|
05/03/2011 20:00 | |
trixam, 05/03/2011 19.45:
Quoto giusperito . Il problema del professor Prisco è che vorrebbe essere un riformista, ma in realtà è un conservatore, magari illuminato, ma pur sempre un conservatore. Mi ricorda per usare un riferimento comparativo, l'ex presidente iraniano Khatami che diceva di essere riformista, voleva fare tante cose belle, ma alla fine non fece niente bloccato dal regime conservatore contro il quale non volle mai schierarsi davvero.
Ecco professore, lei chiede giustamente che gli studenti si impegnino di più per trasformare l'università in qualcosa di diverso da una esamificio. L'incapacità di assumere una vera iniziativa politica ricade e ricadrà su di noi. Ma gli studenti passano, i professori restano e sono la classe dirigente all'università.
Nei paesi civili professore le classi dirigenti cercano di risolvere i problemi, di dare una visione, altrimenti non sono classi dirigenti e non hanno ragione di esistere. Mi rendo conto che siamo in Italia, dove tutti denunciano sempre le magagne degli altri con profonda indignazione, ma se anche lei professore, che è una persona di grande valore, si schiera, sulle questioni di fondo, sempre con gli ayatollah che questa situazione hanno creato, quando ne usciremo?
Onestamente professore o lei propone delle iniziative serie per migliorare la situazione, sulle quali non ho dubbio che gli studenti convergebbero, oppure il suo atteggiamento in stile "legge ed ordine" sulle tesi e i suoi messaggi al forum per costuire dibattiti artificiali mi sembrano una offesa alla intelligenza degli studenti, che non meritano.
condivido!!
|
|
|