border="0"

È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

<b><font size=5" color="#FF5A39">Ministero degli Affari Esteri

Ultimo Aggiornamento: 30/07/2008 15:45
Email Scheda Utente
Post: 760
Post: 720
Utente Senior
OFFLINE
23/05/2008 14:54
 
Quota

Concorso, per titoli ed esami, a venticinque posti di segretario di legazione in prova
Concorso, per titoli ed esami, a venticinque posti di segretario di legazione in prova (GU n. 40 del 23-5-2008 )

Requisiti per l'ammissione
1. Per l'ammissione alle prove concorsuali sono necessari i
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione;
2) eta' non superiore ai trentacinque anni alla data di scadenza
del termine stabilito dal successivo art. 3, comma 1, per la
presentazione delle domande di ammissione alle prove concorsuali.
Il limite di eta' di trentacinque anni puo' essere innalzato per
un massimo complessivo di tre anni ed e' elevato:
a) di un anno per i candidati coniugati;
b) di un anno per ogni figlio vivente;
c) di tre anni per coloro che sono compresi fra le categorie di
cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, e per coloro ai quali e' esteso
lo stesso beneficio;
d) di un periodo pari all'effettivo servizio prestato, comunque
non superiore a tre anni, a favore di cittadini che hanno prestato
servizio militare volontario, di leva e di leva prolungata, oppure in
qualita' di volontari in ferma prefissata per un anno o quadriennale,
o servizio civile nazionale;
e) di tre anni a favore dei candidati che siano dipendenti civili
di ruolo delle pubbliche amministrazioni, per gli ufficiali e
sottufficiali dell'Esercito, della Marina o dell'Aeronautica cessati
d'autorita' o a domanda; per gli ufficiali, ispettori,
sovrintendenti, appuntati, carabinieri e finanzieri in servizio
permanente dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di
finanza, nonche' delle corrispondenti qualifiche degli altri Corpi di
Polizia;
f) di un periodo pari all'effettivo servizio prestato, comunque
non superiore a tre anni, per i candidati che prestano o che hanno
prestato servizio anche non continuativo, in qualita' di funzionari
internazionali, per almeno due anni presso le organizzazioni
internazionali. Sono considerati funzionari internazionali i
cittadini italiani che siano stati assunti presso un'organizzazione
internazionale a titolo permanente o a contratto a tempo
indeterminato o determinato per posti per i quali e' richiesto il
possesso di titoli di studio di livello universitario;
3) una delle lauree magistrali afferenti alle seguenti classi, di
cui al decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 28 novembre 2000: finanza (classe n. 19/S),
giurisprudenza (classe n. 22/S), relazioni internazionali (classe n.
60/S), scienze dell'economia (classe n. 64/S), scienze della politica
(classe n. 70/S), scienze delle pubbliche amministrazioni (classe n.
71/S), scienze economiche per l'ambiente e la cultura (classe n.
83/S), scienze economico-aziendali (classe n. 84/S), scienze per la
cooperazione allo sviluppo (classe n. 88/S), studi europei (classe n.
99/S), nonche' la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza
(classe n. LMG/01) ed ogni altra equiparata a norma di legge; oppure
un diploma di laurea in: giurisprudenza, scienze politiche, scienze
internazionali e diplomatiche, economia e commercio, di cui all'art.
1 della legge 19 novembre 1990, n. 341, ed ogni altro equiparato a
norma di legge, conseguito presso universita' o istituti di
istruzione universitaria.
In tutti i casi in cui sia intervenuto un decreto di equipollenza,
sara' cura del candidato dimostrare la suddetta equipollenza,
specificando gli estremi del provvedimento con apposita dichiarazione
da allegare all'istanza di partecipazione al concorso.
I candidati in possesso di titolo accademico conseguito all'estero
sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia stato
riconosciuto dal Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica equipollente ad uno di quelli sopraindicati. In questo
caso sara' cura del candidato dimostrare la suddetta equipollenza
mediante la produzione del provvedimento che la riconosce.
I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un
Paese dell'Unione europea sono ammessi alle prove concorsuali,
purche' il titolo sia stato equiparato con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il candidato e' ammesso con
riserva alle prove di concorso nelle more dell'emanazione di tale
decreto. L'avvenuta attivazione della procedura di equiparazione
dovra' comunque essere comunicata, a pena d'esclusione dal concorso,
prima dell'espletamento delle prove orali;
4) idoneita' psico-fisica tale da permettere di svolgere
l'attivita' diplomatica sia presso l'Amministrazione centrale che in
sedi estere ed, in particolare, in quelle con caratteristiche di
disagio. L'Amministrazione si riserva di accertare l'idoneita'
psico-fisica in qualsiasi momento anche nei riguardi dei vincitori
del concorso stesso;
5) godimento dei diritti politici. Non possono accedere al
concorso coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico
attivo e coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una
pubblica amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti
da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ed ai sensi
delle corrispondenti disposizioni dei contratti collettivi nazionali
di lavoro relativi al personale dei vari comparti.
2. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal successivo art. 3, comma 1, per la
presentazione delle domande di ammissione alle prove concorsuali.
3. Non sono ammessi alle prove concorsuali i candidati che, nei
concorsi banditi dopo il 1° gennaio 2003, abbiano gia' portato a
termine per tre volte, senza superarle, le prove scritte d'esame di
cui all'art. 9, comma 2 del presente bando.
4. L'Amministrazione dispone in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dalle prove concorsuali per difetto dei
requisiti di cui al presente articolo.


Presentazione della domanda di ammissione al concorso
1. La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta
esclusivamente sull'apposito modulo di cui al fac-simile allegato.
Tale modulo e' reperibile sul sito internet del Ministero degli
affari esteri www.esteri.it o presso l'Ufficio relazioni con
il pubblico. La domanda deve essere sottoscritta dal candidato,
indirizzata e presentata direttamente o a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento a: Ministero degli affari esteri - DGRO Ufficio
V - concorso diplomatico - piazzale della Farnesina, 1 - 00194 Roma,
entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami». La data di spedizione della domanda e'
stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante. E' consentito l'invio della domanda di ammissione al
concorso anche a mezzo di raccomandata on line con avviso di
ricevimento, purche' la domanda stessa sia stata sottoscritta dal
candidato mediante l'apposizione della propria firma digitale e cio'
risulti in maniera inequivocabile da certificazione apposta sulla
versione cartacea della domanda. I candidati che si trovano
all'estero possono consegnare o spedire la domanda di ammissione alle
Rappresentanze diplomatiche e agli Uffici consolari d'Italia.
Alla domanda il candidato deve allegare, ai sensi della normativa
vigente, fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'. Tale allegato non e' richiesto qualora la domanda venga
presentata direttamente dall'interessato all'Ufficio competente di
cui al comma precedente.
2. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita e, se nato
all'estero, il comune italiano nei cui registri di stato civile e'
stato trascritto l'atto di nascita; il candidato che ha compiuto i
trentacinque anni deve dichiarare in base a quale titolo, di cui al
precedente art. 2, comma 1, punto 2), ha diritto all'elevazione del
limite massimo di eta';
b) il possesso della cittadinanza italiana;
c) il comune di residenza;
d) il godimento dei diritti politici;
e) il comune presso il quale e' iscritto nelle liste elettorali
ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
f) le eventuali condanne penali, incluse quelle riportate
all'estero, ed i procedimenti penali pendenti in Italia o all'estero;
g) il titolo di studio di cui e' in possesso, specificando presso
quale universita' o istituto equiparato e' stato conseguito e
precisando altresi' la data del conseguimento e la votazione
riportata;
h) i servizi eventualmente prestati come dipendente di pubbliche
amministrazioni o di enti pubblici, le cause di risoluzione di
eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e gli eventuali
procedimenti disciplinari subiti o in corso;
i) se si trova nelle condizioni previste per l'applicazione della
riserva di cui all'art. 1, comma 2, del presente bando. I dipendenti
del Ministero degli affari esteri inquadrati nella terza area devono
specificare il periodo di servizio nell'area o nella precedente
corrispondente area funzionale;
l) la non sussistenza della condizione di esclusione dalla
partecipazione al concorso per la carriera diplomatica prevista
dall'art. 2, comma 3, del presente bando;
m) in quale lingua intende sostenere la seconda prova scritta di
cui all'art. 9, comma 2, lettera e) del presente bando;
n) quali prove linguistiche facoltative, di cui all'art. 11 del
presente bando, intende eventualmente sostenere;
o) i titoli, dei quali e' eventualmente in possesso, che possono
dare punteggio aggiuntivo, ai sensi dell'art. 8 del presente bando;
p) i titoli, di cui all'allegato 2, previsti dalle vigenti
disposizioni, dei quali e' eventualmente in possesso, che danno
luogo, a parita' di punteggio, a preferenza. Tali titoli devono
essere posseduti al termine di scadenza per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso. I titoli non espressamente
dichiarati nella domanda di ammissione alle prove concorsuali non
sono presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria.
3. L'Amministrazione si riserva di accertare la sussistenza dei
titoli di cui al precedente comma 2.
4. Il candidato deve specificare l'indirizzo - comprensivo di
codice di avviamento postale, di numero telefonico ed eventualmente,
ove ritenuto opportuno dal candidato, del numero di fax e del
recapito di posta elettronica - presso cui chiede che siano trasmesse
le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con l'impegno di
far conoscere tempestivamente le eventuali successive variazioni.
5. Il candidato deve inoltre dichiarare di essere a conoscenza che
l'idoneita' psico-fisica a svolgere l'attivita' diplomatica sia
presso l'Amministrazione centrale che in sedi estere, ivi comprese
quelle con caratteristiche di disagio, costituisce requisito per
l'ammissione al concorso. L'Amministrazione si riserva di accertare
l'idoneita' psico-fisica in qualsiasi momento anche nei riguardi dei
vincitori del concorso.
6. Il candidato deve prestare il proprio consenso al trattamento
dei dati personali ai fini dello svolgimento delle procedure
concorsuali. Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, e dell'art. 1, comma 2, del decreto
ministeriale 23 giugno 2004, n. 225, i dati personali forniti dai
candidati nelle domande di ammissione al concorso sono trattati per
le finalita' di gestione del concorso medesimo, presso una banca dati
automatizzata, ed anche successivamente all'eventuale instaurazione
del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo. Il Ministero degli affari esteri puo' comunicare i
predetti dati unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente
interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione
giuridico-economica del candidato. Gli interessati possono far valere
i diritti loro spettanti, ai sensi dell'art. 7 del citato decreto
legislativo n. 196/2003, nei confronti del Ministero degli affari
esteri, Direzione generale per le risorse umane e l'organizzazione -
Ufficio V, piazzale della Farnesina 1, Roma, titolare del trattamento
dei dati personali. Il responsabile del trattamento e' il capo del
suddetto Ufficio V, il quale garantisce anche il rispetto delle norme
in materia di sicurezza.
7. Il candidato portatore di handicap deve indicare nella domanda
la propria condizione e specificare l'ausilio e i tempi aggiuntivi
eventualmente necessari per lo svolgimento delle prove. E' fatto
comunque salvo il requisito dell'idoneita' psico-fisica tale da
permettere di svolgere l'attivita' diplomatica sia presso
l'Amministrazione centrale che in sedi estere, ed in particolare in
quelle con caratteristiche di disagio.
8. Non saranno ritenute valide le domande di partecipazione al
concorso che risultino incomplete o irregolari, in particolare quelle
non sottoscritte, pervenute non in originale, che non contengano
tutte le indicazioni circa il possesso dei requisiti necessari per
l'ammissione alle prove concorsuali stesse, spedite o presentate
oltre il termine stabilito dall'art. 3, comma 1 del presente bando.
In considerazione di quanto sopra ed alla luce delle disposizioni
vigenti in materia di autocertificazione, le domande devono essere
redatte esclusivamente sull'apposito modulo di domanda di cui
all'allegato. La mancanza anche di una sola delle dichiarazioni in
questione puo' comportare l'esclusione dal concorso. La mancata
esclusione dalla prova attitudinale, di cui al successivo art. 7, e
dalle prove scritte, di cui al successivo art. 9, comma 2, non
costituisce, in ogni caso, garanzia della regolarita', ne' sana la
irregolarita' della domanda di partecipazione al concorso.
9. Il Ministero degli affari esteri non e' responsabile in caso di
smarrimento delle proprie comunicazioni dipendente da inesatte o
incomplete dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio
recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di
recapito rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' da
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzo, a caso fortuito o forza maggiore.
circond@ti di persone che ti di@no sempre un motivo per sorridere!

Per leggere gli altri messaggi devi essere iscritto al forum!
Login
Username o Email
Password
Accedi con:

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com