| | | | Post: 245 Post: 245 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 19:25 | |
...dopo 8 ore della mia giornata trascorse sul trabucchi...ho deciso di uscire incontro una mia ex compagna di classe che studia scienze della comunicazione...ci siamo prese un caffè e io le ho detto quanto mi sto stressando per prepara sto esame e da quel momento la conversazione è degenerata...lei affermava che a noi la laurea la regalano sennò non ci sarebbero così tanti laureati in giurisprudenza,che ci lamentiamo ma che in realtà i nostri esami da 13cfu sono come i loro da 8...e che siamo tutti una mandria di indecisi che non sapendo che cavolo farne della loro vita si sono buttati su questa laurea facilissima....non vi dico come mi sono arrabbiata...ma perchè solo a causa dell'enorme numero di iscritti veniamo così discriminati??ma uno di scienze della comunicazione ha un esame che sia anche solo paragonabile ad un nostro privato o a una nostra procedura???
L'esperienza non aveva alcun valore etico, era semplicemente il nome che gli uomini davano ai loro errori. Di regola, i moralisti l'avevano ritenuta un avvertimento, avevano sostenuto che essa aveva una certa efficacia nella formazione del carattere, l'avevano esaltata come qualcosa che ci insegnava la via da seguire e ci mostrava quella da evitare. Ma nell'esperienza non c'è forza motrice. Come causa attiva aveva lo stesso infimo valore della coscienza. In realtà dimostrava solo che il nostro futuro sarà uguale al nostro passato e che il peccato che abbiamo commesso una volta, con disgusto, lo ripeteremo molte volte con gioia.
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| | | | Post: 5.448 Post: 5.448 | Utente Master | | OFFLINE |
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23/04/2010 19:27 | |
(aleteia), 23/04/2010 19.25:
...dopo 8 ore della mia giornata trascorse sul trabucchi...ho deciso di uscire incontro una mia ex compagna di classe che studia scienze della comunicazione...ci siamo prese un caffè e io le ho detto quanto mi sto stressando per prepara sto esame e da quel momento la conversazione è degenerata...lei affermava che a noi la laurea la regalano sennò non ci sarebbero così tanti laureati in giurisprudenza,che ci lamentiamo ma che in realtà i nostri esami da 13cfu sono come i loro da 8...e che siamo tutti una mandria di indecisi che non sapendo che cavolo farne della loro vita si sono buttati su questa laurea facilissima....non vi dico come mi sono arrabbiata...ma perchè solo a causa dell'enorme numero di iscritti veniamo così discriminati??ma uno di scienze della comunicazione ha un esame che sia anche solo paragonabile ad un nostro privato o a una nostra procedura???
e tu l'hai mandata a cagare? |
| | | | Post: 245 Post: 245 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 19:29 | |
J.Rebus, 23/04/2010 19.27:
e tu l'hai mandata a cagare?
...era il minimo che potessi fare....le ho anche detto che a noi a lezione non ci portano a vedere i film...
L'esperienza non aveva alcun valore etico, era semplicemente il nome che gli uomini davano ai loro errori. Di regola, i moralisti l'avevano ritenuta un avvertimento, avevano sostenuto che essa aveva una certa efficacia nella formazione del carattere, l'avevano esaltata come qualcosa che ci insegnava la via da seguire e ci mostrava quella da evitare. Ma nell'esperienza non c'è forza motrice. Come causa attiva aveva lo stesso infimo valore della coscienza. In realtà dimostrava solo che il nostro futuro sarà uguale al nostro passato e che il peccato che abbiamo commesso una volta, con disgusto, lo ripeteremo molte volte con gioia.
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| | | | Post: 7.087 Post: 7.082 | Utente Master | | OFFLINE |
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23/04/2010 19:52 | |
(aleteia), 23/04/2010 19.25:
...dopo 8 ore della mia giornata trascorse sul trabucchi...ho deciso di uscire incontro una mia ex compagna di classe che studia scienze della comunicazione...ci siamo prese un caffè e io le ho detto quanto mi sto stressando per prepara sto esame e da quel momento la conversazione è degenerata...lei affermava che a noi la laurea la regalano sennò non ci sarebbero così tanti laureati in giurisprudenza,che ci lamentiamo ma che in realtà i nostri esami da 13cfu sono come i loro da 8...e che siamo tutti una mandria di indecisi che non sapendo che cavolo farne della loro vita si sono buttati su questa laurea facilissima....non vi dico come mi sono arrabbiata...ma perchè solo a causa dell'enorme numero di iscritti veniamo così discriminati??ma uno di scienze della comunicazione ha un esame che sia anche solo paragonabile ad un nostro privato o a una nostra procedura???
posso anche concordare sul fatto che per laurearsi in giurisprudenza nn serva di certo essere geni oppure farsi il mazzo quadrato(...e che da noi rendano un attimino più complicato il tutto non ci piove)
...se però me lo dicesse una che studia scienze della comunicazione per prima cosa le chiaverei il caffè in faccia
poi, dopo aver acquistato un minimo di lucidità, le farei capire che al limite il gran numero di iscritti dipende dal fatto che è una delle lauree più spendibili, mentre con la sua può fare poco [Modificato da °Paranoid Android° 23/04/2010 19:53]
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...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
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| | | | Post: 17.654 Post: 4.261 | Utente Master | | OFFLINE |
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23/04/2010 19:58 | |
°Paranoid Android°, 23/04/2010 19.52:
...se però me lo dicesse una che studia scienze della comunicazione per prima cosa le chiaverei il caffè in faccia
Il discorso pareva serio... poi ha preso sta piega... mi hai fatto morire...
Saluti
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"Che strano... ho paura, ed è la prima volta. Paura di fronte ad un uomo di cui non capisco il fine. Il coprispalla è diventato ghiaccio. Non è possibile, come è successo? Il discepolo è ormai giunto allo zero assoluto, ne è quasi il padrone. Non vi ero mai riuscito io, che sono il maestro. Lui, l'allievo, mi pone di fronte alla mia incapacità. E' strano come ora le ambizioni di una vita mi sembrino senza senso... senza senso... di fronte a quest'uomo che è ciò per cui io ho combattuto. Davanti a me vedo l'allievo che è giunto dove io non sono mai arrivato. Non ho più motivi, ormai, per essere cavaliere d'oro. Lascerò a Cristal il dominio delle energie fredde, lui ne è degno, ben più degno di me. Era davvero necessario che venisse quest'uomo a farmi capire l'inutilità della mia esistenza?" "Non ho mai accettato quello che hai fatto, Aquarius. La tua volontà di rendermi cavaliere era estranea ai sentimenti che provavo. Eri cosi diverso da me, ma hai cercato di aiutarmi e di questo ti sono grato. Ti è costato assolvere il tuo compito di maestro. Non ho mai voluto esserti superiore." |
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| | | | Post: 1.344 Post: 1.344 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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23/04/2010 20:02 | |
purtroppo giurisprudenza è troppo discriminata!!io il minimo ke mi sento dire è che "tanto è tutto da imparare a memoria"!!
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| | | | Post: 218 Post: 218 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 20:21 | |
un discorso del genere fatto da una che sta a scienze delle comunicazioni...
io le avrei fatto una risata in faccia...della serie "che parlamm a fa!"
personalmente non mi sono mai sentita discriminata, a parte che da qualche amico che sta a medicina, che si sente troppo superiore a noi poveri mortali...ma in genere me ne strafrego...del resto anche io forse ho qualche pregiudizio nei confronti di qualche facoltà... |
| | | | Post: 583 Post: 584 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 20:31 | |
Con queste persone l'unico modo per comunicare è buttare le mani.Cmq io credo che,a napoli,facoltà più difficili della nostra non ci siano.Le hai detto che,pur essendoci tanti laureati in legge,solo il 30 per cento di coloro che si iscrivono si laureano? |
| | | | Post: 2.431 Post: 2.431 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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23/04/2010 20:35 | |
°Paranoid Android°, 23/04/2010 19.52:
posso anche concordare sul fatto che per laurearsi in giurisprudenza nn serva di certo essere geni oppure farsi il mazzo quadrato(...e che da noi rendano un attimino più complicato il tutto non ci piove)
... se però me lo dicesse una che studia scienze della comunicazione per prima cosa le chiaverei il caffè in faccia
poi, dopo aver acquistato un minimo di lucidità, le farei capire che al limite il gran numero di iscritti dipende dal fatto che è una delle lauree più spendibili, mentre con la sua può fare poco
6 un mito
"Perchè un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte"
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23/04/2010 20:48 | |
emanuelita88, 23/04/2010 20.02:
purtroppo giurisprudenza è troppo discriminata!!io il minimo ke mi sento dire è che "tanto è tutto da imparare a memoria"!!
una cosa che mi sento ripetere spesso..e non sapete come mi incazzo! si è vero non ci vuole un genio a laurearsi in giurisprudenza ma un minimo di predisposizione o di passione ci deve pure essere! cioè vatill a imparà a memoria diritto commerciale o procedura civile e vedi quanti calci in culo ti danno di nanni o rascio! |
| | | | Post: 704 Post: 703 | Utente Senior | Moderatrice | | OFFLINE |
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23/04/2010 20:48 | |
NiXeL101, 23/04/2010 19.58:
ahahah infatti |
| | | | Post: 466 Post: 466 | Utente Senior | | OFFLINE |
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23/04/2010 21:09 | |
Anche io ho un'amica così... lei fa archeologia al SOB ( non voglio aprire una delle ennesime discussioni sul Sob ma è solo per spiegare meglio ) e i primi anni mi ci arrabbiavo anche, soprattutto quando si lamentava se io il sabato prima di un esame non uscivo perchè dovevo studiare quando lei faceva e fa tutt'ora delle full immersion di soli 4-5 giorni prima di un esame (non me lo invento io...lo dice lei!).
Poi dopo un po' ho imparato a lasciarmi scivolare tutto e non raccogliere più le sue provocazioni
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| | | | Post: 827 Post: 827 | Utente Senior | | OFFLINE |
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23/04/2010 21:14 | |
Personalmente non mi sono mai sentita discriminata, anzi..
Però di gente che fa "scienze del fancazzismo applicata all'inutilità", che crede di far qualcosa di molto costruttivo, che si lagna di dover affrontare corsi estenuanti e mi dice "ma come stai due mesi su un esame? 15 giorni so pure troppi" ne conosco a iosa. |
| | | | Post: 250 Post: 250 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 21:25 | |
Ragazzi,forse io l'ho presa troppo sul personale e me ne rendo conto ma dopo aver speso 8 ore della giornata e 1000 energie per fare gli stramaledettissimi contratti una di quelle ti viene a di che noi ci sappiamo solo lagnare ti saltano tutti i nervi ad uno ad uno
L'esperienza non aveva alcun valore etico, era semplicemente il nome che gli uomini davano ai loro errori. Di regola, i moralisti l'avevano ritenuta un avvertimento, avevano sostenuto che essa aveva una certa efficacia nella formazione del carattere, l'avevano esaltata come qualcosa che ci insegnava la via da seguire e ci mostrava quella da evitare. Ma nell'esperienza non c'è forza motrice. Come causa attiva aveva lo stesso infimo valore della coscienza. In realtà dimostrava solo che il nostro futuro sarà uguale al nostro passato e che il peccato che abbiamo commesso una volta, con disgusto, lo ripeteremo molte volte con gioia.
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| | | | Post: 585 Post: 586 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 21:40 | |
Segui il mio consiglio picchiala! |
| | | | Post: 48 Post: 48 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 21:48 | |
che imbecille qeusta tua amica e tutti coloro che se ne escono con cose tipo"a giurispridenza si simpara tutto a memoria"!non 'c'è niente di piu falso di qeusta affermazione!la memoria c'è in ogni disciplina...anche se impari la fisica, la chimica, la matematica...mio fratello sta ad ingegneria e impara cmq cose a memoria!il diritto è indentico alle altre discipline...la norma ha una ratio e una miriade di collegamenti ed eccezioni...VA CAPITA,interpretata collocata in un sistema di norme che a loro volta la giutificano!se qualcuno studia legge e crede di imparare tutto a pappardella allora è un emerito fesso!riguardo poi a scienze della comunicazione o altre facoltà del genere"scienze di sto cazzo" sono convinto che se tutti sti montati aprissero un attimo il trabucchi o il ferri piuttosto che il verde non arriverebbero a reggere nemmeno i primi due righi dell'introduzione!conosco persone che preparano esami del cazzo in 7 giorni e prendono 30!preparalo da noi un esame in sette giorni...e vedi dove arrivi!non ti fanno nemmeno sedere sulla sedia in seduta d'esame!scusatemi ma ne ho le balle piene di sti fessi e ne conosco tanti ecco perchè mi accendo così!dopo 5 anni che sto a smazzarmi quando ascolto deliri del genenere non reggo!fossi stato io sarei andata a casa avrei preso il trabucchi e glielo avrei tirato in faccia...poi le avrei detto "ecco il peso della cultura" pirla! |
| | | | Post: 254 Post: 254 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 21:54 | |
beh l'istinto omicida ti viene....ma il contatto col trabucchi ancora non mi ha fatto impazzire del tutto(troppo poco tempo è solo un mese che condividiamo 8\9 ore della mia giornata :( )
L'esperienza non aveva alcun valore etico, era semplicemente il nome che gli uomini davano ai loro errori. Di regola, i moralisti l'avevano ritenuta un avvertimento, avevano sostenuto che essa aveva una certa efficacia nella formazione del carattere, l'avevano esaltata come qualcosa che ci insegnava la via da seguire e ci mostrava quella da evitare. Ma nell'esperienza non c'è forza motrice. Come causa attiva aveva lo stesso infimo valore della coscienza. In realtà dimostrava solo che il nostro futuro sarà uguale al nostro passato e che il peccato che abbiamo commesso una volta, con disgusto, lo ripeteremo molte volte con gioia.
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| | | | Post: 447 Post: 440 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 22:35 | |
(aleteia), 23/04/2010 21.54:
beh l'istinto omicida ti viene....ma il contatto col trabucchi ancora non mi ha fatto impazzire del tutto(troppo poco tempo è solo un mese che condividiamo 8\9 ore della mia giornata :( )
beh per fortuna(per lei) sei ancora all'inizio ma io che sono al 4 anno dopo aver affrontato esami della mole di commerciale e della difficoltà di economia e scienze delle finanze..ti posso assicurare che,a sentirmi dire questo, avrei ridotto al tua amica a brandelli..;) |
| | | | Post: 180 Post: 180 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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23/04/2010 23:26 | |
Uno che sta a scienze della comunicazione che ha qualcosa da dire su chi studia GIURISPRUDENZA alla FEDERICO II merita semplicemente una grassa e sentitissima risata in faccia! Punto. |
| | | | Post: 485 Post: 485 | Utente Senior | | OFFLINE |
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24/04/2010 01:20 | |
mah aleteia, io al massimo la tua amica la compatirei. Fa una laurea ridicola con sbocchi occupazionali per lo più tristissimi. Io ho un'amica ed un amico a scienze, ma entrambi si rendono perfettamente conto della differenza ed anzi ammettono di aver scelto questo percorso perchè più facile (entrambi non amano studiare). Una persona che ti viene a dire quelle cose o è mentalmente ritardata (ipotesi più probabile) o non fa sul serio oppure è semplicemente ignorante.
Essendo con ogni probabilità ritardata è anche inutile che ti ci arrabbi o provi a spiegarle, poichè non ha le potenzialità per capire. Ti potrai rifare in seguito, quando tu magari diventerai magistrato e lei lavorerà in un call center ^^
~Luca |
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