morire a 25 anni a un esame dalla laurea

Dal professore Prisco, che mi prega di postare. Alle sue condoglianze aggiungo le mie

Cara Alessia, non sapevo di questo regolamento, ma temevo ostacoli del genere. Non - come hai letto - in Stornaiuolo, gran signore, né nel preside, o in me. Ricordo che una sola volta ho partecipato ad un conferimento di una laurea post mortem: erano presenti, in seduta, i genitori piangenti e tutti (docenti e pubblico) eravamo molto commossi... Il ragazzo aveva finito gli esami, quasi completato la tesi (per la quale anche il suo relatore, professor Moccia, ebbe parole di apprezzamento) e purtroppo non aveva potuto discuterla... Mi sembra comunque significativa l'dea di intitolare a Giuseppina Marsocci un'aula con una targa (credimi, non penso proprio che le sue dimensioni siano importanti), magari in un giorno in cui chi l'ha conosciuta - parenti, amici, suoi colleghi e professori - porti anche una testimonianza su di lei. Per piacere, tenetemi informato: parteciperei volentieri, tacendo perché non mi sembra di averla mai incontrata, ma con profonda solidarietà. Se conosci i suoi genitori (e non conoscevi invece soltanto lei, in facoltà) e sei in contatto, ti prego di trasmettere loro il mio dolore sincero