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morire a 25 anni a un esame dalla laurea

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2011 09:34
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12/07/2011 22:39
 
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Purtroppo il regolamento parla chiaro, però fate il possibile affinchè venga attribuito un riconoscimento al sacrificio di questa ragazza. Nonostante la vita le ha remato contro lei non ha mai perso di vista la sua meta, alla quale purtroppo non è potuta arrivare.



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12/07/2011 22:39
 
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Purtroppo il regolamento parla chiaro, però fate il possibile affinchè venga attribuito un riconoscimento al sacrificio di questa ragazza. Nonostante la vita le ha remato contro lei non ha mai perso di vista la sua meta, alla quale purtroppo non è potuta arrivare.



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12/07/2011 23:18
 
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Re:
biond@85, 12/07/2011 22.32:

Ragazzi purtroppo come ho scritto anche in qualche post precedente il regolamento del nostro Ateneo non permette di attribuire la laurea ad honorem se non si sono sostenuti tutti gli esami . L'Ufficio di presidenza si è subito attivato per cercare di superare questo limite ma non c'è nulla fare .
In compenso hanno valutato la possibilità di intitolarle l' auletta delle associazioni studentesche ( quella appena si entra sulla sx ).



Che sciocchezza però, come se 1, 30 o 0 esami cambiassero qualcosa, è una laurea conferita ad una persona che non c'è più, che burocrazia stupida! Invece di intitolarle quell'auletta sconosciuta potrebbero dare il suo nome ad una della aule denominate per numero, 27, 28, ecc...
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12/07/2011 23:23
 
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Re: Re:
|Lyuba|, 12/07/2011 23.18:



Che sciocchezza però, come se 1, 30 o 0 esami cambiassero qualcosa, è una laurea conferita ad una persona che non c'è più, che burocrazia stupida! Invece di intitolarle quell'auletta sconosciuta potrebbero dare il suo nome ad una della aule denominate per numero, 27, 28, ecc...




quoto..Intitolarle quell'auletta mi sembra ridicolo!
Ma quando conferiscono lauree ad honorem mica hanno fatto gli esami? [SM=x43606] forse questa regola vale x conferire le lauree post-mortem? [SM=x43667]
Concordo sulle aule numerate [SM=x43799]
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

Niccolò Fabi-Costruire

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12/07/2011 23:26
 
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Se così fosse non avrebbe senso, cioè se sei vivo hai la laurea ad honorem anche se non hai mai messo piede all'università, per averla da morto, invece, devi aver finito gli esami?! E' folle...
Sarà perché chi è morto non può rifiutare, ma mica la laurea è qualcosa di pregiudizievole...?! boooh
[Modificato da |Lyuba| 12/07/2011 23:28]
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12/07/2011 23:29
 
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Questa burocrazia é ridicola...cmq il fatto delle aule grandi é una bella idea...in questo modo il ricordo sarà più duraturo
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12/07/2011 23:38
 
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Forse la nostra facoltà non concede lauree ad honorem, proprio per distinguersi dalle sedicenti facoltà che regalano altre sedicenti lauree ad honorem a caproni particolarmente in vista.

La regola potrebbe essere modificata ammettendo esclusivamente le lauree post mortem, che hanno un senso e una dignità ben diversi.

Potrebbe essere questa l'occasione per rivedere la regola.
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12/07/2011 23:41
 
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Re:
Paperino!, 12/07/2011 23.38:

Forse la nostra facoltà non concede lauree ad honorem, proprio per distinguersi dalle sedicenti facoltà che regalano altre sedicenti lauree ad honorem a caproni particolarmente in vista.

La regola potrebbe essere modificata ammettendo esclusivamente le lauree post mortem, che hanno un senso e una dignità ben diversi.

Potrebbe essere questa l'occasione per rivedere la regola.




Come non darti ragione
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12/07/2011 23:45
 
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Ad esempio al Suor Orsola per quella ragazza morta in seduta d'esame il rettore si sta impegnando a trovare una soluzione tecnica per conferirle la laurea.
Il nostro Rettore da quanto ho capito si è già espresso negativamente al riguardo
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13/07/2011 00:00
 
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Che storia tristissima... Ed è altrettanto triste vedere come la nostra facoltà sia burocraticamente odiosa anche in circostanze come questa. Se c'è una regola potrebbe essere cambiata; se non si può potrebbe essere presa la decisione di conferire questa laurea ad honorem con un atto straordinario del senato accademico. In ogni caso potremmo avviare una raccolta di firme, organizzare una manifestazione in sua memoria, insomma fare qualsiasi cosa riesca a scuotere un pò l'ambiente... Conoscevo soltanto di vista Giuseppina e sono addolorata per tutto quello che le è accaduto. Sarebbe stupendo aiutarla a realizzare quel sogno per il quale ha combattuto tanto.
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13/07/2011 00:23
 
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Re:
Paperino!, 12/07/2011 23.38:

Forse la nostra facoltà non concede lauree ad honorem, proprio per distinguersi dalle sedicenti facoltà che regalano altre sedicenti lauree ad honorem a caproni particolarmente in vista.

La regola potrebbe essere modificata ammettendo esclusivamente le lauree post mortem, che hanno un senso e una dignità ben diversi.

Potrebbe essere questa l'occasione per rivedere la regola.




Come non darti ragione
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13/07/2011 01:56
 
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Re:
biond@85, 12/07/2011 22.32:

Ragazzi purtroppo come ho scritto anche in qualche post precedente il regolamento del nostro Ateneo non permette di attribuire la laurea ad honorem se non si sono sostenuti tutti gli esami . L'Ufficio di presidenza si è subito attivato per cercare di superare questo limite ma non c'è nulla fare .
In compenso hanno valutato la possibilità di intitolarle l' auletta delle associazioni studentesche ( quella appena si entra sulla sx ).




Se si fossero sostenuti tutti gli esami...non sarebbe più honoris causa..Inoltre..non vedo quali rischi o problemi può causare l'attribuzione SIMBOLICA di una laurea post-mortem (perchè di atto simbolico si parla).Credo sarebbe un bel riconoscimento,non tanto per lei,che purtroppo non è qui per vedere i colleghi che si mobilitano per lei e per gioire del traguardo,quanto per la madre e la sorella che tanto hanno sofferto.Cosa bisogna fare?mobilitare gente,raccogliere firme?abbiamo la tecnologia dalla nostra parte e tanti e tanti iscritti..Credo lo si debba



The good that men do,is oft interred with their bones.The evil lives on..
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13/07/2011 03:17
 
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Re: Re:
Skogfrost, 13/07/2011 01.56:




Se si fossero sostenuti tutti gli esami...non sarebbe più honoris causa..Inoltre..non vedo quali rischi o problemi può causare l'attribuzione SIMBOLICA di una laurea post-mortem (perchè di atto simbolico si parla).Credo sarebbe un bel riconoscimento,non tanto per lei,che purtroppo non è qui per vedere i colleghi che si mobilitano per lei e per gioire del traguardo,quanto per la madre e la sorella che tanto hanno sofferto.Cosa bisogna fare?mobilitare gente,raccogliere firme?abbiamo la tecnologia dalla nostra parte e tanti e tanti iscritti..Credo lo si debba




[SM=x43799]
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13/07/2011 09:29
 
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Sono sconvolta ... ho seguito con lei il corso di economia a maggio e il dipartimento ... l'ultima volta l'ho vista 2 settimane fà ke andava in dipartimento di scienze delle finanze xkè voleva sostenerlo a luglio ... nn ci posso credere!!!
La ricordo con affetto, era una brava ragazza disponibile e preparata!
Un abbraccio ovunque tu sia!
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13/07/2011 11:59
 
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La notizia di questa scomparsa mi lascia un fortissimo sgomento...veramente la vita si accanisce contro i+buoni... Giusy ha dimostrato di essere così forte,continuando a nn xdere di vista il suo traguardo nonostante la xdita del padre..ed io sò cosa significa andare avanti con'ala spezzata,xkè ci sto passando...è difficilissimo ma nello stesso tempo diventa l'unico punto di forza,una cosa solo TUA ed invece a lei anke qsto sogno è stato strappato!
Mi unisco con tutto il cuore all'iniziativa di intitolarle una delle aule grandi al piano terra di Porta di Massa ed invito agli addetti ai lavori a provvedere ad una modifica del regolamento accademico sul conferimento della laurea post-mortem!Anche xkè la vita è tropppo imprevedibile e nn è giusto ke a chi ha speso tt le proprie energie x la realizzazione di qsto sogno,gli venga opposto un banale ostacolo burocratico!Talvolta contro il nostro destino nn possiamo fare nulla,ma almento noi ke siamo su qsto mondo possiamo intervenire x regalare almeno alla madre di qsta giovane eroina un piccolo sorriso!
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13/07/2011 12:13
 
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Re:
Paperino!, 12/07/2011 23.38:

Forse la nostra facoltà non concede lauree ad honorem, proprio per distinguersi dalle sedicenti facoltà che regalano altre sedicenti lauree ad honorem a caproni particolarmente in vista.

La regola potrebbe essere modificata ammettendo esclusivamente le lauree post mortem, che hanno un senso e una dignità ben diversi.

Potrebbe essere questa l'occasione per rivedere la regola.




quoto

Anche dedicarle un'aula al momento solo numerata sarebbe una bella idea,magari anche con una targhetta che faccia da monito a quanti si trovano a vivere enormi difficoltà ma fanno il loro dovere,nonostante tutto e tutti,nonostante una brutta malattia e la scomparsa di un genitore.
Se vogliamo organizzare una raccolta di firma,io ci sono.






"...Se non ci mette troppo, l'aspetterò tutta la vita" (O.Wilde)
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13/07/2011 12:29
 
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Re: Re:
Skogfrost, 13/07/2011 01.56:




Se si fossero sostenuti tutti gli esami...non sarebbe più honoris causa..Inoltre..non vedo quali rischi o problemi può causare l'attribuzione SIMBOLICA di una laurea post-mortem (perchè di atto simbolico si parla).Credo sarebbe un bel riconoscimento,non tanto per lei,che purtroppo non è qui per vedere i colleghi che si mobilitano per lei e per gioire del traguardo,quanto per la madre e la sorella che tanto hanno sofferto.Cosa bisogna fare?mobilitare gente,raccogliere firme?abbiamo la tecnologia dalla nostra parte e tanti e tanti iscritti..Credo lo si debba




si può anche creare una pagina su fb per cercare sostegno anche da chi non vive questo forum attivamente...
magari una mobilitazione massiccia potrebbe riuscire a smuovere le basi della cara vecchia burocrozia che sorregge la nostra facoltà...
[Modificato da makki@ 13/07/2011 12:33]


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"...ma quanta vita ha ancora il tuo intelletto se dietro a te scompare la tua razza??"
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www.myspace.com/timelessexp
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13/07/2011 12:41
 
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sono d'accordo con qualsiasi iniziativa sia per intitolare un'aula che soprattutto per conferire la laurea a Giusy


13/07/2011 12:41
 
Quota

Mi dispiace dirlo ma non sono d'accordo con l'iniziativa di intitolare un'aula a questa sfortunata ragazza..
Per fare cosa poi? per avere un nome scritto su una porta?
L'unico modo adeguato per commemorarla è e rimane quello di attribuirle la laurea, magari con una cerimonia pubblica a cui potrebbero partecipare tutti gli studenti (e non).. penso che questa ragazza abbia lottato contro tante avversità per realizzare il sogno di diventare dottoressa e sarebbe bello permetterle di farlo, anche se post-mortem.
E sarebbe importante anche per la madre, che starà soffrendo tantissimo.
Dopotutto le mancava un solo esame.. basterebbe poco davvero..
[Modificato da .|arles|. 13/07/2011 12:43]
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13/07/2011 12:42
 
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Re:
.|arles|., 13/07/2011 12.41:

Mi dispiace dirlo ma non sono d'accordo con l'iniziativa di intitolare un'aula a questa sfortunata ragazza..
Per fare cosa poi? per avere un nome scritto su una porta?
L'unico modo adeguato per commemorarla è e rimane quello di attribuirle la laurea, magari con una cerimonia pubblica a cui potrebbero partecipare tutti gli studenti (e non).. penso che questa ragazza abbia lottato contro tante avversità per realizzare il sogno di diventare dottoressa e sarebbe bello permetterle di farlo, anche se post-mortem.
Dopotutto le mancava un solo esame.. basterebbe poco davvero..




la penso esattamente come te [SM=x43799]


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"...ma quanta vita ha ancora il tuo intelletto se dietro a te scompare la tua razza??"
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