| | | | Post: 385 Post: 385 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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03/06/2011 17:51 | |
Ho dei dubbi...Si chiama "strategia della riduzione del danno" e comunque occorre distinguere tra consumatori (di droghe pesanti; diverso il caso delle droghe leggere...e comunque occorrerebbe disincentivare con decisione anche l'abuso - ho scritto "l'abuso" - di alcool e fumo di tabacco...) e spacciatori; come per la prostituzione, che a noi non è reato, ma lo è il suo sfruttamento... E qui il dubbio: un tossicodipendente è meno critico verso il potere, visto che l'unica cosa che gli importa - quando sta "a rota" - è farsi... Non vorrei che, legalizzato l'uso della droga, nelle campagne elettorali si distribuissero (assieme ai santini dei candidati) dosi... |
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