Paperino!, 10/10/2010 19.27:
Perché porre un problema morale nell'animo di chi svolge un ruolo così delicato e nobile?
P.s. Per Tony: è ovvio che nella visione del ruolo dell'avvocato che ho io (che ho la presunzione di ritenere quella più corretta), l'affermazione per cui uno dovrebbe rifiutare i casi in cui ritiene il suo assistito colpevole, suona come una bestemmia.
Non volevo entrare in polemica, è proprio che secondo me c'è una visione scorretta di base. Visione condizionata, purtroppo, anche dalla realtà, dove spesso l'avvocato va ben oltre il suo ruolo...e fa uscire macchie di sangue (vedi Taormina), dossier sui vicini, oppure mantiene rapporti non proprio trasparenti coi mafiosi che difende...
Ma questo è tutt'altro discorso, e rientra nella lealtà di cui parlavo prima, che abbraccia anche giudice e pm.
Tolto questo, che è un qualcosa che va oltre il ruolo...secondo me un avvocato non si può proprio porre una questione morale sul suo ruolo di difensore di Misseri, perché è un ruolo bellissimo e nobile.