border="0"

       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Evasione fiscale

Ultimo Aggiornamento: 28/09/2011 20:21
Email Scheda Utente
Post: 20.153
Post: 18.930
Utente Gold
moderatore
OFFLINE
27/09/2011 18:50
 
Quota

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
giusperito, 27/09/2011 17.26:



Sono d'accordo... tuttavia la disuguaglianza non nasce anche dalle possibilità di evadere, ma dal ritorno in servizi. Ti faccio un esempio, so che tu puoi capire il senso del ragionamento senza deviare dal nocciolo:
X soggetto contribuisce al servizio Y con un importo pari a Z.. a causa dell'incidenza della cifra Z è costretto a tenersi quel servizio Y pena non avrebbe nulla in cambio (nel concreto penso ai fondi pensione.. visto che paghi Z per la previdenza non hai i soldi per sceglierti la previdenza che preferisci e ritieni più credibile).
Ora prendiamo un soggetto X1 che contribuisce al servizio Y con un importo pari a Z1 > Z.. Tale soggetto è costretto a causa della tipologia di mercato a ricevere lo stesso servizio Y del soggetto X pur contribuendo di più. Ora anche questa è una disuguaglianza che è giustificabile laddove Y sia un servizio valido per tutti e che non è giustificabile laddove Y non lo sia. Non è giustificabile per due ordini di ragioni:
1) il soggetto X è vittima della sua condizione economica
2) il soggetto X1 può e vuole richiedere un servizio Y1 migliore che ha dei costi maggiori di Y, ma tuttavia è costretto a contribuire ad un servizio di cui non si serve. In pratica questo soggetto si trova a pagare Y+Y1, quindi altro che progressività ma furto... se dovesse accontentarsi solo di Y si troverebbe a subire un furto perché paga tanto un servizio scadente (motivo per cui poi si esce dal mercato o non si sviluppano competenze... vedi il sistema universitario)

Diciamo che, a mio avviso, la diseguaglianza nasce in un momento precedente rispetto a quello che individui tu, però insomma, le conclusioni alle quali arriviamo sono più o meno simili, dunque mi pare superfluo dibattere sul punto.

Qua stai dicendo una vaccata, scusa il termine ma è proprio una vaccata. Farò parte anche delle schiera degli ottusi superuomini, però ti stimo troppo per non dirti che stai dicendo una vaccata. Secondo questo tuo ragionamento uccidere un nazista e fare guerriglia urbana contro i fascisti è barbarie? Gandhi e Mandela sono stati in carcere e non hanno rispettato la legge e le sentenze dei giudici...Le norme ingiuste non vanno rispettate, assolutamente non vanno rispettate... le norme ingiuste vanno violate! Metti gente come Salvo D'acquisto per il tuo ragionamento sarebbero dei fuorilegge... Prendi gente come Washington, Benjamin e co. questi hanno organizzato una guerra per liberarsi dall'ingiustizia.
Ma da quando una sentenza ed una legge è diventata più importante dei principi e delle idee? Da quando una persona di sinistra come te può dire che le norme ingiuste vanno rispettate? Rimpiango Marx e la sua sovrastruttura. Pensa Cicerone costretto all'esilio da una legge retroattiva e ad personam... La vogliamo finire con questo porgi l'altra guancia? La legge ingiusta non va rispettata. Non scherziamo. Ma soprattutto da quando i diritti degli oppressori sono uguali a quelli degli oppressi? Dai Nap ti prego almeno tu non cadere in questo assurdo legalismo formalista.


Chiarisco: "ottuso e superuomo" era riferito a chi nell'altro topic interpretava il mio discorso sulla giustezza di un sistema fiscale che individuasse i suv o le successioni come base imponibile, come un discorso di "assoluta necessità" di tassazione delle stesse. Il mio discorso era differente, ed ho dovuto precisare.

Ora, in una società di diritto(e di diritti) non ci si può permettere il ragionamento che tu hai delineato. D'Acquisto, Washington,Gandhi, Mandela: hai menzionato situazioni storico-sociali particolari. Gius, si era in dittatura e/o sottomissione in ognuno di quei casi. Se ognuno di noi volesse agire di testa propria contra legem, perché si ritenga ingiusta una norma o per qualsiasi altra ragione, sarebbe il caos. Laddove si richiedesse - perché oppressi da un sistema sociale e politico che si rivelasse non più democratico ma dittatoriale - una spinta ideologica che vada oltre la legge, sta sicuro che questo sarebbe ben al di sopra, per ciò che mi riguarda, del "legalismo formalista".


Tieni presente che tuo padre paga tasse per 4000€ (giusto?) e in tasca gli arriva al netto da tutte le spese X... Possiamo immaginare che lo stesso X al netto vada al commerciante che tra le altre cose non ha le stesse garanzie e gli stessi ammortizzatori sociali di tuo padre?
Il commerciante ha spese che il dipendente pubblico non ha. Tolte tutte le spese che ho elencato in un post di qualche pagina fa, ha diritto ad intascare gli stessi soldi di tuo padre? Oppure a quel valore X deve poi sottrarre tutte le spese?


Qua il discorso è un pò tendenzioso...mica ritengo che il negoziante debba morir di fame oppresso dalle tasse se non vende? Il negoziante ha tutto il diritto di arrivare ad X(ove X lo si intenda come una somma minima di sussistenza che assumiamo utile (ed idonea) ad un commerciante per provvedere alle esigenze sue e della sua famiglia e sopperire alla mancanza di garanzie e la differenza di ammortizzatori sociali rispetto ad un dipendente d'azienda). Naturalmente il diritto è quello di ottenere X al netto di tutte le spese che hai elencato in precedenza... altrimenti non è più X ma Y, una somma inferiore. Ora lasciando stare mio padre, che essendo stato un dirigente guadagnava molto sopra la media, ritengo che se non evadendo un commerciante, ottiene X (che questi sia una "putechella" od un megastore), l'evasione abbia un ché di doloso... perché sostanzialmente " non ti serve per campare " ma per fottere gli altri nella logica del "io sono più furbo di te".


Si ma questo discorso regge sempre sulla base della condizione che la tassazione sia giusta.
Laddove la tassazione serve a foraggiare la classe politica (come penso di aver chiaramente ed abbondantemente dimostrato) non vedo perché si debbano pagare le tasse.. ribadisco che se tutti sono vittima di ingiustizia il comportamento ingiusto non diventa giusto...
Evadere le tasse\fare uno sciopero fiscale significa far diminuire le risorse per la politica a quel punto i politici dovrebbero decidere tra tagliare i servizi e far succedere la rivoluzione oppure tagliare i magna magna... solo così può sorgere una nuova classe dirigente responsabile... altrimenti paghiamo tasse per far mangiare tarantini e co.
Non ti viene un moto d'animo che dice i miei soldi non te li voglio più dare? Ti parlo da figlio di dipendenti..

Ma certo che mi viene un moto d'animo... e che mi viene da dire "......"
Come te sono più che convinto che, finché si resti in questo pantano politico, possiamo pure recuperare tutti i soldi delle evasioni, tanto... continueremo a vivere in un contesto sociale pessimo con servizi pessimi o assenti del tutto. Però non condivido i tentativi di "giustificazione" dell'evasione... tutto qui








Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com