Lombardia: bonus 4500 euro a donne che non abortiscono

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gran generale
00martedì 1 giugno 2010 00:59
La regione Lombardia eroghera' 4.500 euro di bonus alle donne che rinunciano all'aborto pur vivendo in condizioni economiche difficili.'Nessuna donna - ha detto il governatore Formigoni - dovra' piu' abortire in Lombardia a causa delle difficolta' economiche'. Si tratta di un assegno mensile di 250 euro, per 18 mesi, ed e' reso possibile da un primo stanziamento di 5 milioni di euro deciso dalla Regione, che ha versato i soldi sul Fondo 'Nasko', appositamente creato.

'Vogliamo aiutare la famiglia, la maternita' e la natalita' - ha spiegato Formigoni - rimuovendo il piu' possibile gli ostacoli, a cominciare da quelli di natura economica, che rendono piu' difficoltoso il fare una scelta a favore della vita'. La delibera della Giunta contiene gia' una serie di linee guida.

Gli operatori del consultorio o dei servizi ospedalieri incontreranno la donna che presenti richiesta di interruzione di gravidanza spinta soprattutto da motivazioni economiche e la metteranno in contatto con il Centro di aiuto alla vita per consentirle di conoscere e valutare le opportunita' di aiuto. Il Centro le sottoporra' un ventaglio di interventi che potra' offrirle, sia direttamente sia in raccordo con gli enti locali e le altre organizzazioni del terzo settore.

Nel caso in cui la donna accetti di continuare la gravidanza, il Cav e il Consultorio familiare stenderanno un 'progetto personalizzato' che sara' sottoscritto anche dalla futura mamma e nel quale saranno descritti i diversi interventi attivati o da attivare sia prima sia dopo la nascita del bambino.
FELICEDILAURO
00martedì 1 giugno 2010 01:11
ottimo finalmente lo stato, ops la regione, si occupa di mettere in atto le parole pro vita...con fatti concreti...ora restano solo 2 ipotesi....

1 la donna e l'uomo sono egoisti e pensano solo ai caxx loro!!!!


2 250 euro al mese sono pochi per poter sostenere le spese di figlio..............
Paperino!
00martedì 1 giugno 2010 04:08
Re:
FELICEDILAURO, 01/06/2010 1.11:

ottimo finalmente lo stato, ops la regione, si occupa di mettere in atto le parole pro vita...con fatti concreti...ora restano solo 2 ipotesi....

1 la donna e l'uomo sono egoisti e pensano solo ai caxx loro!!!!


2 250 euro al mese sono pochi per poter sostenere le spese di figlio..............



Beh, tanti non sono di certo. Ma il latte lo compri.
Sono pochi se pensi a un tenore di vita medio-alto, se vuoi quella tutina che hai visto in quel negozio...ma se il tuo problema è che hai seri problemi economici e hai bisogno di soldi per mantenerlo, ecco che 250 ti diventano davvero tanti e importanti davanti agli occhi.
E' tutta una questione di prospettiva.
Selkis
00martedì 1 giugno 2010 09:43
Re:
FELICEDILAURO, 01/06/2010 1:11:

ottimo finalmente lo stato, ops la regione, si occupa di mettere in atto le parole pro vita...con fatti concreti...ora restano solo 2 ipotesi....

1 la donna e l'uomo sono egoisti e pensano solo ai caxx loro!!!!


2 250 euro al mese sono pochi per poter sostenere le spese di figlio..............




o magari non tutte le decisioni si prendono sulla base di ragionamenti economici....
...Leon...
00martedì 1 giugno 2010 09:58
Ma non c'era la crisi economica e per questo la ragione si è opposta ai sussidi sociali?
Etrusco
00martedì 1 giugno 2010 10:49
Re:
Selkis, 01/06/2010 9.43:


o magari non tutte le decisioni si prendono sulla base di ragionamenti economici....


Certo, 250€ non influiscono più di tanto nemmeno sull'acquisto o no di un'auto, figuriamoci su progetti assai più impegnativi come il tirar su un figlio (legandosi a lui e al padre per tutto il resto della vita).

...Leon..., 01/06/2010 9.58:

Ma non c'era la crisi economica e per questo la ragione si è opposta ai sussidi sociali?




temo che questa sia solo demagogia:
tieni presente che in Lombardia guidano la regione quelli di Comunione e Liberazione (forma mentis non molto dissimle da Maurizio Lupi)
e vedrai che alla fine quelli che potranno beneficiare concretamente di questi 250€ mensili saranno molto pochi tra gli ostacoli burocratici e requisiti economici richiesti (sarà sufficiente aver una casa di proprietà, anche col mutuo, o un posto fisso per giocarsi il bonus).

Però l'annuncio fa di per sé un bell'effetto, indipendentemente dall'efficacia [SM=x43812]

AmmazzaPreti
00martedì 1 giugno 2010 11:33
In linea di principio l'idea non è male.

Però suppongo che chi decide di abortire lo fa perchè la gravidanza non era prevista, non perchè si è reso conto col senno di poi di non avere gli strumenti economici per mantenere il nascituro.

Cmq con i tempi che corrono sarebbe più "pro vita" dare sussuistenza ai bambini già nati piuttosto che a quelli che devono ancora venire.
Selkis
00martedì 1 giugno 2010 12:49
che poi, affinchè l'idea sia davvero applicabile, ci vorrebbero tempi record nell'elaborazione delle domande del sussidio: spesso ci si rende conto di una gravidanza dopo un mesetto, e a quel punto si hanno poche settimane per decidere e per intervenire. Prevedo un bel po' di donne che resteranno fregate e con pupo indesiderato a carico...
kompositore
00martedì 1 giugno 2010 13:01
una buona iniziativa...anche se sono semopre dell'idea che prevenire sia meglio che curare!sempre meglio non arrivare,sapendo di non essere nelle condizioni economiche sufficienti,alla scelta di dover abortire!i bimbi non si buttano via solo perchè si è fatto un errore...
Astronascente86
00martedì 1 giugno 2010 13:10
Re:
gran generale, 01/06/2010 0.59:

La regione Lombardia eroghera' 4.500 euro di bonus alle donne che rinunciano all'aborto pur vivendo in condizioni economiche difficili.




In effetti, l'iniziativa e' buona. Tuttavia, quei soldi non durano tutta la vita.. quando saranno finiti, i problemi economici rimarranno lo stesso e un figlio a carico comporta sempre piu' spese.
Selkis
00martedì 1 giugno 2010 13:15
Re:
kompositore, 01/06/2010 13:01:

una buona iniziativa...anche se sono semopre dell'idea che prevenire sia meglio che curare!sempre meglio non arrivare,sapendo di non essere nelle condizioni economiche sufficienti,alla scelta di dover abortire!i bimbi non si buttano via solo perchè si è fatto un errore...




ma visto che in Italia il tema della prevenzione non si tocca e avere la pillola del giorno dopo è quasi utopia...

sarebbe carino se invece di usare questi specchietti per le allodole si potenziassero le strutture, per esempio agevolando il part time alle madri con bambini piccoli o istutuendo asili a tempo pieno... perchè così nella migliore delle ipotesi l'aiuto istituzionale finisce quando il bambino ha un anno e mezzo, e a quel punto che si fa?
kompositore
00martedì 1 giugno 2010 13:22
la prevenzione dipende dalla coppia...ci sono tanti metodi per evitare di rstare incinta che non passano necessariamente per la pillola del giorno dopo!l'errore è possibile...ma se si sta attenti è evitabile...non giochiamo troppo con la vita...altrimenti si rischia di far passare un messaggio sbagliato!l'aborto è l'extrema ratio non la normalità!
Selkis
00martedì 1 giugno 2010 13:34
Re:
kompositore, 01/06/2010 13:22:

la prevenzione dipende dalla coppia...ci sono tanti metodi per evitare di rstare incinta che non passano necessariamente per la pillola del giorno dopo!l'errore è possibile...ma se si sta attenti è evitabile...non giochiamo troppo con la vita...altrimenti si rischia di far passare un messaggio sbagliato!l'aborto è l'extrema ratio non la normalità!




ovvio che la pillola del giorno dopo non sostituisce altri sistemi di contraccezione, il punto è che in Italia non c'è informazione, non c'è sostegno reale.

e poi chi dice che l'aborto è "normalità"? non mi risulta proprio.
Però la scelta è un DIRITTO, e questo spesso viene dimenticato.

kompositore
00martedì 1 giugno 2010 13:54
scelta che non deve essere incondizionata...
mi sembra che spesso si dimentica qeusto presupposto fondamentale!
bè..quanta informazione ci vuole per capire che se non si fa sesso sicuro si rischia una gravidanza?spesso gli errori non sono causati da una carenza informativa ma da altri fattori,ma qui bisognerebbe cominciare con un analisi sociologia che non finirebbe più,quindi meglio lasciar perdere!non ho detto che sei tu a dire che l'aborto è normalità,ho detto solo di stare attenti a non pensare che "fa niente,tanto male che vada si abortisce"...il che è diverso!
Selkis
00martedì 1 giugno 2010 14:02
Re:
kompositore, 01/06/2010 13:54:

scelta che non deve essere incondizionata...
mi sembra che spesso si dimentica qeusto presupposto fondamentale!
bè..quanta informazione ci vuole per capire che se non si fa sesso sicuro si rischia una gravidanza?spesso gli errori non sono causati da una carenza informativa ma da altri fattori,ma qui bisognerebbe cominciare con un analisi sociologia che non finirebbe più,quindi meglio lasciar perdere!non ho detto che sei tu a dire che l'aborto è normalità,ho detto solo di stare attenti a non pensare che "fa niente,tanto male che vada si abortisce"...il che è diverso!




io non credo che ci siano donne capaci di ragionare così.
A parte che un aborto è un'esperienza traumatica da un punto di vista psicologico e fisico, ma tu ce la vedi una donna che dice "caro non ti preoccupare, facciamolo senza preservativo.... tanto male che vada tra qualche mese posso trovarmi stesa a gambe aperte con un raschietto infilato nell'utero!"

la scelta DEVE essere incondizionata.
se io non sono pronta, se non desidero un figlio in questo momento della mia vita, se non posso mantenermelo, se non ho un compagno o una famiglia che mi sostenga e non ce la faccio ad affrontarla da sola.... DEVO aver il diritto INCONDIZIONATO a decidere cosa faccio della mia vita e del mio corpo.
E tieni in conto che IO se restassi incinta lo terrei.
CETIGOL
00martedì 1 giugno 2010 14:14
Re: Re:
Etrusco, 01/06/2010 10.49:

Selkis, 01/06/2010 9.43:




temo che questa sia solo demagogia:
tieni presente che in Lombardia guidano la regione quelli di Comunione e Liberazione (forma mentis non molto dissimle da Maurizio Lupi)
e vedrai che alla fine quelli che potranno beneficiare concretamente di questi 250€ mensili saranno molto pochi tra gli ostacoli burocratici e requisiti economici richiesti (sarà sufficiente aver una casa di proprietà, anche col mutuo, o un posto fisso per giocarsi il bonus).

Però l'annuncio fa di per sé un bell'effetto, indipendentemente dall'efficacia [SM=x43812]



se ,di questi tempi,ti sembra poca roba, hai ragione!

kompositore
00martedì 1 giugno 2010 14:14
dimentichi che dietro il tuo diritto incondizionato alla scelta,c'è il diritto alla vita di un altro essere umano che sta per nacere! un particolare che forse per te vale zero ma per me è fondamentale.se così stanno le cose continuare a discutere non serve siamo su due mondi diversi!
Selkis
00martedì 1 giugno 2010 14:31
Re:
kompositore, 01/06/2010 14:14:

dimentichi che dietro il tuo diritto incondizionato alla scelta,c'è il diritto alla vita di un altro essere umano che sta per nacere! un particolare che forse per te vale zero ma per me è fondamentale.se così stanno le cose continuare a discutere non serve siamo su due mondi diversi!



infatti l'aborto è consentito quando l'embrione non è ancora da considerare essere umano!

con "diritto incondizionato" intendo dire che è una scelta che spetta esclusivamente alla coscienza della donna, niente di più.

Selkis
00martedì 1 giugno 2010 14:33
Re: Re: Re:
CETIGOL, 01/06/2010 14:14:


se ,di questi tempi,ti sembra poca roba, hai ragione!





non è poco ma sicuramente non è sufficiente, soprattutto considerato che con un bambino di un anno e mezzo in casa è difficile lavorare se non si hanno supporti esterni.
CETIGOL
00martedì 1 giugno 2010 14:38
Re: Re: Re: Re:
Selkis, 01/06/2010 14.33:




non è poco ma sicuramente non è sufficiente, soprattutto considerato che con un bambino di un anno e mezzo in casa è difficile lavorare se non si hanno supporti esterni.



mi rendo conto,ma pensa a chi ha un lavoro precario e vive in locazione.
kompositore
00martedì 1 giugno 2010 15:39
con "diritto incondizionato" intendo dire che è una scelta che spetta esclusivamente alla coscienza della donna, niente di più.


ed anche su qeusto punto non sono d'accordo...un figlio si concepisce in due perchè il padre non dovrebbe poter scegliere di volere il bambino per se, crescerlo da solo nel caso in cui la madre non lo voglia?un filgio non nasce da un seme e da un ovulo?sono problematiche scottanti ma che dovrebbero far riflettere sul fatto che non esiste un etica assoluta e il diritto ad essere padre spesso non viene tenuto affatto in considerazione!
Selkis
00martedì 1 giugno 2010 15:46
Re:
kompositore, 01/06/2010 15:39:

con "diritto incondizionato" intendo dire che è una scelta che spetta esclusivamente alla coscienza della donna, niente di più.


ed anche su qeusto punto non sono d'accordo...un figlio si concepisce in due perchè il padre non dovrebbe poter scegliere di volere il bambino per se, crescerlo da solo nel caso in cui la madre non lo voglia?un filgio non nasce da un seme e da un ovulo?sono problematiche scottanti ma che dovrebbero far riflettere sul fatto che non esiste un etica assoluta e il diritto ad essere padre spesso non viene tenuto affatto in considerazione!




questo sarà possibile quando l'uomo avrà la capacità biologica di portare avanti una gravidanza.
prima di allora, obbligare una donna è violenza.

in ogni caso questo discorso non c'entra niente.
Etrusco
00martedì 1 giugno 2010 15:57
Selkis, 01/06/2010 14.31:



infatti l'aborto è consentito quando l'embrione non è ancora da considerare essere umano!

con "diritto incondizionato" intendo dire che è una scelta che spetta esclusivamente alla coscienza della donna, niente di più.





Però pensa quanto è strana la Chiesa:
adesso a considerare "essere umano" già l'embrione fin dai suoi primissimi giorni,
invece fino a qualche secolo fa non riconosceva la dignità di essere umano, con tanto di anima, nemmeno ai bambini nati deformi [SM=x43608]

Vatti a fidare... [SM=x43606]

Selkis, 01/06/2010 14.33:

CETIGOL, 01/06/2010 14:14:


se ,di questi tempi,ti sembra poca roba, hai ragione!


non è poco ma sicuramente non è sufficiente, soprattutto considerato che con un bambino di un anno e mezzo in casa è difficile lavorare se non si hanno supporti esterni.


Ovviamente né una casa di proprietà, né uno stipendio fisso son sufficienti per crescere un bambino tranquillamente fino ai 12 anni, ma probabilmente saranno requisiti sufficienti per non farti beneficiare del bonus CL. [SM=x43667]
kompositore
00martedì 1 giugno 2010 16:19
questo sarà possibile quando l'uomo avrà la capacità biologica di portare avanti una gravidanza.
prima di allora, obbligare una donna è violenza.


punti di vista...
FELICEDILAURO
00martedì 1 giugno 2010 17:47
Re:
kompositore, 01/06/2010 14.14:

dimentichi che dietro il tuo diritto incondizionato alla scelta,c'è il diritto alla vita di un altro essere umano che sta per nacere! un particolare che forse per te vale zero ma per me è fondamentale.se così stanno le cose continuare a discutere non serve siamo su due mondi diversi!




[SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601] per fortuna che non sono l'unico pazzo a sostenrlo.... [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619]
Etrusco
00martedì 1 giugno 2010 18:37
Re: Re:
FELICEDILAURO, 01/06/2010 17.47:




[SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601] per fortuna che non sono l'unico pazzo a sostenrlo.... [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619]




potreste essere anche in 4, ma se non argomentate sufficientemente le vostre teorie
non sarete mai abbastanza persuasivi a livello dialettico. [SM=x43606]
FELICEDILAURO
00martedì 1 giugno 2010 18:44
Re: Re: Re:
Etrusco, 01/06/2010 18.37:




potreste essere anche in 4, ma se non argomentate sufficientemente le vostre teorie
non sarete mai abbastanza persuasivi a livello dialettico. [SM=x43606]




che c'è da dialogare??? per molti su questo forum la legge e legge....per altri la vita è vita......io sono uno di quelli che ritiene che la vita anche di un embrione vada tutelata!!!!!!!!!!!

Non esiste che prima dei 90 gg un feto viene considerato senza diritti e al 91° giorno la situazione cambia radicalmente!
.ClaudiaP.
00martedì 1 giugno 2010 18:44
Re: Re:
Paperino!, 01/06/2010 4.08:



Beh, tanti non sono di certo. Ma il latte lo compri.
Sono pochi se pensi a un tenore di vita medio-alto, se vuoi quella tutina che hai visto in quel negozio...ma se il tuo problema è che hai seri problemi economici e hai bisogno di soldi per mantenerlo, ecco che 250 ti diventano davvero tanti e importanti davanti agli occhi.E' tutta una questione di prospettiva.




sono pochi cmq.
le variabili sono tante:
non tutte le mamme possono allattare, quindi si compra il latte e quello costa tanto.
i pannolini costano.
le tutine non devono essere necessariamente firmate ma quantomeno di cotone, quindi discrete e quelle costano.
se si considera che i bimbi crescono a vista d'occhio almeno ogni mese qualche indumento occorre comprarlo.
mettiamo che tutto vada benissimo e che ci si voglia accontentare del pediatra del consultorio, occorre cmq pagare il tichet.
ma se sorge qualche problema?
alcuni medicinali richiedono soldi, non sono tutti mutuabili.

insomma 250 euro sono pochissimi.
poi per 18 mesi.
e dopo?
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