border="0"

       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Servizio del Corriere della Sera sul mercato delle tesi.

Ultimo Aggiornamento: 06/03/2011 20:56
05/03/2011 14:01
 
Quota

Re:
(pollastro), 05/03/2011 12.38:

dal professor Prisco

Caro Nandito, la tua è un'argomentazione da avvocato penalista (complimenti, senza ironia). Tu in sostanza dici, come quell' autore di tesi del servizio video, "Io scrivo a pagamento un testo, poi che ne so che cosa ci fa quello che me l'ha ordinato"? Vabbé, in dubio pro reo e forse in un processo penale quello sarebbe assolto (dico forse; perché chi vende pistole mica può pensare che è come vendere fiori e biglietti di auguri di compleanno...la mammoletta un'idea di come si usa quello che vende ce l'avrà, no? E poi chi ordina testi solo per il piacere di farsi scrivere, che ne so, un papiello su "La responsabilità per danno da vacanza rovinata"?). E' chiaro comunque che questo andazzo è come comprarsi un esame: mortifica me, come professore perbene e gli studenti onesti (per fortuna ce ne sono) e fa venire per un momento ad entrambe le categorie la voglia di mandare tutti a quel paese. Io ad esempio potrei andare in pensione; resisto perché il lavoro mi piace e mi fa anche piacere conoscere ragazze e ragazzi perbene, ai quali credo ancora di potere trasmettere qualcosa. Ho tuttavia chiesto formalmente al preside di nominare una commissione per vedere che cosa si potrebbe fare. Se si potesse abolire la tesi obbligatoria, personalmente propongo di sostituirla - come prova finale di laurea - con un compito scritto in aula, con una traccia sorteggiata al momento, scelta sulla materia indicata da ogni laureanda o laureando come da lei/ lui preferita



va bè professore, e come se la prende facilmente. La vedo sempre particolarmente offeso del modo con cui gli studenti tentano le scappatoie. E posso capirlo. Ma quanto Vorrei che ci mettesse la stessa enfasi quando si parla di uguali meccanismi in sistemi "diversi": eppure ricordo una sua difesa accanita sul sistema di lucro sui testi del professore villone( se non è cosi me ne scuso), ma mai ho letto su questo forum un intervento teso a solidarizzare con gli studenti sulle lacune della didattica, sulla proliferazione assurda di cattedre dalla più insulsa inutilità ai fini della propria formazione ecc., dei professori che non si sa che fine fanno all'orario di ricevimento, o che sfruttano i ricercatori per l'attività di insegnamento, per non parlare della estrema burocrazia che regge l'apparato amministrativo delle facoltà(ricordo che la documentazione per essere ammesso alla discussione è pressochè assurda, domande in carta bollata da far venire la nausea, controllo facoltativo, obbligatorio ecc con dati che l'Università dovrebbe già di per se poter reperire, come il numero di esami fatti, la data il voto ecc.).Questi sono solo alcuni punti che mi vengono in mente.

Infine mi permetto di contestare anche la soluzione che ha suggerito per aggirare il problema della tesi: chiediamoci, che utilità ha la tesi per lo studente?cosa impara lo studente grazie al sistema della tesi?Rispondo sulla base della mia esperienza personale: fare la tesi ha contribuito semplicemente a rendermi capace di districarmi nei meandri delle biblioteche, degli archivi, insomma, mi ha insegnato l'arte dell' attività di spulcio e di ricerca.Il mio argomento di tesi sarà superato dalle riforme successive, pertanto ai fini didattici è quasi nullo l'apporto che in futuro mi darà.
Il sistema che lei propone, dell'elaborato scelto sulla materia, potrebbe essere il sistema per svolgere un esame, piuttosto che la tesi di laurea.Si eviterebbero così problemi "logistici"(che io definierei di educazione) come aspettare 8 ore in un'aula il professore che torna in aula con la tensione addosso, o meglio ancora che l'esame preveda di per se le discriminazioni che comporta un esame orale(ma anche qui basterebbe preparare una brocca con le domande dentro da sorteggiare, senza lasciarle alla discrezione dell'assistente o del prof la scelta di quale domanda.)
La tesi di laurea, senza attività di ricerca, andrebbe a mio avviso del tutto eliminata.

Quanto agli studenti che ricorrono a questi mezzucci per facilitarsi la conclusione del persorso di studio, se da un lato posso comprenderli perchè esasperati dalle lungagini del percorso didattico(ancora oggi mi sto chiedendo che diavolo ho perso a fare il tempo con esami come Storia del diritto romano, istituzioni del diritto romano, storia del diritto italiano, filosofia del diritto, scienze delle finanze per dirne alcuni di OBBLIGATORI), da un lato la loro "condanna" è in re ipsa: quando dovranno effettuare l'attività di ricerca, in uno studio o da qualunque altra parte, saranno dei novelli rispetto ad uno studente che ha già compreso alcuni meccanismi.


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:59. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com