Scritto da: Umbertoschi 26/02/2006 17.41
Le mille luci di New York, di Jay McInerney
Tu non sei esattamente il tipo di persona che ci si aspetterebbe di vedere in un posto come questo a quest'ora del mattino. E invece eccoti qua, e non puoi certo dire che il terreno ti sia del tutto sconosciuto, anche se i particolari sono confusi. Il locale è lo Heartbreak oppure il Lizard Lounge. Tutto diventarebbe più chiaro se potessi fare un salto in bagno a sniffare una bella riga di Tiramisù Boliviano.
ua bellissimo...
**Alle sette e' arrivata l'orchestra, non cosetta di cinque elementi, ma un intero mucchio di oboe e tromboni e sassofoni e viole e cornette e flauti e tamburi grandi e piccoli. Gli ultimi bagnanti sono ritornati dalla spiaggia e stanno vestendosi di sopra; le macchine arrivate da New York sono disposte su cinque file lungo il viale; gia' le sale e i saloni e le verande sono sgargianti di colori e di pettinature nuove e strane e di scialli che superano i sogni di un castigliano.**