.pisicchio., 26/10/2009 12.05:
Sono più di 200 mila...quadruplicati negli ultimi 5-6 anni.
sarà stato anche per il pienone che c'era stato da noi negli anni '90, quando si era arrivati a oltre 6000 iscritti. se si leggono le guide dello studente degli ultimi tempi però, ci si accorge che il numero degli immatricolati è in calo da più o meno 10 anni e i nuovi iscritti sono all'incirca 2000, e infatti suppongo l'università oggi sia un filino più vivibile rispetto al passato. però dall'altro lato sono aumentate le facoltà in cui si studia giurisprudenza (per es. si è aggiunta l'università del sannio) e non saprei dire se la diminuzione degli studenti federiciani sia dovuta semplicemente alla migrazione verso altri atenei, piuttosto che per la scelta di un diverso percorso universitario.
ora, delimitare con una serie di paletti l'accesso alla professione quando negli ultimi anni si è moltiplicata l'offerta formativa - anche sotto il profilo della 'sussidiarietà'- non è un ragionamento perverso, è una truffa. il mio discorso si basa peculiarmente su quello che è accaduto in campania (sebbene gli atenei si siano moltiplicati ovunque e, in ogni nuovo ateneo, guarda caso, la facoltà di giurisprudenza c'è), ma allo stesso tempo è innegabile che la nostra regione abbia un peso specifico molto importante nel determinare il numero di avvocati presenti nell'intero paese...