Paperino!, 29/01/2011 15.13: Non è andata così. Cosentino si sentiva candidabilissimo, e Caldoro ha rappresentato uno schiaffo per lui. Non c'è stato nessun beneplacito, anzi, hanno dovuto riportarlo all'ordine perché non si rischiasse che facesse patti trasversali (come in passato) con De Luca, apposta per fare uno sgarbo a chi gli aveva soffiato il posto che considerava suo. Non so Caldoro che valore abbia, come amministratore, ma di certo la sua candidatura al posto di Cosentino, ha rappresentato una vittoria.