giusperito, 18/09/2011 19.44:
Il problema non è Berlusconi, così come non lo era Mussolini o Craxi...
Anche laddove si dimettesse, la classe politica resterebbe la stessa. Tremonti e Visco, per esempio, sono stati consulenti del partito socialista. Insomma il problema riguarda sia la classe dirigente sia la cultura del popolo.
Sul discorso finanziario permettimi di non concordare. In questo mese il governo a causa di incapacità, malafede e clientele è riuscito a far salire da 280 punti base a 400 lo spread con i bund tedeschi. Non sono così convinto che una crisi di governo possa essere peggio di questo.
infatti,tra tutti quelli che sn al governo berlusconi e' quello che ha,oggettivamente, incassato(rubato) e sfruttato meno denaro pubblico rispetto ai suoi gregari e rispetto l'opposizione.Ha sfruttato lo Stato per interessi personali ed abominevoli senza ombra di dubbio,ma almeno non ha il "puzzo"ipocrita di D'alema et similia.
Purtoppo il parlamento italiano e gli enti territoriali sono una fogna.Il resto degli italiani dovrebbe prendere esempio dai valorosi cittadini di parma.
Questo paese si regge sulle tasse pagate in gran parte dal dipendente pubblico,per un motivo anche culturale,radicato e triste,e'giusto che il dipendente pubblico paghi perche' la sua posizione e' privilegiata e fa invidia.Questo paese soffoca sotto la mediocrita'di chi lo governa,ma fondamentalmente e' privo di una coscienza collettiva,e' privo di normalita'.L' idea di Stato e' una chimera lontana.
ps:Alfano mi da' la nausea.