--letizia22--, 26/05/2011 11.09:
no raff,quello che ti ho detto e' tutta vita vera,vista con i miei occhi e alcuni episodi mi sn stati raccontati da mia nonna.Nel palazzo di mia nonna ai tempi della guerra la sua vicina praticava la borsa nera,mio nonno perse il negozio,avevano tanti figli,si morivano di fame,bene,mia nonna non e' mai scesa a compromessi,ha preferito desiderare il caffe di cui sentiva solo l'odore e lavorare nei campi.Piu fame della guerra non c'e',non sto parlando di cellulari et similia.Ma ti potrei citare tanti altri episodi.Quindi tu dici che la situazione fa l'uomo ladro??io penso di no francamente,perche chi e' capace di rubare per mangiare,e'capace di rubare anche per diletto.
e l'esempio non è calzante... tua nonna desiderava il caffè mica il pane... inoltre per accedere alla borsa nera dovevi cmq avere i soldi.. che c'entra?
Il punto sarebbe questo: tua nonna quando lavorava i campi si preoccupava se il suo datore di lavoro era un evasore, era colluso con i fascisti (oggi la camorra), era un truffatore?
Non ho assolutamente detto che l'occasione fa l'uomo ladro, ma non posso pensare che se un ragazzo ruba una mela perché ha fame io debba proteggere la proprietà e non il ragazzo (e poi sarei io quello che sta sempre dalla parte dei capitalisti). Anche i ragazzini che chiedono l'elemosina ed il ragazzo al semaforo violano la legge, siete collusi o moralmente concorrenti per ogni volta che gli avete dato qualcosa. Nel mio mondo dargli qualcosa soldi o altro(anche se poi c'è la camorra dietro che fa il racket) è un gesto umano e GIUSTO. Nel vostro mondo è violare la legge.. beh preferisco il mio mondo, perché io sarò anche uno sporco ed unto capitalista, ma prima dei soldi, della proprietà, dell'usuraio ci sono le persone che vengono prima della legge. Ecco quando difendiamo la Costituzione dovremmo ricordarcelo che ci ha insegnato che le persone vengono prima della legge.