diegodp, 25/04/2011 23.32:
Vorrei argomentare ulteriormente, ma mi scoccia.
Sappiate solo che Giovanni P. II° sarà fatto santo per volontà popolare e popolarità della chiesa.
Di miracoli, di risoluzioni, di stravolgimenti, lui non era ne in grado ne poteva farne.
Spero vi sia chiaro...
Il processo di beatificazione è molto complesso.
Certo non capita a tutti di essere acclamato "santo subito" da milioni di persone dopo la morte.
Al di là del miracolo effettivo-requisito importante che dimostra l'intercessione tra il futuro beato e Dio- i milioni di pellegrini accorsi da ogni parte del mondo a venerare la salma di Giovanni Paolo Il sono la prova più eloquente di una fama di santità che avvolgeva questa figura dall'inzio del suo pontificato.
Di certo saranno stati affrettati i tempi e la vox poluli sarà stata determinante,però credo che pochi al mondo siano gli uomini dotati di un carisma innato e di un potere mediatico così forte come li aveva lui.
I milioni di pellegrini e tutti i ragazzi che sono rimasti un sacco di notti a cantare e pregare sono un piccolo grande miracolo.
Io stessa mi trovavo nella vicinanza di pompei quando morì,appena sentii la notizia della sua morte alla radio andai a pregare in chiesa,in quella bellissima cattedrale.
Non entravo in chiesa da una vita,eppure quella notte andai per pregare per lui,non per me.
La fede è anche questa e i miracoli possono consistere anche di gesti non plateali come la guarigione da una malattia.
E' stato e sarà sempre un degno esempio, per chi voglia corrispondere alla proposta, che Dio fa a ogni uomo: «Sii santo, come lo sono io».
Per chi crede,per chi lo ha venerato già in vita, poco cambia se diventerà santo o meno per la Chiesa,perchè nei cuori di molti già lo è.
"...Se non ci mette troppo, l'aspetterò tutta la vita" (O.Wilde)