border="0"

       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Solitudine

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2013 14:16
Email Scheda Utente
Post: 1
Post: 1
Utente Junior
OFFLINE
27/07/2013 15:24
 
Quota

Ciao ragazzi...
il mio è uno sfogo e al tempo stesso un bisogno di conforto/consigli.

Sono una trentenne ancora alle prese con questa università che mi sta rubando la vita e io glielo sto consentendo perchè faccio una gran fatica nello studio: molte cose per me non hanno un gran senso, le trovo solo uno sforzo di memoria e nulla più. Una mole di pagine e pagine di alcuna utilità se non quella finalizzata al superamento dell'esame. A questa situazione si associa una condizione personale che ormai mi è diventata fonte di sofferenza. Negli anni mi sono isolata sempre più e ora mi ritrovo ad essere sola, non ho amici con cui uscire solo tante conoscenze, ognuno preso dalla propria vita e quelle poche amiche non vivono a Napoli. Ho provato a frequentare qualche corso che mi interessava al di fuori dell'università anche per fare qualche nuova conoscenza, ma non ha dato molti frutti: ho conosciuto qualcuno ma nessuno di Napoli così è finito per diventare un rapporto che si svolge solo su facebook! Io continuo a passare gran parte del mio tempo da sola e mi pesa e questo influisce anche sullo studio perchè sono poca serena.
Poi c'è il discorso ragazzi: facendo poca vita sociale non ho occasione di fare tante conoscenze e quando le faccio spesso si tratta di ragazzi già impegnati in cerca di compagnia oppure senza voglia di impegnarsi. Possibile che i miei coetanei siano così immaturi, irresponsabili? Se penso a coloro che cornificherebbero la ragazza senza troppi problemi mi assale il terrore e inizio a pensare che forse sto meglio io da single che le loro ragazze che magari pensano di avere al lorto fianco un bravo ragazzo che le ama e alle loro spalle fanno ben altro. Poi ci sono quelli che ancora non sanno cosa vogliono, ad esempio di recente mi è capitato di uscire con un ragazzo che poi ha messo le mani avanti dicendo che io avevo frainteso le sue intenzioni, che voleva solo amcizia, peccato però che poi sia sparito (per fortuna voleva la mia amicizia!), la verità è che era ancora preso dalla ex e ha provato a conoscere qualcun'altra per andare avanti, ma è ancora fermo al passato. Neppure la maturità di ammettere una cosa del genere, l'ho capito da sola e ho fatto finta di credere alla storia dell'amicizia che si è dimostrata fasulla dal momento che non si è fatto più sentire nonostante la mia tranquillità e disponibilità in tal senso.
Poi ci sono gli uomini maturi, che invece hanno le idee chiare, hanno fermezza, costanza e sanno essere presenti. Insomma sanno essere uomini nonostante i problemi che possono avere mentre i miei coetanei si perdono in un bicchier d'acqua, senza idee chiare su quello che vogliono e facendo più danni che altro.

Io non so davvero cosa fare e cosa pensare. Vorrei cambiare la mia vita, ma non so da dove iniziare, come fare a creare nuove amicizie, nuove conoscenze che non si perdano dopo un paio di uscite e quattro chiacchiere. A parte coloro che hanno già il loro giro in cui sembra impossibile entrare, coloro che si dichiarano soli alla fine preferiscono continuare ad esserlo ognuno chiuso nel proprio mondo alla ricerca di chissà cosa. Non pensavo fosse così difficile, sembra un circolo vizioso da cui non si riesce a venir fuori.
Qualcuno ha esperienze simili? Avete risolto?
Ogni opinione è ben accetta...

27/07/2013 20:24
 
Quota

Ciao e benvenuta! [SM=x43813]

Io credo che il percorso di studi sia molto influenzato dall'insoddisfazione che hai in generale della tua vita. Per quanto riguarda la questione "uomini", c'è poco da fare, sono tempi duri. [SM=g2725401] Soprattutto della fascia 25-35 che te lo dico a fare, i single non vogliono legarsi, poi ci sono quelli che pensano che le storie d'amore possono benissimo essere mandate avanti cornificando la propria compagna nel frattempo... [SM=x43820] Ad ogni modo, in generale credo che non si possa prevedere o trovare l'amore quando lo vogliamo noi, arriva. Nel frattempo si dovrebbe cercare di costruirsi una vita a prescindere dall'avere un amore, siamo esseri unici prima di tutto e bisogna stare bene prima da soli.
Risulta difficile consigliarti perché non conoscendoti potrei dire cose un po' lontane dalla verità, per me forse ti sei arresa troppo presto, segui corsi, una passione, un progetto (volontariato, corso di tango, di fotografia) non finalizzato a fare amicizia, quello arriva dopo, ma qualcosa che ti piaccia sul serio.
Per le amicizie, io credo che da un lato sì magari sei stata "poco fortunata" ma credo che il tuo isolarti abbia pesato molto. Apriti, devi volerti bene, bastarti da sola e poi far entrare le altre persone nella tua vita. Non è semplice, io l'ho imparato con il tempo, e dopo un percorso interiore, so che non è facile ma ce la puoi fare coraggio!!!

Ps. Sappi che le mie più care amiche le ho conosciute qui. [SM=g2725372]
Email Scheda Utente
Post: 1
Post: 1
Utente Junior
OFFLINE
27/07/2013 20:57
 
Quota

Grazie, pensavo non mi avrebbe risposto nessuno dato il tema poco consono al forum che, invece, si presta molto quando si tratta di esami.

Hai ragione nel dire che il mio percorso è influenzato dalla mia insoddisfazione. Da tempo cerco di bastarmi e fare cose che mi piacciono infatti ho seguito qualche corso proprio per interesse, passione e speravo che questo mi avrebbe portato anche qualche amicizia condividendo gli stessi interessi, ma così non è stato o meglio ho conosciuto delle persone però non stando a Napoli capirai che non ci può essere frequentazione se non molto sporadica.

Questo forum l'ho usato qualche anno fa, ma meglio che non dica chi ho conosciuto, non sono stata fortunata neanche in questo! [SM=x43820]

Mah... non so da dove inziare e come cambiare la situazione per questo ho fatto quest'altro tentativo in cerca di una qualche illuminazione [SM=x43820]
27/07/2013 21:27
 
Quota

Re:
musainequilibrio, 27/07/2013 20:57:

Grazie, pensavo non mi avrebbe risposto nessuno dato il tema poco consono al forum che, invece, si presta molto quando si tratta di esami.





No, semplicemente è il periodo meno frequentato, sono tutti in vacanza beati loro. [SM=g2725401] L'illuminazione non piove dall'alto, devi capire in che cosa sbagli, a volte siamo pure noi che ci andiamo a cercare alcune situazioni.
Email Scheda Utente
Post: 3.756
Post: 3.750
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
27/07/2013 23:05
 
Quota

Hai mai provato a cambiare punto di vista? Pensa alle cose belle che hai e che non cambieresti con nessun'altra [SM=x43813]
Avrai qualcosa o qualcuno a cui tieni, no? Pensa a questo, ti darà forza e grinta! Poi provi ad aggiungere quello che ti manca...E su questo rimando ai consigli di Nina, che quoto in pieno [SM=x43799]
Considera pure che molte delle persone che tu pensi siano felici o che si mostrano tali in realtà non lo sono affatto...Gli esempi da te fatti lo confermano: ragazze che si vantano del loro bel rapporto con il fidanzato, che poi le tradisce alla prima occasione...Uomini in cerca di passatempi perchè insoddisfatti del rapporto con le loro donne, etc. Spesso, poi, quel famoso "giro" di amicizie di cui tu parli non esiste affatto, ma si tratta solo di rapporti di convenienza...
Questo per dirti che alla fine potrebbe anche essere che, a ben vedere, la tua situazione finisca per essere molto meglio di altre [SM=x43819] e devi solo trovare qualche persona fidata con cui stare bene [SM=x43813] (lo so, penserai: "Hai detto niente..." [SM=g2725400])
Insomma, io per natura sono contrario al pessimismo e cerco sempre di cogliere i lati positivi delle cose, almeno finchè è possibile, ovvio...
Vedi, quando le cose sembrano andare storte, bisogna cambiare il punto di vista e affrontarle da un altro lato. Io così faccio, e di solito funziona [SM=x43819]
Circa l'università, un solo consiglio: vai a seguire i corsi! Non isolarti dall'uni, vivila! Ti aiuterà anche con le amicizie [SM=x43805]
[Modificato da bluesrock 27/07/2013 23:09]












"There is nothing conceptually better than rock & roll" (John Lennon)

A poco servono le norme se non cambiano le culture
Email Scheda Utente
Post: 36.033
Post: 26.672
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
28/07/2013 07:36
 
Quota

Ciao Musa, il discorso che tu fai e le difficoltà che descrivi non sono quelle specifiche di una donna...nel rapporto con gli uomini, o con gli amici in generale...ma son le difficoltà che abbracciano tutti.

Come ti han già detto, diffida dalle apparenze: tutta questa grande amicizia galoppante non c'è. Gli amici sono merce rara, di quelle da tenersi stretta, da serate in 3-4 davanti a un camino mentre fuori è tempesta...le feste, i bagordi, i megaraduni di 400 persone, son cose da amici-conoscenti, o amici-convenienti...
Servono anche quelli, per carità, è piacevole ogni tanto vedersi circondati di decine di persone festose o chiassose...e bisogna cercarsi anche quelle, ma non confondere conoscenze e amicizie.

Alla fine la cosa migliore te l'ha detta Nina. Amati. Impara a star bene con te stessa. Fai cose che ti piacciono. Palestra, sport, musica, quello che è. Nel farlo, se stai bene finalmente tu, con te stessa, avrai anche modo e spazio per far avvicinare altri.
Se non stai bene con te, l'isolamento è la cosa più istintiva che viene.
Che viene a TE, intendiamoci: la difficoltà di avvicinare o far avvicinare persone dipende soprattutto dalla propria predisposizione...dalla propria disponibilità a farle avvicinare.
So che non ci credi, perché ora come ora ti risulta difficile e basta.
Ma è un cane che si morde la cosa...trova il modo di stare meglio, di fare cose che ti piacciono, e ti renderai conto da sola che anche l'isolamento e il non trovare amici dipendeva da te...

In ogni caso: in bocca al lupo, piccola donna...vedrai che presto tutto volgerà per il meglio, e questi non ti sembreranno che lontani momenti bui [SM=g2725290]
[Modificato da Paperino! 28/07/2013 07:37]
Email Scheda Utente
Post: 2
Post: 2
Utente Junior
OFFLINE
28/07/2013 21:17
 
Quota

Grazie ragazzi siete molto gentili.

Il fatto è che molti mi trovano interessante, ma allo stesso tempo credo di essere anche impegnativa e capirete cosa accade... [SM=x43820]

spero di riuscire prima o poi a trovare la dimensione giusta... [SM=g2725336]



[SM=g2725292]
Email Scheda Utente
Post: 36.035
Post: 26.674
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
29/07/2013 16:40
 
Quota

Re:
musainequilibrio, 28/07/2013 21:17:

Grazie ragazzi siete molto gentili.

Il fatto è che molti mi trovano interessante, ma allo stesso tempo credo di essere anche impegnativa e capirete cosa accade... [SM=x43820]

spero di riuscire prima o poi a trovare la dimensione giusta... [SM=g2725336]



[SM=g2725292]



Devi imparare a fare anche un po' più la scema.
E' un gioco che alle donne, peraltro, riesce benissimo.
Non puoi far capire subito che hai un cervello quadrato, sei profonda e riflessiva, perché questo ti rende pericolosa per le donne ed impegnativa per gli uomini.
Vivi con più leggerezza e - soprattutto - comincia ad apprezzarti di più tu.
Ho quasi la sensazione che ti apprezzino di più gli altri.
Da lontano (dove li hai confinati), però. [SM=x43820]


Email Scheda Utente
Post: 3
Post: 3
Utente Junior
OFFLINE
29/07/2013 19:35
 
Quota

Re: Re:
Paperino!, 29/07/2013 16:40:



Devi imparare a fare anche un po' più la scema.
E' un gioco che alle donne, peraltro, riesce benissimo.
Non puoi far capire subito che hai un cervello quadrato, sei profonda e riflessiva, perché questo ti rende pericolosa per le donne ed impegnativa per gli uomini.
Vivi con più leggerezza e - soprattutto - comincia ad apprezzarti di più tu.
Ho quasi la sensazione che ti apprezzino di più gli altri.
Da lontano (dove li hai confinati), però. [SM=x43820]







Paperino mi sa che hai colto nel segno.
Se c'è un cosa che credo mi riesca bene è capire il non-detto o, se vogliamo, più di quanto mi venga detto o mi si vuol far credere.
A ciò si arriva dopo molto tempo e dopo molta analisi e anche autocritica, insomma se sono quello che sono è perchè ho fatto quello che diceva Nina, bastarmi e andare avanti per la mia strada.
Il mio modo di essere suscita curiosità e interesse, ma allo stesso tempo spaventa.
Non mi riesce fare la scema [SM=g2725338] e hai ragione che dovrei vivere con più leggerezza [SM=g2725338]
Penso che ormai ho/abbiamo un'età per cui bisognerebbe comportarsi da persone mature e invece mi rendo conto che il dato anagrafico non sempre va di pari passo con un'eguale maturità emotiva ragion per cui ho sempre avuto molto più feeling con persone più grandi di me e forse anche questo ha influito nel mio non essere molto "leggera".
Con i miei coetanei ho difficoltà, ne ho sempre avuta, e forse dovrei lasciar perdere come ho fatto, isolandomi. Vorrei vivere la mia età e invece... mi sento in alto mare senza sapere da che parte andare e nel frattempo sono sola. [SM=g2725338]


vabbè mi fermo qui altrimenti diventa una seduta psicanalitica [SM=x43819] comunque mi fa piacere questo scambio seppur limitato e solo virtuale...
Email Scheda Utente
Post: 2.246
Post: 2.246
Utente Veteran
OFFLINE
29/07/2013 20:09
 
Quota

Dal professore Prisco, che mi prega di postare

Non parlo dell'università: sul suo essere mal strutturata - secondo me - ho già scritto romanzi, su questo sito. Per il fatto di rendere interessanti i corsi, posso provarci coi miei, ma ovviamente non posso imporre (semmai soltanto proporre) il mio punto di vista ai colleghi.
Per il resto, io amo e coltivo l'isolamento, ma non ho trent'anni. A trent'anni si dovrebbe essere più "leggeri", psicologicamente (buon consiglio quello di Paperino) e più disponibili a mettersi in gioco. Non è detto che si debbano amare tutti quelli che si frequentano e comunque non per forza coetanei. Ma occorrerebbe anche finirla con l'università: non censuro i ritardi, dei quali non conosco nemmeno le ragioni, ma sarebbe ora di archiviarla, no? A trent'anni capisco che annoi fare lo studente o la studentessa.
Buona estate e in bocca al lupo!
29/07/2013 20:41
 
Quota

Re: Re:
Paperino!, 29/07/2013 16:40:



Devi imparare a fare anche un po' più la scema.
E' un gioco che alle donne, peraltro, riesce benissimo.
Non puoi far capire subito che hai un cervello quadrato, sei profonda e riflessiva, perché questo ti rende pericolosa per le donne ed impegnativa per gli uomini.





Mmmh devo provarci anch'io [SM=g2725362]
Email Scheda Utente
Post: 4
Post: 4
Utente Junior
OFFLINE
29/07/2013 21:01
 
Quota

Re:
(pollastro), 29/07/2013 20:09:

Dal professore Prisco, che mi prega di postare

Non parlo dell'università: sul suo essere mal strutturata - secondo me - ho già scritto romanzi, su questo sito. Per il fatto di rendere interessanti i corsi, posso provarci coi miei, ma ovviamente non posso imporre (semmai soltanto proporre) il mio punto di vista ai colleghi.
Per il resto, io amo e coltivo l'isolamento, ma non ho trent'anni. A trent'anni si dovrebbe essere più "leggeri", psicologicamente (buon consiglio quello di Paperino) e più disponibili a mettersi in gioco. Non è detto che si debbano amare tutti quelli che si frequentano e comunque non per forza coetanei. Ma occorrerebbe anche finirla con l'università: non censuro i ritardi, dei quali non conosco nemmeno le ragioni, ma sarebbe ora di archiviarla, no? A trent'anni capisco che annoi fare lo studente o la studentessa.
Buona estate e in bocca al lupo!




Professore, lei ha perfettamente ragione sull'università e in effetti per me è diventata un peso. Ogni cosa hai i suoi tempi dopodichè diventa difficile riuscire a tenere il passo perchè è come se si perdesse il senso di ciò che si fa senza contare il fatto che questo influisce anche sui rapporti interpersonali: è come un cane che si morde la coda. Ho provato a trovare degli stimoli, ma all'interno dell'università è difficile. Seguire i corsi dove ci sono professori che aprono il codice e recitano il rosario non incentiva.
Non so come e dove trovare lo sprint per fare gli esami che mi mancano e chiudere questo capitolo, è un'agonia che mi sta consumando. Se lei ha qualche suggerimento, lo accetterei molto volentieri.

[Modificato da musainequilibrio 29/07/2013 21:06]
Email Scheda Utente
Post: 3.760
Post: 3.754
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
29/07/2013 21:09
 
Quota

Re: Re: Re:
musainequilibrio, 29/07/2013 19:35:





Paperino mi sa che hai colto nel segno.
Se c'è un cosa che credo mi riesca bene è capire il non-detto o, se vogliamo, più di quanto mi venga detto o mi si vuol far credere.
A ciò si arriva dopo molto tempo e dopo molta analisi e anche autocritica, insomma se sono quello che sono è perchè ho fatto quello che diceva Nina, bastarmi e andare avanti per la mia strada.
Il mio modo di essere suscita curiosità e interesse, ma allo stesso tempo spaventa.
Non mi riesce fare la scema [SM=g2725338] e hai ragione che dovrei vivere con più leggerezza
[SM=g2725338]
Penso che ormai ho/abbiamo un'età per cui bisognerebbe comportarsi da persone mature e invece mi rendo conto che il dato anagrafico non sempre va di pari passo con un'eguale maturità emotiva ragion per cui ho sempre avuto molto più feeling con persone più grandi di me e forse anche questo ha influito nel mio non essere molto "leggera".
Con i miei coetanei ho difficoltà, ne ho sempre avuta, e forse dovrei lasciar perdere come ho fatto, isolandomi. Vorrei vivere la mia età e invece... mi sento in alto mare senza sapere da che parte andare e nel frattempo sono sola. [SM=g2725338]


vabbè mi fermo qui altrimenti diventa una seduta psicanalitica [SM=x43819] comunque mi fa piacere questo scambio seppur limitato e solo virtuale...




Se non ci riesci, lascia stare, non la fare [SM=g2725400] Non c'è niente di più difficile che fare ciò che non si è, e alla lunga finisce per essere anche controproducente, perchè si rischia di piacere per quello che non si è...E soprattutto si finisce per piacere a chi non piace a noi! [SM=g2725401]
Invece, l'aspirazione di tutti è quella di piacere per come si è, o sbaglio? Quindi essere sempre se stessi, per me, è l'unica soluzione.
Cosa diversa è cercare di vivere con più leggerezza: questo è sempre altamente consigliato! [SM=x43799]












"There is nothing conceptually better than rock & roll" (John Lennon)

A poco servono le norme se non cambiano le culture
Email Scheda Utente
Post: 10
Post: 10
Utente Junior
OFFLINE
29/07/2013 21:20
 
Quota

Ti capisco
Guarda come ti capisco e ti comprendo, io ad esempio ho 28 anni e sto finendo ora la laurea (Biotecnologie)....io diciamo non amo molto la superficialità.....dove invece ne ho constatata parecchio in università, dove sei amico fin dove servi...poi una volta raggiunto l'obbiettivo...ti scaricano come niente.....x non parlare dei vari leccapiedi....tutto questo ambiente di certo non ha influito positivamente...in special modo ad una persona sensibile.
Anche dal punto di vista sentimentale ti capisco,ho avuto qualche amica, ma poi dopo sembra che se non arrivi sempre al solito punto subito sembri solo un noioso e basta....e vieni anche piantato.....x ultimo mi é capitata una cosa simile...di recente...tutto é nato x caso se leggi la sezione a tu x tu, il mio post vedrai cosa mi é successo pure virtualmente....anche se effettivamente devo ancora capire bene.......comunque si, io vedendola da un punto di vista maschile la cosa, mi sento ugualmente solidale con te e ti capisco molto....gente che confonde l'amore con il solo scopo fisico......
ma stai tranquilla , sono loro nel torto, meglio essere sensibili e non vivere come delle capre.....
ciao e buono studio...non abbatterti mai......ho capito bene il tuo post....e so come si vivono queste situazioni.....in bocca al lupo.
Email Scheda Utente
Post: 1.622
Post: 1.622
Utente Veteran
OFFLINE
29/07/2013 23:04
 
Quota

Re:
musainequilibrio, 27/07/2013 15:24:

Ciao ragazzi...
il mio è uno sfogo e al tempo stesso un bisogno di conforto/consigli.

Sono una trentenne ancora alle prese con questa università che mi sta rubando la vita e io glielo sto consentendo perchè faccio una gran fatica nello studio: molte cose per me non hanno un gran senso, le trovo solo uno sforzo di memoria e nulla più. Una mole di pagine e pagine di alcuna utilità se non quella finalizzata al superamento dell'esame. A questa situazione si associa una condizione personale che ormai mi è diventata fonte di sofferenza. Negli anni mi sono isolata sempre più e ora mi ritrovo ad essere sola, non ho amici con cui uscire solo tante conoscenze, ognuno preso dalla propria vita e quelle poche amiche non vivono a Napoli. Ho provato a frequentare qualche corso che mi interessava al di fuori dell'università anche per fare qualche nuova conoscenza, ma non ha dato molti frutti: ho conosciuto qualcuno ma nessuno di Napoli così è finito per diventare un rapporto che si svolge solo su facebook! Io continuo a passare gran parte del mio tempo da sola e mi pesa e questo influisce anche sullo studio perchè sono poca serena.
Poi c'è il discorso ragazzi: facendo poca vita sociale non ho occasione di fare tante conoscenze e quando le faccio spesso si tratta di ragazzi già impegnati in cerca di compagnia oppure senza voglia di impegnarsi. Possibile che i miei coetanei siano così immaturi, irresponsabili? Se penso a coloro che cornificherebbero la ragazza senza troppi problemi mi assale il terrore e inizio a pensare che forse sto meglio io da single che le loro ragazze che magari pensano di avere al lorto fianco un bravo ragazzo che le ama e alle loro spalle fanno ben altro. Poi ci sono quelli che ancora non sanno cosa vogliono, ad esempio di recente mi è capitato di uscire con un ragazzo che poi ha messo le mani avanti dicendo che io avevo frainteso le sue intenzioni, che voleva solo amcizia, peccato però che poi sia sparito (per fortuna voleva la mia amicizia!), la verità è che era ancora preso dalla ex e ha provato a conoscere qualcun'altra per andare avanti, ma è ancora fermo al passato. Neppure la maturità di ammettere una cosa del genere, l'ho capito da sola e ho fatto finta di credere alla storia dell'amicizia che si è dimostrata fasulla dal momento che non si è fatto più sentire nonostante la mia tranquillità e disponibilità in tal senso.
Poi ci sono gli uomini maturi, che invece hanno le idee chiare, hanno fermezza, costanza e sanno essere presenti. Insomma sanno essere uomini nonostante i problemi che possono avere mentre i miei coetanei si perdono in un bicchier d'acqua, senza idee chiare su quello che vogliono e facendo più danni che altro.

Io non so davvero cosa fare e cosa pensare. Vorrei cambiare la mia vita, ma non so da dove iniziare, come fare a creare nuove amicizie, nuove conoscenze che non si perdano dopo un paio di uscite e quattro chiacchiere. A parte coloro che hanno già il loro giro in cui sembra impossibile entrare, coloro che si dichiarano soli alla fine preferiscono continuare ad esserlo ognuno chiuso nel proprio mondo alla ricerca di chissà cosa. Non pensavo fosse così difficile, sembra un circolo vizioso da cui non si riesce a venir fuori.
Qualcuno ha esperienze simili? Avete risolto?
Ogni opinione è ben accetta...




Sono l'ultimo a poter dare pareri in materia,but take it as it comes,spara cartucce in diverse direzioni e vedi cosa esce fuori [SM=x43799] e comunque vada,sempre alla leggera.
Le cose arrivano quando meno ce le aspettiamo,un pò di flessibilità e vento in poppa

Email Scheda Utente
Post: 473
Post: 472
Utente Senior
OFFLINE
30/07/2013 02:16
 
Quota

Ciao,appena ho letto il tuo post mi ci sono rivista molto,qualche anno fa postai anche io una cosa simile e come te oggi trovai molta comprensione e rispetto per questo tipo di problematiche di vita sociale che magari molti vivono ma pochi riescono a tirare fuori e credo che in questo ci voglia coraggio e scrivendo qui quello che si prova in modo cosi genuino credo sia indice di carattere al contrario di come si possa pensare,perchè dimostra il fatto che non ci si arrende e si riesce ad avere sempre quella sorta di fiducia e di ottimismo nella gente che molti hanno perso,anche se da fuori in tanti appaiono felici e affini.Ti ho mandato anche un messaggio privato per dirti che mi farebbe piacere conoscerti ,visto che difficilmente capita di trovare persone che pubblichino questo e non giornate in barca felici e in compagnia.Molte persone creano cerchie,si rinchiudono nei loro gusci e nella loro quotidianità senza calcolare che il bello del vivere è il confronto...che dirti io ci sono!! [SM=x43799]
Email Scheda Utente
Post: 5
Post: 5
Utente Junior
OFFLINE
30/07/2013 11:00
 
Quota

Ragazzi, so bene che per molti l'università è sinonimo di solitudine perchè se non sei il tipo che sta sempre in mezzo a tutto diventa difficile creare relazioni soprattutto in una università grande e quindi anche più dispersiva. C'è poi la questione dell'interesse come diceva Flavio, persone che sono capaci di chiamarti anche 4-5 volte in un giorno quando hanno bisogno e poi neanche si ricordano di te o chi è tanto carino quando deve avere gli appunti e dopo neanche ti saluta. Persone che si vantano di aver preso un voto alto solo perchè si sono fatte vedere qualche volta in dipartimento senza in realtà aver fatto chissà quale studio. Io negli anni ho iniziato a pensare che l'università sia più una questione di carattere che di bravura o di chissà quale capacità. Infatti lo si vede dopo, una volta finito.
Quanto al resto credo che dipenda anche dagli incontri giusti...
Email Scheda Utente
Post: 11
Post: 11
Utente Junior
OFFLINE
30/07/2013 11:31
 
Quota

Condivido entrambi i post..tutto vero...ciao
Email Scheda Utente
Post: 3.608
Post: 3.605
Utente Master
OFFLINE
30/07/2013 21:19
 
Quota

Io ti suggerisco di ripartire dall'università: Anche io ho avuto un periodo di stallo, ed è vero, è tutto più difficile, perchè come tu stessa hai scritto, ogni cosa deve avere il suo tempo, e quando i tempi si allungano troppo gli stimoli diminuiscono e tutto sembra una montagna. Ma tutto dipende da te: dare la colpa agli altri, per quanta colpa possano pur avere, non serve: sii positiva e organizza gli esami che ti restano con un bel piano di studi! Avere degli obiettivi, a piccoli passi, è importante.. Vuoi dirci che esami ti restano, così ti diamo una mano?
Quanto al resto, dipende tutto dal tuo atteggiamento mentale: il mondo può far schifo quanto vuoi, ma se ci sforziamo di cambiare il modo di guardarlo troviamo anche tante cose belle. Ti posso dire che da quando ho finito l'università, un anno circa, è iniziato un mondo tutto nuovo, difficile sì, ma ricco di stimoli e persone nuove che prima non avevo. Il cambiamento aiuta. In bocca al lupo




"There are no happy endings,
endings are the saddest part,
so just give me a happy middle
and a very happy start."
Email Scheda Utente
Post: 31.224
Post: 11.389
Utente Gold
OFFLINE
30/07/2013 21:40
 
Quota

Anche io ti suggerisco di ripartire dall'università, cercando di affrontarla con profitto.
Nessuno meglio di me può capire cosa significhi stare in un periodo lungo di stallo legato anche ad altro genere di problemi. La sola cosa che posso consigliarti è di frequentare corsi, dipartimenti ecc. incontrerai tante persone , farai amicizia e forse .....potrai conoscere qualcuno con il quale andare oltre.
Inutile dirti che tutto quello che hai detto sulla miseria che c'è in giro, gente falsa , approfittatori , cornificatori fedifraghi et similia è verissimo ma cerca di avere fiducia e fidarti del prossimo (con le dovute accortenze), le insidie ,le delusioni sono dietro l'angolo ma è la vita, serve a fare esperienza e crescere, rifuggirle a priori per paura non ha senso è un non vivere, bisogna rischiare .
Altro consiglio, se mi posso permettere, è di trovare un lavoro/lavoretto da fare, oltre a studiare e te lodico perchè ormai sei in ritardo (come lo sono stato io) e i percorsi post universitari sono molto lunghi e potresti ritrovarti alla fine con una laurea ma senza gratificazioni economiche e poche prospettive, il che nn sarebbe certo di aiuto.Inoltre sul lavoro si fanno tante conoscenze magari trovi l'amore.
Concludo augurandoti di trovare il tuo equilibrio.
Non mollare.


I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com