall'interno del suo partito...Mai sentito parlare della notte del Gran Consiglio il 25 luglio 1943? La liberazione d'Italia l'hanno fatta gli alleati e i partigiani, ma - se non fosse stato per una congiura interna al partito di fronte ad una guerra diventa disastrosa - col cavolo che il re (che sapeva tutto e faceva il pesce in barile) lo avrebbe sostituito con Badoglio.
Infine Berlusconi senatore a vita, quindi coperto dall'immunità: ho premesso che come uomo di governo non l'apprezzo, che non l'ho mai votato, che come vecchio satiro lo trovo solo patetico (roba da clinica di disintossicazione dalle ossessioni sessuali, altro che da Palazzo Chigi; ci sono andati certi attori di Hollywood); ma lui fa tutto per l'immunità, è sceso in politica solo per evitare pubblici ministeri, giudici e galera... se questo è il prezzo da pagare, paghiamolo, ma con contemporanee dimissioni sue da tutto (sono disposto a lasciargli solo la presidenza del Milan, tanto sono interista e magari quella dell'ospizio delle orfanelle minorenni, se ci tenesse) e imponendogli di partire per la villa che ha non so dove all'estero (per la Sardegna o per Arcore no, troppo vicino) e facciamola finita. Siamo incartati su Berlusconi sì/Berlusconi no da quindici anni e l'Italia va a rotoli...Pagiamo l'ultimo prezzo, assicuriamoci con garanzie blindate che non torni e facciamola finita...
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19/09/2011 13:19
 
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Re:
tommy3dita, 19/09/2011 13.09:

-acquaiuolo l'acqua com'è?
-fresca come la neve



In che senso?! Perchè si dice di ragionare: se non si è neppure accertata la responsabilità di Penati, figurati la possibile conoscenza delle sue malefatte da parte di Bersani.
Se poi tu sai cose che noi altri non sappiamo....

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19/09/2011 13:41
 
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Re:
(pollastro), 19/09/2011 13.19:

Cara Nekonika, non ti incazzare. E non confondere le riflessioni di Polito con le mie, da lui ho solo preso spunto. Quindi, precisando che quello che scrivo da ora in poi lo penso io, ecco qua: chi teme che così seguitando il PdL perderà le elezioni lì c'è, bisogna cercarlo tra chi è stato emarginato: vedi Pisanu, Pera, Martino... Ti chiedi perché sono stati zitti fino ad ora? E' ovvio, mai sentito parlare di calcio dell'asino? Mai visto quelli che erano fascisti o gheddafiani fino a un attimo prima della caduta del dittatore e dopo sono i primi ad abbatterne le immagini in bronzo? Non è bello, ma è la politica. Sai quanti anche vicini a lui pensano che è un vecchio malato, sessuomane, incapace e non parlano soltanto per opportunismo? Beh, nemmeno io lo so, ma ragionando e leggendo i giornali ipotizzo che siano molti...
Oppposizione incapace e debole...beh, allora vuoi provocare... Bersani parla in un modo che lo capiscono solo attorno a Piacenza ed è sempre quelo che non si sarebbe accorto degli affarucci di un certo Penati (io penso invece che li conoscesse benissimo, ma nell'ex PCI - quando veniva fuori uno scandalo - la regola era sempre che il beccato si sacrificasse per il partito)... Di Pietro parla male e razzola idem, Vendola almeno a parlare sa farlo bene (ma di concreto che cosa cavolo fa?), D'Alema sembra sempre che capisca tutto solo lui e che gli altri siano stronzi, ma intanto ha un curriculum pieno di fallimenti politici, Veltroni e Franceschini sarebbe meglio che facessero solo gli scrittori, visto che il PD l'hanno quasi ammazzato, dopo averlo fondato, Casini fa la vergine, tanto il sedere se lo para comunque coi soldi del suocero Caltagirone, Rutelli è intelligente e viene bene in televisione, ma ha un partitello del 2% a dire assai, Montemolo scende in politica come quelli che vogliono buttarsi in mare quando è freddo (un passo avanti e due indietro...). Devo continuare?
Necessità di mandare a casa Berlusconi, muovendosi dall'interno del suo partito...Mai sentito parlare della notte del Gran Consiglio il 25 luglio 1943? La liberazione d'Italia l'hanno fatta gli alleati e i partigiani, ma - se non fosse stato per una congiura interna al partito di fronte ad una guerra diventa disastrosa - col cavolo che il re (che sapeva tutto e faceva il pesce in barile) lo avrebbe sostituito con Badoglio.
Infine Berlusconi senatore a vita, quindi coperto dall'immunità: ho premesso che come uomo di governo non l'apprezzo, che non l'ho mai votato, che come vecchio satiro lo trovo solo patetico (roba da clinica di disintossicazione dalle ossessioni sessuali, altro che da Palazzo Chigi; ci sono andati certi attori di Hollywood); ma lui fa tutto per l'immunità, è sceso in politica solo per evitare pubblici ministeri, giudici e galera... se questo è il prezzo da pagare, paghiamolo, ma con contemporanee dimissioni sue da tutto (sono disposto a lasciargli solo la presidenza del Milan, tanto sono interista e magari quella dell'ospizio delle orfanelle minorenni, se ci tenesse) e imponendogli di partire per la villa che ha non so dove all'estero (per la Sardegna o per Arcore no, troppo vicino) e facciamola finita. Siamo incartati su Berlusconi sì/Berlusconi no da quindici anni e l'Italia va a rotoli...Pagiamo l'ultimo prezzo, assicuriamoci con garanzie blindate che non torni e facciamola finita...




Non sono incazzata....mi definisco un'italiana media....
Cmq non sono d'accordo: il garantismo non può essere invocato solo per una parte politica( salvo poi che la suddetta parte faccia di tutto per evitare il processo chiarificatore). Il processo che dovrà farsi accerterà le responsabilità di Penati e se emergerà che Bersani cmq sapeva e approvava, allora si potrà dire che Bersani non è un politico trasparente e onesto.
Citare sempre le malefatte dell'ex Pci per avvalorare la tesi che tutta la sinistra è marcia, inattendibile e incoerente mi sembra altrettanto sbagliato.

Per quanto riguarda il Pdl, le persone in disaccordo con la linea politica di Berlusconi potrebbero fuoriuscire dal partito.....ma forse non ci sarebbe alcun partito senza Berlusconi....
[Modificato da nekonika 19/09/2011 13:45]
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19/09/2011 15:53
 
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No.
Quoto in tutto Paperino e Giusperito.
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19/09/2011 16:00
 
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...aggiungo un pensiero personale che mi viene dal cuore e sostengo da una decina d'anni...

C'avete rotto le scatole voi e queste dimissioni...
c'avete rotto le scatole voi e queste inchieste...
c'avete rotto le scatole voi e queste escort...
c'avete rotto le scatole voi e berlusconi...

GRAZIE a voi ed ai vostri ottusi discorsi,
GRAZIE ai vari Di Pietro, Bocassini e Woodcock,
la politica della NON politica è al potere dal 1994.

Continuate pure se ciò vi rende felici...
ma sappiate che Berlusconi non se ne andrà mai prima del 2013.

Cerchiamo di parlare di POLITICA...

E di cosa caxxo dobbiamo fare noi giovani che stiamo in mano al padre eterno.
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19/09/2011 16:23
 
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Cara Nekonika, le intercettazioni a capa 'e 'mbrella ed eccessive (non so a Bari quanto ne hanne fatte, non so quante ne aveva fatte fare De Magistris a suo tempo) non mi piacciono...Però i giornali le pubblicano; allora, o diffidiamo sia di Berlusconi, sia di Penati, o vediamo di non fare i tifosi di nessuno. Voto a sinistra, perché tu lo sappia; ma una sinistra che si ritenesse davvero pronta a governare invocherebbe le elezioni. Se non lo fa, è segno che è confusa, incapace, timorosa di non vincerle, o è tutte e tre le cose assieme... Io diffido di tutti (che non vuol dire essere qualunquista, non avere idee e non stimare le persone perbene che sono in tutti i partiti; peccato che il sistema elettorale non mi permetta - e non permetta a te - di scegliere chi preferire...Vuol dire sapere guardare in primo luogo le difficoltà della propria parte ed esercitare sempre e non ad intermittenza e guardando solo da una parte il proprio senso critico). Quanto al fare le battaglie dentro o fuori di un partito, io a questo punto dico: meglio dentro. Hai visto anche tu che Fini e i suoi oggi contano come il due a briscola. Non è importante uscire dal PD o dal PdL per chi ci sta dentro, anzi se lo si facesse aumenterebbe il casino e non cambierebbero affatto le cose in meglio, secondo me. Bisogna fare in modo di portare la maggioranza di un partito su posizioni prima isolate, questo è il difficile
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19/09/2011 16:38
 
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Quoto tutta neokonika.
Non capisco perchè B. dovrebbe essere meglio della "mancanza(presunta)di un'alternativa a sinistra".
Non capisco perchè l'opposizione ridicola sarebbe peggio di una maggioranza criminale,e non in senso figurato.
Non capisco come si possa scindere B. dalla sua cricca la quale ne ha condiviso le cose più ignobili.
Non capisco come si possa ancora difendere B. dopo tutti questi anni bui.

xxx Meglio essere vittima che complice.xxx
http://www.studibiblici.it/conferenze.html

Schiavo di nessuno,Servo di tutti.
http://www.studibiblici.it/videoomelieindiretta.html
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19/09/2011 16:40
 
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Re:
J.Rebus, 19/09/2011 16.38:

Quoto tutta neokonika.
Non capisco perchè B. dovrebbe essere meglio della "mancanza(presunta)di un'alternativa a sinistra".
Non capisco perchè l'opposizione ridicola sarebbe peggio di una maggioranza criminale,e non in senso figurato.
Non capisco come si possa scindere B. dalla sua cricca la quale ne ha condiviso le cose più ignobili.
Non capisco come si possa ancora difendere B. dopo tutti questi anni bui.





edit:non capisco come le inchieste su B. possano averlo portato al governo.

[Modificato da J.Rebus 19/09/2011 16:40]
xxx Meglio essere vittima che complice.xxx
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19/09/2011 17:23
 
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Al momento credo che tutti possano essere meglio di B. perfino Vendola. Il PD e l'ultimo Di Pietro hanno un problema di fondo che per me è il motivo per cui hanno vinto Pisapia e DM: non sembrano una vera alternativa. La gente si aspetta che qualcosa cambi, che ci sia una sostanziale discontinuità nel modo in cui si intende la politica. DM ha vinto anche e perché ha fatto della legalità una bandiera. ora al di fuori del parere su come lui intenda la legalità, dobbiamo però pensare quanto sia paradossale che la sua battaglia politica sia stata l'onestà della classe politica. E' paradossale nella misura in cui il politico dovrebbe essere onesto sempre e la differenza non dovrebbe essere tra chi appare onesto e chi no, ma tra le idee. A me non piace DM, ma gli va dato atto che al momento sta cercando di colpire ed azzerare le posizioni clientelari e gli stipendi rubati. Questa, però, non può essere una battaglia politica, ma una regola di comportamento inderogabile per tutti. DM ha vinto perché non sembra appartenere alla categoria dei politici di professione, ma a ben pensare B. ha vinto anche cavalcando questa idea. Nel 1994 rappresentò un possibile cambiamento. Ora non lo è stato e forse ai più accorti, come ebbe modo di sostenere Juan qualche tempo fa, già non doveva sembrare tale; eppure vinse portando avanti un'istanza di cambiamento.
Il punto è che in questo Paese tutto deve cambiare per restare così com'è... la gente chiede il cambiamento, ma poi la Lega di lotta è diventata Lega di governo e di clientele, i socialisti e la dc sono stati sostituiti ora dal Pd ora dal Pdl. In pratica chi faceva affari con la prima repubblica continua a farli con la seconda e anche con la nascitura terza. Tutti pari sono e non mi sorprende che alcuni difenda no Bersani e Penati e altri Berlusconi e Previti. Insomma il garantismo è l'ultima spiaggia del tifo (mi considero un garantista, ma non sono fesso). La regola base sta nelle parole di Anacarsi a Solone: Il tuo codice sarà una ragnatela: come le ragnatele, stringerà i deboli e i timidi che vi incapperanno, mentre i potenti e i ricchi lo stracceranno. [...] i saggi propongono e i pazzi decidono.
Inoltre c'è una profonda confusione tra le regole e le idee. Il garantismo non è un'idea, ma una regola di funzionamento del sistema.
Il problema, quindi, non è B. o la sua immunità, ma una questione più particolare e ricca di sfumature.
Posso fare paragoni letterari fantasy per abbassare il tono da lezioncina? Dopo B. ci sono i suoi sodali e il suo apparato di potere. B. non è il Male non è Sauron sconfitto dal buono e bello Aragorn. Voldemort sconfitto non è la fine dei mangiamorte che restano nei posti di comando del ministero della magia. Allora B. non è la fine della classe politica italiana e delle gerarchie. B. è un apparato, è l'espressione di un potere occulto, non è semplicemente il capo del PDL. Rappresenta un sistema di potere (dimenticata la storia recente delle Generali?). Insomma non è B. a doversi dimettere, ma tutto questo apparato che però potrebbe lasciare il posto a quello dei vari De Benedetti e co.
Purtroppo è per questo motivo che non condivido l'idea di pollastro sul "diamogli l'immunità". B. non è lì solo per lui e soprattutto non è lì solo per quello. B. è sceso in politica per tutelare i suoi interessi, ma non solo per la sua immunità. Prendiamo la sentenza del risarcimento alla Cir. Cosa potrebbe fare da senatore a vita? Le intercettazioni che fanno saltare gli altarini non possono essere combattute con l'immunità da senatore a vita...
A B. non basta l'immunità, né un posto di rappresentanza (tipo PdR), ma serve una posizione di comando. Voi pensate davvero che lui nel 2013 non si ricandidi? Al massimo fa candidare il più compromesso tra i suoi: Alfano. Gli interessi, la forma mentis e il terrorismo politico resterà sempre lo stesso.
Per quanto riguarda la gente perbene del PD e del PDL, non abbassiamo tutto a mero compromesso. C'è chi fa politica per passione e chi cerca di servire lo Stato. Dimenticato l'insegnamento di Agricola, suocero di Tacito? Il Pdl, sembrerà un'eresia, è anche un'opzione culturale. Gente come Martino o Pisanu non potrebbero stare a sinistra, ma credo siano persone perbene. Uscire, urlare, opporsi va bene per chi fa dell'opposizione uno show o per chi può rivolgersi ad un pubblico che scende in piazza. Tuttavia i moderati, i medio borghesi, gli impiegati pubblici sono scesi in piazza poche volte e sebbene meno rumorosi sono una bella maggioranza nel Paese. Ma voi riuscite ad immaginare un Monti o un Draghi arringare la folla come la Camusso?
Insomma al momento credo sia necessario che l'Italia si avvicini al default che B. sia costretto a lasciare e che un governo di larghe intese provi a trasformare il sistema grazie alla guida di persone perbene. Ora non dobbiamo condividere tutte le idee delle persone perbene, ma la buona fede nelle scelte è già un grande risultato.
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19/09/2011 17:43
 
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Per giusperito: quindi, da garantista non fesso, diresti che Bersani non poteva non sapere?! Quindi sapeva e avallava?!
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19/09/2011 17:44
 
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Bene, la discussione di accende... Allora: premesso che molte osservazioni di Giusperito mi trovano concorde, dovrebbe essere chiaro che né sostengo Berlusconi, nè vorrei mai rilasciargli un cerificato di purezza personale. Politicamente, poi, pur con tutta quella che J. Rebus definisce una "cricca" intorno, è un incapace, la cui unica giustificazione alla pochezza è che in Italia nemmeno il padrone di un partito e delle televisioni decide molto, visto che ha bisogno di partiti alleati (il problema, ribadisco, lo aveva anche Prodi, segno che è di sistema e non di singoli). Del resto, quello che pensa degli Italiani e di se stesso ora lo sappiamo (ma lo sospettavo da prima: "L'Italia è un Paese di merda...A tempo perso faccio il premier". Che sarà stata anche una battuta - bisognerebbe sentire l'audio delle registrazioni per capirlo - ma è già indicativo del personaggio che gli sia venuta). Torno a dire che questa opposizione (non una ideale, quella che ci troviamo ad avere) non lo manderà mai a casa, né ci riusciranno i pubblici ministeri. Più si accaniscono, anzi, più lo rafforzano. Occorre che sia la politica, meglio se dall'interno stesso del suo partito, a liberarsene. E persone perbene (o che in ogni caso non vogliono suicidarsi con lui) ce ne sono: Giusperito e io abbiamo fatto - concordando - qualche nime. Quanto all'immunità, non è una proposta mia, ma l'ho veramente sentita girare in ambienti romani. Lo so che come soluzione farebbe schifo, ma il punto è: ce lo vogliamo togliere dalle palle (degli occhi, ovvio: non sono volgare...)? Allora diamogliela, PURCHE' (attenzione: il purché è essenziale) lui si obblighi ad uscire DEFINITIVAMENTE di scena... A proposito dell'inchiesta/denunzia di Ratzinger per la pedofilia nella Chiesa, ho letto (e scritto anch'io) in una discussione qui che il papa è in realtà immune da ogni giurisdizione. E' perfetto: facciamolo pure papa, ma liberiamocene...
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19/09/2011 17:45
 
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Berlusconi non si dimetterà volontariamente, perché deve "occuparsi" dei propri processi da presidente del consiglio. Ergo, fino al 2013 rimarrà lì e anche oltre- se votato(non credo neppure che candidi un altro del pdl al suo posto).
L'unico modo per cadere anticipatamente è una congiura di palazzo interna alla sua maggioranza. Ma avranno il coraggio di farla??
E di sostenere un governo di larghe intese con a capo uno come Monti [SM=x43829] ??
Ho i miei dubbi che i vari Brunetta,Gelmini,Carfagna senza Bocchino,Sacconi, ecc ivi compresi i leghisti abbiano un coraggio simile.


Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.



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19/09/2011 17:51
 
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Neko non ho letto a sufficienza sulla questione. Purtroppo non mi ha particolarmente appassionato. Non so nemmeno quanto siano stretti i rapporti tra i due.
Diciamo che il garantismo non fesso (garantismo sempre inteso come regola e non come idea pura, la differenza è netta) mi fa solo supporre che Penati abbia dominato il territorio che quei luoghi siano stati il suo feudo di potere, ma sono consapevole che al momento mi vengono in mente altre persone (anche incensurate) che hanno fatto qui le stesse cose e quindi il mio giudizio su P. vale quanto un fagiolo nella zuppa.
Poi sapere è una cosa, avallare un'altra.. insomma l'importante è che usiamo lo stesso metro per tutti, perché il garantismo non è un'idea, ma una regola di funzionamento del sistema.


pollastro: purtroppo credo che il "purché" sia pura speranza. B. e l'apparato di potere che fa riferimento a lui non possono uscire di scena.
[Modificato da giusperito 19/09/2011 17:53]
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19/09/2011 17:55
 
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Per Nekonika: nel PCI, da dove viene Bersani, si è sempre fatto così: si prendevano tangenti per il partito (anche se a chi eseguiva qualche sbuffo di marmellata gli restava pure realisticamente tra le mani. o no?...), poi - se beccavano il compagno cambusiere - lui si assumeva ogni responsabilità personale, dicendo che per carità il Sacro Partito non sapeva nulla... Questo Penati era il capo della segreteria politica di Bersani, giusto? Era culo e camicia con lui, no?, per dirla in linguaggio piacentino... E' credibile che uno sia il mio principale collaboratore e io non sappia di lui tutto quello che c'è da sapere? Allora mi scelgo i collaboratori senza averne prima rivoltata la vita e le abitudini come un calzino? Bene, se questo è vero (ma non lo credo), anche Bersani è un incapace: Chi non vede quello che succede tra i membri di casa sua vorrebbe fare il presidente del Consiglio alternativo? Stiamo proprio a "pettinare le bambole" (Bersani dixit!)
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19/09/2011 18:03
 
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Re:
(pollastro), 19/09/2011 17.55:

Per Nekonika: nel PCI, da dove viene Bersani, si è sempre fatto così: si prendevano tangenti per il partito (anche se a chi eseguiva qualche sbuffo di marmellata gli restava pure realisticamente tra le mani. o no?...), poi - se beccavano il compagno cambusiere - lui si assumeva ogni responsabilità personale, dicendo che per carità il Sacro Partito non sapeva nulla... Questo Penati era il capo della segreteria politica di Bersani, giusto? Era culo e camicia con lui, no?, per dirla in linguaggio piacentino... E' credibile che uno sia il mio principale collaboratore e io non sappia di lui tutto quello che c'è da sapere? Allora mi scelgo i collaboratori senza averne prima rivoltata la vita e le abitudini come un calzino? Bene, se questo è vero (ma non lo credo), anche Bersani è un incapace: Chi non vede quello che succede tra i membri di casa sua vorrebbe fare il presidente del Consiglio alternativo? Stiamo proprio a "pettinare le bambole" (Bersani dixit!)




Se io mi scelgo una persona come collaboratore non significa che mi assumo la responsabilità degli atti compiuti da questo, non concordati con me e che vanno contro quello in cui credo. In questo caso, scoperta la cosa, dato che non sono responsabile per gli atti compiuti da un altro, rimetto gli accertamenti alla magistratura.
In più Penati è stato sospeso dal partito e si farà processare( cosa non sottintesa...).

Altra cosa se Bersani sapeva: ma io non la vedo così automatica come te.
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19/09/2011 18:04
 
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una crisi potrebbe essere al buio, ma guidata andrebbe bene.
tuttavia, non sappiamo cosa farebbe e come il nuovo governo.
ok.

ma questo governo, invece, cosa farà per un altro anno e mezzo?

vuol dire che ci si aspetta qualcosa. io pensavo di essere ottimista, ma forse molti di voi lo sono più di me. dal 2008 cosa ha fatto b?



...Kusovme
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19/09/2011 19:35
 
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Cara Nekonika, sul piano formale hai ragione, ma anche no: a parte infatti che esiste la culpa in vigilando (ma ammetto che Penati non è un bambino, nè un cane, ecc...), ti vorrei invitare - senza polemica politica, ti assicuro - a considerare un aspetto sostanziale: ma ti pare che un segretario di partito non sappia chi sono veramente i collaboratori di cui si circonda, quali sono i meccanismi di finanziamento, di organizzazione del partito, eccetera? E quando mai ci arrivava a fare il segretario? Ti pare che ci mettevano il primo fesso che passava per strada? E' una regola di tutte le organizzazioni serie sapere chi sono veramente gli affiliati: lo fanno i carabinieri, la polizia, il consiglio superiore della magistratura, la chiesa, la mafia, le squadre di calcio, ecc... Il capo è tale, tra l'altro, perché sa come controllare i sottoposti, conosce punti deboli e forti e usa quello che sa per premiarli o penalizzarli, fidati. Quindi Bersani (ma direi lo stesso se succedesse ad Alfano con uno del PdL e penso lo stesso di Tremonti con Milanese) o era complice, o è incapace. Tertium non datur
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19/09/2011 19:40
 
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ma dove può andare quel povero imbecille di Bersani...
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20/09/2011 12:28
 
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aspettarsi le dimissioni da un forzista è come aspettarsele nella prima Repubblica da un dc...
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20/09/2011 14:18
 
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Ma io non capisco.Voi davvero credete che se il premier si dimette la situazione di questo paese migliora?D'altronde la stampa e la tv hanno talmente plagiato la gente da far credere che Berlusconi è l'assoluto male di questo paese.Se fosse cosi significherebbe che prima del '94 questo paese era un Eden.Allora dovete spiegarmi come mai questo paese ha un debito pubblico altissimo,come mai da 80 anni la Salerno-Reggio Calabria non è ancora finita,come mai il mercato del lavoro è talmente inflazionato che nel settore pubblico non si assume quasi più,come mai ogni italiano deve pagare gli altissimi costi di tantissimi parassiti che vivono con la poltica,come mai le carceri italiane sono sovraffollate,come mai l'università è stata trasformata in un parcheggio e non è collegata al mondo lavorativo,come mai non esiste la certezza della pena,come mai la corruzione è dilagante,come mai non esiste meritocrazia,come mai Napoli è stata trasformata in una pattumiera (e li ovviamente la magistratura non indaga),come mai abbiamo gli stipendi più bassi d'Europa.E potrei citare tanto altro.Questi problemi vi sono soltanto dal 94?
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