L'ultimo libro che ho letto

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Un_Minollo
00giovedì 2 settembre 2010 01:49
"Il giocatore" di Dostojevsky.

Amo questo autore sempre di piu. Libro molto alla lui, ma piu "frizzante", nel senso che l'analisi interiore in stile Dostojevsky c'è, ma non è profonda e disperata come, per esempio, nel sublime "Delitto e Castigo" (a tutt'oggi il mio libro preferito). All'inizio mi sembrava noioso, ma leggendo leggendo si è fatto avvincentissimo...Difficilmente riuscivo a staccarmi.
Consigliatissimo [SM=x43799]


Metalsoul
00giovedì 2 settembre 2010 15:38
"Il Silmarillion" (Tolkien)
E sto leggendo "L'agenda rossa di Paolo Borsellino" (Lo Bianco - Rizza)
sissy forte
00giovedì 2 settembre 2010 17:55
"L'uomo che guardava passare i treni" - G. Simenon
Bella storia, finale inatteso, stile piacevolissimo. Bel libro.
Ora ho iniziato "L'insostenibile leggerezza dell'essere"
aspirantegiurista
00giovedì 2 settembre 2010 18:10
Re:
sissy forte, 02/09/2010 17.55:

"L'uomo che guardava passare i treni" - G. Simenon
Bella storia, finale inatteso, stile piacevolissimo. Bel libro.
Ora ho iniziato "L'insostenibile leggerezza dell'essere"




letti entrambi qualche annetto fa..il primo mi è piaciuto tantissimo..il secondo posso solo dire [SM=x43601]
mixnoidea
00sabato 4 settembre 2010 15:01
"La casa degli spiriti "della Allende che a me ha fatto subito venire in mente Cent'anni di solitudine di Marquez che non mi era piaciuto perchè mia aveva lasciato un senso di angoscia
Ora ho cominciato La solitudine dei numeri primi di Giordano
J.Rebus
00sabato 4 settembre 2010 18:54
Re:
[QUOTE:105947761=mixnoidea, 04/09/2010 15.01]"La casa degli spiriti "della Allende che a me ha fatto subito venire in mente Cent'anni di solitudine di Marquez che non mi era piaciuto perchè mia aveva lasciato un senso di angoscia
Ora ho cominciato La solitudine dei numeri primi di Giordano




bellissimo [SM=x43829]

la solitudine invece è orrendo...la dimostrazione di come spesso certa gente faccia soldi grazie a premi e promozioni...
[SM=x43800]
J.Rebus
00lunedì 6 settembre 2010 18:05
Il mito di sisifo di Camus.

Fra letteratura e filosofia,un saggio geniale e feroce.
I miei preferiti: a parte la prefazione di Rosso e l'appendice su kafka, mi sono piaciuti particolarmente:le muraglie assurde; il suicidio filosofico;la commedia;la conquista e tutta la creazione assurda [SM=x43799]

ps:grazie antò [SM=x43799]
napulitanboy
00lunedì 6 settembre 2010 18:12
Re: Re:
J.Rebus, 04/09/2010 18.54:




bellissimo [SM=x43829]

la solitudine invece è orrendo...la dimostrazione di come spesso certa gente faccia soldi grazie a premi e promozioni... [SM=x43800]




Vabbè... ma è soggettivo..
A me, nonostante la drammaticità del libro e la poca propensione che ho a leggere questo genere, è piaciuto nel complesso.
Molto meno il finale...
Ma la storia ti prende e ad ogni pagina ti chiedi come andrà a finire...
Insomma è un libro che ha la sua storia da raccontare... [SM=x43799]
J.Rebus
00lunedì 6 settembre 2010 18:49
Re: Re: Re:
napulitanboy, 06/09/2010 18.12:




Vabbè... ma è soggettivo..
A me, nonostante la drammaticità del libro e la poca propensione che ho a leggere questo genere, è piaciuto nel complesso.
Molto meno il finale...
Ma la storia ti prende e ad ogni pagina ti chiedi come andrà a finire...
Insomma è un libro che ha la sua storia da raccontare... [SM=x43799]




ma in verità a me sembra di una piattezza incredibile...
mai un picco di emozione...
il comportamento dei vari genitori poi non sta nè in cielo nè in terra al pari di quello dei figli..
insomma regna l'immobilismo più totale [SM=x43830]
ovviamente sono gusti [SM=x43799]
mixnoidea
00martedì 7 settembre 2010 21:30
Re: Re: Re:
napulitanboy, 06/09/2010 18.12:




Vabbè... ma è soggettivo..
A me, nonostante la drammaticità del libro e la poca propensione che ho a leggere questo genere, è piaciuto nel complesso.
Molto meno il finale...
Ma la storia ti prende e ad ogni pagina ti chiedi come andrà a finire...
Insomma è un libro che ha la sua storia da raccontare... [SM=x43799]





Concordo , il libro nel complesso non è malaccio , si divora in un niente , ma il finale lascia molto a desiderare ,quasi come se fosse stato arronzato. Le mie aspettative sono comunque state deluse , mi aspettavo qualcosa di più per come ne avevo sentito parlare

aspirantegiurista
00martedì 7 settembre 2010 21:54
Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson
RoGrau
00giovedì 9 settembre 2010 16:42
cento anni di solitudine di Marquèz... Bello e con quel tocco di onirico che non fa mai male ^^
web-eye
00mercoledì 15 settembre 2010 15:08
Re: Re: Re: Re:
J.Rebus, 06/09/2010 18.49:




ma in verità a me sembra di una piattezza incredibile...
mai un picco di emozione...
il comportamento dei vari genitori poi non sta nè in cielo nè in terra al pari di quello dei figli..
insomma regna l'immobilismo più totale [SM=x43830]
ovviamente sono gusti [SM=x43799]



Condivido. E appieno.
Volendo considerare originale la storia e carino il paragone con i numeri primi e le storie dei personaggi, il resto è nulla.

Spoiller giù


I personaggi, non hanno personalità, non hanno identità.
Vivono in mondi ovattati ai limiti della fantascienza.
Sembra che ogni trauma infantile debba per forza ricondurre sull'orlo di tanti altri problemi, e che non si supereranno mai.
Scindendo il trauma dei personaggi: Mattia( che subisce probab. il trauma più complesso) diventa un disadattato, un animale asociale, incapace di coltivare una relazione ( e questo può essere o meno condivisibile) e di portare avante un qualsiasi diaologo.
Non credevo di dover rileggere la storia di robocop.

LA donna, di cui mi sfugge il nome, è una accozzaglia di banalità:
incidente, zoppa per tutta la vita, anoressia: banale, scontato, e chi puù ne ha, più ne metta.Qui l'autore scambia la personalità e l'eventuale involuzione sociale, con l'essere semplicemente una donna viziata.

Sullo sfondo la storia, che in realtà non esiste dall'inizio alla fine.
E' scorrevole e si lascia leggere( ma anche qui ci sarebbe da obiettare, per me è scritto semplicemente in maniera elementare)ma è, come detto dal collega, assolutamente immobile.
In poche parole, lo leggi non perchè ti prendi, ma perchè ti convinci che prima o poi un colpo di scena deve esserci.Invece quando lo finisci, ti scopri che hai buttato vie ore preziose.

Lo sconsiglio, in definitiva( al massimo vedetevi il film, che non ho visto, ma almeno buttate via solo due ore).

Approvo invece i consigli letti qui e li su questi libri in particolare:

MAestro e MArgherita
Ninfa plebea
tre camere a manatthan
l'insostenibile leggerezza dell'essere
memoriale del convento

leggermente più giù, ma comunque di buon livello

L'ombra del vento
uomini che odiano le donne
in caso di disgrazia
L'eleganza del riccio


EMILIO885
00mercoledì 15 settembre 2010 15:18
l'ultimo libro che ho letto è stato "gente di dublino" di james joyce, e non vedo l'ora di avere un pò di tempo libero x leggere l'ulisse (sempre di joyce)..
J.Rebus
00mercoledì 15 settembre 2010 15:21
Re: Re: Re: Re: Re:
web-eye, 15/09/2010 15.08:



Condivido. E appieno.
Volendo considerare originale la storia e carino il paragone con i numeri primi e le storie dei personaggi, il resto è nulla.

Spoiller giù


I personaggi, non hanno personalità, non hanno identità.
Vivono in mondi ovattati ai limiti della fantascienza.
Sembra che ogni trauma infantile debba per forza ricondurre sull'orlo di tanti altri problemi, e che non si supereranno mai.
Scindendo il trauma dei personaggi: Mattia( che subisce probab. il trauma più complesso) diventa un disadattato, un animale asociale, incapace di coltivare una relazione ( e questo può essere o meno condivisibile) e di portare avante un qualsiasi diaologo.
Non credevo di dover rileggere la storia di robocop.

LA donna, di cui mi sfugge il nome, è una accozzaglia di banalità:
incidente, zoppa per tutta la vita, anoressia: banale, scontato, e chi puù ne ha, più ne metta.Qui l'autore scambia la personalità e l'eventuale involuzione sociale, con l'essere semplicemente una donna viziata.

Sullo sfondo la storia, che in realtà non esiste dall'inizio alla fine.
E' scorrevole e si lascia leggere( ma anche qui ci sarebbe da obiettare, per me è scritto semplicemente in maniera elementare)ma è, come detto dal collega, assolutamente immobile.
In poche parole, lo leggi non perchè ti prendi, ma perchè ti convinci che prima o poi un colpo di scena deve esserci.Invece quando lo finisci, ti scopri che hai buttato vie ore preziose.

Lo sconsiglio, in definitiva( al massimo vedetevi il film, che non ho visto, ma almeno buttate via solo due ore).

Approvo invece i consigli letti qui e li su questi libri in particolare:

MAestro e MArgherita
Ninfa plebea
tre camere a manatthan
l'insostenibile leggerezza dell'essere
memoriale del convento

leggermente più giù, ma comunque di buon livello

L'ombra del vento
uomini che odiano le donne
in caso di disgrazia
L'eleganza del riccio






[SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43648]
non perchè mi hai quotato ma perchè avrei detto le stesse cose [SM=x43799]
kykketta
00mercoledì 15 settembre 2010 16:07
Re: Re: Re: Re:
mixnoidea, 07/09/2010 21.30:





Concordo , il libro nel complesso non è malaccio , si divora in un niente , ma il finale lascia molto a desiderare ,quasi come se fosse stato arronzato. Le mie aspettative sono comunque state deluse , mi aspettavo qualcosa di più per come ne avevo sentito parlare





Questo non sempre è un pregio in un libro.

Io ho finito "Le cose che non ho detto" di Azar Nafisi,
la stessa autrice del più famoso "Leggere Lolita a Teheran" (che spero di comprare a breve).


Una parte dell'introduzione:

"Sono tante le forme del silenzio. C'è il silenzio che uno Stato tirannico impone ai suoi cittadini [...] C'è il silenzio dei testimoni che scelgono di ignorare o di tacere la verità; c'è il silenzio delle vittime che a volte diventano complici dei loro carnefici. E poi ci sono i silenzi che ci concediamo su noi stessi, la nostra personale mitologia, le storie che sovrapponiamo alle nostre vite reali.
Molto prima di scoprire come un regime dispotico possa imporre una nuova immagine all'individuo e rubargli la sua vera identità, la sua idea di sé, io l'avevo già vissuto all'interno della mia famiglia; e molto prima di scoprire cosa significhi per le vittime diventate complici dei crimini commessi dallo Stato, io avevo già conosciuto, in una sfera molto più personale, la vergogna della complicità. In un certo senso, questo libro è la risposta al censore che è in me".
@nto.
00sabato 18 settembre 2010 15:21
Re: Re: Re: Re: Re:
web-eye, 15/09/2010 15.08:



Condivido. E appieno.
Volendo considerare originale la storia e carino il paragone con i numeri primi e le storie dei personaggi, il resto è nulla.

Spoiller giù


I personaggi, non hanno personalità, non hanno identità.
Vivono in mondi ovattati ai limiti della fantascienza.
Sembra che ogni trauma infantile debba per forza ricondurre sull'orlo di tanti altri problemi, e che non si supereranno mai.
Scindendo il trauma dei personaggi: Mattia( che subisce probab. il trauma più complesso) diventa un disadattato, un animale asociale, incapace di coltivare una relazione ( e questo può essere o meno condivisibile) e di portare avante un qualsiasi diaologo.
Non credevo di dover rileggere la storia di robocop.

LA donna, di cui mi sfugge il nome, è una accozzaglia di banalità:
incidente, zoppa per tutta la vita, anoressia: banale, scontato, e chi puù ne ha, più ne metta.Qui l'autore scambia la personalità e l'eventuale involuzione sociale, con l'essere semplicemente una donna viziata.

Sullo sfondo la storia, che in realtà non esiste dall'inizio alla fine.
E' scorrevole e si lascia leggere( ma anche qui ci sarebbe da obiettare, per me è scritto semplicemente in maniera elementare)ma è, come detto dal collega, assolutamente immobile.
In poche parole, lo leggi non perchè ti prendi, ma perchè ti convinci che prima o poi un colpo di scena deve esserci.Invece quando lo finisci, ti scopri che hai buttato vie ore preziose.

Lo sconsiglio, in definitiva( al massimo vedetevi il film, che non ho visto, ma almeno buttate via solo due ore).

Approvo invece i consigli letti qui e li su questi libri in particolare:

MAestro e MArgherita
Ninfa plebea
tre camere a manatthan
l'insostenibile leggerezza dell'essere
memoriale del convento

leggermente più giù, ma comunque di buon livello

L'ombra del vento
uomini che odiano le donne
in caso di disgrazia
L'eleganza del riccio




noooooo!!! sparagnatevelo!!! [SM=x43653] l'ho visto e l'ho trovato il film più noioso che ho mai visto!!! le stesse cose che hai scritto sul libro che io non ho letto si possono dire del film.... di una piattezza sconfinata, la storia si tutto sommato abbastanza banale e confusa tra continui salti indietro di sti due che se si scambiano 3 parole in tutto il film è assai... [SM=x43632] l'unica cosa che un po salvo è l'interpretazione di alba rohrwacher che è molto brava ma angustiata in un personaggio che tutto sommato non dice niente di che...
mixnoidea
00sabato 18 settembre 2010 19:06
Un giorno -David Nicholls
°Paranoid Android°
00sabato 18 settembre 2010 19:42
Re: Re: Re: Re: Re:
web-eye, 15/09/2010 15.08:



Condivido. E appieno.
Volendo considerare originale la storia e carino il paragone con i numeri primi e le storie dei personaggi, il resto è nulla.

Spoiller giù


I personaggi, non hanno personalità, non hanno identità.
Vivono in mondi ovattati ai limiti della fantascienza.
Sembra che ogni trauma infantile debba per forza ricondurre sull'orlo di tanti altri problemi, e che non si supereranno mai.
Scindendo il trauma dei personaggi: Mattia( che subisce probab. il trauma più complesso) diventa un disadattato, un animale asociale, incapace di coltivare una relazione ( e questo può essere o meno condivisibile) e di portare avante un qualsiasi diaologo.
Non credevo di dover rileggere la storia di robocop.

LA donna, di cui mi sfugge il nome, è una accozzaglia di banalità:
incidente, zoppa per tutta la vita, anoressia: banale, scontato, e chi puù ne ha, più ne metta.Qui l'autore scambia la personalità e l'eventuale involuzione sociale, con l'essere semplicemente una donna viziata.

Sullo sfondo la storia, che in realtà non esiste dall'inizio alla fine.
E' scorrevole e si lascia leggere( ma anche qui ci sarebbe da obiettare, per me è scritto semplicemente in maniera elementare)ma è, come detto dal collega, assolutamente immobile.
In poche parole, lo leggi non perchè ti prendi, ma perchè ti convinci che prima o poi un colpo di scena deve esserci.Invece quando lo finisci, ti scopri che hai buttato vie ore preziose.

Lo sconsiglio, in definitiva( al massimo vedetevi il film, che non ho visto, ma almeno buttate via solo due ore).

Approvo invece i consigli letti qui e li su questi libri in particolare:

MAestro e MArgherita
Ninfa plebea
tre camere a manatthan
l'insostenibile leggerezza dell'essere
memoriale del convento

leggermente più giù, ma comunque di buon livello

L'ombra del vento
uomini che odiano le donne
in caso di disgrazia
L'eleganza del riccio




concordo...è carina l'idea, e la frase-effetto sui numeri primi...il resto è degno dello sceneggiatore di beautiful [SM=x43624]

ultimamente ho letto:
"La camera azzurra" di Simenon, stra-consigliato...gran bel libro!
"Non avevo capito niente" di De Silva...molto carino, soprattutto per quel che riguarda la descrizione del fantastico mondo forense napoletano [SM=x43668] ;
ho cominciato "Il giorno prima della felicità" di De Luca, ma nn so perchè nn riesco ad andare avanti [SM=x43815] ;
ora sto leggendo "Pomodori verdi fritti..." di Flagg [SM=x43799]

(aggiornate, aggiornate, che prendo sempre spunto da quassù [SM=x2266376] )

lucia.17
00sabato 18 settembre 2010 20:50
l'ultimo libro letto è memorie di una gheisha.ha uno stile di scrittura molto raffinato,mai una parolaccia o una scena di sesso desritta in modo crudo e questo me lo ha fatto apprezzare molto.
ora sto leggendo il conte di montecristo che è sicuramente un capolavoro ma non riesce a prendermi e infatti vado molto a rilento,penso di appendere a breve se troverò il coraggio [SM=x43607]


per paranoid android pomodori verdi fritti è un libro delizioso [SM=x43829]


carrye
00domenica 19 settembre 2010 11:23
L' ultimo libro che ho letto è " Sulle regole", di Gherardo Colombo. Credo che tutti voi lo conosciate, è un ex magistrato che ha collaborato in modo decisivo ad inchieste come la P2, manipulite e tante altre; ha lasciato la magistratura conscio di non poterla cambiare da un' aula di tribunale, ma soltanto avviando un percorso di dialogo con i giovani nelle scuole, unoversità, parocchie. E' scritto in uno stile molto semplice e scorrevole, per poter essere capito anche dai ragazzi,ma è una lucida analsi di ciò che si dovrebbe fare per passare da una società di tipo verticale, dove impera la legge del più forte, ad una società di tipo orizzontale, dove sono garantiti, e soprattutto tutelati, i diritti umani.
ladydada
00martedì 21 settembre 2010 21:16
un uomo...oriana fallaci
J.Rebus
00martedì 21 settembre 2010 21:42
Re:
ladydada, 21/09/2010 21.16:

un uomo...oriana fallaci




[SM=x43601]
MARTINA.SANNINO83
00mercoledì 22 settembre 2010 12:08
Re:
ladydada, 21/09/2010 21.16:

un uomo...oriana fallaci




Uno dei libri migliori che io abbia letto nella mia vita!E' intenso,tragico,appassionato e lirico...un libro che non leggerò mai più nella mia vita perchè mi ricorda un periodo tragico!!!


Sto leggendo "La mia africa"di Karen Blixen!
nandito
00mercoledì 22 settembre 2010 14:44
L'impero di Cindia di Federico Rampini (corrispondente di Repubblica a Pechino)

è un saggio sull'ascesa economica di Cina e India e sullo spostamento dei nuovi equilibri economici e politici dall'Occidente al Sudest Asiatico..
Mi è piaciuto molto..
J.Rebus
00mercoledì 22 settembre 2010 18:48
Desperation di King.
Intenso e coinvolgente come sempre,fino ad ora è stato quello che mi ha messo davvero paura....in certi momenti era palpabile...credo cmq dipenda anche dalle paure personali, che in questo caso sono le mie...
inferiore ad altri da me già postati.nonostante tutto il bello di king è che trasporta letteralmente nella storia;credetemi ci sono stati momenti che mi fermavo a guardare attorno se ci fossero serpenti,ragni violino o scorpioni...
lo consiglio:)


edit:dimenticavo,anche qui come al solito la feroce e irriverente critica alla religione,sotto forma di lotta tra bene e male.
lulae
00mercoledì 22 settembre 2010 19:34

il giorno prima della felicità di Erri De Luca

e

il passato è una terra straniera di Gianrico Carofiglio


entrambi molto carini [SM=x43805]
Okki Verdi87
00giovedì 23 settembre 2010 17:03
L'ultimo l'ho terminato dopo 3giorni di full immersi0n(con i libri di commerciale che mi guardavano con disapprovazione) stamattina: "la cattedrale del mare" di ildefonso falcones.
Molto bello davvero, sulla falsariga di "i pilastri della terra" ma forse è anche meglio!
Voto: 9+

Recentemente ho letto "la compagnia dei celestini" di Benni, per circa 300pagine ci ho impiegato oltre un mese solo perchè mi sono obbligata a finirlo.
l'ho trovato davvero orribile, nonostante le ottime critiche ricevute.
Voto: 3,5
toti89
00giovedì 23 settembre 2010 17:23
consiglio a tutti i lettori del forum.... iscrivetevi su anobii.com social network sui libri molto interessante, ben fatto, ci sono un sacco di recensioni e pareri sui qualunque libro vi interessi, soprattutto non vi ruba tempo come fb. Molto sfiziosa è la crezione della biblioteca personale dove si inseriscono i libri letti, non letti ma che abbiamo a casa e i libri in lettura con la possibilità di inserire la data di inizio lettura e di fine, in più c'è la statistica annuale con tutti i libri che hai letto nell'anno solare e il numero di pagine lette in totale ( per fomentarsi XD)
Okki Verdi87
00giovedì 23 settembre 2010 18:17
Re:
toti89, 23/09/2010 17.23:

consiglio a tutti i lettori del forum.... iscrivetevi su anobii.com social network sui libri molto interessante, ben fatto, ci sono un sacco di recensioni e pareri sui qualunque libro vi interessi, soprattutto non vi ruba tempo come fb. Molto sfiziosa è la crezione della biblioteca personale dove si inseriscono i libri letti, non letti ma che abbiamo a casa e i libri in lettura con la possibilità di inserire la data di inizio lettura e di fine, in più c'è la statistica annuale con tutti i libri che hai letto nell'anno solare e il numero di pagine lette in totale ( per fomentarsi XD)




Sono già iscritta ma non mi trovo benissimo perchè molto spesso di "impalla" il sito, ma forse è un problema solo mio [SM=x43606]
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