nekonika, 29/01/2011 13.55:
Innanzitutto per il confronto con De Luca: un amministratore che ha dimostrato di saper fare bene e che si era dimostrato indipendente.....mentre Caldoro l'ho sempre visto come una testa di legno, il nome che doveva uscire perchè Cosentino era incandidabile( ma sempre col suo beneplacito).Ad ogni modo non sto vedendo un'azione incisiva da parte sua, prese di posizione che segnino la discontinuità....
Non è andata così. Cosentino si sentiva candidabilissimo, e Caldoro ha rappresentato uno schiaffo per lui. Non c'è stato nessun beneplacito, anzi, hanno dovuto riportarlo all'ordine perché non si rischiasse che facesse patti trasversali (
come in passato) con De Luca, apposta per fare uno sgarbo a chi gli aveva soffiato il posto che considerava suo.
Non so Caldoro che valore abbia, come amministratore, ma di certo la sua candidatura al posto di Cosentino, ha rappresentato una vittoria.