L'ultimo libro che ho letto

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angel in the sky
00martedì 29 gennaio 2013 17:02
Il corpo umano di Paolo Giordano

inconcludente come tutti i suoi romanzi (due finora), stavolta però ha ben descritto la vita dei soldati, l'esaltazione, gli scherzi da caserma, le alienazioni, i soprusi, la paura di morire, le spiate a tradimento, l'abuso di pasticche e di droghe. Apre uno spiraglio su come si vive da soldati in territorio nemico, percepiti come ostili da un lato e vogliosi di andar via al più presto possibile.
E' un romanzo migliore rispetto a “la solitudine dei numeri primi”.



angel in the sky
00martedì 29 gennaio 2013 17:05
Venuto al mondo di M. Mazzantini

bel libro, che si incentra su due direttrici: l'una relativa ad una coppia che non riesce ad avere figli, l'altra che riguarda l'assedio di Sarajevo durante la guerra in Bosnia. L'autrice mette in risalto tutte le sensazioni, le emozioni che una donna, innamoratissima del proprio uomo, prova nel sapere di non poter avere figli e nel percorrere tutte le strade possibili per procreare. La descrizione dell'assedio di Sarajevo ci riporta con la memoria ad una guerra vicina nel tempo ed anche geograficamente, agli odi nati tra persone che fino al giorno prima vivevano negli stessi palazzi, percorrevano le stesse strade, facevano la spesa nei medesimi negozi, a tutte le brutture che una guerra porta con sé.
Un po' lungo, con colpo di scena finale. Da leggere.

angel in the sky
00martedì 29 gennaio 2013 17:07
Re:
bluesrock, 21/01/2013 19:12:

Paolo Giordano - Il corpo umano

Premetto che non ho letto "La solitudine dei numeri primi" dello stesso autore, che è dai più considerato di gran lunga migliore rispetto al libro che ho letto. Quindi, vergine da ogni paragone, a me questo è piaciuto...
Non c'è una vera e propria trama, più che altro un contesto (la spedizione in Afghanistan di un gruppo di soldati) all'interno del quale l'autore indaga i sentimenti dei protagonisti.
E' scorrevole e si legge in pochi giorni. Lo consiglio [SM=x43799]




e forse è il caso che tu legga il suo primo romanzo; infatti, a differenza di altri, considero migliore il secondo del primo. E in ogni caso non mi pare un granchè di scrittore, non lo inserirei tra gli "imperdibili", ecco. [SM=g2725321]


angel in the sky
00mercoledì 30 gennaio 2013 19:28
Valeria Parrella - per grazia ricevuta

Insulso

si tratta di una serie di racconti ambientata a Napoli. L'autrice conosce bene la città, ma i racconti si snodano unicamente verso due filoni: l'illegalità come costrizione per poter guadagnare qualcosa e i tradimenti fatti/subiti dalle donne.

Non lasciano traccia, sono solo dei raccontini ammazzatempo.
bluesrock
00mercoledì 30 gennaio 2013 20:08
Re: Re:
angel in the sky, 29/01/2013 17:07:




e forse è il caso che tu legga il suo primo romanzo; infatti, a differenza di altri, considero migliore il secondo del primo. E in ogni caso non mi pare un granchè di scrittore, non lo inserirei tra gli "imperdibili", ecco. [SM=g2725321]





A questo punto è meglio che non lo leggo, se mi dici che è peggiore del secondo [SM=x43819] Sono d'accordo che non possa definirsi un "imperdibile" [SM=x43799]. Concordo anche sul fatto che il libro è inconcludente, come ho detto non c'è una vera e propria trama, ma questo non sempre è un difetto... E' un libro sui sentimenti umani, e la spedizione è solo l'occasione per descriverne un aspetto... Qualcosa la lascia insomma, secondo me
bluesrock
00mercoledì 30 gennaio 2013 20:14
Niccolò Ammaniti - Che la festa cominci

Non mi è piaciuto... Divertente a tratti, ma la trama è troppo forzata e surreale per i miei gusti... Mi sembra il libro di uno scrittore ormai privo di buone idee, ma che cerca lo stesso in tutti i modi di sorprendere il lettore
Niña de Luna
00mercoledì 30 gennaio 2013 20:19
Mi sento pronta per la letteratura russa [SM=x43828]

Cosa mi consigliate di Dostoevskij?
bluesrock
00mercoledì 30 gennaio 2013 20:43
Re:
Niña de Luna, 30/01/2013 20:19:

Mi sento pronta per la letteratura russa [SM=x43828]

Cosa mi consigliate di Dostoevskij?




Ah, sfondi una porta aperta con me...Ho letto quasi tutto di Dostoevskij. Inizia con "Delitto e castigo" o "L'idiota" [SM=x43799]
Niña de Luna
00mercoledì 30 gennaio 2013 22:10
Re: Re:
bluesrock, 30/01/2013 20:43:




Ah, sfondi una porta aperta con me...Ho letto quasi tutto di Dostoevskij. Inizia con "Delitto e castigo" o "L'idiota" [SM=x43799]




Grazie mille! Seguirò il tuo consiglio. [SM=x43813]
lucia.17
00mercoledì 30 gennaio 2013 22:27
Re:
Niña de Luna, 30/01/2013 20:19:

Mi sento pronta per la letteratura russa [SM=x43828]

Cosa mi consigliate di Dostoevskij?




Io sto leggendo i fratelli Karamazov e mi sta piacendo [SM=x43805]
Niña de Luna
00mercoledì 30 gennaio 2013 22:39
Re: Re:
lucia.17, 30/01/2013 22:27:




Io sto leggendo i fratelli Karamazov e mi sta piacendo [SM=x43805]



[SM=x43799] C'è davvero l'imbarazzo della scelta.
angel in the sky
00giovedì 31 gennaio 2013 10:25
Re: Re: Re:
bluesrock, 30/01/2013 20:08:



A questo punto è meglio che non lo leggo, se mi dici che è peggiore del secondo [SM=x43819] Sono d'accordo che non possa definirsi un "imperdibile" [SM=x43799]. Concordo anche sul fatto che il libro è inconcludente, come ho detto non c'è una vera e propria trama, ma questo non sempre è un difetto... E' un libro sui sentimenti umani, e la spedizione è solo l'occasione per descriverne un aspetto... Qualcosa la lascia insomma, secondo me




qui mi trovo perfettamente con te e l'ho scritto anche nel mio post precedente. Per approfondire meglio la vita dei soldati in varie sfaccettature va benissimo,ma nulla di più.

bluesrock
00giovedì 31 gennaio 2013 10:33
Re: Re:
lucia.17, 30/01/2013 22:27:




Io sto leggendo i fratelli Karamazov e mi sta piacendo [SM=x43805]




E' l'ultimo grande libro di Dostoevskij che mi manca... Lo presi tempo fa, appena finii di leggere "I demoni" (altro capolavoro dello stesso autore), lo iniziai, ma poi non ho più continuato per qualche giorno e ho perso il filo [SM=x43819] I romanzi russi sono così ingarbugliati che se non stai sempre sul pezzo non ricordi più niente... Quasi quasi è ora di rileggerlo da capo
bluesrock
00giovedì 31 gennaio 2013 10:42
Re: Re: Re: Re:
angel in the sky, 31/01/2013 10:25:




qui mi trovo perfettamente con te e l'ho scritto anche nel mio post precedente. Per approfondire meglio la vita dei soldati in varie sfaccettature va benissimo,ma nulla di più.





Sì, solo che per me non è semplicemente la vita dei soldati, è proprio la vita dell'uomo, seppur colta in un particolare contesto... Cioè, se ci pensi, alla fine le maggiori preoccupazioni dei personaggi erano legate a problemi, se non turbe, della loro vita in genere, rispetto alla guerra in sé emergono solo in alcuni momenti topici... Più che un libro sul "soldato" è un libro sull'"uomo".
Cmq ci troviamo alla fine, non è un librone [SM=x43799]
Jo@ne
00giovedì 31 gennaio 2013 13:21
Cecita' di Saramago...imperdibile!!!
bluesrock
00giovedì 31 gennaio 2013 14:47
Re:
Jo@ne, 31/01/2013 13:21:

Cecita' di Saramago...imperdibile!!!




Me ne hanno parlato bene in molti. Lo leggerò [SM=x43799]
Kyara!
00giovedì 7 febbraio 2013 21:39
UN POSTO NEL MONDO - Fabio Volo


Premetto che ho sempre avuto un certo pregiudizio nei confronti di Fabio Volo, non so perchè, l'ho sempre reputato abbastanza figo come uomo, ma decisamente poco interessante come scrittore. Il mio migliore amico m ha prestato questo libro e l'ho lasciato sullo scaffale due anni. Poi, in questi giorni m ha chiesto di restituirglielo e complice il fatto che la mia salute è ai minimi storici, che cercavo una lettura leggera, che non si restituisce un libro senza leggerlo, che volevo dargli soddisfazione (al mio amico, non a fabio volo), l'ho letto.
Che dire. Indubbiamente non è un capolavoro, non resterà nella storia, non ho imparato nessun nuovo vocabolo e non ho dovuto rileggere qualche periodo per capirlo meglio, era tutto scorrevole e liscio come un libro di seconda elementare. A tratti è interessante anche perchè dice delle banalità che viene da pensare 'allora non sono pazza? le pensa anche lui? anche tutti? sono normale!', altre volte invece leggi scritto ciò che a voce alta non riesci a dire. Quindi inizialmente è stato anche carino. 250 pagine però è troppo. Arrivata a meno di 200 mi ero già ampiamente e abbondantemente annoiata.

Conclusione: non compratelo assolutamente, non so quanto costa, ma sono sicuramente alberi abbattuti inutilmente. Carino, scorrevole, da ombrellone, si legge in due giorni, ma non lascia nulla. Meglio andare oltre.
Raffaele_23
00venerdì 8 febbraio 2013 14:52
Qualcuno ha letto "Denti bianchi" di Zadie Smith?Ho intenzione di leggerlo a breve!
Niña de Luna
00venerdì 8 febbraio 2013 15:10
Re: Re:
bluesrock, 31/01/2013 14:47:




Me ne hanno parlato bene in molti. Lo leggerò [SM=x43799]




Idem! Oddio ho letteralmente "fame" di libri, ma con questa maratona di studio devo per forza rimandare... E' proprio una sofferenza [SM=g2725338]
angel in the sky
00lunedì 11 febbraio 2013 11:26
Harper Lee - il buio oltre la siepe

Bel romanzo, ambientato nel'Alabama degli anni '30, narrato dalla voce di una bambina di otto anni, che vede quel mondo, un mondo di razzismo feroce, pettegolezzi ed eroismi, menzogne e atti di carità.

Davvero bello, breve(non supera le 110 pagine),consigliato.


Kyara!
00lunedì 11 febbraio 2013 11:55
Re:
angel in the sky, 11/02/2013 11:26:

Harper Lee - il buio oltre la siepe

Bel romanzo, ambientato nel'Alabama degli anni '30, narrato dalla voce di una bambina di otto anni, che vede quel mondo, un mondo di razzismo feroce, pettegolezzi ed eroismi, menzogne e atti di carità.

Davvero bello, breve(non supera le 110 pagine),consigliato.





L'ho letto anche io anni e anni fa, l'avevo dimenticato..

lo rileggerò!
bluesrock
00martedì 12 febbraio 2013 16:29
Murakami Haruki - Norwegian Wood. Tokyo blues

Libro struggente, sensibile, toccante, a tratti romantico, a tratti esplicito e crudo, ma sempre con una velata nostalgia che accompagna la narrazione sotto forma di un lungo flash-back.
Trasuda spirito adolescenziale, nel bene e nel male, ma non l’adolescenza nel suo lato più goliardico e spensierato, bensì in quello più “tormentato” dai primi rapporti amorosi e dalle prime serie riflessioni sul mondo, sulla vita e sulla morte, riflessioni accentuate dagli eventi che colpiscono il protagonista e le persone che lo circondano...
L'unica nota dolente è che a volte tende a sfociare nel patetico e nel surreale, ricordando quasi delle tragedie greche...C'è un aspetto, in particolare, che non posso svelare, che è centrale nel racconto e ricorrente in tutto il romanzo, ma che, secondo me è stato un po' troppo esasperato dall'autore...
Tutto il libro è contornato da un'atmosfera molto cupa, a volte anche deprimente, ma che spiega il suo ineluttabile fascino sul lettore...
Sconsigliato agli amanti di gialli, thriller o libri dalla trama avvincente e dinamica. Non troverete nulla di tutto questo. La trama è semplice e per di più con un senso di incompiutezza. Il tema centrale sono i sentimenti del giovane Watanabe.
I dialoghi sono straordinari e il modo di scrivere rapisce.
A me è piaciuto molto, lo consiglio[SM=x43799]

p.s. Non leggete l'introduzione! Vi svela tutto o quasi. Io per fortuna non le leggo mai prima [SM=x43819]
angel in the sky
00martedì 12 febbraio 2013 20:11
Re:
bluesrock, 12/02/2013 16:29:

Murakami Haruki - Norwegian Wood. Tokyo blues


A me è piaciuto molto, lo consiglio[SM=x43799]

p.s. Non leggete l'introduzione! Vi svela tutto o quasi. Io per fortuna non le leggo mai prima [SM=x43819]




a breve mi immergerò nel mondo di Murakami, dato che non ho mai letto nulla di suo. Grazie per i consigli sull'introduzione [SM=x43799] , io odio chi mi svela tutto un romanzo o un film prima di leggerlo o vederlo.


bluesrock
00martedì 12 febbraio 2013 23:49
Re: Re:
angel in the sky, 12/02/2013 20:11:




a breve mi immergerò nel mondo di Murakami, dato che non ho mai letto nulla di suo. Grazie per i consigli sull'introduzione [SM=x43799] , io odio chi mi svela tutto un romanzo o un film prima di leggerlo o vederlo.






Anche io non avevo mai letto niente di suo, questo è stato il primo libro... Pare che sia un libro molto diverso come stile dagli altri che ha scritto, ma cmq è stato il suo best seller... Si parla di uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi.
Kyara!
00mercoledì 13 febbraio 2013 11:10
Re:
bluesrock, 12/02/2013 16:29:

Murakami Haruki - Norwegian Wood. Tokyo blues

Libro struggente, sensibile, toccante, a tratti romantico, a tratti esplicito e crudo, ma sempre con una velata nostalgia che accompagna la narrazione sotto forma di un lungo flash-back.
Trasuda spirito adolescenziale, nel bene e nel male, ma non l’adolescenza nel suo lato più goliardico e spensierato, bensì in quello più “tormentato” dai primi rapporti amorosi e dalle prime serie riflessioni sul mondo, sulla vita e sulla morte, riflessioni accentuate dagli eventi che colpiscono il protagonista e le persone che lo circondano...
L'unica nota dolente è che a volte tende a sfociare nel patetico e nel surreale, ricordando quasi delle tragedie greche...C'è un aspetto, in particolare, che non posso svelare, che è centrale nel racconto e ricorrente in tutto il romanzo, ma che, secondo me è stato un po' troppo esasperato dall'autore...
Tutto il libro è contornato da un'atmosfera molto cupa, a volte anche deprimente, ma che spiega il suo ineluttabile fascino sul lettore...
Sconsigliato agli amanti di gialli, thriller o libri dalla trama avvincente e dinamica. Non troverete nulla di tutto questo. La trama è semplice e per di più con un senso di incompiutezza. Il tema centrale sono i sentimenti del giovane Watanabe.
I dialoghi sono straordinari e il modo di scrivere rapisce.
A me è piaciuto molto, lo consiglio[SM=x43799]

p.s. Non leggete l'introduzione! Vi svela tutto o quasi. Io per fortuna non le leggo mai prima [SM=x43819]




Mi fa piacere leggere questa recensione, l'ho già ordinato on line!

(ma lo leggerò dopo "L'amore ai tempi del colera" che mi perseguita da anni!.. non riesco mai a leggerlo)

lucia.17
00giovedì 14 febbraio 2013 14:53
Re: Re:
Kyara!, 13/02/2013 11:10:




Mi fa piacere leggere questa recensione, l'ho già ordinato on line!

(ma lo leggerò dopo "L'amore ai tempi del colera" che mi perseguita da anni!.. non riesco mai a leggerlo)





All'inizio è un po' lento e anche a me sembrava non piacere molto, ma poi si lascia leggere volentieri [SM=x43805]
Io adesso ho iniziato racconto di un naufrago sempre di Marquez e mi piace anche questo. Marquez non mi delude mai [SM=x43812]

Ieri ho finito di leggere dove sei? di Marc Levy.
Leggero ma molto carino e non troppo sdolcinato ;)

I fratelli Karamazov per il momento è in standby [SM=g2725319]
Erossina89
00venerdì 15 febbraio 2013 20:45
La solitudine dei numeri primi

Tutto d'un fiato, l'ho divorato in meno di 24 ore. E' la storia di due ragazzi "speciali", incompresi, Alice e Mattia, così diversi ma così uguali. Inizia narrando le due vite dei personaggi, ancora bambini, nulla sembra rivelare che le loro vite siano destinate ad intrecciarsi, prima o poi, continuamente. Lui un genio della matematica, con un trauma alle spalle, l'abbandono della sorellina gemella ritardata. Lei anoressica, claudicante, perderà la madre malata di tumore e poi il marito dopo 3 anni di matrimonio. Una ragazza con una grande forza d'animo. E' lei che mi ha colpita. Così apparentemente fragile ma così forte. I due si innamoreranno da ragazzini, le loro strade si divideranno ma nonostante ciò il loro legame non si spezzerà mai. Sono loro i "numeri primi", numeri "soli".

"In un corso del primo anno Mattia aveva studiato che tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perchè fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero.. Mattia pensava che lui e Alice erano così, due primi gemelii, soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero. A lei non l'aveva mai detto."

"(Alice) pensò a quel silenzio perfetto. Anche adesso, come allora, nessuno sapeva dove lei si trovasse. Anche questa volta non sarebbe arrivato nessuno. Ma lei non stava più aspettando. Sorrise verso il cielo terso. Con un po' di fatica, sapeva alzarsi da sola".
sissy forte
00domenica 17 febbraio 2013 18:28
Re: Re:
Kyara!, 13/02/2013 11:10:




Mi fa piacere leggere questa recensione, l'ho già ordinato on line!

(ma lo leggerò dopo "L'amore ai tempi del colera" che mi perseguita da anni!.. non riesco mai a leggerlo)





Supera lo scoglio perché è davvero una meravigliosa esperienza letteraria. E' uno di quei libri che ti resta dentro per tutta la vita.
Marquez è un dio!

angel in the sky
00giovedì 21 febbraio 2013 11:16
Haruki Murakami - after dark


romanzo onirico, perchè non si capisce dove inizia il sogno e dove inizia, invece, la realtà.

Tutto si svolge in una sola notte e le vite dei personaggi si intrecciano sempre di più mano mano che il racconto procede.

e' molto introspettivo e ritengo che in questo romanzo abbia voluto sottolineare soprattutto i legami familiari spezzati, recisi, inclinati.

La pecca: purtroppo manca- volutamente - di un finale, si rimane sospesi.

Ciò che mi è piaciuto di più sono state le descrizioni: sembra davvero che si stia vedendo un film e la prosa funge da voce narrante. In questo è geniale.

Rimando il mio giudizio, vorrei leggere altri suoi romanzi. After dark mi è piaciuto al 50%.


bluesrock
00venerdì 22 febbraio 2013 10:21
Re:
angel in the sky, 21/02/2013 11:16:

Haruki Murakami - after dark


romanzo onirico, perchè non si capisce dove inizia il sogno e dove inizia, invece, la realtà.

Tutto si svolge in una sola notte e le vite dei personaggi si intrecciano sempre di più mano mano che il racconto procede.

e' molto introspettivo e ritengo che in questo romanzo abbia voluto sottolineare soprattutto i legami familiari spezzati, recisi, inclinati.

La pecca: purtroppo manca- volutamente - di un finale, si rimane sospesi.

Ciò che mi è piaciuto di più sono state le descrizioni: sembra davvero che si stia vedendo un film e la prosa funge da voce narrante. In questo è geniale.

Rimando il mio giudizio, vorrei leggere altri suoi romanzi. After dark mi è piaciuto al 50%.





Uhm sì, questo Murakami va approfondito, anche io leggerò altro oltre a "Norwegian wood". Sissy mi ha consigliato "Dance, dance, dance", lo leggerò non appena avrò terminato un paio di libri che ho in programma...

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