Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Massimo Volume, 30/01/2011 18.18:
Non è vero... i personaggi che governano il centro-sinistra campano sono gli stessi da anni. Ripeto, con la questione delle primarie si sono ripetute le stesse logiche clientelari (con molta più dabbenaggine, considerando che sono stati fatti votare i cinesi, che presumibilmente del Pd se ne strafottono - Bassolino, dal punto di vista di sedimentazione delle clientele, era un maestro) che hanno radicato e tenuto al potere il centro sinistra nel tempo.
Per esempio, un raffronto con le primarie di Milano può essere utile a capire la specificità di Napoli: nel capoluogo lombardo il Pd non ha la sedimentazione clientelare che invece ha acquisito col tempo da noi -e in genere è meno forte; questo ha permesso che vincesse un ottimo outsider come Pisapia (di Sel, vicino a Rifondazione) , calato in una rosa di candidati di tutto rispetto (tra cui Onida).
Da noi il candidato outsider, Mancuso, colpevole anche una campagna partita in ritardo e tutto sommato poco rilevante, non ha avuto una affermazione rilevante, salvo nei quartieri più benestanti e "culturalmente" più forti (Vomero, Arenella).
Il vincitore, Cozzolino, è il peggiore possibile, in una rosa di candidati non esaltante (Oddati su tutti).
Ora, io credo che queste primarie siano nate malissimo, inquinante dalla presenza inquinante del bassoliniano di ferro che poi ha prevalso comprandosi i voti; il "nuovo" è tutt'al più una battuta, in questa situazione.
Che fare? Se fossi il gruppo dirigente nazionale del Pd, invaliderei immediatamente le primarie, per i motivi ovvi della falsificazione dell'elezione di Cozzolino; imporrei un candidato totalmente esterno al partito; farei ammenda cospargendomi il capo di cenere sul Pd campano, azzerandone i vertici e facendo finalmente e limpidamente la pulizia che il partito necessita; sarei consapevole della probabilissima sconfitta nella prossima tornata elettorale, ma forse, per la prima volta nella storia del centro-sinistra. sarebbe una sconfitta veramente necessaria per ripartire da zero: il candidato si potrebbe giocare una campagna nazionale da outsider, brillante e senza vincoli clientelari ai quali dare conto.
ps. Sull'affaire Cosentino-Caldoro ha ragione Giurisperito: possiamo dire che il primo avversario di Caldoro sia proprio Cosentino; ricordi la questione del dossier, fatto fare ad hoc, sul fatto che Caldoro frequentasse i trans? Chi lo fece preparare? Ed è solo un aneddoto.
Il discorso sarebbe anche più lungo, perché in Campania il Pdl si gioca una partita più vasta (Bocchino, Cirielli, Cosentino, Landolfi, Carfagna...)
Ma quando scrivete certe cose le pensate davvero?
Pisapia era un outsider? Ma se è l'avvocato di Carlo de Benedetti che lo ha sponsorizzato pressi tutti gli ambienti della sinistra milanese che contano facendogli tirare la volata da repubblica per mesi.
Il Pd aveva capito da subito che il tesserato numero 1 voleva Pisapia in quel posto tanto che ha rinunciato a presentare un candidato vero, come l'ex presidente della provincia di Milano Penati che sarebbe stato un candidato potenzialmente vincente, facendo fare la figura dell'utile idiota a Boeri a cui non pareva vero di avere l'attenzione dei media per qualche mese.
Poi sono curioso, davvero se tu fossi il leader del pd faresti questo, cioè andare davanti a tutti e dire: "scusateci, siamo degli idioti. Abbiamo organizzato delle primarie che i nostri stessi candidati hanno inquinato. Annulliamo tutto e per rimediare candidiamo una persona esterna al partito, visto che non siamo in grado di trovare nel nostro partito un candidato degno".
E poi davvero come leader penseresti di arrivare al giorno dopo?
E che senso avrebbe a questo punto il pd?