Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nekonika, 30/01/2011 18.15:
Sicuramente andrà così alle comunali: cambiamento di potere e non cambiamento di mentalità, idee, politica.
E non c'è nulla da fare: Cozzolino è espressione piena del malgoverno di questi ultimi anni e si merita la sconfitta che l'aspetta.
Però non mi si venga a dire che il Pdl campano ed il candidato che esprimerà rappresentano nella sostanza un cambiamento alle logiche clientelari e corrotte della politica campana: i suoi rappresentanti e la sua storia politica- anche in considerazione di questi 16 anni di pposizione- non lo permettono.
Se poi, nelle fila del Pdl c'è un politico serio ed indipendente, uno che si sia fatto sentire in questi anni, che abbia una storia chiara alle spalle e forza e carattere per portare un cambiamento che io non conosco ben venga: non potrei che esserne felice.
Ma questo non potrebbe esse la Carfagna, così come non lo erano Caldoro e Cesaro.
secondo te e nemmeno mi è chiaro perché, ma quello rientra nel gruppo di cose che si sanno contro ogni evidenza (Felì docet).
Visto che il pdl è ontologicamente una chiavica, perché se stai con il pdl sei connivente di Cosentino, mentre se stai nel Pd sei un animo nobile anche se appoggiavi Bassolino e co., allora non potrà mai esserci un candidato indipendente e serio (non lo è Caldoro, figuriamoci gli altri.. ovvio che prova dell'indipendenza di Caldoro non sono le nomine degli assessori sottratte alla lottizzazione dei partiti e dei vari candidati ipervotati, la minaccia di dimissioni in caso di "bastoni fra le ruote", la mancata assegnazione dell'assessorato alla sanità e la divisione delle asl a commissari nominati da lui, l'opposizione, anche grazie alla Carfagna e come diceva Bersani, alla gestione provinciale dei rifiuti).