itreniavapore@, 09/12/2014 12:57:
Non la capisco come argomentazione.
La corruzione esisterà a prescindere, e va specificamente combattuta.
Non è che eliminando qualsivoglia forma di selezione ci garantiamo un mercato libero e concorrenziale, evitando situazioni di monopoli, clientelismo e corruzioni di sorta.
Anzi, ci sono tantissimi esempi di mercati "liberi" dove se vuoi sputare a terra devi avere il permesso da chi ne ha il controllo,,e dove accedi a determinati incarichi, servizi, fatturati, se hai l'aggancio giusto di turno.
Non pensate di combattere la corruzione eliminando i sistemi di verifica, la corruzione va combattuta a parte.
La scelta tra adottare un sistema di verifica o eliminarlo, deve vertere unicamente su analisi della realtà contingente di quel mercato, e variare quindi a seconda del caso concreto.
A Giurisprudenza c'è libero accesso agli studi, forse è l'Università che si distingue per mancanza di corruzione?
O forse il mercato cui accede dopo il laureato è un mercato libero e non controllato, non soggetto a corruzione e clientelismo, solo perché non ci si guadagna il lavoro attraverso concorsi e selezioni?
E' evidente che la risposta a queste domande è NO, dunque se si discute del se ammettere il numero chiuso o meno, quello della corruzione non è un argomento pertinente.