Io non ho davvero più parole per questo episodio.
Su tutto, mi lasciano disgustato ed attonito le dichiarazioni che vanno rilasciando ai telegiornali quei disumani dei parenti, che parlano di "scherzo", di "fatalità", di "gioco tra ragazzi".
Questi ragazzi crescono in mezzo ai disumani, circondati da ignoranza e senso di disprezzo per tutto ciò che è umanità, rispetto, vita.
Per tutti, adulti compresi, il problema è "solo" che quei 3 ventiquattrenni sono così cerebrolesi da non capire che un compressore infilato nello sfintere di un ragazzino ed acceso può uccidere.
A nessuno sembra venire in mente che, se anche avessero usato un gonfietto a mano da bicicletta, e il 14 non avesse riportato danni fisici, la cosa sarebbe stata immonda e disumana lo stesso.
Sono dei reietti, cresciuti in modo disumano, che si son dimenticate le loro origini di esseri umani. Non sono più uomini o donne, son diventati una forma di vita parallela.
Se questo è un uomo...
Un articolo della Stampa