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23/02/2010 17:12 | |
la mia africa di karen blixen.belle le descrizioni del luogo e degli animali,meno belle quelle sugli africani che per tutto il tempo chiama "negri"...
ora leggo anna karenina ;) [Modificato da lucia.17 23/02/2010 17:13] |
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| | | | Post: 8.541 Post: 7.668 | Utente Master | | OFFLINE |
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24/02/2010 13:37 | |
"Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima" di Armando Massarenti
Spunti di riflessione interessanti su tematiche attuali (etica, morale, laicità). Se avete voglia di qualche pillola di filosofia, questo libro fa al caso vostro. [Modificato da Koogar 24/02/2010 13:41]
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| | | | Post: 20.553 Post: 13.678 | Utente Gold | | OFFLINE |
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24/02/2010 13:41 | |
Appena finito "C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo", e iniziato "quel che resta del giorno, di Kazuo Ishiguro.
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| | | | Post: 36 Post: 36 | Utente Junior | | OFFLINE |
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01/03/2010 17:53 | |
Ho letto alcuni rumors sul web (www.centoautori.it) che parlano del libro di un italiano che sta per uscire. E' un fantasy di cui si sta dicendo molto bene. Ho letto alcuni passi in redazione del giornale per cui lavoro e sembra uno scritto interessante. Tra l'altro Una curiosità: lo scrittore è giovanissimo e studia ancora legge. Indovinate un po' a quale università??
Il titolo è "Amando e Lottando" e fa parte di un ciclo chiamato ERIS
Lo scrittore si chiama Christian Di Masi
"Il cuore conosce le ragioni che la ragione non conosce" |
| | | | Post: 552 Post: 551 | Utente Senior | | OFFLINE |
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01/03/2010 18:01 | |
1xan86, 01/03/2010 17.53:
Ho letto alcuni rumors sul web (www.centoautori.it) che parlano del libro di un italiano che sta per uscire. E' un fantasy di cui si sta dicendo molto bene. Ho letto alcuni passi in redazione del giornale per cui lavoro e sembra uno scritto interessante. Tra l'altro Una curiosità: lo scrittore è giovanissimo e studia ancora legge. Indovinate un po' a quale università??
Il titolo è "Amando e Lottando" e fa parte di un ciclo chiamato ERIS
Lo scrittore si chiama Christian Di Masi
"Il cuore conosce le ragioni che la ragione non conosce"
Vedi che abbiamo capito che il libro lo hai scritto tu...
Auguri, ti auguro un gran successo!
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| | | | Post: 37 Post: 37 | Utente Junior | | OFFLINE |
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01/03/2010 18:03 | |
grezza di rare dimensioni XDD ti ringrazio cmq :) |
| | | | Post: 1.643 Post: 1.642 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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03/03/2010 00:15 | |
1xan86, 01/03/2010 18.03:
grezza di rare dimensioni XDD ti ringrazio cmq :)
dicci un po di questo libro, potremmo essere i tuoi primi lettori
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| | | | Post: 6.472 Post: 6.472 | Utente Master | | OFFLINE |
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06/03/2010 18:52 | |
L'ultimo libro he ho letto è stato "Il maestro e Margherita" di Bulgakov...
come perdersi e ritrovarsi nell'amore...come la mancanza di un attimo di coraggio può incidere drammaticamente sulla nostra vita travolgendo non solo la propria esistenza ma anche quella dell'amato....attraverso le vicende, perpendicolari, di Margherita e del maestro, da un lato, di Cristo, pilato e....del suo cane, dall'altro.
L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità. |
| | | | Post: 650 Post: 650 | Utente Senior | | OFFLINE |
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06/03/2010 19:01 | |
Sharyna, 06/03/2010 18.52:
L'ultimo libro he ho letto è stato "Il maestro e Margherita" di Bulgakov...
come perdersi e ritrovarsi nell'amore...come la mancanza di un attimo di coraggio può incidere drammaticamente sulla nostra vita travolgendo non solo la propria esistenza ma anche quella dell'amato....attraverso le vicende, perpendicolari, di Margherita e del maestro, da un lato, di Cristo, pilato e....del suo cane, dall'altro.
E' anche il mio ultimo libro letto (vd pagina precedente del topic )
Non avevo pensato all'elemento del coraggio...ma d'altronde Il Maestro e Margherita è un libro che ha decine di livelli interpretativi.
Ad ogni modo un vero capolavoro. |
| | | | Post: 6.473 Post: 6.473 | Utente Master | | OFFLINE |
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06/03/2010 19:09 | |
sissy forte, 06/03/2010 19.01:
E' anche il mio ultimo libro letto (vd pagina precedente del topic )
Non avevo pensato all'elemento del coraggio...ma d'altronde Il Maestro e Margherita è un libro che ha decine di livelli interpretativi.
Ad ogni modo un vero capolavoro.
Guarda...io l'ho interpretato come un impianto narrativo comune costruito sull'assenza del coraggio...un pò come nel film La finestra di fronte.
Se ci pensi, Cristo muore perchè Pilato, timoroso della minaccia del sacerdote del tempio,non si oppone alla sua crocifissione...e lo stesso Cristo, apparendo in sogno a Pilato, gli sussurra che il peccato più grave è la mancanza di coraggio...portandosi via per secoli quella luce che Pilato resterà invano ad osservare e che gli sarà dischiusa solo quando il maestro libererà il protagonista del suo romanzo...un buio denso come il buio della paranoia in cui vive il maestro chiuso nella clinica..buio iniziato dal non aver avuto il coraggio di accettare il peso della sconfitta...almeno a me così piace interpretarlo!
L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità. |
| | | | Post: 6.475 Post: 6.475 | Utente Master | | OFFLINE |
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06/03/2010 19:32 | |
utopia2, 23/09/2009 18.20:
Per aggiornare.
L'ultimo che ho letto è Opinioni di un clown del nobel Heinrich Boll. Un libro quantomai vero e attuale che denuncia tra le altre cose, il finto perbenismo borghese e l'ipocrisia che alberga nella morale cristiana.
Ora sto leggendo City di Alessandro Baricco. Poi ne dirò.
Opinioni di un clown è uno dei miei libri preferiti! Adoro il sarcasmo e le atmosfere bohemienne che emano i libri di Boll...io consiglio anche E non disse nemmeno una parola, dello stesso autore
L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità. |
| | | | Post: 16.850 Post: 15.629 | Utente Gold | moderatore | | OFFLINE |
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06/03/2010 20:00 | |
Finito " 5 casi per l'investigatore Jelling "
ho cominciato Lettera a un bimbo mai nato della Fallaci......
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| | | | Post: 1.696 Post: 1.695 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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10/03/2010 16:52 | |
appena finito l'ombra del vento di zafon.......che dire, bellissimo, una storia e dei personaggi fantastici. lo consiglio assolutamente
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| | | | Post: 8.657 Post: 7.773 | Utente Master | | OFFLINE |
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11/03/2010 22:09 | |
Cecità di Saramago
volete un commento?
leggetelo!
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| | | | Post: 20.624 Post: 13.749 | Utente Gold | | OFFLINE |
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11/03/2010 22:16 | |
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| | | | Post: 4.679 Post: 4.679 | Utente Master | | OFFLINE |
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12/03/2010 19:31 | |
Stephen king,the dome.
bellissimo ma sconsigliato alle persone religiose...
a suo modo fa paura....
una crtica mirata ad un certo tipo di società..
da non perdere... |
| | | | Post: 989 Post: 989 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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12/03/2010 20:35 | |
DONNA D'ONORE DI SVEVA MODIGNANI :).....BELLO BELLO! |
| | | | Post: 16.914 Post: 15.693 | Utente Gold | moderatore | | OFFLINE |
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12/03/2010 21:38 | |
Finito Oriana Fallaci - Lettera a un bimbo mai nato...
Ora comincio " Il rapporto Pelican " di Grisham
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| | | | Post: 5.309 Post: 5.292 | Utente Master | | OFFLINE |
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13/03/2010 10:15 | |
Koogar, 11/03/2010 22.09:
Cecità di Saramago
volete un commento?
leggetelo!
il mio ultimo Il ventre di Napoli, di Matilde Serao.
Fuori da ogni retorica, il racconto più realista (e ahimè ancora attuale) della città.
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| | | | Post: 4.036 Post: 3.170 | Utente Master | | OFFLINE |
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20/03/2010 11:12 | |
Gianfranco Ravasi - i 10 comandamenti
una rilettura del decalogo partendo dall'AT per applicarlo ai tempi attuali, è soprattutto una lettura in chiave positiva e non negativa dei singoli comandamenti:ad esempio il "non uccidere" diventa "ama il tuo prossimo"
Utile anche per rivedere i parametri del proprio esame di coscienza
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.
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