Ho finito Accabadora.
La storia ha come protagonista Bonaria Urrai, l'accabadora, colei che accompagna i moribondi alla morte, appunto. Quando la sua figlia dell'anima, adottata o meglio "presa" da un'altra famiglia senza ricorrere a pratiche legali, lo scopre, fugge dalla Sardegna (dove è ambientato il libro) perchè non riesce a perdonare questo terribile segreto tenutole nascosto per anni.
Tornerà solo in punto di morte della
madre e solo allora coglierà il senso di gesti e parole.
Tranne alcuni passaggi che ritengo superflui, l'ho trovato molto, molto intenso.