Evasione fiscale

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mixnoidea
00giovedì 22 settembre 2011 22:18
segnalazioni
Fermo restando la possibilità di segnalare l'evasione al num 117 della GdF con la condizione imprescindibile che il segnalante fornisca i propri dati anagrafici(cosa che credo faccia da deterrente non per pochi...) [SM=x43808] ,girando su internet mi sono imbattuta su questo sito
http://evasori.info/faq.cgi
che ha catturato la mia curiosità:"Perchè evasori.info?
Noi italiani ci lamentiamo spesso che le tasse siano alte e che troppi le evadano, eppure troppo spesso non facciamo nulla quando l'evasione succede proprio davanti ai nostri occhi: un commerciante non fornisce lo scontrino, un ristoratore dimentica la ricevuta fiscale, un professionista esige un prezzo maggiore per la fattura... Subire non è tolleranza, bensì complicità nell'evasione, e nella conseguente ingiustizia fiscale che costringe alcuni a pagare più tasse per quelli che le evadono. Le conseguenze sono tasse alte, disavanzo pubblico, servizi pubblici scadenti. Lamentarsi di queste cose e poi non fare nulla di fronte alll'evasione è ipocrisia! Richiedi lo scontrino o ricevuta, denuncia gli episodi di evasione al 117 se puoi, e segnalali qui per cominciare a mappare l'evasione in Italia...
Che episodi posso segnalare?
Quando assisti ad un episodio di evasione o tentata evasione segnalalo sul sito, è facile e anonimo. Ricorda, non si tratta di delazione: neanche il trasgressore può essere identificato grazie al modo in cui i dati sono aggragati (vedi sotto). Si può segnalare qualsiasi tipo di evasione effettiva o tentata, dai lavoratori autonomi (per esempio se non ti viene offerto lo scontrino fiscale senza che tu lo debba richiedere) ai dipendenti che fanno un doppio lavoro in nero, dalle aziende che emettono fatture false a chi affitta una casa senza contratto, etc."


Trovo possa essere un'iniziativa non del tutto inutile ,dobbiamo pur cominciare da qualche parte no?!
Ma la cosa che mi incuriosisce è il vostro rapporto o se volete reazione all'evasione fiscale :"Come vi comportate quando non emettono fattura e/o scontrino?Lasciate correre o vi impuntate?"
Intanto buona segnalazione


nando85
00venerdì 23 settembre 2011 15:25

Onestamente preferisco che i miei soldi vadano nelle mani di commercianti che lavorano e danno lavoro, piuttosto che nelle casse di uno stato che continua imperterrito a finanziare enti e strutture inutili e parassitarie.

Visto l'esempio che politici e l'intero apparato statale danno, non vedo come possano chiedere agli italiani di pagare le tasse.

I commercianti ed i professionisti italiani per me hanno tutto il diritto di evadere.

nekonika
00venerdì 23 settembre 2011 19:59
giusperito
00venerdì 23 settembre 2011 20:04
Re:
nando85, 23/09/2011 15.25:


Onestamente preferisco che i miei soldi vadano nelle mani di commercianti che lavorano e danno lavoro, piuttosto che nelle casse di uno stato che continua imperterrito a finanziare enti e strutture inutili e parassitarie.

Visto l'esempio che politici e l'intero apparato statale danno, non vedo come possano chiedere agli italiani di pagare le tasse.

I commercianti ed i professionisti italiani per me hanno tutto il diritto di evadere.





[SM=x43799]
Paperino!
00venerdì 23 settembre 2011 20:15
Re:
nando85, 23/09/2011 15.25:


Onestamente preferisco che i miei soldi vadano nelle mani di commercianti che lavorano e danno lavoro, piuttosto che nelle casse di uno stato che continua imperterrito a finanziare enti e strutture inutili e parassitarie.

Visto l'esempio che politici e l'intero apparato statale danno, non vedo come possano chiedere agli italiani di pagare le tasse.

I commercianti ed i professionisti italiani per me hanno tutto il diritto di evadere.



In linea di massima sarei anche d'accordo, il punto è che l'unico sbocco coerente al tuo ragionamento è l'anarchia.
Occorre impegnarsi per migliorare questa politica tumorale che ci ritroviamo, non usarla come alibi.
Non ci aiuta giustificare l'evasione...per quanto oggettivamente allo stato attuale le cose stanno esattamente come le hai descritte.

Paghiamo le tasse non per migliorare i nostri servizi, ma per finanziare i favori e la compravendita di voti in cambio di appalti e consulenze a prezzi pazzeschi (che paghiamo, per l'appunto, noi).

Paperino!
00venerdì 23 settembre 2011 20:18
Ovviamente, questo comporta che prima di far partire la caccia alle streghe agli evasori, la si faccia partire ai favori e scambi politici (che sono quelli che causano gli sperperi pubblici ci costano milioni di euro).

Ad esempio, sarebbe interessante sapere quale ditta fornisce carta e servizi igienici in generale al Parlamento, e con quale politico sta ammanigliata, visto che pare il Parlamento consumi circa 2 milioni di euro all'anno di carta igienica.
E' solo un esempio, ma se vogliamo far una mappatura seria dei parassiti della società, la strada è senza dubbio questa.

nekonika
00venerdì 23 settembre 2011 20:21
Re: Re:
Paperino!, 23/09/2011 20.15:


In linea di massima sarei anche d'accordo, il punto è che l'unico sbocco coerente al tuo ragionamento è l'anarchia.
Occorre impegnarsi per migliorare questa politica tumorale che ci ritroviamo, non usarla come alibi.

Non ci aiuta giustificare l'evasione...per quanto oggettivamente allo stato attuale le cose stanno esattamente come le hai descritte.

Paghiamo le tasse non per migliorare i nostri servizi, ma per finanziare i favori e la compravendita di voti in cambio di appalti e consulenze a prezzi pazzeschi (che paghiamo, per l'appunto, noi).





Io direi che l'una cosa non esclude l'altra: dovrebbero viaggiare parallele.
Invece si usa la considerazione, legittima, degli sprechi di denaro pubblico ed inefficienze varie come alibi: ed i dipendenti che DEVONO pagare le tasse( perchè non hanno altra possibilità)?! Che fessi.....
giusperito
00venerdì 23 settembre 2011 21:02
Re: Re:
Paperino!, 23/09/2011 20.15:


In linea di massima sarei anche d'accordo, il punto è che l'unico sbocco coerente al tuo ragionamento è l'anarchia.
Occorre impegnarsi per migliorare questa politica tumorale che ci ritroviamo, non usarla come alibi.
Non ci aiuta giustificare l'evasione...per quanto oggettivamente allo stato attuale le cose stanno esattamente come le hai descritte.

Paghiamo le tasse non per migliorare i nostri servizi, ma per finanziare i favori e la compravendita di voti in cambio di appalti e consulenze a prezzi pazzeschi (che paghiamo, per l'appunto, noi).





va beh l'altro sbocco è lo sciopero fiscale, le proteste, insomma pure il CLN era anarchia... prospettive

Cmq ti quoto in tutto.. però aggiungerei che noi i servizi li paghiamo non solo come tasse, ma come prestazione.. per esempio quando andiamo a fare le analisi o prendiamo un taxi etc... a causa dell'inefficienza dei servizi pubblici.
scott_emerson
00sabato 24 settembre 2011 07:45
un mio conoscente aveva un'industria..
ha deciso di chiudere e aprire all'estero
risultato pratico: oltre 200 dipendenti a casa e buonanotte
--letizia22--
00sabato 24 settembre 2011 09:57
Re: Re:
Paperino!, 23/09/2011 20.15:


In linea di massima sarei anche d'accordo, il punto è che l'unico sbocco coerente al tuo ragionamento è l'anarchia.
Occorre impegnarsi per migliorare questa politica tumorale che ci ritroviamo, non usarla come alibi.
Non ci aiuta giustificare l'evasione...per quanto oggettivamente allo stato attuale le cose stanno esattamente come le hai descritte.

Paghiamo le tasse non per migliorare i nostri servizi, ma per finanziare i favori e la compravendita di voti in cambio di appalti e consulenze a prezzi pazzeschi (che paghiamo, per l'appunto, noi).





[SM=x43799]
--letizia22--
00sabato 24 settembre 2011 09:59
Re: Re: Re:
nekonika, 23/09/2011 20.21:




Io direi che l'una cosa non esclude l'altra: dovrebbero viaggiare parallele.
Invece si usa la considerazione, legittima, degli sprechi di denaro pubblico ed inefficienze varie come alibi: ed i dipendenti che DEVONO pagare le tasse( perchè non hanno altra possibilità)?! Che fessi.....




infatti,poi c''e da dire che pure se lo stato italiano,miracolosamente, funzionasse meglio,un discreto numero commercianti e professionisti cercherebbero lo stesso di evadere le tasse,è una questione di civiltà.
federico.2
00sabato 24 settembre 2011 10:31
La pressione fiscale in Italia è assurda. Evadere le tasse per il commerciante, piccolo o grande che sia, è una questione di sopravvivenza nel mercato. Per che cosa poi pagare di più? Affinché i politici possano elargire favori a mogli, amanti e amici? Affinché possano piazzare i figli alla gestione di enti inutili locali? Il messaggio che ormai è passato (e a ragione) in Italia è "o noi o loro". Ormai non c'è più il senso di appartenenza allo stato ed alla necessità di contribuire al benessere collettivo. C'è più una visione della società italiana simile a quella dell'ancien régime pre-rivoluzione francese: i governanti che spremono di tasse il popolo per mantenere i loro improduttivi e parassitari privilegi ed il popolo che cerca di sopravvivere malgrado l'oppressione...
napulitanboy
00sabato 24 settembre 2011 10:32
Re: Re: Re:
giusperito, 23/09/2011 21.02:




va beh l'altro sbocco è lo sciopero fiscale, le proteste, insomma pure il CLN era anarchia... prospettive

Cmq ti quoto in tutto.. però aggiungerei che noi i servizi li paghiamo non solo come tasse, ma come prestazione.. per esempio quando andiamo a fare le analisi o prendiamo un taxi etc... a causa dell'inefficienza dei servizi pubblici.




Scusami Giusp, ma come fa un dipendente d'azienda(di qualsiasi livello), ad evadere le imposte se queste, automaticamente, gli sono detratte dallo stipendio?

Insomma, c'è gente che si ritroverà(come ha fatto finora) a pagare anche per i furboni che non lo fanno!

(QUesto fermo restando che, in linea di massima, condivido l'idea dello sciopero fiscale )
napulitanboy
00sabato 24 settembre 2011 10:33
Re: Re: Re:
nekonika, 23/09/2011 20.21:




Io direi che l'una cosa non esclude l'altra: dovrebbero viaggiare parallele.
Invece si usa la considerazione, legittima, degli sprechi di denaro pubblico ed inefficienze varie come alibi: ed i dipendenti che DEVONO pagare le tasse( perchè non hanno altra possibilità)?! Che fessi.....




ecco... [SM=x43799]

In realtà ho subito pensato a mio padre, che di tasse al mese, pagava, prima della pensione, circa 4000Euro.

Una cosa straordinaria, che ho scoperto da pochissimo...è che si pagano le tasse pure sulla pensione [SM=x43830]
nekonika
00sabato 24 settembre 2011 11:07
Re: Re: Re: Re:
napulitanboy, 24/09/2011 10.32:




Scusami Giusp, ma come fa un dipendente d'azienda(di qualsiasi livello), ad evadere le imposte se queste, automaticamente, gli sono detratte dallo stipendio?

Insomma, c'è gente che si ritroverà(come ha fatto finora) a pagare anche per i furboni che non lo fanno!

(QUesto fermo restando che, in linea di massima, condivido l'idea dello sciopero fiscale )




Infatti: si dice che i commercianti ed i professionisti sono "costretti" ad evadere, che non vale la pena di pagare per servizi gestiti male e secondo logiche tutt'altro che efficientiste e meritocratiche ma si sottace che, per colpa di questi, tutti quelli che sono costretti a pagare le tasse( dipendenti e pensionati) pagano il doppio( anche la parte degli evasori).

Questo è un aspetto essenziale: gli evasori sono dei parassiti. [SM=x43643]
angel in the sky
00sabato 24 settembre 2011 11:26
Re: Re: Re: Re: Re:
nekonika, 24/09/2011 11.07:




Infatti: si dice che i commercianti ed i professionisti sono "costretti" ad evadere, che non vale la pena di pagare per servizi gestiti male e secondo logiche tutt'altro che efficientiste e meritocratiche ma si sottace che, per colpa di questi, tutti quelli che sono costretti a pagare le tasse( dipendenti e pensionati) pagano il doppio( anche la parte degli evasori).

Questo è un aspetto essenziale: gli evasori sono dei parassiti. [SM=x43643]



quoto tutto.

Il fisco è iniquo, ma ciò non giustifica l'evasione.

Se stiamo così inguaiati a livello di debito pubblico ciò è dovuto anche all'altissima evasione.





scott_emerson
00sabato 24 settembre 2011 11:26
secondo me i parassiti non sono quelli che lavorano, guadagnano e pagano (anche se in parte) le tasse ma quelli che pur potendo lavorare non lavorano e vivono con i soldi dello stato


nekonika
00sabato 24 settembre 2011 11:40
Re:
scott_emerson, 24/09/2011 11.26:

secondo me i parassiti non sono quelli che lavorano, guadagnano e pagano (anche se in parte) le tasse ma quelli che pur potendo lavorare non lavorano e vivono con i soldi dello stato





Tipo gli andicappati,le casalinghe ed i disoccupati?!
scott_emerson
00sabato 24 settembre 2011 11:42
no tipo quelli che si fanno dare le pensioni false.. e magari prendono come uno che va a lavorare tutti i giorni dalla mattina alla sera, se non di piu'

nekonika
00sabato 24 settembre 2011 11:48
Re:
scott_emerson, 24/09/2011 11.42:

no tipo quelli che si fanno dare le pensioni false..



E i falsi invalidi?! Sono truffatori.
Ma non capisco come l'esistenza di questi truffatori possa alleggerire la posizione degli evasori.....
--letizia22--
00sabato 24 settembre 2011 12:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
angel in the sky, 24/09/2011 11.26:



quoto tutto.

Il fisco è iniquo, ma ciò non giustifica l'evasione.

Se stiamo così inguaiati a livello di debito pubblico ciò è dovuto anche all'altissima evasione.









non solo,ma anche agli sprechi,politiche monetarie errate e corruzione dilagante.
--letizia22--
00sabato 24 settembre 2011 12:53
Re:
scott_emerson, 24/09/2011 11.42:

no tipo quelli che si fanno dare le pensioni false.. e magari prendono come uno che va a lavorare tutti i giorni dalla mattina alla sera, se non di piu'





oppure i commercianti che guadagnano tanto e nn dichiarano nulla e poi i figli all'univ stanno in prima fascia e nn pagano una cippa di tasse.
daraf
00sabato 24 settembre 2011 14:35
Non si può sempre giustificare le proprie mancanze di civiltà e onestà con la teoria che tanto la politica fa schifo e ci sono soltanto inefficienze...e allora se i politici mangiano mo mangiamo pure noi e chi se visto se visto...però poi ci lamentiamo che non funziona nulla in questa italia...i nostri politici ci rappresentano pienamente allora e non vi lamentate...
nando85
00sabato 24 settembre 2011 15:23

Secondo voi, dando più soldi in mano ai politici, il risultato pratico quale sarebbe?

Ripresa dell'economia, abbattimento del debito o ulteriori sprechi?


Per il resto penso una cosa molto semplice.
Accanirsi oggi contro imprese già in crisi, significa costringerle a chiudere o gettarle tra le mani di chi ha denaro fresco da investire, ovvero mafia, cinesi e grandi multinazionali.

Una seria lotta all'evasione fiscale avrebbe oggi effetti fortemente depressivi su imprese e famiglie hanno già enormi problemi di liquidità.

nekonika
00sabato 24 settembre 2011 15:34
Re:
nando85, 24/09/2011 15.23:


Secondo voi, dando più soldi in mano ai politici, il risultato pratico quale sarebbe?

Ripresa dell'economia, abbattimento del debito o ulteriori sprechi?


Per il resto penso una cosa molto semplice.
Accanirsi oggi contro imprese già in crisi, significa costringerle a chiudere o gettarle tra le mani di chi ha denaro fresco da investire, ovvero mafia, cinesi e grandi multinazionali.

Una seria lotta all'evasione fiscale avrebbe oggi effetti fortemente depressivi su imprese e famiglie hanno già enormi problemi di liquidità.




Meglio che la depressione ricada solo sui dipendenti, anziani e giovani in cerca di lavoro.....

Ad ogni modo quoto tutto quello che ha detto daraf: precisa e concisa.
mixnoidea
00sabato 24 settembre 2011 15:39
Re: Re: Re: Re: Re:
nekonika, 24/09/2011 11.07:




Infatti: si dice che i commercianti ed i professionisti sono "costretti" ad evadere, che non vale la pena di pagare per servizi gestiti male e secondo logiche tutt'altro che efficientiste e meritocratiche ma si sottace che, per colpa di questi, tutti quelli che sono costretti a pagare le tasse( dipendenti e pensionati) pagano il doppio( anche la parte degli evasori).

Questo è un aspetto essenziale: gli evasori sono dei parassiti. [SM=x43643]




concordo [SM=x43799]



nando85
00sabato 24 settembre 2011 15:41
Re: Re:
nekonika, 24/09/2011 15.34:



Meglio che la depressione ricada solo sui dipendenti, anziani e giovani in cerca di lavoro.....

Ad ogni modo quoto tutto quello che ha detto daraf: precisa e concisa.




Esatto...

tartassiamo le imprese, così o chiudono o continuano a non assumere più nessuno, così SI che la crisi cade sui dipendenti LICENZIATI ed in CASSA INTEGRAZIONE. [SM=x43799]
giusperito
00sabato 24 settembre 2011 15:41
Questa delle tasse è una questione spesso propagandistica. La legge non è in re ipsa giusta. A me fa specie dover discutere se sia giusto che uno Stato possa imporre una pressione fiscale così alta per non fornire i servizi necessari. Non è una questione di onestà o di civiltà. Una pressione fiscale eccessiva alla pari di una legge fascista non è una questione di onestà o di civiltà.
Altrimenti, ex adverso, potremmo dire che visto che il falso in bilancio non è reato, chi falsifica i bilanci è onesto perché non viola la legge.
Come ben dice Federico 2 siamo di fronte ad una situazione storica analoga a quella prerivoluzioni del Settecento. Allora tutta quella gente era fuorilegge, non erano onesti e civili. L'evasione come questione di civiltà ed onestà rileva quando la pressione fiscale è nei termini di normalità ed accettabilità.
Detto ciò credo che un'analisi concreta possa essere la cosa migliore.
Nap giustamente fa notare che il dipendente pubblico non può evadere. Ha pienamente ragione. Solo che bisogna fare un'analisi nel concreto per capire quale sia la differenza con il lurido commerciante che evade da parassita sporco bastardo.
Prendiamo uno stipendiato medio da 1500€ mensili (il cui tempo pieno è 36 h settimanli.. ricordate questo dato sulle ore lavorate). Le tasse pagate (mettiamoci anche i soldi della pensione che non avrà) da questo signore ammontano a circa 1.000€. In pratica al mese questo signore guadagna 2500€. Ora questo dipendente pubblico tolta una certa quantità di spese di trasporto, fingiamo che riesca a spostarsi solo con l'abbonamento UNICO, non ha altri costi da affrontare e quindi in tasca a fine mese si ritrova 1.500 - X con x che tende a zero.

Ora vediamo lo sporco bastardo ladro puzzente insolente parassita:
Posto che questa feccia debba guadagnare al netto sempre 1.500€, dovrà guadagnare al lordo:
1500+ (netto)
1000+ (tasse)
1000+ (fitto piccolo negozio in provincia)
400+ (utenze locale)
1000+ (costo dipendente collaboratore)
100+ (costo tenuta conto, commercialista, interessi su scoperto)
500+ (spese varie: spostamento per acquisto merce, campionari, riparazioni, accantonamenti pensione ancora più misera di quella dei dipendenti)
500+ (ammortamento mensile in 5 anni delle spese di apertura del locale.. posto che il costo sia di 30.000€ compresi gli intessi su questa cifra)
500 (spesa da ammortizzare mensilmente per pareggiare le ferie e la tredicesima del dip.pubb. Durante il periodo di chiusura deve pagare cmq fitto e dipendente. Inoltre quando è chiuso non guadagna)

Abbozzando stiamo parlando di uno che deve guadagnare circa 6.500€ mensili per trovarsi alla pari con un dipendente. L'unica cosa è che questo signore rischia: crisi di liquidità, fallimento, nessun ammortizzatore sociale, solve et repete, rapina, camorra, controlli sanitari, amministrativi e fiscali vessatori in cerca di mazzette.
Ora questa feccia umana lavora circa 48 h settimanli, cioè un terzo in più del dip. pubblico ergo dovrebbe guadagnare un terzo in più, cioè 2.000€ + almeno un terzo in più di tasse.
Aggiungiamo ai 6500 quest'altra cifra e arriviamo a 7.200€
Insomma pur ritrovandosi in tasca gli stessi € è sicuramente in una posizione più scomoda del dipendente pubblico. I rischi in ogni sistema normale vengono pagati, quindi per compensare il dip. pubb. dovrebbe guadagnare almeno 1.000€ in più.. siamo a 8.200€.. ma lasciamo stare.. fermiamoci ai 7.200

7.200€ di incasso mensile.. cioè su 26 giorni lavorativi 276 € di incasso giornaliero...

Ora ditemi quanti negozi riescono a fare questo incasso.

L'esempio può essere fatto per tutte le altre categorie, ma in generale serve a dire che questa feccia umana spesso evade perché proprio non può fare diversamente. Infatti tutte le spese segnalate sono comprensive di tutte le ulteriori tasse oltre a quelle sul reddito.

A me sembra che rubare sia un reato e se il furto lo fa lo Stato sempre reato resta.

Possiamo fare anche un altro esempio all'incontrario:
Prendiamo un fisioterapista privato che lavora 36h settimanali (con clienti che oggi ci sono e domani no)
Diciamo che riesce a mettersi in tasca lordi circa 2.500€
Su questa cifra deve pagare:
700€ di tasse sul reddito
100€ accantonamenti pensionistici minimi per una pensione di fame
400€ spese di spostamento compreso di parcheggio
100€ costo materiali di consumo, aggiornamento, commercialista

Netto 1.200€. Nell'esempio questa feccia ad Agosto e negli altri periodi di ferie deve lavorare lo stesso altrimenti niente soldi. Se c'è crisi di domanda si accappotta, non ha ammortizzatori sociali, non ha tredicesima e ferie pagate, non può conoscere ponti o giorni di festa..

Oltre a queste tasse sul reddito deve pagare le tasse comuni a tutti, cioè l'iva sui consumi, l'accisa sulla benzina, il bollo auto, il bollino blu, etc...

Ora se vogliamo dire che questi due esempi di potenziali evasori sono degli incivili e dei disonesti, beh allora spero che facciano la patrimoniale sugli immobili e rimettano l'ici, perché mi sa che molti degli amanti delle tasse sono proprietari di casa visto che chi lavora a cottimo o con domanda che fluttua certo non può programmare un mutuo.

La storia dell'evasore con lo yacht è propaganda. La maggior parte delle persone a cui vi riferite (commercianti e co.) non vive di lusso sfrenato, ma con il problema di arrivare a fine mese e soprattutto di non fallire all'improvviso.
nekonika
00sabato 24 settembre 2011 15:45
Re: Re: Re:
nando85, 24/09/2011 15.41:




Esatto...

tartassiamo le imprese, così o chiudono o continuano a non assumere più nessuno, così SI che la crisi cade sui dipendenti LICENZIATI ed in CASSA INTEGRAZIONE. [SM=x43799]




Tartassiamo il ceto medio basso: così non si compra più niente, gli imprenditori chiudono le imprese e nuovi disoccupati si aggiungono ai tanti che già ci sono.

Persino la Marcegaglia si è resa conto della situazione: basta spostare il peso della manovra sul ceto medio.
E' giusto che i ricchi paghino di più.......immagino che sottinteso affermasse: è giusto che tutti paghino le tasse.
mixnoidea
00sabato 24 settembre 2011 15:49
Re:
nando85, 24/09/2011 15.23:


Secondo voi, dando più soldi in mano ai politici, il risultato pratico quale sarebbe?

Ripresa dell'economia, abbattimento del debito o ulteriori sprechi?


Per il resto penso una cosa molto semplice.
Accanirsi oggi contro imprese già in crisi, significa costringerle a chiudere o gettarle tra le mani di chi ha denaro fresco da investire, ovvero mafia, cinesi e grandi multinazionali.

Una seria lotta all'evasione fiscale avrebbe oggi effetti fortemente depressivi su imprese e famiglie hanno già enormi problemi di liquidità.




e quindi La CIVILTà da dove dovrebbe prendere i soldi per fornirti/ci dei servizi? Il problema è proprio quello: se tutti, ma proprio tutti pagassero le tasse, non pensi che potrebbe ridursi il carico delle stesse? Maggiori entrare e maggiori servizi (anche se questo è quello che accade in PAESI CIVILI)e la speranza con l'equa ridistribuzione delle stesse , di una diminuzione dell'effetto depressivo su imprese e famiglie che hanno già enormi problemi di liquidità


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