Distinguere tra le droghe significa imporre un grado ed un livello che rischierebbe di legittimare i tanti oppositori. Se dico che X droga è più pericolosa di un'altra, affermo che il criterio della pericolosità sia da adottare per la scelta. Accettando questo criterio, dobbiamo dire che se X droga è meno pericolosa è cmq pericolosa.
In pratica si tratterebbe sempre di un atto arbitrario che alla fine rischia di mettere un paletto ed una distinzione in nulla diversa da quella fatta dai proibizionisti.
Bisognerebbe, quindi, a rigor di logica, dire qual è il motivo per cui si liberalizza.
In ogni caso non si tratterebbe di vendere la cocaina al distributore delle sigarette. Tuttavia sono convinto che oggi trova un distributore automatico di sigarette di notte sia facile quanto trovare lo spacciatore con la cocaina. Insomma non è la difficoltà d'accesso ciò che ci garantisce il proibizionismo.