border="0"

È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Il gioco stanco delle retromarce (G.Sartori, la politica degli "annunci")

Ultimo Aggiornamento: 04/07/2011 10:45
Email Scheda Utente
Post: 1.626
Post: 1.626
Utente Veteran
OFFLINE
29/06/2011 18:15
 
Quota

Vabbè , non capisco perchè devi sempre scendere sul personale( in realtà è un modo di argomentare ormai sdoganato...che tristezza) senza leggere veramente quello che scrivo....
Cmq come a te non può essere attribuita la posizione ideologica che ho esposto( e che era una provocazione per rispondere alla storia della contrapposizione tra lavoratore/imprenditore vecchio stampo di cui io non ho parlato- come al solito predichi bene e razzoli male...-) allo stesso modo io non ho detto che tutti gli imprenditori sono cattivoni o pedofili.

Molti evadono le tasse( poverini sono tanto tassati....ma i lavoratori dipendenti no?!....e vabbè se questi non possono evadere lo fanno loro il doppio: così, per solidarietà, in attesa che gli vengano abbassate le tasse), molti sfruttano i lavoratori per concorrere- in modo sleale-sul mercato( ti ricorda qualcosa lo scandalo dei divani cinesi di Forlì), altri falliscono in modo fraudolento,ecc...ma questo non ha nulla a che vedere con gli anni 70: è cronaca moderna.

Altri sono onesti e risentono della disonestà di quelli di prima.

Siamo sicuri che il problema prioritario per gli imprenditori sia la tassazione dello Stato?!

E siamo sicuri che il problema dell'economia italiana siano le tasse degli imprenditori?!

Infine siamo sicuri di poterci permettere un taglio delle tasse?!
[Modificato da nekonika 29/06/2011 18:19]
Email Scheda Utente
Post: 130.647
Post: 1.212
Utente Veteran
OFFLINE
29/06/2011 19:47
 
Quota

Re:
nekonika, 29/06/2011 18.15:

Vabbè , non capisco perchè devi sempre scendere sul personale( in realtà è un modo di argomentare ormai sdoganato...che tristezza) senza leggere veramente quello che scrivo.... [..]





Perchè?
Mi sembra banale la risposta, comunque prova col Rasoio di Occam
a prendere in considerazione le spiegazioni più semplici [SM=x43812]

Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
Email Scheda Utente
Post: 2.149
Post: 2.149
Utente Veteran
OFFLINE
29/06/2011 20:37
 
Quota

Re: Re:
Etrusco, 6/29/2011 7:47 PM:





Perchè?
Mi sembra banale la risposta, comunque prova col Rasoio di Occam
a prendere in considerazione le spiegazioni più semplici [SM=x43812]




Scusa volevo risponderti ma poi ho visto la foto di Travaglio nella tua firma e mi sono eccitato in modo tanto violento da non poter pigiare i tasti.

Email Scheda Utente
Post: 1.627
Post: 1.627
Utente Veteran
OFFLINE
29/06/2011 20:58
 
Quota

Re: Re:
Etrusco, 29/06/2011 19.47:





Perchè?
Mi sembra banale la risposta, comunque prova col Rasoio di Occam
a prendere in considerazione le spiegazioni più semplici [SM=x43812]




Etrusco, l'utente in questione è alquanto arrogantello e non merita troppe attenzioni.......i suoi discorsi finiscono sempre così, per questo la mia era una domanda retorica.
Email Scheda Utente
Post: 4.477
Post: 3.611
Utente Master
OFFLINE
29/06/2011 21:03
 
Quota

è in arrivo una tassa sulle auto con una potenza superiore ai 170 cavalli...

Mi ricorda il superbollo per i Suv che Prodi e Pecoraro Scanio volevano introdurre [SM=x43806]

Tremonti e Berlusconi imitano Prodi e Pecoraro? [SM=x43819]


Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.



Email Scheda Utente
Post: 4.381
Post: 4.370
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
29/06/2011 22:12
 
Quota

Re:
Partiamo da una premessa. La tassazione così come è oggi rappresenta una vergogna. Il fatto che si sia diffusa una cultura in questo senso è comunque un buon segno.
Il problema dell'elevata tassazione nasceva nel mondo imprenditoriale a causa delle esigenze dell'impresa. In fin dei conti è solo l'imprenditore o il libero professionista che materialmente vede il pagamento delle tasse, perché il dipendente si trova già il reddito tassato e quindi quando parla dei suoi guadagni ne parla già al netto di tasse. In questa posizione è ovvio che il dipendente senta l'incidenza delle tasse come un dato di fatto e come un processo al quale non partecipa. Un po' di anni fa i radicali proposero di dare ai dipendenti il loro reddito per intero e poi loro avrebbero pagato le tasse come tutti i liberi professionisti. Insomma un modo per recuperare valore (è un'eresia dire che in questo modo non si perde il tasso di interesse?) e vedere concretamente quanto lo Stato "ti ruba". Ora la battaglia non è tra buoni e cattivi, perché è ovvio che il buon (in senso qualitativo) imprenditore è una risorsa per l'intera Nazione. L'operaio ha e deve sperare di avere dalla sua parte l'imprenditore, perché l'impresa è un organismo dove ognuno svolge il suo ruolo. (v. nota sull'apologo)
Al momento credo che il problema della tassazione riguardi tutti, perché si è arrivati ad un livello elevato a fronte di servizi scadenti ed inefficienti. E' inutile entrare nel merito viste le differenze di opinione, ma è facile concordare che dall'operaio all'imprenditore la tassazione così come è struttura è considerata un furto visto che i servizi sono assenti o scadenti. Se ci sono servizi pubblici che funzionano, non è sufficiente per giustificare la mole di tasse. Penso che sia già un passaggio fondamentale ritenere ingiusto un sistema strutturato in questo modo. Avere un livello di tassazione molto elevato (nella zona euro siamo tra i peggiori) e ritrovarci a dover sostenere una manovra da 7+40 (segno di follia pura) per evitare di essere la Grecia significa essere stati truffati.
Inoltre sapere che il nostro futuro sia condizionato dalla pessima gestione di chi tassava, si indebitava e spendeva non è piacevole. In pratica possiamo tranquillamente essere d'accordo sul fatto che qualcuno negli anni passati ci ha rubato il futuro, scaricando su di noi il peso delle sue follie. Per me molte spese che alcuni di voi ritengono fondamentali non lo sono, ma si tratta di opinioni sui massimi sistemi su cui possiamo anche evitare di scontrarci visto che se dovessimo partire ad una rimodulazione della spesa pubblica sapremmo tutti da dove partire al di fuori di ogni populismo.

La domanda ora è: possiamo ridurre le tasse e, se si, come?
Non è una domanda, ma una sfida culturale.
In questo momento non c'è il margine per ridurre le tasse e purtroppo questo è un dato. Il fatto che il governo Prodi stesse lavorando, con senso delle istituzioni, per ripianare il debito è ormai un fatto acclarato e purtroppo il visco vampiro è stato demonizzato proprio da chi ora si comporta analogamente, se non peggio.
Il contribuente non deve essere vessato, assolutamente non possiamo permettere altre tasse o patrimoniali (per quanto belle e giuste ci possano sembrare a pelle). Il rischio di deprimere l'economia è ormai maggiore del fallimento. Abbiamo una crescita pari allo 0,1% e questo è un problema che presto sarà più evidente dei conti pubblici in rosso. E' necessario rilanciare la crescita quasi quanto coprire i debiti. In realtà nessun debito può essere coperto senza produttività. permettere allo Stato di drenare altre risorse è consentirgli di spendere sapendo di poter espropriare la ricchezza accumulata dai suoi cittadini. L'Italia non è saltata, perché è un popolo di risparmiatori. La germania ha avuto il merito di non riempirsi di debiti e di non deprimere l'economia. Ora noi rischiamo di fare giusto il contrario.
Quindi se non è possibile ridurre le tasse, certamente non possiamo permettere che aumentino anche sotto la forma dell'aggressività di Equitalia.
Se le tasse diminuissero sarebbe un bene per tutti. Non credo sia questo il luogo per discutere quanto farebbe bene diminuirle ai ceti produttivi, perché è vero che i ricchi sono ricchi, ma in Italia a parte qualche ricco (diventato tale grazie allo Stato assistenziale, v. Agnelli), abbiamo tanto ceto medio e tanta piccola e media impresa che dalla diminuzione delle tasse otterrebbe maggiore voglia di investire. La classe lavoratrice, invece, maggior voglia\possibilità di spendere.
Recuperare risorse dall'evasione fiscale è sicuramente necessario, ma non credo possa essere la panacea di tutti i mali. So che potrò sembrare impopolare, ma voglio dire una cosa "strana".
Se parte del mio reddito va in tasse che servono per arricchire il potente di turno (vedi i vari scandali sanità) oppure per garantire al politico clientele a spese pubbliche,è ovvio che mi viene l'ulcera. In quel caso mi viene da pensare che è meglio che l'evasore destini ai consumi piuttosto che allo sperpero. Ovvio che non è giusto evadere, ma il problema è l'uso delle risorse.
Dopo la lotta per i referendum, credo che sia necessario vigilare su come avverrà questa manovra finanziaria. E'necessaria una cultura della vigilanza sull'uso del denaro pubblico. Poi possiamo essere in dissenso sui provvedimenti, sui metodi, ma non sul fatto che i soldi pubblici non vanno sperperati.
Per questo motivo combattere l'evasione è giusto, ma non è sufficiente. Non è sufficiente perché a maggiori introiti non deve corrispondere una maggiore spesa (in particolare questo tipo di spesa), non è sufficiente perché lavorare e regalare soldi allo Stato non è giusto nemmeno un po'.
Ora siamo in dissenso su tante cose, ma non su questo.




p.s. Juan spero di poterti rispondere più diffusamente... Tuttavia ti faccio notare che sei una cacca (si, un'offesa diretta e personale) perché sei mancato in discussioni importanti. Ora pensi di aver diritto di parola? Dimmi tu come mi dovrei comportare? Non dovrei bannarti? ma visto che poi dicono che sono un dittatore che vuole eliminare l'opposizione, ti dico semplicemente che sei una cacca.

p.p.s. a pisicchio e nekonika, se son rose fioriranno, ma qua sopra il libero sfogo delle pulsioni amorose è meglio concentrarlo in eros. A parte scherzi, vi ribadisco che la vostra interazione è elettrica e qua fa caldo, molto caldo. non posso usare l'aria condizionata che sono delicato e quindi vi chiedo di evitarmi questo -> [SM=x43614] , perché fa caldo. Orsù a freno i bollenti spiriti.

p.p.p.s. Trixam, a noi è vietato dire che Regan era un buon attore...senza pipponi... comunque conveniamo che è un piacere il pippone di Juan.



nota 1:Una volta, le membra dell’uomo, constatando che lo stomaco se ne stava ozioso [ad attendere cibo], ruppero con lui gli accordi e cospirarono tra loro, decidendo che le mani non portassero cibo alla bocca, né che, portatolo, la bocca lo accettasse, né che i denti lo confezionassero a dovere. Ma mentre intendevano domare lo stomaco, a indebolirsi furono anche loro stesse, e il corpo intero giunse a deperimento estremo. Di qui apparve che l’ufficio dello stomaco non è quello di un pigro, ma che, una volta accolti, distribuisce i cibi per tutte le membra. E quindi tornarono in amicizia con lui.
Email Scheda Utente
Post: 1.628
Post: 1.628
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 09:37
 
Quota

Giusperito non è che i dipendenti non sappiano quanto pagano di tasse perchè il meccanismo è sottratto alla loro volontà: scusami ma la proposta radicale mi sembra una cazzata.
Il fatto è che non possono evadere: devono pagare tutto fino all'ultimo centesimo.
Questo fa sì che, paradossalmente, chi guadagna di più( professionisti, commercianti e imprenditori) paga di meno( credo che pisicchio, se paga tutte le tasse, sia una eccezione...).
Ora è vero che, altrimenti, dovrebbero pagare tanto, ma il discorso è lo stesso per i dipendenti con la differenza che i secondi non conoscono scappatoia.
Chi evade non determina solo un beneficio a se stesso( perchè altrimenti il tuo discorso: non mi piace il servizio e non lo pago andrebbe pure bene) ma anche un danno a tutti( perchè i servizi, ecc...finiscono per pagarli SOLO i più poveri e in misura maggiore( perchè si aumentano le tasse): è questa la situazione dell'Italia.
Allo stesso modo io non ritengo un'ingiustizia la riscossione da parte di equitalia: la sua aggressività ha dato più frutti che altro( certo è una rottura dimostrare pagamenti passati ma tant'è).
Ad ogni modo se i servizi non funzionano non è riducendo le tasse che si migliorano: ci vorrebbe un impegno costante ed effettivo( insomma non alla Brunetta...)per intervenire sulle cause. Quest'impegno non c'è: troppi raccomandati ai vertici, negli organi di controllo, troppi papponi in politica.....
Cmq Tremonti a fronti di una manovra che doveva essere di 40 e passa miliardi ne ha varata una di 1,8: insomma, la patata bollente passa a chi viene dopo.....
Email Scheda Utente
Post: 4.383
Post: 4.372
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
30/06/2011 12:32
 
Quota

Re:
nekonika, 30/06/2011 09.37:

Giusperito non è che i dipendenti non sappiano quanto pagano di tasse perchè il meccanismo è sottratto alla loro volontà: scusami ma la proposta radicale mi sembra una cazzata.


Non ho detto che non lo sanno, ma che è meno evidente. Qualsiasi dipendente ragione sul reddito netto, mentre il libero professionista su quanto fattura. E' ovvio che abbia la percezione materiale della tassazione.
La proposta radicale si inseriva nel solco del pensiero liberale per il quale la riscossione (come atto in senso stretto) ha un costo (morale, psicologico, fisico) ulteriore rispetto al solo importo.
In verità disporre del proprio reddito non è una cazzata, perché il dipendente potrebbe avere necessità di effettuare una spesa maggiore in un mese e, quindi, potrebbe attingere dal suo reddito, rinviando la tassazione come tutti gli altri. Inoltre ribadisco che pagando in questo modo si lucrerebbe il tasso d'interesse.



Il fatto è che non possono evadere: devono pagare tutto fino all'ultimo centesimo.
Questo fa sì che, paradossalmente, chi guadagna di più( professionisti, commercianti e imprenditori) paga di meno( credo che pisicchio, se paga tutte le tasse, sia una eccezione...).
Ora è vero che, altrimenti, dovrebbero pagare tanto, ma il discorso è lo stesso per i dipendenti con la differenza che i secondi non conoscono scappatoia.
Chi evade non determina solo un beneficio a se stesso( perchè altrimenti il tuo discorso: non mi piace il servizio e non lo pago andrebbe pure bene) ma anche un danno a tutti( perchè i servizi, ecc...finiscono per pagarli SOLO i più poveri e in misura maggiore( perchè si aumentano le tasse): è questa la situazione dell'Italia.


E' ovvio che l'evasione danneggia tutti. Mica stiamo dicendo che evadere è giusto. Stiamo dicendo che il servizio e la gestione rende ingiusto pagare le tasse (è ingiusto anche pagare aliquote troppo alte), però resta cosa ben diversa dal ritenere giusta l'evasione (al massimo legittima). Se il servizio diventa scadente, la tassazione è un'estorsione chiunque la paghi e anche per chi non la paga. Mi sembra a volte tipo la famosa "la proteggici".


Allo stesso modo io non ritengo un'ingiustizia la riscossione da parte di equitalia: la sua aggressività ha dato più frutti che altro( certo è una rottura dimostrare pagamenti passati ma tant'è).


Neko scusami se uso un'espressione personale: sei mai stata negli uffici di equitalia?
Non è mica l'aggressività giusta per recuperare quanto dovuto e di diritto. La gestione equitalia è pazzesca e anzi va a colpire proprio le persone che già mediamente le pagano le tasse e sono vessate. In tanti anni che sono stato lì non ho mai sentito una storia vera di evasione (a parte una signora che pretendeva di non pagare la tassa sulla spazzatura). Se ci fosse una vera class action, equitalia fallirebbe.
Equitalia può ipotecare case, pignorare stipendi sulla base di SUOI calcoli e SUE cartelle. Gente con casa ipotecata per una multa prescritta ed equitalia che sosteneva di aver notificato il pagamento per interrompere la prescrizione (ma non era vero). Un ragazzo che aveva di poco sforato la cifra di 5000€ come reddito annuo era stato chiamato a pagare interessi e multa per pochi spiccioli evasi (ma davvero è evasione?)



Ad ogni modo se i servizi non funzionano non è riducendo le tasse che si migliorano:

Questo non è detto. Penso a tanti servizi inondati a pioggia di denaro pubblico che non funzionano o funzionano in maniera ridicola. (Uno su tutti la scuola). Potranno dirmi quanto vogliono che c'è bisogno di più risorse, ma secondo me c'è bisogno di meno risorse e di obiettivi chiari. E' folle spendere milioni di euro per progetti di latino (in scuole dove i ragazzi non conoscono la grammatica), di arrampicata sugli alberi, di piscina, di teatro (in napoletano, dove non si conosce l'italiano), di scuola serale con zero alunni e dieci professori a prendere il caffè, di pon per il recupero anni persi (dove si arriva in terzo superiore senza aver imparato nulla), etc... Servono altri soldi? Secondo me no, perché le cose vanno viste dall'interno. Bisogna pensare a quanti insegnanti non conoscono la loro materia (scuola media!!!!) e alla resistenza vergognosa all'introduzione delle prove Invalsi (che gli stessi insegnanti non sanno fare!!! e sono facili)


ci vorrebbe un impegno costante ed effettivo( insomma non alla Brunetta...)per intervenire sulle cause. Quest'impegno non c'è: troppi raccomandati ai vertici, negli organi di controllo, troppi papponi in politica.....
Cmq Tremonti a fronti di una manovra che doveva essere di 40 e passa miliardi ne ha varata una di 1,8: insomma, la patata bollente passa a chi viene dopo.....


Concordo, però non dovremmo protestare solo per l'acqua pubblica!





Email Scheda Utente
Post: 2.150
Post: 2.150
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 12:55
 
Quota

Re:
angel in the sky, 6/29/2011 9:03 PM:

è in arrivo una tassa sulle auto con una potenza superiore ai 170 cavalli...

Mi ricorda il superbollo per i Suv che Prodi e Pecoraro Scanio volevano introdurre [SM=x43806]

Tremonti e Berlusconi imitano Prodi e Pecoraro? [SM=x43819]






No. Non li stanno solo imitando. Stanno facendo anche molto di peggio.

Non sto a sciorinare esempi ulteriori a quelli che hai fatto tu perchè mi si gela il sangue nelle vene.
Email Scheda Utente
Post: 1.330
Post: 1.330
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 16:40
 
Quota

Re: Re:
giusperito, 29/06/2011 22.12:

Partiamo da una premessa. La tassazione così come è oggi rappresenta una vergogna. Il fatto che si sia diffusa una cultura in questo senso è comunque un buon segno.
Il problema dell'elevata tassazione nasceva nel mondo imprenditoriale a causa delle esigenze dell'impresa. In fin dei conti è solo l'imprenditore o il libero professionista che materialmente vede il pagamento delle tasse, perché il dipendente si trova già il reddito tassato e quindi quando parla dei suoi guadagni ne parla già al netto di tasse. In questa posizione è ovvio che il dipendente senta l'incidenza delle tasse come un dato di fatto e come un processo al quale non partecipa. Un po' di anni fa i radicali proposero di dare ai dipendenti il loro reddito per intero e poi loro avrebbero pagato le tasse come tutti i liberi professionisti. Insomma un modo per recuperare valore (è un'eresia dire che in questo modo non si perde il tasso di interesse?) e vedere concretamente quanto lo Stato "ti ruba". Ora la battaglia non è tra buoni e cattivi, perché è ovvio che il buon (in senso qualitativo) imprenditore è una risorsa per l'intera Nazione. L'operaio ha e deve sperare di avere dalla sua parte l'imprenditore, perché l'impresa è un organismo dove ognuno svolge il suo ruolo. (v. nota sull'apologo)
Al momento credo che il problema della tassazione riguardi tutti, perché si è arrivati ad un livello elevato a fronte di servizi scadenti ed inefficienti. E' inutile entrare nel merito viste le differenze di opinione, ma è facile concordare che dall'operaio all'imprenditore la tassazione così come è struttura è considerata un furto visto che i servizi sono assenti o scadenti. Se ci sono servizi pubblici che funzionano, non è sufficiente per giustificare la mole di tasse. Penso che sia già un passaggio fondamentale ritenere ingiusto un sistema strutturato in questo modo. Avere un livello di tassazione molto elevato (nella zona euro siamo tra i peggiori) e ritrovarci a dover sostenere una manovra da 7+40 (segno di follia pura) per evitare di essere la Grecia significa essere stati truffati.
Inoltre sapere che il nostro futuro sia condizionato dalla pessima gestione di chi tassava, si indebitava e spendeva non è piacevole. In pratica possiamo tranquillamente essere d'accordo sul fatto che qualcuno negli anni passati ci ha rubato il futuro, scaricando su di noi il peso delle sue follie. Per me molte spese che alcuni di voi ritengono fondamentali non lo sono, ma si tratta di opinioni sui massimi sistemi su cui possiamo anche evitare di scontrarci visto che se dovessimo partire ad una rimodulazione della spesa pubblica sapremmo tutti da dove partire al di fuori di ogni populismo.

La domanda ora è: possiamo ridurre le tasse e, se si, come?
Non è una domanda, ma una sfida culturale.
In questo momento non c'è il margine per ridurre le tasse e purtroppo questo è un dato. Il fatto che il governo Prodi stesse lavorando, con senso delle istituzioni, per ripianare il debito è ormai un fatto acclarato e purtroppo il visco vampiro è stato demonizzato proprio da chi ora si comporta analogamente, se non peggio.
Il contribuente non deve essere vessato, assolutamente non possiamo permettere altre tasse o patrimoniali (per quanto belle e giuste ci possano sembrare a pelle). Il rischio di deprimere l'economia è ormai maggiore del fallimento. Abbiamo una crescita pari allo 0,1% e questo è un problema che presto sarà più evidente dei conti pubblici in rosso. E' necessario rilanciare la crescita quasi quanto coprire i debiti. In realtà nessun debito può essere coperto senza produttività. permettere allo Stato di drenare altre risorse è consentirgli di spendere sapendo di poter espropriare la ricchezza accumulata dai suoi cittadini. L'Italia non è saltata, perché è un popolo di risparmiatori. La germania ha avuto il merito di non riempirsi di debiti e di non deprimere l'economia. Ora noi rischiamo di fare giusto il contrario.
Quindi se non è possibile ridurre le tasse, certamente non possiamo permettere che aumentino anche sotto la forma dell'aggressività di Equitalia.
Se le tasse diminuissero sarebbe un bene per tutti. Non credo sia questo il luogo per discutere quanto farebbe bene diminuirle ai ceti produttivi, perché è vero che i ricchi sono ricchi, ma in Italia a parte qualche ricco (diventato tale grazie allo Stato assistenziale, v. Agnelli), abbiamo tanto ceto medio e tanta piccola e media impresa che dalla diminuzione delle tasse otterrebbe maggiore voglia di investire. La classe lavoratrice, invece, maggior voglia\possibilità di spendere.
Recuperare risorse dall'evasione fiscale è sicuramente necessario, ma non credo possa essere la panacea di tutti i mali. So che potrò sembrare impopolare, ma voglio dire una cosa "strana".
Se parte del mio reddito va in tasse che servono per arricchire il potente di turno (vedi i vari scandali sanità) oppure per garantire al politico clientele a spese pubbliche,è ovvio che mi viene l'ulcera. In quel caso mi viene da pensare che è meglio che l'evasore destini ai consumi piuttosto che allo sperpero. Ovvio che non è giusto evadere, ma il problema è l'uso delle risorse.
Dopo la lotta per i referendum, credo che sia necessario vigilare su come avverrà questa manovra finanziaria. E'necessaria una cultura della vigilanza sull'uso del denaro pubblico. Poi possiamo essere in dissenso sui provvedimenti, sui metodi, ma non sul fatto che i soldi pubblici non vanno sperperati.
Per questo motivo combattere l'evasione è giusto, ma non è sufficiente. Non è sufficiente perché a maggiori introiti non deve corrispondere una maggiore spesa (in particolare questo tipo di spesa), non è sufficiente perché lavorare e regalare soldi allo Stato non è giusto nemmeno un po'.
Ora siamo in dissenso su tante cose, ma non su questo.




p.s. Juan spero di poterti rispondere più diffusamente... Tuttavia ti faccio notare che sei una cacca (si, un'offesa diretta e personale) perché sei mancato in discussioni importanti. Ora pensi di aver diritto di parola? Dimmi tu come mi dovrei comportare? Non dovrei bannarti? ma visto che poi dicono che sono un dittatore che vuole eliminare l'opposizione, ti dico semplicemente che sei una cacca.

p.p.s. a pisicchio e nekonika, se son rose fioriranno, ma qua sopra il libero sfogo delle pulsioni amorose è meglio concentrarlo in eros. A parte scherzi, vi ribadisco che la vostra interazione è elettrica e qua fa caldo, molto caldo. non posso usare l'aria condizionata che sono delicato e quindi vi chiedo di evitarmi questo -> [SM=x43614] , perché fa caldo. Orsù a freno i bollenti spiriti.

p.p.p.s. Trixam, a noi è vietato dire che Regan era un buon attore...senza pipponi... comunque conveniamo che è un piacere il pippone di Juan.



nota 1:Una volta, le membra dell’uomo, constatando che lo stomaco se ne stava ozioso [ad attendere cibo], ruppero con lui gli accordi e cospirarono tra loro, decidendo che le mani non portassero cibo alla bocca, né che, portatolo, la bocca lo accettasse, né che i denti lo confezionassero a dovere. Ma mentre intendevano domare lo stomaco, a indebolirsi furono anche loro stesse, e il corpo intero giunse a deperimento estremo. Di qui apparve che l’ufficio dello stomaco non è quello di un pigro, ma che, una volta accolti, distribuisce i cibi per tutte le membra. E quindi tornarono in amicizia con lui.



Gius scherzi? Hai mai visto un film di Reagan? Come attore era oggettivamente un cane.
Io poi la polemica sui pipponi non la sosterrei mai. La mia ragazza è una economista...
Email Scheda Utente
Post: 1.332
Post: 1.332
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 16:55
 
Quota

Ah, siccome ci sono degli ammiratori si Iniquitalia, mi sembra giusto ricordare la profezia di milton friedman: "a lungo andare il governo spenderà tutto quello che il sistema delle imposte sarà in grado di raccogliere più tutto quello che riuscirà ad accaparrarsi".

Email Scheda Utente
Post: 2.155
Post: 2.155
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 18:49
 
Quota

Re:
trixam, 6/30/2011 4:55 PM:

Ah, siccome ci sono degli ammiratori si Iniquitalia, mi sembra giusto ricordare la profezia di milton friedman: "a lungo andare il governo spenderà tutto quello che il sistema delle imposte sarà in grado di raccogliere più tutto quello che riuscirà ad accaparrarsi".





Se fossi uno iettatore augererei loro di ricevere una di quelle belle letterine oppure di trovarsi così, per caso, la casa ipotecata dagli amici equitaliani...

Giusperito ha individuato con precisione il problema giuridico.
Email Scheda Utente
Post: 1.629
Post: 1.629
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 19:08
 
Quota

Re: Re:
.pisicchio., 30/06/2011 18.49:




Se fossi uno iettatore augererei loro di ricevere una di quelle belle letterine oppure di trovarsi così, per caso, la casa ipotecata dagli amici equitaliani...

Giusperito ha individuato con precisione il problema giuridico.




Per caso non succede nulla.....mio padre( poverino [SM=x43829] ) paga persino le multe.........
Email Scheda Utente
Post: 2.156
Post: 2.156
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 19:11
 
Quota

Re: Re: Re:
nekonika, 6/30/2011 7:08 PM:




Per caso non succede nulla.....mio padre( poverino [SM=x43829] ) paga persino le multe.........






Per curiosità. Hai capito quello che ha scritto giusperito a proposito del valore in termini processuali dei loro (sottolineo loro) ruoli?

Cosa ne pensi alla luce dei principi costituzionali che dovrebbero regolare un qualsiasi processo in questo paese?

Email Scheda Utente
Post: 1.630
Post: 1.630
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 19:21
 
Quota

Re: Re: Re: Re:
.pisicchio., 30/06/2011 19.11:






Per curiosità. Hai capito quello che ha scritto giusperito a proposito del valore in termini processuali dei loro (sottolineo loro) ruoli?

Cosa ne pensi alla luce dei principi costituzionali che dovrebbero regolare un qualsiasi processo in questo paese?





Per curiosità: ma veramente fai?! Ti credi portatore del verbo tanto da non consentire opinioni diverse dalle tue- o la si pensa come te o si è cretini?!-?!

"Equitalia può ipotecare case, pignorare stipendi sulla base di SUOI calcoli e SUE cartelle. Gente con casa ipotecata per una multa prescritta ed equitalia che sosteneva di aver notificato il pagamento per interrompere la prescrizione (ma non era vero)."

Dice giusperito: ma poi non era vero....dunque si sono potute contrastare le pretese e l'aggressività di equitalia?!

E a fronte di questi casi quanti soldi evasi sono stati riscossi?!

Però poveri evasori: non si aspettavano di dover pagare....aspettavano il condono....

P.s: anch'io ho dovuto passare due giorni appresso ad equitalia: una multa pagata che dicevano non pagata....ma poi è andato tutto a posto: se penso che rischiavo la casa [SM=x43653] ......
[Modificato da nekonika 30/06/2011 19:26]
Email Scheda Utente
Post: 2.157
Post: 2.157
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 20:01
 
Quota

Re: Re: Re: Re: Re:
nekonika, 6/30/2011 7:21 PM:




Per curiosità: ma veramente fai?! Ti credi portatore del verbo tanto da non consentire opinioni diverse dalle tue- o la si pensa come te o si è cretini?!-?!

"Equitalia può ipotecare case, pignorare stipendi sulla base di SUOI calcoli e SUE cartelle. Gente con casa ipotecata per una multa prescritta ed equitalia che sosteneva di aver notificato il pagamento per interrompere la prescrizione (ma non era vero)."

Dice giusperito: ma poi non era vero....dunque si sono potute contrastare le pretese e l'aggressività di equitalia?!

E a fronte di questi casi quanti soldi evasi sono stati riscossi?!

Però poveri evasori: non si aspettavano di dover pagare....aspettavano il condono....

P.s: anch'io ho dovuto passare due giorni appresso ad equitalia: una multa pagata che dicevano non pagata....ma poi è andato tutto a posto: se penso che rischiavo la casa [SM=x43653] ......




Bene. Hai ragione. La tua significativa esperienza e quella di tuo padre mi sembrano altamente significative e di certo bastevoli a trarre delle conclusioni assolute e inconfutabili sul funzionamento di Equitalia.

Email Scheda Utente
Post: 4.385
Post: 4.374
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
30/06/2011 21:26
 
Quota

30 secondi di ricerca su internet... un gruppo di decisioni contro equitalia.

www.associazionedifesaconsumatori.it/comunicati-stampa/frodi-e-giustizia/class-action-contro-equitalia-illegittime-le-ipoteche-per-debiti-inferiori-agli-8-0...

www.noiconsumatori.org/articoli/articolo.asp?ID=1147


www.altalex.com/index.php?idnot=39979


dirittiedoveri.files.wordpress.com/2008/12/sentenza-ctpr-re-03...


Alcune domande:
1) come mai la gente che trovo giù da equitalia, sono sempre poveri cristi?
2) come possiamo pensare che recuperare soldi dai contribuenti cattivi passi per la vessazione dei buoni?
3) come è andato tutto a posto per la multa? Mi spieghi come hai fatto?
Email Scheda Utente
Post: 1.334
Post: 1.334
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 21:44
 
Quota

Re: Re: Re: Re: Re:
nekonika, 30/06/2011 19.21:




Per curiosità: ma veramente fai?! Ti credi portatore del verbo tanto da non consentire opinioni diverse dalle tue- o la si pensa come te o si è cretini?!-?!

"Equitalia può ipotecare case, pignorare stipendi sulla base di SUOI calcoli e SUE cartelle. Gente con casa ipotecata per una multa prescritta ed equitalia che sosteneva di aver notificato il pagamento per interrompere la prescrizione (ma non era vero)."

Dice giusperito: ma poi non era vero....dunque si sono potute contrastare le pretese e l'aggressività di equitalia?!

E a fronte di questi casi quanti soldi evasi sono stati riscossi?!

Però poveri evasori: non si aspettavano di dover pagare....aspettavano il condono....
P.s: anch'io ho dovuto passare due giorni appresso ad equitalia: una multa pagata che dicevano non pagata....ma poi è andato tutto a posto: se penso che rischiavo la casa [SM=x43653] ......




Ma fai davvero? Spero che tu sappia che quelli che vanno sotto le grinfie di Iniquitalia non sono evasori, ma gente che ha presentato regolarmente le dichiarazioni de redditi e che per molti motivi(che spesso configurano dei veri e propri stati di necessità) non riesce a pagare, soprattutto quando gli arrivano le cartelle con interessi usurari come quelli dei contributi Inps che arrivano al 120%. Oppure come quegli imprenditori che devono ricevere pagamenti da anni dallo stato e che per questo non possono pagare.

Forse non sai che il 16 giugno scorso a torino centinaia di operai di circa 500 aziende piemontesi sono scesi in piazza a protestare contro iniquitalia perché le loro aziende stanno fallendo a causa dei pignoramenti indiscriminati dei beni. Si tratta di azienze che avevano commesse e contratti e che lavorando avrebbero avuto la liquidità per pagare, ma Iniquitalia glielo impedisce.

Ma temo che tutto siano tutte chiacchiere al vento. Una persona che dice di aver perso due giorni della sua vita per un errore di un burocrate e nonostante tutto le sta bene, è una che ha scarso rispetto per sé stessa, dunque è ideale per essere asservita alla schiavitù dello stato.

Giusto per dirlo, gli evasori sono quelli che nascondo i loro redditi allo stato e quando li beccano non hanno bisogno del condono, vanno con il commercialista all'agenzia delle entrate, fanno l'accertamento con adesione, pagano un quarto delle sanzioni e poi ritornano a casa lindi e puliti.
Email Scheda Utente
Post: 1.335
Post: 1.335
Utente Veteran
OFFLINE
30/06/2011 22:57
 
Quota

Posto un piccolo contributo per mettere in contatto qualcuno con la reltà del nostro sistema tributario.


L’art. 32, comma 1, n. 2 del d.P.R. n. 600/1973 prevede che i prelevamenti effettuati nell’ambito di rapporti bancari (ad esempio, i prelevamenti da conto corrente) possono essere imputati come ricavi, a base delle rettifiche o degli accertamenti dell’amministrazione finanziaria, a meno che il contribuente non indichi il beneficiario del prelevamento o queste operazioni non risultino da scritture contabili.
La disposizione, che resiste da anni a critiche e eccezioni di incostituzionalità, è una di quelle che più rimarcano il rapporto di disparità tra il fisco e il contribuente, introdotto dal legislatore e avallato dalla giurisprudenza (cfr. ad esempio Corte costituzionale n. 225/2005).

Essa capovolge, sia sotto il profilo logico che giuridico, il significato economico della nozione di uscita (ossia: addebitamento in conto corrente) che è evidentemente un costo, mentre, in campo tributario, si trasforma, oltre che in ricavo lordo, persino in reddito.

In altre parole, l’assottigliamento del proprio conto in banca viene imputato dal fisco a ricavo lordo (prima sanzione), per poi essere tassato come reddito (seconda sanzione), a cui possono applicarsi le ulteriori sanzioni per la minor imposta dichiarata.
Questo perché, con un sistema di doppia presunzione, al fisco è dato di addurre, senza fornire prova, che un costo non giustificato sia corrispondente a un ricavo o compenso (prima presunzione) non dichiarato (seconda presunzione).

Ci sembra che questa doppia presunzione a caduta e le relative sanzioni (dal costo al ricavo, dal ricavo al reddito e conseguente tassazione) sia contraria a qualsiasi canone di logica e ragionevolezza, che dovrebbe presiedere invece ogni scelta del legislatore. Essa è oltretutto contraria al principio di capacità contributiva, poiché, se si considera imponibile quello che è a tutti gli effetti un costo e non un ricavo, si spezza il nesso tra quel che si guadagna e quel che si deve al fisco.

Tutto questo l’amministrazione fiscale può fare senza darsi nemmeno la briga di dover dare fondamento certo alla doppia presunzione, tramite, ad esempio, il rinvenimento di versamenti o accrediti non giustificati di entità superiore o quantomeno corrispondente alle uscite. Per come è formulata, anzi, la norma potrebbe applicarsi anche in assenza di versamenti e in presenza di soli prelevamenti!

Spetterà al contribuente, nella ormai accettata tradizione dell’inversione dell’onere probatorio che connota il diritto tributario, dimostrare il contrario. E cosa può fare il contribuente di fronte a questa pre-potenza del fisco di trasformare il costo in ricavo, un’operazione finanziaria riduttrice di patrimonio a un’operazione incrementativa?

Deve assoggettarsi a faticose corvées, come obblighi di documentazione nominativa dei beneficiari delle proprie spese, di annotazione, registrazione, rendicontazione e conservazione per anni di quant’altro possa dimostrare a chi e dove sono finiti quei prelevamenti, fossero anche una semplice liberalità o una spesa per un consumo di famiglia. Al carico fiscale, dunque, ecco sommarsi gli oneri procedurali che rappresentano, oltre che un costo in termini di tempo e energie, un’invasione alla propria sfera personale, poiché la vita privata può essere denudata davanti a un’amministrazione che può agire senza obblighi di verifica concreta e di motivazione.

Un altro aspetto critico sta nel fatto che la norma sembra colpire soltanto gli imprenditori e i liberi professionisti, così da rientrare nel clima di vessazione fiscale che deprime l’economia del nostro paese. Che si rivolga solo a queste due categorie lo si desume dal riferimento alle “scritture contabili”, alla cui tenuta, come noto, sono vincolati imprenditori e liberi professionisti, e ai “ricavi e compensi”, che, nel linguaggio delle scienze economiche e aziendali, sono il frutto proprio di attività di impresa o di lavoro autonomo.

Sotto il profilo della conformità alla Costituzione, il restringimento dell’area degli accertabili appare in contrasto con il sempre più frequentemente richiamato “principio di uguaglianza”. Ma, quel che è più grave, economicamente parlando esso contribuisce a creare quel senso di angoscia da accertamento fiscale che rappresenta di per sé un obiettivo e ormai incontestato freno all’economia.
Email Scheda Utente
Post: 1.631
Post: 1.631
Utente Veteran
OFFLINE
01/07/2011 09:43
 
Quota

Mio padre aveva la ricevuta di pagamento.....
Io so di persone che non avevano mai pagato l'acqua perchè sicuri dell'impunità e che hanno dovuto poi pagarla ad equitalia( che ora odiano...e ci mancherebbe...però la cosa è un po' ipocrita)....

E cmq Trixam anche le persone che non possono pagare, per un motivo o per l'altro, sono evasori. Spetta alla politica occuparsi di non ridurre la popolazione sull'orlo della povertà, di prevedere esenzioni, ecc........

Riscuotere ciò che non è pagato illegittimamente è previsto ovunque, con rigore ed inclemenza: in Italia questo diventa un sopruso.....

Anche gli stati liberali pretendono il pagamento delle tasse, la loro riscossione inflessibile......


Se la legge prevede che si debbano pagare det. tasse io non ammetto scappatoie: i più ricchi( imprenditori, commercianti e liberi professionisti) e che possono veramente evadere si giustificano affermando che il sistema di tassazione è un furto; i più poveri( lavoratori dipendenti- quei pochi intrepidi che pensano di poterlo fare impunemente-)e che vengono beccati da equitalia, si giustificano affermando che a fronte di pochi spiccioli non si può essere scomodati più di tanto.

Ora, io non sono contenta di passare due giorni a provare un pagamento già effettuato ma allora ne contesto le modalità: la disorganizzazione di equitalia.
Non contesto il fatto che, se non risultava il pagamento, avrei dovuto pagare- senza ricevuta avrei dovuto ripagare...ma è la legge a prevederlo-.

Prendetevela con i vostri rappresentanti politici: la destra liberale, democratica e moderna che vi rappresenta.

P.s: com'è possibile che ad oggi i più ricchi d'Italia possono evadere impunemente miliardi di euro e , invece, i poverelli non possono non pagare una multa di 20 euro?!.......

[Modificato da nekonika 01/07/2011 09:45]
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:17. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com