"Wojtyla riscatta la vergogna per i peccati della Chiesa"

|psiche84|, 21/04/2011 16.00:

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Purtroppo un solo Wojtyla non basta per riscattare tutti i peccati della Chiesa.
Però è stato un onore per cristiani -e non- aver vissuto parte del pontificato di un uomo così speciale

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AREOPAGO VESUVIANO, 21/04/2011 12.23:

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A pochi giorni dalla beatificazione di Giovanni Paolo II, Papa Ratzinger esalta la figura del suo predecessore e torna sullo scandalo della pedofilia: "Nonostante i nostri errori, ci sono esempi luminosi di fede"

"Wojtyla riscatta la vergogna per i peccati della Chiesa" Wojtyla durante uno dei suoi viaggi
CITTA' DEL VATICANO - "Nonostante tutta la vergogna per i nostri errori, non dobbiamo, però, dimenticare che anche oggi esistono esempi luminosi di fede; che anche oggi vi sono persone che, mediante la loro fede e il loro amore, danno speranza al mondo". Papa Ratzinger fa, in modo esplicito, il nome di Karol Wojtyla, nel corso dell'omelia della messa crismale concelebrata in San Pietro con il cardinale vicario Agostin Vallini e il clero di Roma, a dieci giorni dalla beatificazione di Giovanni Paolo II. "Quando, il prossimo primo maggio verrà beatificato - continua Benedetto XVI - penseremo a lui pieni di gratitudine quale grande testimone di Dio e di Gesù Cristo nel nostro tempo, quale uomo colmato di Spirito Santo. Insieme con lui pensiamo al grande numero di coloro che egli ha beatificato e canonizzato e che ci danno la certezza che la promessa di Dio e il suo incarico anche oggi non cadono nel vuoto".

Per il Pontefice, "l'annuncio del Regno di Dio, della bontà illimitata di Dio, deve suscitare innanzitutto questo: guarire il cuore ferito degli uomini". "L'uomo per la sua stessa essenza - ha ricordato - è un essere in relazione. Se, però, è perturbata la relazione fondamentale, la relazione con Dio, allora anche tutto il resto è perturbato. Se il nostro rapporto con Dio è perturbato, se l'orientamento fondamentale del nostro essere è sbagliato, non possiamo neppure veramente guarire nel corpo e nell'anima. Per questo, la prima e fondamentale
guarigione avviene nell'incontro con Cristo che ci riconcilia con Dio e risana il nostro cuore affranto", ha continuato Ratzinger facendo indirettamente allusione alle centinaia di grazie che nel mondo vengono attribuite all'intercessione dell'ormai prossimo beato Giovanni Paolo II e a tutti gli altri santi e beati.

Mentre Roma si prepara a ospitare l'evento, il mondo ricorda la figura di Papa Wojtyla. "I suoi gesti esprimevano sempre verità, non erano mai enigmatici", dice di lui Joaquin Navarro-Valls, che fu suo portavoce e amico. "Chi lega la sua capacità comunicativa alle sue esperienze giovanili di attore - continua Navarro-Valls - secondo me confonde la causa con l'effetto. Io ho sempre pensato che la sua efficacia comunicativa dipendesse da cosa diceva, non dal come. Anche se in lui c'erano tutti e due gli elementi".

Intanto l'area intorno a Vaticano è un misto di sacro e profano e in vista della cerimonia di beatificazione ci si prepara a vendere ogni genere di gadget. Nei pressi di via della Conciliazione ci sono banchetti per la vendita di oggetti sacri ma anche commercianti ambulanti che vendono pizze e panini ed offrono ristoro ai molti turisti già da giorni nella capitale per partecipare alle cerimonie religiose della Settimana Santa. Numerosi i venditori ambulanti che propongono ogni tipo di souvenir con l'immagine di Wojtyla.

(21 aprile 2011)

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--letizia22--, 21/04/2011 17.31:

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quanto li invidio trovano un alibi per tutto questi religiosi,capaci di sfruttare anche l'immagine del loro papa piu amato.

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--letizia22--, 21/04/2011 17.31:

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quanto li invidio trovano un alibi per tutto questi religiosi,capaci di sfruttare anche l'immagine del loro papa piu amato.

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diegodp, 22/04/2011 22.49:

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Woytila beato! bah...Fare beata una figura politica che per 25 anni ha fatto da paciere morale tra est e ovest europa, dando lustro ad una polonia martorizzata ha davvero dell'assurdo.

Allora padre Kolbe dovrebbe essere santo.
Quelli si che sono religiosi di spicco.

Per me, papa GXXIII è stato molto simpatico, ma non ha cambiato il mondo.
Non ha salvato vite umane con il sacrificio.

Non comanda lui o chi come lui.

Strano che la chiesa, a furor di popolo abbia accontentato la gente a far beato lui e aver messo per 25 anni come suo braccio destro un tedesco, probabilmente figlio di SS.

Vergognoso.
La chiesa, e i suoi componenti.

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giusperito, 22/04/2011 23.17:

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Mi sembra una costellazione di fallacie.
Un uomo che fa da paciere non dovrebbe essere beatificato? Un uomo che dà lustro ad un popolo vittima di abusi non va beatificato?

Bisognerebbe capire allora qual è il presupposto per beatificare e sulla base di quello ragionare.

Comunque che sia stato un paciere tra est ed ovest è una cosa che mi giunge completamente nuova.


Non ho capito il riferimento a Giovanni XXIII.

Il discorso sul figlio di SS è una fallacia così chiara che non sto a perderci tempo.

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AREOPAGO VESUVIANO, 24/04/2011 13.07:

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che commenti stupidi...scusate non voglio offendere nessuno ve lo assicuro...ma affermare che Giovanni Paolo II non ha caambiato la Chiesa è un falso in tutti i sensi...lasciando perdere per un attimo la chiesa....non voglio parlare di lei!

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donnaprassede, 24/04/2011 19.18:

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Non credete in Dio!

La Chiesa predica cose opposte al vostro modus vivendi e non volete seguirla!

I preti predicano bene e razzolano male!

Il Vaticano naviga nell'oro e chiede a noi di fare beneficenza!

Ma leggere certi commenti contro Giovanni Paolo II mi fa davvero restare senza parole!

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J.Rebus, 24/04/2011 20.26:

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La gente ha bisogno di adorare,i cristiani più di tutti. L'importante è che adori qualcuno,che ci siano santi in abbondanza.
Comunque,per rispondere a donnaprassede:può sembrare strano ma anche le persone appartenenti al ceto ecclesiatisco possono essere soggette a critiche da parte dei comuni mortali.
Ci sono forse milioni di persone che pensano che lui sia un santo,io sono tra quelle che non lo pensano ma non per questo credo si possa usare l'argomenatazione "se non credete nella chiesa astenetevi dal criticare",non funziona così,nessuna dimensione sociale sana funziona così.
A meno che non parliamo di una società in cui ci sono quelli che parlano e comandano e quelli che obbediscono e scodinzolano.
Gesù ci vuole esseri pensanti.

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kusovme, 24/04/2011 20.17:

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mi sembra che per altri beati e santi sia più difficile e lunga la decisione.

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