| | | | Post: 39.758 Post: 35.055 | Utente Gold | | OFFLINE |
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01/06/2010 00:59 | |
La regione Lombardia eroghera' 4.500 euro di bonus alle donne che rinunciano all'aborto pur vivendo in condizioni economiche difficili.'Nessuna donna - ha detto il governatore Formigoni - dovra' piu' abortire in Lombardia a causa delle difficolta' economiche'. Si tratta di un assegno mensile di 250 euro, per 18 mesi, ed e' reso possibile da un primo stanziamento di 5 milioni di euro deciso dalla Regione, che ha versato i soldi sul Fondo 'Nasko', appositamente creato.
'Vogliamo aiutare la famiglia, la maternita' e la natalita' - ha spiegato Formigoni - rimuovendo il piu' possibile gli ostacoli, a cominciare da quelli di natura economica, che rendono piu' difficoltoso il fare una scelta a favore della vita'. La delibera della Giunta contiene gia' una serie di linee guida.
Gli operatori del consultorio o dei servizi ospedalieri incontreranno la donna che presenti richiesta di interruzione di gravidanza spinta soprattutto da motivazioni economiche e la metteranno in contatto con il Centro di aiuto alla vita per consentirle di conoscere e valutare le opportunita' di aiuto. Il Centro le sottoporra' un ventaglio di interventi che potra' offrirle, sia direttamente sia in raccordo con gli enti locali e le altre organizzazioni del terzo settore.
Nel caso in cui la donna accetti di continuare la gravidanza, il Cav e il Consultorio familiare stenderanno un 'progetto personalizzato' che sara' sottoscritto anche dalla futura mamma e nel quale saranno descritti i diversi interventi attivati o da attivare sia prima sia dopo la nascita del bambino.
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01/06/2010 01:11 | |
ottimo finalmente lo stato, ops la regione, si occupa di mettere in atto le parole pro vita...con fatti concreti...ora restano solo 2 ipotesi....
1 la donna e l'uomo sono egoisti e pensano solo ai caxx loro!!!!
2 250 euro al mese sono pochi per poter sostenere le spese di figlio.............. |
| | | | Post: 25.552 Post: 16.629 | Utente Gold | Amministratore | | OFFLINE |
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01/06/2010 04:08 | |
FELICEDILAURO, 01/06/2010 1.11:
ottimo finalmente lo stato, ops la regione, si occupa di mettere in atto le parole pro vita...con fatti concreti...ora restano solo 2 ipotesi....
1 la donna e l'uomo sono egoisti e pensano solo ai caxx loro!!!!
2 250 euro al mese sono pochi per poter sostenere le spese di figlio..............
Beh, tanti non sono di certo. Ma il latte lo compri.
Sono pochi se pensi a un tenore di vita medio-alto, se vuoi quella tutina che hai visto in quel negozio...ma se il tuo problema è che hai seri problemi economici e hai bisogno di soldi per mantenerlo, ecco che 250 ti diventano davvero tanti e importanti davanti agli occhi.
E' tutta una questione di prospettiva.
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| | | | Post: 20.997 Post: 14.122 | Utente Gold | | OFFLINE |
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01/06/2010 09:43 | |
FELICEDILAURO, 01/06/2010 1:11:
ottimo finalmente lo stato, ops la regione, si occupa di mettere in atto le parole pro vita...con fatti concreti...ora restano solo 2 ipotesi....
1 la donna e l'uomo sono egoisti e pensano solo ai caxx loro!!!!
2 250 euro al mese sono pochi per poter sostenere le spese di figlio..............
o magari non tutte le decisioni si prendono sulla base di ragionamenti economici.... |
| | | | Post: 1.965 Post: 1.908 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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01/06/2010 09:58 | |
Ma non c'era la crisi economica e per questo la ragione si è opposta ai sussidi sociali? |
| | | | Post: 116.883 Post: 474 | Utente Senior | | OFFLINE |
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01/06/2010 10:49 | |
Selkis, 01/06/2010 9.43:
o magari non tutte le decisioni si prendono sulla base di ragionamenti economici....
Certo, 250€ non influiscono più di tanto nemmeno sull'acquisto o no di un'auto, figuriamoci su progetti assai più impegnativi come il tirar su un figlio (legandosi a lui e al padre per tutto il resto della vita).
...Leon..., 01/06/2010 9.58:
Ma non c'era la crisi economica e per questo la ragione si è opposta ai sussidi sociali?
temo che questa sia solo demagogia:
tieni presente che in Lombardia guidano la regione quelli di Comunione e Liberazione (forma mentis non molto dissimle da Maurizio Lupi)
e vedrai che alla fine quelli che potranno beneficiare concretamente di questi 250€ mensili saranno molto pochi tra gli ostacoli burocratici e requisiti economici richiesti (sarà sufficiente aver una casa di proprietà, anche col mutuo, o un posto fisso per giocarsi il bonus).
Però l'annuncio fa di per sé un bell'effetto, indipendentemente dall'efficacia
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai. |
| | | | Post: 4.706 Post: 4.649 | Utente Master | | OFFLINE |
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01/06/2010 11:33 | |
In linea di principio l'idea non è male.
Però suppongo che chi decide di abortire lo fa perchè la gravidanza non era prevista, non perchè si è reso conto col senno di poi di non avere gli strumenti economici per mantenere il nascituro.
Cmq con i tempi che corrono sarebbe più "pro vita" dare sussuistenza ai bambini già nati piuttosto che a quelli che devono ancora venire. |
| | | | Post: 20.999 Post: 14.124 | Utente Gold | | OFFLINE |
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01/06/2010 12:49 | |
che poi, affinchè l'idea sia davvero applicabile, ci vorrebbero tempi record nell'elaborazione delle domande del sussidio: spesso ci si rende conto di una gravidanza dopo un mesetto, e a quel punto si hanno poche settimane per decidere e per intervenire. Prevedo un bel po' di donne che resteranno fregate e con pupo indesiderato a carico... |
| | | | Post: 105 Post: 105 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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01/06/2010 13:01 | |
una buona iniziativa...anche se sono semopre dell'idea che prevenire sia meglio che curare!sempre meglio non arrivare,sapendo di non essere nelle condizioni economiche sufficienti,alla scelta di dover abortire!i bimbi non si buttano via solo perchè si è fatto un errore... |
| | | | Post: 1.138 Post: 1.138 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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01/06/2010 13:10 | |
gran generale, 01/06/2010 0.59:
La regione Lombardia eroghera' 4.500 euro di bonus alle donne che rinunciano all'aborto pur vivendo in condizioni economiche difficili.
In effetti, l'iniziativa e' buona. Tuttavia, quei soldi non durano tutta la vita.. quando saranno finiti, i problemi economici rimarranno lo stesso e un figlio a carico comporta sempre piu' spese. |
| | | | Post: 21.000 Post: 14.125 | Utente Gold | | OFFLINE |
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01/06/2010 13:15 | |
kompositore, 01/06/2010 13:01:
una buona iniziativa...anche se sono semopre dell'idea che prevenire sia meglio che curare!sempre meglio non arrivare,sapendo di non essere nelle condizioni economiche sufficienti,alla scelta di dover abortire!i bimbi non si buttano via solo perchè si è fatto un errore...
ma visto che in Italia il tema della prevenzione non si tocca e avere la pillola del giorno dopo è quasi utopia...
sarebbe carino se invece di usare questi specchietti per le allodole si potenziassero le strutture, per esempio agevolando il part time alle madri con bambini piccoli o istutuendo asili a tempo pieno... perchè così nella migliore delle ipotesi l'aiuto istituzionale finisce quando il bambino ha un anno e mezzo, e a quel punto che si fa? |
| | | | Post: 106 Post: 106 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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01/06/2010 13:22 | |
la prevenzione dipende dalla coppia...ci sono tanti metodi per evitare di rstare incinta che non passano necessariamente per la pillola del giorno dopo!l'errore è possibile...ma se si sta attenti è evitabile...non giochiamo troppo con la vita...altrimenti si rischia di far passare un messaggio sbagliato!l'aborto è l'extrema ratio non la normalità! |
| | | | Post: 21.001 Post: 14.126 | Utente Gold | | OFFLINE |
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01/06/2010 13:34 | |
kompositore, 01/06/2010 13:22:
la prevenzione dipende dalla coppia...ci sono tanti metodi per evitare di rstare incinta che non passano necessariamente per la pillola del giorno dopo!l'errore è possibile...ma se si sta attenti è evitabile...non giochiamo troppo con la vita...altrimenti si rischia di far passare un messaggio sbagliato!l'aborto è l'extrema ratio non la normalità!
ovvio che la pillola del giorno dopo non sostituisce altri sistemi di contraccezione, il punto è che in Italia non c'è informazione, non c'è sostegno reale.
e poi chi dice che l'aborto è "normalità"? non mi risulta proprio.
Però la scelta è un DIRITTO, e questo spesso viene dimenticato.
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| | | | Post: 107 Post: 107 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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01/06/2010 13:54 | |
scelta che non deve essere incondizionata...
mi sembra che spesso si dimentica qeusto presupposto fondamentale!
bè..quanta informazione ci vuole per capire che se non si fa sesso sicuro si rischia una gravidanza?spesso gli errori non sono causati da una carenza informativa ma da altri fattori,ma qui bisognerebbe cominciare con un analisi sociologia che non finirebbe più,quindi meglio lasciar perdere!non ho detto che sei tu a dire che l'aborto è normalità,ho detto solo di stare attenti a non pensare che "fa niente,tanto male che vada si abortisce"...il che è diverso! |
| | | | Post: 21.002 Post: 14.127 | Utente Gold | | OFFLINE |
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01/06/2010 14:02 | |
kompositore, 01/06/2010 13:54:
scelta che non deve essere incondizionata...
mi sembra che spesso si dimentica qeusto presupposto fondamentale!
bè..quanta informazione ci vuole per capire che se non si fa sesso sicuro si rischia una gravidanza?spesso gli errori non sono causati da una carenza informativa ma da altri fattori,ma qui bisognerebbe cominciare con un analisi sociologia che non finirebbe più,quindi meglio lasciar perdere!non ho detto che sei tu a dire che l'aborto è normalità,ho detto solo di stare attenti a non pensare che "fa niente,tanto male che vada si abortisce"...il che è diverso!
io non credo che ci siano donne capaci di ragionare così.
A parte che un aborto è un'esperienza traumatica da un punto di vista psicologico e fisico, ma tu ce la vedi una donna che dice "caro non ti preoccupare, facciamolo senza preservativo.... tanto male che vada tra qualche mese posso trovarmi stesa a gambe aperte con un raschietto infilato nell'utero!"
la scelta DEVE essere incondizionata.
se io non sono pronta, se non desidero un figlio in questo momento della mia vita, se non posso mantenermelo, se non ho un compagno o una famiglia che mi sostenga e non ce la faccio ad affrontarla da sola.... DEVO aver il diritto INCONDIZIONATO a decidere cosa faccio della mia vita e del mio corpo.
E tieni in conto che IO se restassi incinta lo terrei. |
| | | | Post: 618 Post: 618 | Utente Senior | | OFFLINE |
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01/06/2010 14:14 | |
Etrusco, 01/06/2010 10.49:
Selkis, 01/06/2010 9.43:
temo che questa sia solo demagogia:
tieni presente che in Lombardia guidano la regione quelli di Comunione e Liberazione (forma mentis non molto dissimle da Maurizio Lupi)
e vedrai che alla fine quelli che potranno beneficiare concretamente di questi 250€ mensili saranno molto pochi tra gli ostacoli burocratici e requisiti economici richiesti (sarà sufficiente aver una casa di proprietà, anche col mutuo, o un posto fisso per giocarsi il bonus).
Però l'annuncio fa di per sé un bell'effetto, indipendentemente dall'efficacia
se ,di questi tempi,ti sembra poca roba, hai ragione!
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| | | | Post: 108 Post: 108 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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01/06/2010 14:14 | |
dimentichi che dietro il tuo diritto incondizionato alla scelta,c'è il diritto alla vita di un altro essere umano che sta per nacere! un particolare che forse per te vale zero ma per me è fondamentale.se così stanno le cose continuare a discutere non serve siamo su due mondi diversi! |
| | | | Post: 21.004 Post: 14.129 | Utente Gold | | OFFLINE |
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01/06/2010 14:31 | |
kompositore, 01/06/2010 14:14:
dimentichi che dietro il tuo diritto incondizionato alla scelta,c'è il diritto alla vita di un altro essere umano che sta per nacere! un particolare che forse per te vale zero ma per me è fondamentale.se così stanno le cose continuare a discutere non serve siamo su due mondi diversi!
infatti l'aborto è consentito quando l'embrione non è ancora da considerare essere umano!
con "diritto incondizionato" intendo dire che è una scelta che spetta esclusivamente alla coscienza della donna, niente di più.
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| | | | Post: 21.005 Post: 14.130 | Utente Gold | | OFFLINE |
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01/06/2010 14:33 | |
CETIGOL, 01/06/2010 14:14:
se ,di questi tempi,ti sembra poca roba, hai ragione!
non è poco ma sicuramente non è sufficiente, soprattutto considerato che con un bambino di un anno e mezzo in casa è difficile lavorare se non si hanno supporti esterni. |
| | | | Post: 619 Post: 619 | Utente Senior | | OFFLINE |
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01/06/2010 14:38 | |
Selkis, 01/06/2010 14.33:
non è poco ma sicuramente non è sufficiente, soprattutto considerato che con un bambino di un anno e mezzo in casa è difficile lavorare se non si hanno supporti esterni.
mi rendo conto,ma pensa a chi ha un lavoro precario e vive in locazione.
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