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discriminazione nei confronti di noi studenti di giurisprudenza

Ultimo Aggiornamento: 18/05/2010 17:54
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29/04/2010 16:15
 
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Re:
(aleteia), 29/04/2010 13.01:

provinciali??....mi spieghi nella società odierna dve collocheresti un laureato in scienze della formazione?!....di gente laureata in giurisprudenza ce n'è una marea ma almeno si può sperare in un posto in uno studio(se tutto ti va bene,sennò fai il disoccupato)ma coni tagli all'istruzione tutti i laureati in scienze della... dove li collochi???consapevoli di questo fatto loro cercano di denigrare le facoltà altru aggrappandosi alla storia di un nostro studio prettamente mnemonico e di voti regalati....cosa che qui da noi a mio avviso non accadeciò che io critico degli iscritti a queste facoltà e in particolare alla persona per la quale ho aperto questo topic è il fatto di gettare fango sulle facoltà altrui perchè si è consapevoli non solo di aver scelto una facoltà(a mio modesto parere)più semplice ma di rendersi anche conto che nonostante il surplus di laureati in giurisprudenza è comunque (relativamente)più semplice che uno di noi trovi lavoro rispetto a loro...





è la laurea che serve per insegnare alle elementari, visto che il diploma non è più sufficiente. una specie di pedagogia.

.................................................

Poi tornai nella mia stanza e mi liberai del giubbotto.Volevo cercare le parole sul dizionario.Mi tolsi gli stivali e lanciai il berretto sul lavandino.Volevo cercare le parole.Volevo cercare velleità e quotidiano e impararle a memoria,queste stronze di parole,una volta per sempre,impararne l’ortografia,la pronuncia,ripeterle ad alta voce,sillaba per sillaba – vocalizzare,produrre suoni vocali,emettere suoni,pronunciare le parole per quello che valevano.Questo è l’unico modo al mondo di sfuggire alle cose che hanno fatto di te quello che sei. (Underworld, DeLillo).
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29/04/2010 20:58
 
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Re:
roby_88, 29/04/2010 12.33:

ma come siete provinciali. ma non vi passa mai l'idea per la testa che una società è composta da diversi settori con competenze diverse e specifiche? una cosa è dire che giurisprudenza è più difficile, perchè oggettivamente lo è, un'altra è denigrare e ridicolizzare le altre facoltà, come stanno facendo molti di voi. una società complessa ed evoluta, come non lo è l'Italia, ha bisogno di gente ultraspecializzata e ultra competente nel campo che sceglie. cazzi tuoi se decidi di essere un giurista o un comunicatore.
non mi resta che fare gli auguri a chi si sente migliore di un altro solo perchè ha studiato 200 ore invece di 3,pur dimostrando di non aver capito a che serve studiare, a che serve la cultura e la conoscenza tecnica...




Ciao,

naturalmente concordo con te, solo che per esperienza ti dico che più che provincialità si tratta di quella ignoranza convinta (diciamo molto piccolo borghese) in base alla quale uno studente che si iscrive a filosofia, ad es., è un fallito.
Purtroppo è una battaglia persa, la grettezza è un muro invincibile.

[Modificato da Massimo Volume 29/04/2010 20:59]
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Re:
roby_88, 29/04/2010 12.33:

ma come siete provinciali. ma non vi passa mai l'idea per la testa che una società è composta da diversi settori con competenze diverse e specifiche? una cosa è dire che giurisprudenza è più difficile, perchè oggettivamente lo è, un'altra è denigrare e ridicolizzare le altre facoltà, come stanno facendo molti di voi. una società complessa ed evoluta, come non lo è l'Italia, ha bisogno di gente ultraspecializzata e ultra competente nel campo che sceglie. cazzi tuoi se decidi di essere un giurista o un comunicatore.
non mi resta che fare gli auguri a chi si sente migliore di un altro solo perchè ha studiato 200 ore invece di 3,pur dimostrando di non aver capito a che serve studiare, a che serve la cultura e la conoscenza tecnica...




[SM=x43642] [SM=x43625] [SM=x43625] [SM=x43625] [SM=x43625] [SM=x43625] [SM=x43625] [SM=x43642]
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Re: Re:
Massimo Volume, 29/04/2010 20.58:




Ciao,

naturalmente concordo con te, solo che per esperienza ti dico che più che provincialità si tratta di quella ignoranza convinta (diciamo molto piccolo borghese) in base alla quale uno studente che si iscrive a filosofia, ad es., è un fallito.
Purtroppo è una battaglia persa, la grettezza è un muro invincibile.





pur concordando completamente dcon te e con lei...ma che è stu "Ciao,..."?! [SM=x43624]




----------------------------------------------------------------------------
...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
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Re: Re:
Massimo Volume, 29/04/2010 20.58:




Ciao,

naturalmente concordo con te, solo che per esperienza ti dico che più che provincialità si tratta di quella ignoranza convinta (diciamo molto piccolo borghese) in base alla quale uno studente che si iscrive a filosofia, ad es., è un fallito.
Purtroppo è una battaglia persa, la grettezza è un muro invincibile.





peggio, che è semplice.



.................................................

Poi tornai nella mia stanza e mi liberai del giubbotto.Volevo cercare le parole sul dizionario.Mi tolsi gli stivali e lanciai il berretto sul lavandino.Volevo cercare le parole.Volevo cercare velleità e quotidiano e impararle a memoria,queste stronze di parole,una volta per sempre,impararne l’ortografia,la pronuncia,ripeterle ad alta voce,sillaba per sillaba – vocalizzare,produrre suoni vocali,emettere suoni,pronunciare le parole per quello che valevano.Questo è l’unico modo al mondo di sfuggire alle cose che hanno fatto di te quello che sei. (Underworld, DeLillo).
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Re:
roby_88, 29/04/2010 12.33:

ma come siete provinciali. ma non vi passa mai l'idea per la testa che una società è composta da diversi settori con competenze diverse e specifiche? una cosa è dire che giurisprudenza è più difficile, perchè oggettivamente lo è, un'altra è denigrare e ridicolizzare le altre facoltà, come stanno facendo molti di voi. una società complessa ed evoluta, come non lo è l'Italia, ha bisogno di gente ultraspecializzata e ultra competente nel campo che sceglie. cazzi tuoi se decidi di essere un giurista o un comunicatore.
non mi resta che fare gli auguri a chi si sente migliore di un altro solo perchè ha studiato 200 ore invece di 3,pur dimostrando di non aver capito a che serve studiare, a che serve la cultura e la conoscenza tecnica...



concordo!io sinceramente,pur essendo iscritta a giurisprudenza, nn capisco cm molti di noi possano fare un' apologia della nostra facoltà e del nostro percorso di studi, denigrando altri ambiti e settori...forse dovremmo essere noi in primis a essere più umili [SM=x43799]
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07/05/2010 23:57
 
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Come capisco la tua rabbia...anche io qnd mi sono iscritta me ne sono sentita di tutti i colori:che la nostra era una facoltà facile,che in fondo si impara "solo tutto a memoria", addirittura una mia amica ha detto che la nostra facoltà è inutile!!!!Ma come si fa a dire una cosa de genere??Cmq ogni facoltà è diffcile a suo modo ,nessuno ha il diritto di dire che quella è facile e quella no!!! bisogna conoscere da vicino le cose per poterle giudicare!!!
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18/05/2010 17:26
 
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Questi medesimi discorsi li ho sentiti pure io, anni fa...mi fanno ridere, ma soprattutto mi fa sempre ridere vedere proiettato in giovani ragazzi che stanno costruendo il loro futuro, il classismo della mezza età pronta a sfidarsi a colpi di biglietti da visita.Ogni facoltà è facile se fatta con passione, difficile se non hai l'inclinazione per quel settore.Ho un cugino ingegnere elettronico laureato in breve tempo e con un ottimo voto che dice che, per lui, la sua facoltà è la più facile del mondo...perchè ha passione, logica,costanza. Io, invece, non ho mai aperto un libro di mia sorella neppure per curiosità. Ho letto un testo sul cinema di Ejzenstejn che un mio amico portavo come esame, a scienze della Comunicazione...l'ho trovato piacevole e facile non perchè fosse genericamente tale, ma perchè io lo reputavo interessante. Un mio amico che fa Biologia lo ha schifato all'istante, ma per il semplice fatto che non è un patito di cinema.Il rendimento universitario è frutto della passione o, se questa non c'è, della costanza. A chi mi dice e mi diceva che da noi s'impara a memoria, ho sempre cercato bonariamnte di spiegare che non è così...e il più delle volte hanno cambiato idea. Perchè spesso si parla astrattamente, per sentito dire, senza aver conoscenza dell'oggetto delle nostre chiacchiere. Allo stesso modo, quando, a me che ritenevo ingegneria la facoltà più difficile in circolazione, è stato spiegato il metodo logico che ne è alla base, non mi è sembrata una cosa così trascendentale. Per quanto concerne il degrado dell'università, onestamente, lo vedo diffuso...da noi, dove ricordo che, parlando con una ragazza dalla media molto alta, capii che la suddetta non si prendeva neppure la briga di seguire un telegiornale e non sapeva neppure se Veltroni fosse di destra o di sinistra... in una collega, brillante studentessa di ingegneria ambientale, che non sapeva esprimere la sua concreta opinione sul nucleare...in una parente, sociologa presso il consultorio comunale,che definiva la bulimia sessuale come la malattia di un manipolo di ragazze-contenitori di sperma umano.
La soluzione, per me, è stata uscire con i membri della ditta edile che mi ha ristrutturato casa...così, quando a me e ai miei amici universitari più o meno rilassati, scappa una lamentela sulla pesantezza dello studio o qualche confronto tra le facoltà, loro, pronti, ci ricordano quanto sia più pesante sollevare una trave di legno.



L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità.
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18/05/2010 17:48
 
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Re:
Sharyna, 18/05/2010 17.26:

Questi medesimi discorsi li ho sentiti pure io, anni fa...mi fanno ridere, ma soprattutto mi fa sempre ridere vedere proiettato in giovani ragazzi che stanno costruendo il loro futuro, il classismo della mezza età pronta a sfidarsi a colpi di biglietti da visita.Ogni facoltà è facile se fatta con passione, difficile se non hai l'inclinazione per quel settore.Ho un cugino ingegnere elettronico laureato in breve tempo e con un ottimo voto che dice che, per lui, la sua facoltà è la più facile del mondo...perchè ha passione, logica,costanza. Io, invece, non ho mai aperto un libro di mia sorella neppure per curiosità. Ho letto un testo sul cinema di Ejzenstejn che un mio amico portavo come esame, a scienze della Comunicazione...l'ho trovato piacevole e facile non perchè fosse genericamente tale, ma perchè io lo reputavo interessante. Un mio amico che fa Biologia lo ha schifato all'istante, ma per il semplice fatto che non è un patito di cinema.Il rendimento universitario è frutto della passione o, se questa non c'è, della costanza. A chi mi dice e mi diceva che da noi s'impara a memoria, ho sempre cercato bonariamnte di spiegare che non è così...e il più delle volte hanno cambiato idea. Perchè spesso si parla astrattamente, per sentito dire, senza aver conoscenza dell'oggetto delle nostre chiacchiere. Allo stesso modo, quando, a me che ritenevo ingegneria la facoltà più difficile in circolazione, è stato spiegato il metodo logico che ne è alla base, non mi è sembrata una cosa così trascendentale. Per quanto concerne il degrado dell'università, onestamente, lo vedo diffuso...da noi, dove ricordo che, parlando con una ragazza dalla media molto alta, capii che la suddetta non si prendeva neppure la briga di seguire un telegiornale e non sapeva neppure se Veltroni fosse di destra o di sinistra... in una collega, brillante studentessa di ingegneria ambientale, che non sapeva esprimere la sua concreta opinione sul nucleare...in una parente, sociologa presso il consultorio comunale,che definiva la bulimia sessuale come la malattia di un manipolo di ragazze-contenitori di sperma umano.
La soluzione, per me, è stata uscire con i membri della ditta edile che mi ha ristrutturato casa...così, quando a me e ai miei amici universitari più o meno rilassati, scappa una lamentela sulla pesantezza dello studio o qualche confronto tra le facoltà, loro, pronti, ci ricordano quanto sia più pesante sollevare una trave di legno.




ohhhhhhhhh


[SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601]


(come se poi fare una "fetenzia" i percorsi/le scelte altrui facesse sentire meglio o facilitasse la vita)

(il degrado culturale poi si nota ancora peggio in quelli che sono considerati affermati professionisti [SM=x43630])






([SM=x43808])

Usa la funzione "Cerca"! [SM=x43666] La Funzione "Cerca" è il miglior amico del forumista! Non abbandoniamola...[SM=g2725338]
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18/05/2010 17:54
 
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Re: Re:
OneOfTheesedays, 18/05/2010 17.48:




ohhhhhhhhh


[SM=x43601] [SM=x43601] [SM=x43601]


(come se poi fare una "fetenzia" i percorsi/le scelte altrui facesse sentire meglio o facilitasse la vita)


(il degrado culturale poi si nota ancora peggio in quelli che sono considerati affermati professionisti [SM=x43630])





[SM=x43666] infatti
off topic: devi ammettere che, quando m'impegno, sono seria [SM=x43625] [SM=x43668]



L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità.
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