| | | | Post: 1.047 Post: 1.047 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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25/10/2009 12:55 | |
avv.T., 25/10/2009 12.22:
perchè non la fanno anche per i medici gli architetti i commercialisti gli ingegneri e tutti i professionisti??
ho avuto professori che non sapevano ne scrivere ne parlare ora tutta la scienza la vogliono dagli avvocati?? è giusto che ci siano persone competenti ma credo che dopo 5 anni di università... 30 esami... 3 anni persi a fare pratica.... uno abbia acquisito tutta la competenza che serve...
Anche su questo devo purtroppo manifestare un'opinione diversa. |
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| | | | Post: 2.745 Post: 2.453 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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25/10/2009 12:56 | |
.pisicchio., 25/10/2009 12.14:
Purtroppo non è sempre così...
Quoto...
per info rivolgersi al sig. Antonio Di Pietro. |
| | | | Post: 150 Post: 144 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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25/10/2009 12:57 | |
premesso che penso un contingentamento del numero dei professionisti sia giusto ma solo se veramente meritocratico....la soluzione sarebbe prevedere il numero chiuso a giurisprudenza come in altre facoltà...non c'è il coraggio di farlo...
la riforma è sbagliata ma neanke la situazione attuale è ideale...far passare tutti tutti come si faceva in passato ha portato ad una mediocrità dilagante ...diciamolo anche....
per me si dovrebbero abolire le università telematiche..sono inutili e ridicole...si dovrebbe indirizzare nell'ultimo anno di unive il giovane alla scelta post laurea nn come adesso che ci costringono a esami stupidi e inutili nell'ult anno...prevedendo incontri con imprese istituzioni e professionisti...cosicchè la strada dell'avvocatura sia una scelta consapevole e voluta non invece l'ultima soluzione per chi non sa che fare |
| | | | Post: 175 Post: 175 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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25/10/2009 19:01 | |
Sono contrario a questa riforma che non ha nulla a che vedere con la meritocrazia.
Meritocrazia significa valorizzare il merito individuale. Con questa riforma non viene valorizzato nulla. Vengono solo posti dei paletti assurdi che ritardano l'ingresso nel mondo del lavoro e prevedono costi inutili, come quello della scuola di formazione a pagamento.
Sono contrario anche a chi chiede il numero chiuso, che a mio parere dovrebbe essere eliminato in tutte le facoltà.
L'università dovrebbe non solo essere accessibile a tutti ma andrebbe incentivata la partecipazione (magari riducendo i costi), perchè bisogna aumentare il numero dei laureati e l'istruzione della popolazione.
L'evoluzione di un Paese ha il suo punto di partenza nell'istruzione e nella formazione dei giovani. Abbiamo bisogno di ben altro tipo di riforma!
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| | | | Post: 32.662 Post: 11.009 | Utente Gold | | OFFLINE |
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25/10/2009 19:41 | |
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| | | | Post: 151 Post: 145 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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25/10/2009 19:55 | |
non ho detto infatti che sono d'accordo con questa riforma dico solo che c'è bisogno di una riforma e che , a mio parere, le cose nn vanno bene....
chi parla in questo modo nn si rende conto che le barriere all'accesso alla professione sono ben altre che il numero chiuso, un esempio??? l'avviamento alla professione....credimi un numero chiuso invisibile c'è già...
chi si ostina a nn volere il numero chiuso rifiuta il problema...nelle principali università americane non si accede tout court, ma per curriculum...e poi bisogna riempirlo di contenuto questo diritto allo studio.....per alcuni significa anke venire a giocare al bar a nome cose e città.
cmq la riforma di alfano è oggettivamente pessima
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| | | | Post: 176 Post: 176 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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25/10/2009 20:33 | |
+mariarita+, 25/10/2009 19.55:
non ho detto infatti che sono d'accordo con questa riforma dico solo che c'è bisogno di una riforma e che , a mio parere, le cose nn vanno bene....
chi parla in questo modo nn si rende conto che le barriere all'accesso alla professione sono ben altre che il numero chiuso, un esempio??? l'avviamento alla professione....credimi un numero chiuso invisibile c'è già...
chi si ostina a nn volere il numero chiuso rifiuta il problema...nelle principali università americane non si accede tout court, ma per curriculum...e poi bisogna riempirlo di contenuto questo diritto allo studio.....per alcuni significa anke venire a giocare al bar a nome cose e città.
cmq la riforma di alfano è oggettivamente pessima
mariarita io non rispondevo a te. Parlavo in generale.
Sono d'accordissimo sul fatto che un problema serio sia la difficoltà di accesso alla professione. Ma questo problema non si risolve col numero chiuso.
Leggendo i numeri della relazione dell'eurostat... questa ci dice che in Europa, su 27 Paesi, l'Italia ha il numero più basso di laureati (peggio di noi fanno solo Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia). In Italia 19 giovani su 100 (di età compresa tra i 25 e i 34 anni) hanno la laurea. Cioè il 19%.
Su 100 laureati in Italia solo il 9% proviene da "famiglie a basso livello di formazione".
Guardando a questi dati che ci fornisce l'eurostat ci rendiamo conto che è di fondamentale importanza eliminare il numero chiuso. Ma non solo. Ci sarebbe bisogno di diminuire le tasse universitarie, migliorare i servizi in generale, ecc.
Poi sull'avviamento alla professione è sicuramente importante una riforma. Una riforma che sia completamente diversa da quella di cui qui si discute. |
| | | | Post: 769 Post: 769 | Utente Senior | Moderatrice | | OFFLINE |
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25/10/2009 21:32 | |
jonas85, 20/11/2008 18.16:
se uno nn passa la prima volta nn è matematicamente detto ke nn sia preparato...puo capitare la giornata no...
ma se si nn passa dopo tre volte allora la matematica trova il tempo ke trova...cioe se si è preparati si passa...se nn la prima,ma almeno la seconda o la terza volta...
p.s. io nn faccio salti di gioia per qsto punto della riforma,ritengo solo ke sia razionale,abbia una sua logica
(anke il pagare le tasse nn piace a nessuno,ma ha sua funzione)
ma scherzi?!?!
evidentemente non hai amici o parenti che hanno tentato questo esame di abilitazione...sono storie che ti fanno venire una rabbia, perchè ci si rende conto del fatto che non ci sia nulla di meritocratico, ma è tutto basato sul fattore C,il che trasmette un'infinita tristezza!! credo che le tue parole sia dettate da troppa inesperienza. |
| | | | Post: 479 Post: 480 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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25/10/2009 22:27 | |
Ragà ma siamo sicuri ke questo progetto di riforma sia vero e ke non sia solo una voce messa in giro per screditare il governo?Premetto però ke se è una cosa vera a coloro ke l'hanno proposta spero ke venga una leucemia galoppante |
| | | | Post: 3.801 Post: 2.935 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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26/10/2009 11:08 | |
secondo le statistiche il numero degli avvocati in Italia è simile a quello degli architetti: 135mila e 137mila.
Eppure nessuno dice che "abbiamo troppi architetti"!!
Di solito si sente dire che "abbiamo bisogno di più ingegneri",ma sapete quanti sono gli ingegneri in Italia? Più di 200mila e se ne cercano ancora.
Altrettanto dicasi per gli infermieri:ve ne sono ben 300mila e c'è ancora posto.
E allora perché soltanto glia vvocati sarebbero troppi??
Meditate gente,meditate...
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.
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| | | | Post: 1.051 Post: 1.051 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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26/10/2009 12:05 | |
angel in the sky, 26/10/2009 11.08:
secondo le statistiche il numero degli avvocati in Italia è simile a quello degli architetti: 135mila e 137mila.
Eppure nessuno dice che "abbiamo troppi architetti"!!
Di solito si sente dire che "abbiamo bisogno di più ingegneri",ma sapete quanti sono gli ingegneri in Italia? Più di 200mila e se ne cercano ancora.
Altrettanto dicasi per gli infermieri:ve ne sono ben 300mila e c'è ancora posto.
E allora perché soltanto glia vvocati sarebbero troppi??
Meditate gente,meditate...
Sono più di 200 mila...quadruplicati negli ultimi 5-6 anni.
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| | | | Post: 5.513 Post: 5.437 | Utente Master | | OFFLINE |
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26/10/2009 20:18 | |
.pisicchio., 26/10/2009 12.05:
Sono più di 200 mila...quadruplicati negli ultimi 5-6 anni.
sarà stato anche per il pienone che c'era stato da noi negli anni '90, quando si era arrivati a oltre 6000 iscritti. se si leggono le guide dello studente degli ultimi tempi però, ci si accorge che il numero degli immatricolati è in calo da più o meno 10 anni e i nuovi iscritti sono all'incirca 2000, e infatti suppongo l'università oggi sia un filino più vivibile rispetto al passato. però dall'altro lato sono aumentate le facoltà in cui si studia giurisprudenza (per es. si è aggiunta l'università del sannio) e non saprei dire se la diminuzione degli studenti federiciani sia dovuta semplicemente alla migrazione verso altri atenei, piuttosto che per la scelta di un diverso percorso universitario.
ora, delimitare con una serie di paletti l'accesso alla professione quando negli ultimi anni si è moltiplicata l'offerta formativa - anche sotto il profilo della 'sussidiarietà'- non è un ragionamento perverso, è una truffa. il mio discorso si basa peculiarmente su quello che è accaduto in campania (sebbene gli atenei si siano moltiplicati ovunque e, in ogni nuovo ateneo, guarda caso, la facoltà di giurisprudenza c'è), ma allo stesso tempo è innegabile che la nostra regione abbia un peso specifico molto importante nel determinare il numero di avvocati presenti nell'intero paese... |
| | | | Post: 1.054 Post: 1.054 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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26/10/2009 22:00 | |
mymo, 26/10/2009 20.18:
sarà stato anche per il pienone che c'era stato da noi negli anni '90, quando si era arrivati a oltre 6000 iscritti. se si leggono le guide dello studente degli ultimi tempi però, ci si accorge che il numero degli immatricolati è in calo da più o meno 10 anni e i nuovi iscritti sono all'incirca 2000, e infatti suppongo l'università oggi sia un filino più vivibile rispetto al passato. però dall'altro lato sono aumentate le facoltà in cui si studia giurisprudenza (per es. si è aggiunta l'università del sannio) e non saprei dire se la diminuzione degli studenti federiciani sia dovuta semplicemente alla migrazione verso altri atenei, piuttosto che per la scelta di un diverso percorso universitario.
ora, delimitare con una serie di paletti l'accesso alla professione quando negli ultimi anni si è moltiplicata l'offerta formativa - anche sotto il profilo della 'sussidiarietà'- non è un ragionamento perverso, è una truffa. il mio discorso si basa peculiarmente su quello che è accaduto in campania (sebbene gli atenei si siano moltiplicati ovunque e, in ogni nuovo ateneo, guarda caso, la facoltà di giurisprudenza c'è), ma allo stesso tempo è innegabile che la nostra regione abbia un peso specifico molto importante nel determinare il numero di avvocati presenti nell'intero paese...
Si...è ragionevole quello che dici....
Però mi chiedo anche: dove sta scritto che tutti quelli che si laurano in legge devono fare gli avvocati?
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| | | | Post: 3.898 Post: 3.890 | Utente Master | Vice Amministratore | | OFFLINE |
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27/10/2009 00:08 | |
.pisicchio., 26/10/2009 22.00:
Si...è ragionevole quello che dici....
Però mi chiedo anche: dove sta scritto che tutti quelli che si laurano in legge devono fare gli avvocati?
Giusto ma considera anche che non tutti quelli che sostengono e magari superano l'esame di abilitazione fanno veramente gli avvocati o hanno fatto realmente la pratica
su questo i consigli dell'ordine dovrebbero vigilare più seriamente, così da tagliare le gambe a chi fa la cosiddetta pratica fittizia
non ho letto tutto ma condivido molto uno degli ultimi interventi di mariarita
( )
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| | | | Post: 1.056 Post: 1.056 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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27/10/2009 09:20 | |
OneOfTheesedays, 27/10/2009 0.08:
Giusto ma considera anche che non tutti quelli che sostengono e magari superano l'esame di abilitazione fanno veramente gli avvocati o hanno fatto realmente la pratica
su questo i consigli dell'ordine dovrebbero vigilare più seriamente, così da tagliare le gambe a chi fa la cosiddetta pratica fittizia
non ho letto tutto ma condivido molto uno degli ultimi interventi di mariarita
mi associo... |
| | | | Post: 2.051 Post: 1.800 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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27/10/2009 09:21 | |
OneOfTheesedays, 27/10/2009 0.08:
Giusto ma considera anche che non tutti quelli che sostengono e magari superano l'esame di abilitazione fanno veramente gli avvocati o hanno fatto realmente la pratica
su questo i consigli dell'ordine dovrebbero vigilare più seriamente, così da tagliare le gambe a chi fa la cosiddetta pratica fittizia
non ho letto tutto ma condivido molto uno degli ultimi interventi di mariarita
Ok, a patto che riformino anche l'accesso alla magistratura, perchè non capisco dove sta scritto che se voglio fare il concorso in magistratura io debba prima diventare avvocato e, siccome l'alternativa al conseguimento dell'abilitazione forense sarebbe quella di aver conseguito il diploma alla scuola di specializzazione che, per quanto mi riguarda è solo una tangente legalizzata, io continuo ad essere dalla parte di coloro che, pur non avendo alcuna intenzione di fare gli avvocati, essendo costretti a fare due anni di pratica optano per quella fittizia, nella speranza di riuscire a perdere poco tempo. E voglio aggiungere anche un'altra cosa, si continua a parlare di un numero spropositato di aspiranti avvocati o di effettivi avvocati, ma avete una vaga idea della mole di lavoro che esiste in un settore come l'avvocatura, soprattutto in una città come Napoli??? E' mastodontica...allora quello che penso è che pochi monopolizzano il lavoro che potrebbe essere svolto da molti e quei pochi sono "i soliti"...
...rigidi criteri di selezione "a monte o a valle" non risolveranno il problema, contribuiranno solo a rafforzare la categoria dei privilegiati. Fosse per me abolirei del tutto l'esame di abilitazione |
| | | | Post: 3.804 Post: 2.938 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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27/10/2009 11:56 | |
fitjio, 27/10/2009 9.21:
Ok, a patto che riformino anche l'accesso alla magistratura, perchè non capisco dove sta scritto che se voglio fare il concorso in magistratura io debba prima diventare avvocato e, siccome l'alternativa al conseguimento dell'abilitazione forense sarebbe quella di aver conseguito il diploma alla scuola di specializzazione che, per quanto mi riguarda è solo una tangente legalizzata, io continuo ad essere dalla parte di coloro che, pur non avendo alcuna intenzione di fare gli avvocati, essendo costretti a fare due anni di pratica optano per quella fittizia, nella speranza di riuscire a perdere poco tempo. E voglio aggiungere anche un'altra cosa, si continua a parlare di un numero spropositato di aspiranti avvocati o di effettivi avvocati, ma avete una vaga idea della mole di lavoro che esiste in un settore come l'avvocatura, soprattutto in una città come Napoli??? E' mastodontica...allora quello che penso è che pochi monopolizzano il lavoro che potrebbe essere svolto da molti e quei pochi sono "i soliti"...
...rigidi criteri di selezione "a monte o a valle" non risolveranno il problema, contribuiranno solo a rafforzare la categoria dei privilegiati. Fosse per me abolirei del tutto l'esame di abilitazione
infatti cercando di chiudere le maglie per l'accesso alla magistratura hanno spinto tanti a dover svolgere la pratica forense,una pratica cui spesso non sono affatto interessati.
Sono perfettamente d'accordo con te quando affermi che il lavoro è tanto,ma pochi se lo accaparrano.
L'esame di abilitazione un tempo garantiva che l'avvocato era una persona preparata.Oggi non è più così:ci sono tanti emeriti cretini che assumono cause che non sanno gestire e danneggiano il cliente. Molti clienti potrebbero chiedere azioni disciplinari al consiglio dell'ordine degli avvocati.
E nessuno vuole risolvere questa piaga
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.
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| | | | Post: 78 Post: 78 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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27/10/2009 13:18 | |
Credo che sia una controriforma che tutelerà ulteriormente la lobby degli avvocati. Soprattutto vergognosa sarà la farsa della cosiddetta "formazione permanente" fatta di soliti crediti acquisiti per pura formalità attraverso corsi inutili e poco pratici dove basterà mettere la "firma" e ottenere il credito. Tutto questo in barba al merito che dovrebbe essere il discrimen tra buoni avvocati e cattivi avvocati. E che è puure una sacrosanta legge di mercato. Anche oggi amici avvocati mi dicono che sono costretti alla formazione permanente introdotta dall'ordinne e che serve ad arricchire solo chi li organizza. Si renderà il "servizio" giustizia sempre più costoso ed inavvicinabile per chi non avrà mezzi. Anche nel passato c'erano i bravi avvocati e i cattivi avvocati (a Napoli i cosiddetti "paglietti"), ma nessuno si sarebbe sognato di "inquinare" le regole del mercato con i risibili crediti formativi. Li avreste visti, negli anni che furono, i vari Porzio, Carnelutti, De Marsico, Vassalli, costretti alla formazione permanente!!! Erano il meglio del meglio (cui nessuno oggi si può accostare se non il prof. Coppi, per quello che mi dicono...). Eppure questi convivevano con i "paglietti". Vivevano tutti. E non è vero che oggi ci sono troppi avvocati! Dal numero bisogna eliminare moltissimi che non esercitano o che fanno altre attività (es milti consulenti del lavoro!) o sono anziani o sono alle dipendenze di società o studi di consulenza etc. Credo che basterebbe solo il mercato. Ogni legge che limita la libertà di lavorare è ingiusta. Non credo nel merito "formalizzato" da commissioni di valutazione! Siamo in Italia: il paese del familismo amorale che vedrebbe meritevoli sempre i soliti noti. La virtù e la bravura si mostrano nell'agone della vita e, in questo caso, in quello delle aule giudiziarie!
Nolite conformari huic saeculo sed reformamini in novitate sensus vestri. |
| | | | Post: 32.687 Post: 11.024 | Utente Gold | | OFFLINE |
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27/10/2009 21:21 | |
c'è faccia di c..o a Ballarò |
| | | | Post: 1.432 Post: 1.431 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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01/11/2011 09:57 | |
ragazzi ma poi è stata approvata qsta riforma ?? nn ci siamo più aggiornati ma credo sia una cosa importante .. ne vale il nostro studiooo !!! uppppppppppppp
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