Maroni chiede il diritto di replica perchè sa benissimo di non poter querelare. Gli atti processuali parlano chiaro. Il ministro degli Interni in ogni tribuna politica ha ripetuto, fino forse a convincersene, di essere stato il fautore della più incisiva lotta alla criminalità organizzata che la storia repubblicana ricordi. Immagino quanto possa ferirlo che finalmente qualcuno abbia svelato la fandonia.
Saviano lunedì è stato chiarissimo nello spiegare al grande pubblico quello che un lettore anche poco diligente aveva già potuto apprendere da altre fonti.
Qualche tempo fa una puntata illuminante di Report già aveva scandagliato i rapporti tra ndrangheta e affari soprattutto nel campo dell'edilizia milanese. Se riesco a trovare il servizio online lo posto, perchè va molto oltre l'accenno di Saviano senza aver suscitato a suo tempo nemmeno l'ombra di una polemica.
Ho ragione di credere che il fenomeno mediatico Saviano abbia raggiunto il proprio scopo. Ahinoi!
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