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Israele attacca flottiglia di navi Ong diretta a Gaza, almeno 19 morti e 30 feriti

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2010 19:11
02/06/2010 19:04
 
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Re: Re:
Etrusco, 02/06/2010 18.46:



Ma stai facendo il troll o stai facendo sul serio? [SM=x43608]




Stessa domanda che mi pongo quando leggo Belpietro o Feltri, poi penso che la risposta è inutile, esistono e basta.
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02/06/2010 19:05
 
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oggi su questo forum perle di saggezza con la pala [SM=x43636]
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02/06/2010 19:30
 
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Re: Re: Re:
Massimo Volume, 02/06/2010 19.04:




Stessa domanda che mi pongo quando leggo Belpietro o Feltri, poi penso che la risposta è inutile, esistono e basta.




...allora non leggerli...semplice no?
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02/06/2010 19:41
 
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Re: Re: Re: Re:
gcgcgc, 02/06/2010 19.30:




...allora non leggerli...semplice no?




non li leggo, ma li vedo spuntare in tutte le TV, non solo quelle del Cavaliere.



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03/06/2010 11:20
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
JuanManuelFangio, 02/06/2010 19.41:




non li leggo, ma li vedo spuntare in tutte le TV, non solo quelle del Cavaliere.




...cambia canale... [SM=x43626]
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03/06/2010 14:23
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
gcgcgc, 03/06/2010 11.20:




...cambia canale... [SM=x43626]




Piuttosto bisogna cambiare paese.
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03/06/2010 15:08
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Massimo Volume, 03/06/2010 14.23:




Piuttosto bisogna cambiare paese.




...e chi ti mantiene...vai in Burkina Faso, in Burundi o da qualche altra parte... [SM=x43626]
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03/06/2010 15:10
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
gcgcgc, 03/06/2010 15.08:




...e chi ti mantiene...vai in Burkina Faso, in Burundi o da qualche altra parte... [SM=x43626]




...anzi vai in Palestina, se riesci a trovarla...mi pare che non esista...ma qualcuno si ostina a dire che è uno stato...mah!
Vai lì, vedi di che pasta sono fatti i tuoi amichetti...e poi mi racconti...
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04/06/2010 13:39
 
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Devo dire che leggere certi interventi ti fanno proprio mettere le mani nei capelli. Io vorrei che qualcuno dei supercritici passasse due o tre giorni in israele, per rendersi conto di che cosa significhi vivere costantemente sotto minaccia. è bello parlare quando si sta comodi in poltrona in un paese che vive sotto l'ombrello della nato.
I giovani di israele non hanno questo diritto. Se lo devono guadagnare sul campo il diritto a sopravvivere, combattendo e rischiando la loro vita. So che per certi radical chic questa è una cosa incomprensibile, d'altronde basta condannare israele come stato criminale, sentirsi la coscienza a posto e poi passare a parlare del calciomercato del napoli o pianificare la prossima uscita in discoteca o le vacanze.
Avete fatto il militare? Siete mai stati in prima linea? I nostri soldati l'altra sera non hanno perso la testa, se lo avessero fatto con le armi che hanno, gli mk18 che sparano 35 colpi al minuto, avrebbero ucciso non nove persone, ma duecento. Significa che hanno sparato solo verso coloro da cui si sentivano minacciati, e che sia così mi sembra che lo provi il fatto che sette dei nostri soldati sono rimasti feriti. Ma che importa? Che importa che l'organizzazione che ha organizzato il viaggio, la IHH, finanzi il terrorismo? Che importa che nella settimana precedente fossero caduti dalla striscia di gaza diciotto missili su israele che hanno ferito sette persone? Che importa che negli ultimi dieci anni da gaza e dal libano siano caduti su israele oltre 10.000 missili che hanno ucciso più di 300 persone? Che importa che 4.659 israeliani siano morti in attacchi terroristici negli ultimi dieci anni? Nulla. Perché questi morti non fanno notizia.
Non sono abbastanza chic. Contano solo i morti degli altri.
L'importante è dire che non si è antisemiti, ma si critica l'operato del governo israeliano. Spesso senza sapere nemmeno il nome di chi sia il primo ministro di israele. Prendo per uno il genio che dice che israele ha sempre rifiutato la diplomazia. Davvero? E cos'era l'offerta del primo ministro ben gurion nel 1949 ai palestinesi(che poi non sono palestini ma transgiordani) di rimanere nelle loro terre?
E cos'era l'accordo di camp david del 1978 quando il primo ministro beghin firmò la pace con il presidente egiziano sadat? Dimostrazione lampante che quando un governo arabo vuole la pace israele non cerca altro. E cos'erano gli accordi di oslo del 1993 firmati da rabin che avrebbero portato alla creazione dello stato palestinese il primo gennaio del 1999 se arafat non si fosse tirato indietro dopo?
E cos'era il piano barak? Nel 2000 il primo ministro barak lanciò il piano pace subito che prevedeva tre punti:
A) Pace con la siria. Israele offrì il ritiro dal golan in cambio della stipula di un trattato di pace, la smilitarizzazione dell'area e lo schieramento di una forza di controllo dell'onu. La siria rifiutò, perché il golan lo rivuole senza condizioni. Per farci che? Forse per avere di nuovo la rampa di lanciò da cui attaccare israele?
B) Nel luglio del 2000 a camp david barak offrì ad arafat praticamente tutto. La striscia di gaza, il 97% della west bank(il restante 3% sarebbe stato restituito entro 5 anni dopo aver evacuato gli israeliani), capitale a gerusalemme est che sarebbe stata dichiarata città aperta sotto il patronato dell'onu. Arafat disse no, ponendo l'assurda questione del ritorno dei profughi.
C) Israele si ritirò unilateralmente dal sud del libano, come segno di buona volontà, e hezbollah ne approfittò subito per installare le rampe dei missili con cui hanno devastato sderot e haifa.
Haifa è la terza città di israele, e negli ultimi anni la sua vita è stata paralizzata dai lanci di missili che hanno costretto moltissimi cittadini ad emigrare. Anche napoli è la terza città d'italia, che cosa pensereste se da uno stato vicino cadessero centinaia di missili su napoli?

Nel 2005 Sharon si ritirò unilateralmente dalla striscia di Gaza, sempre come gesto di buona volontà e offrì nella road map la formazione dello stato palestinese entro il 2009.
Cosa è successo nel frattempo? Che Hamas ha fatto un colpo di stato contro l'olp e ha instaurato un regime del terrore, guardate i video i cui fucilano i loro stessi fratelli palestinesi non d'accordo con loro, ed a questi personaggi che i pacifinti vanno a dare il loro sostegno. Ed è con questi, che nemmeno riconoscono che israele esiste, che dovremmo fare la pace?
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04/06/2010 13:52
 
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criticare israele a prescindere è da ottusi, ma ovviamente mi sembra altrettanto innegabile che la situazione non sia così facilmente definibile. In quella regione si sono alternate più volte volontà di guerra, quelle di pace ben presto sono state messe a tacere dagli interessi di potere.
Il problema non verrà risolto con la creazione della Palestina, perchè non è questo l'obiettivo dei libanesi o degli iraniani o dei siriani (una sana lettura di storia farebbe capire bene come assolutamente non è vero che questi paesi siano filopalestinesi)
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04/06/2010 13:59
 
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Un esempio di come l'informazione su israele produca un'ignoranza sovrana. La questione degli insediamenti.

La Cisgiordania non e’ e non e’ mai stata territorio “palestinese” e soltanto l’inettitudine e la “dhimmitudine” dei molti governi israeliani laburisti dal 1967 ha permesso al mondo di considerare il West Bank/Cisgiordania “territorio palestinese occupato”.

La Cisgiordania e’ stata militarmente occupata per 19 anni (1948-1967) da quello che si chiamava nel 1948 il Regno di Transgiordania, entita’ artificiale creata dagli inglesi nel 1922 con il nome di Sheikdom of Transjordan, a seguito di una guerra di aggressione e pertanto illegale secondo il diritto internazionale ed i principi delle Nazioni Unite. I villaggi e le magnifiche cittadine che Israele ha costruito in quella parte del paese che storicamente si chiama Giudea e Samaria, sono dal mondo che “ignora” chiamati erroneamente “insediamenti”, ma secondo il diritto internazionale sono a tutto diritto villaggi e cittadine facenti parte dello Stato di Israele.

Che ai filo-arabi piaccia o no, il diritto internazionale non e’ una cosa che uno possa tirare come la gomma o possa essere oggetto di opinioni ed in quella regione il diritto internazionale e’ rappresentato dalle due risoluzioni della Societa’ delle Nazioni alla Conferenza di San Remo del 1920 e del 1924. Nella prima si istituisce il Mandato di Palestina che comprendeva l’area del presente Stato di Israele, incluso il West Bank (del Giordano) e la Transgiordania con il preciso ed unico obbiettivo di preparare la creazione di uno Stato degli Ebrei (di tutto il mondo) e ahime’ la Societa’ delle Nazioni nomina come Mandataria la perfida Albione (l’Inghilterra) e le affida in amministrazione fiduciaria la Palestina.

Nella Risoluzione di San Remo nel 1920 la Societa’ delle Nazioni ingloba la Dichiarazione Balfour del 1917 che dopo aver dichiarato che il Governo di Sua Maesta’ (britannica) fara’ di tutto per facilitare la creazione di una “national home” in Palestina per il popolo Ebraico (”for the Jewish people”) aggiunge che “…niente sara’ fatto che possa pregiudicare i diritti civili e religiosi delle esistenti comunita’ non-ebraiche in Palestina, o i diritti e lo status di cui godono gli Ebrei in qualsiasi altra nazione”. (”…nothing shall be done which may prejudice the civil and religious rights of existing non-Jewish communities in Palestine, or the rights and political status enjoyed by Jews in any other country”).
Questo e’ piu’ importante di quello che sembri a prima vista, perche’ il corpo supremo che allora creava e rappresentava la legge internazionale, la Societa’ delle Nazioni, sentenzia che di tutte le popolazioni nel Mandato di Palestina, l’unico popolo ad avere diritti politici e quindi diritto ad avere uno stato (”national home per tutti gli Ebrei che vogliano stabilirvisi) e’ solo ed esclusivamente il popolo Ebraico, mentre gli altri non-ebrei, avranno garantiti tutti i diritti “civili e religiosi”. E nessuno puo’ dire che lo Stato di Israele al giorno d’oggi non onori questi obblighi.

Nel 1922, la “perfida Albione”, proditoriamente e alla faccia dei suoi obblighi come nazione fiduciaria del Mandato di Palestina, sottrae il 76% del territorio del Mandato, la Transgiordania, e lo consegna al figlio del suo amico Hussein, Sceriffo della Mecca e capo della tribu’ degli Hashemiti, che fuggiva dall’Arabia incalzato dal predone Ibn Saud che finira’ per prendersi tutta l’Arabia. Pertanto, Abdallah, uno straniero dell’Arabia diviene Sceicco di Transgiordania ed il territorio viene battezzato Sceiccato di Transgiordania mentre suo cugino Feisal viene insediato dalla stessa Inghilterra in quello che diviene Iraq. Nel 1946 lo Sceiccato cambiera’ nome in Regno Hashemita di Transgiordania, ma ciononostante verra’ riconosciuto solo dalla Gran Bretagna e nel 1947 dal Pakistan!

A seguito del furto della maggior parte del Mandato di Palestina da parte della Gran Bretagna, la Societa’ delle Nazioni, sollecitata dalla ladra, (ma maggior vincitrice della Grande Guerra), emette una seconda risoluzione nel 1924 sempre a San Remo, in cui si ribadiscono tutti i principi ed i punti della prima Risoluzione, salvo per la correzione che il confine orientale del Mandato di Palestina e’ la riva sinistra del Giordano e che per quanto riguarda il territorio ad est del Giordano una diversa soluzione e’ stata trovata.

I principi, le risoluzioni e le responsabilita’ della Societa’ delle Nazioni sono stati ereditati, assorbiti ed inglobati nella carta costituente delle Nazioni Unite e mai abrogati. Fanno quindi parte del diritto internazionale compresa anche la realta’ che la Cisgiordania/West Bank/Giudea e Samaria non sono territori palestinesi o territori occupati, ma parte integrante dello Stato di Israele, voluto e riconosciuto dalle Nazioni Unite. La spartizione dell’area votata nel 1947 dall’Assemblea dell’ ONU in uno stato ebraico ed uno arabo, in primis non e’ vincolante in quanto e’ una risoluzione dell’Assemblea e non del Consiglio di Sicurezza, e in secundo e’ stata nullificata dalla non accettazione degli stati arabi e dall’aggressione militare al neonato Stato di Israele del 15 Maggio 1948 da parte di 5 eserciti arabi.

Chiamare i villaggi e le cittadine israeliani in Giudea e Samaria, “insediamenti” e’ una falsificazione storica, per non parlare della parte est di Gerusalemme. Purtroppo tutto il mondo ha abbracciato la narrativa araba e rifiuta di leggere la storia di quella martoriata regione e di informarsi veramente. Ciononostante tutti vogliono parlare della questione palestinese e sentenziare con auto-assegnatasi autorita’.
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04/06/2010 15:21
 
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Secondo questa impostazione, tutte le fonti critiche nei confronti dello stato d'Israele sono faziose, errate e fuorvianti, mentre solo le tue fonti sono attendibili. Quando parli di Israele non si legge mai una nota critica, una ammissione di responsabilità nei confronti di uno stato che si è macchiato di molti crimini, nessuno dei quali riuscirà ad essere cancellato dallo sbandierare fonti non diversamente faziose da quelle utilizzate dalla propaganda filo-araba. Spesso sottolinei di come i paesi musulmani siano la maggioranza nell'ONU, parli di amnesty come una organizzazione filo-islamica, e dimentichi che anche (e soprattutto) Israele può contare su un appoggio molto poderoso per le sue tesi. Innanzitutto la protezione degli USA, che non si limitano solo a bloccare le risoluzioni del consiglio di sicurezza, ma incentivano economicamente uno stato che da solo non starebbe in piedi. Mi dirai che devono spendere troppi soldi per difendersi; in parte è vero, in parte non hanno neanche questo tessuto economico così brillante. In secondo luogo, possono contare sull'appoggio delle grandi lobbies bancarie e non solo, le quali certamente non cospirano per conquistare il mondo come berciano alcuni stupidi, ma di certo possono offrire dei mezzi molto potenti per la propaganda delle loro tesi.
Con ciò non voglio negarti il diritto di esprimere la tua solidarietà allo stato d'Israele, oppure di sostenere le loro azioni sempre e comunque, voglio solo mettere in luce che, da un'analisi complessiva dei tuoi interventi in materia, appare che le tue posizioni non sono per niente neutre, e quindi anch'esse intrise di faziosità. In sostanza, con il tuo argomentare, non divergi da tanti altri che, invece, si trovano dall'altra parte della barricata, e quindi giustificano la pioggia di bombe e tacciono consapevolmente sulle morti dei civili israeliani.



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04/06/2010 16:50
 
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Re:
trixam, 04/06/2010 13.39:

... negli ultimi dieci anni da gaza e dal libano siano caduti su israele oltre 10.000 missili che hanno ucciso più di 300 persone? Che importa che 4.659 israeliani siano morti in attacchi terroristici negli ultimi dieci anni? ...




Sei sicuro di questi dati?
Potresti postare un link o una fonte dove poter verificarli? [SM=x43620]
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04/06/2010 20:24
 
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Freedom Flotilla: tutte le immagini
Dall'assalto delle forze israeliane fino alle manifestazioni di protesta di tutto il mondo.

Le fotogallery che raccontano il momento più difficile nella recente storia dello stato ebraico:


La marina israeliana circonda le navi dei pacifisti



La 8000, la nave su cui si trovavano i cinque italiani


La nave turca sulla quale i commando israeliani hanno aperto il fuoco provocando 19 morti e 40 feriti.


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04/06/2010 20:48
 
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04/06/2010 20:56
 
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Re:
Etrusco, 04/06/2010 20.24:






La 8000, la nave su cui si trovavano i cinque italiani





Mi sbaglierò, magari era dotata dei più moderni sistemi di sterminio di massa.
Ma vista così non è che incuotesse grande paura, secondo me uno dei più addestrati e equipaggiati eserciti del pianeta avrebbe potuto fermare questa spaventosa spedizione senza aprire il fuoco e massacrare 20 persone.
Erano tutti armati di padelle e mattarelli?
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04/06/2010 22:32
 
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Re: Re:
Paperino!, 04/06/2010 20.56:


Mi sbaglierò, magari era dotata dei più moderni sistemi di sterminio di massa.
Ma vista così ... uno dei più addestrati e equipaggiati eserciti del pianeta avrebbe potuto fermare questa spaventosa spedizione senza aprire il fuoco e massacrare 20 persone.
Erano tutti armati di padelle e mattarelli?




Sono meravigliato:
il governo israeliano non ha mai commesso errori tattici e diplomatici così gravi.

2 particolari importanti su cui riflettere:

1) le navi erano ferme in acque internazionali in attesa che da Israele arrivasse l'autorizzazione per procedere, erano pronte ad aspettare mesi finchè non fosse arrivata.

2) molti di quei 19 morti ammazzati sono stati trovati nei bagni della nave con un colpo di pistola alla nuca!
[SM=x43607]

[SM=x43639]
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05/06/2010 00:30
 
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Re: Re: Re:
Etrusco, 04/06/2010 22.32:



2) molti di quei 19 morti ammazzati sono stati trovati nei bagni della nave con un colpo di pistola alla nuca! [SM=x43607]

[SM=x43639]



segno evidente di legittima difesa..
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05/06/2010 04:20
 
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Re: Re: Re: Re:
gran generale, 05/06/2010 0.30:



segno evidente di legittima difesa..




Magari stavano pigiando l'innesco di un ordigno nucleare. Tu che ne sai. Ognuno di loro aveva il suo personale innesco sul water.
Ecco spiegato tutto
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05/06/2010 12:35
 
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Ogni informazione sull'accaduto credo non cambi la sostanza. Si tratta di una fiera delle ovvietà, ma soprattutto non permette di ricostruire una vicenda che in sè cmq non è ricostruibile.
Israele è ipercriticato ed è oggetto di gogna mediatica senza che venga spiegato che le azioni militari sono le conseguenze di mesi di attentati. Tuttavia ho grandi dubbi sula santità di Israele, perchè in guerra nessuno Stato potrebbe essere garante della giustizia (non venitemi fuori con Grozio)
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