Si cerca il corpo di Sarah Scazzi, lo zio ha confessato: "Sono stato io"

lisa8313, 08/10/2010 13.25:

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Ma io vorrei capire in che modo l'ha fatta questa confessione...
cioè se con leggerezza(tipo "si vabbè avete vinto ve lo dico tanto afammocc l'ho violentata") o con rimorso...
non che cambi molto ma era giusto per capire QUANTO bestia è...(mi scuso con le bestie)

Mi pare che l'interrogatorio è durato parecchie ore,chissà se già dall'inizio nel suo incoscio aveva intenzione di confessare o se l'hanno messo con le spalle al muro...

Cmq...buttate la chiave!


Per quanto riguarda le reazioni dei parenti e della mamma in particolare...
ho visto il video di quando le hanno dato la notizia in diretta a chi l'ha visto...
le arriva anche una telefonata e qualcuno dall'altro capo parla di cadavere e lei passa il telef ad un altro dicendo:"Ascolta tu,non capisco niente"... segno,secondo me,che non ha ancora accettato nè realizzato la morte della figlia tutto qui...

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°Paranoid Android°, 08/10/2010 13.34:

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sì, la notizia non le è stata data in diretta ma già prima, poi sono continuate le telefonate...
comunque, sinceramente, mi sembra proprio triste fermarsi ad analizzare determinate reazioni, soprattutto quelle della mamma...sensibilità zero eh!

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lisa8313, 08/10/2010 13.40:

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mi ci sono soffermata perchè qualcuno prima diceva che dal suo viso non traspare sofferenza...e a me pareva assurda come cosa...non credo di essere "morbosa"nell'analizzare quella sua reazione anzi...per quanto mi riguarda ognuno soffre come e quanto vuole...

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°Paranoid Android°, 08/10/2010 13.42:

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no no, ma non era riferito a te
...sia quassù che in tv (Vespa ieri sera, ad esempio) ho sentito critiche a quella reazione, cosa allucinante secondo me

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rennasuper, 07/10/2010 2.40:

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vorrei proprio sapere qual'è stato il movente... comunque avevo intuito che lo zio c'entrava qualcosa, il finto ritrovamento del cellulare non aveva senso. Assurdo che la mamma abbia saputo la verità mentre stava in diretta su chi l'ha visto... un colpo terribile, povera donna. Io non credo riuscirei a riprendermi.

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--letizia22--, 08/10/2010 13.50:

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questa cosa ha colpito anche me.Sinceramente ho letto sul volto della madre molti sensi di colpa,di chi e' disperata per la morte della figlia,ma che allo stesso tempo si dice :"lo sapevo che era stato lui ma ho voluto ignorarlo".Certo questa storia ha superato le trame dei telefilm piu assurdi...mi dispiace per questa ragazza,non ci sn parole....

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°Paranoid Android°, 08/10/2010 13.42:

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...sia quassù che in tv (Vespa ieri sera, ad esempio) ho sentito critiche a quella reazione, cosa allucinante secondo me

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Un_Minollo, 08/10/2010 14.35:

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quando si dice la profondità dei contenuti televisivi...
Attendo con ansia il parere sulla questione di Barbara D'Urso...

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@MAYA@83, 08/10/2010 18.11:

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Beh...ne stanno parlando tutti. Perchè lei non dovrebbe?!

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.ClaudiaP., 08/10/2010 19.08:

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di tutta questa vicenda, oltre al fatto principale ma non c'è niente, ma proprio niente di decente o, quantomeno, dignitoso.


-è schifoso come la vita di quella ragazzina sia stata messa in pubblica piazza (vedesi diario) e siano state fatte le più squallide supposizioni (era stato detto persino che se n'era scappata con uno più grande)
-è schifoso che la Sciarelli non abbia saputo cedere alla tentazione dello scoop in diretta.
E' vero che la signora stava già ricevendo la notizia per telefono ma poichè il collegamento televisivo era con lei, la Sciarelli aveva l'obbligo morale di sospenderlo.
La sua è stata una finezza giornalistica: ha prima comunicato, si è garantita la reazione immediata in diretta e poi ha chiesto alla madre di Sarah se preferiva allontanarsi.
-è schifoso come, pur di fare un servizio televisivo e di riempire i minuti previsti, si indaghi sul dolore e sul modo in cui viene manifestato.

in quanto alla posizione della cugina,
azzardo una ipotesi:
se è vera la questione della intercettazione dalla quale sarebbe emersa la famosa frase, può essere che Sara gliene abbia parlato,che lei abbia avuto difficoltà a crederle visto che si parlava pur sempre del padre, che il ritrovamento del cellulare proprio ad opera del padre abbia fatto sorgere in lei il sospetto e allo stesso tempo il timore che il colpevole fosse proprio lui e che la paura di poter essere considerata complice le abbia impedito e le impedisca , ora ancora più di prima, di dire che sapeva.

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Kyara!, 08/10/2010 19.29:

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quoto tutto....

non ho digerito come si sia trattata la vicenda dal punto di vista mediatico..

noto sempre di più come intorno a certe situazioni cresca la voglia di vendere giornali o di far salire l audience e spesso e volentieri si confonde l'informazione con la curiorisità

é informazione raccontare l'accaduto, è curiosità riportare stralci interi di un diario personale.

Ieri ho visto lo speciale su italia uno, e nonostante ormai la vicenda sia chiara a tutti ho notato con tristezza quanta ancora speculazione ci fosse su questo accaduto. Due ore di programma a raccontare quello che ormai abbiamo sentito più e più volte, cavalcando l'onda di quella che a volte è la morbosità degli italiani intorno queste vicende.

Entrando nel merito della vicenda io ho avuto l'impressione che tutta la famiglia intuisse già qualcosa. La madre che dice 'cercate in famiglia', la cugina che dice 'so che l ha portata via lui'. Credo che tutti abbiano voluto chiudere gli occhi, la stessa Sarah che non ha mai denunciato lo zio. A volte ciò è "normale" perchè è difficile denunziare certe violenze,soprattutto quando si ha 15 anni, soprattutto quando inficiano la tranquillità e l'onore della stessa famiglia. Non mi è piaciuta la cugina che ha ripetuto continuamente 'avevo il mostro in casa', 'papà deve pagare', ecc ecc.. m ha dato l idea di una che "mettesse le mani avanti" prima di essere accusata di essere "complice" di quell'omertà.

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.ClaudiaP., 08/10/2010 19.08:

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di tutta questa vicenda, oltre al fatto principale ma non c'è niente, ma proprio niente di decente o, quantomeno, dignitoso.


-è schifoso come la vita di quella ragazzina sia stata messa in pubblica piazza (vedesi diario) e siano state fatte le più squallide supposizioni (era stato detto persino che se n'era scappata con uno più grande)
-è schifoso che la Sciarelli non abbia saputo cedere alla tentazione dello scoop in diretta.
E' vero che la signora stava già ricevendo la notizia per telefono ma poichè il collegamento televisivo era con lei, la Sciarelli aveva l'obbligo morale di sospenderlo.
La sua è stata una finezza giornalistica: ha prima comunicato, si è garantita la reazione immediata in diretta e poi ha chiesto alla madre di Sarah se preferiva allontanarsi.
-è schifoso come, pur di fare un servizio televisivo e di riempire i minuti previsti, si indaghi sul dolore e sul modo in cui viene manifestato.

in quanto alla posizione della cugina,
azzardo una ipotesi:
se è vera la questione della intercettazione dalla quale sarebbe emersa la famosa frase, può essere che Sara gliene abbia parlato,che lei abbia avuto difficoltà a crederle visto che si parlava pur sempre del padre, che il ritrovamento del cellulare proprio ad opera del padre abbia fatto sorgere in lei il sospetto e allo stesso tempo il timore che il colpevole fosse proprio lui e che la paura di poter essere considerata complice le abbia impedito e le impedisca , ora ancora più di prima, di dire che sapeva.

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°Paranoid Android°, 08/10/2010 21.35:

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quoto tutto!
in particolare, sulla parte in grassetto, ricordo che è stato anche detto che aveva pianificato la scomparsa per diventare nota, arrivando anche a scegliere la foto segnaletica

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Metalsoul, 08/10/2010 22.36:

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Forse era solo una possibile pista.Insomma,si sono fatte una serie di ipotesi,come la fuga,che era almeno verosimile..



P.s Lungi da me difendere i giornalisti

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dolcis, 09/10/2010 0.25:

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be sono d'accordo su varie cose dette in questi ultimi post, però dall'altro canto mi chiedo chi davvero si fosse interessato poi a cercare o riconoscere Sarah senza tutti i particolari che sono stati forniti, conosciamo il popolo italiano che senza "prodotti mediatici" non muove un dito. Mi metto anche nei panni dei genitori, purtroppo o si rimane nel proprio dolore, e questo è quello che di solito è ciò che chiunque vorrebbe, oppure si deve lottare, e affrontare anche la tv , in nome di un grido interiore disperato per riportare a casa la propria figlia, credo che la madre di Sarah abbia fatto questo, infatti ha accettato tutti i rischi pur di ritrovare sua figlia. Ora è facile giudicare in base a cose dette da altri, poi estrapolate, mangiate e sputate ( proprio noi sappiamo come è labile la verità) però mi sono messa nei loro panni, mi sono guardata nella mia famiglia e credo che certe cose si intuiscono dopo, si creano situazioni in cui nessuno crederebbe che un mio zio carissimo ad esempio, possa farmi del male. Quello che ci insegna questa storia, che cade proprio a pennello con l'ultimo schifo di legge che hanno fatto sull'abuso "lieve" di minori, è che occorre il dialogo tra le famiglie, sono tantissime le bambine, le ragazzine che subiscono abusi sessuali e per vergogna lo nascondono. Questa tragedia è il frutto di tanta ignoranza che esiste ancora nel nostro paese.

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.ClaudiaP., 09/10/2010 0.01:

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le ipotesi spettano agli inquirenti, cioè quelli deputati alla ricostruzione dei fatti e alla ricerca della persona scomparsa.

lo strumento mediatico dovrebbe limitarsi a diffondere quello che è strettamente necessario affinchè qualsiasi persona possa dare il suo contributo.
io vedo la TV, guardo la foto di Sarah, posso riconoscerla in qualche passante e segnalare la cosa:
che lei se ne sia andata con una persona,
che abbia problemi con la famiglia,
che si scopa tizio e caio insieme,
non solo non mi serve ai fini dell'eventuale contributo che io possa dare,
ma NON SONO TENUTA A SAPERLO.
non è rispettoso per una persona che tral'altro, a posteriori, si è saputo non ha fatto nulla di ciò che è stato ipotizzato.

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