Quando una mulignana dice NO alla privatizzazione dell'acqua su Repubblica!

giusperito, 16/06/2011 03.45:

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ma i medici non sono sempre gli stessi, quelli che dopo l'asl vanno nella propria clinica privata?


In verità no, o meglio non sempre. C'è una parte di medici che (in alcuni casi contro la legge) gestisce doppie attività, ma gli altri sono medici solo privati. Non parliamo solo di cliniche private, ma anche di studi odontoiatrici e simili. Inoltre il discorso è sempre legato agli incentivi. Ti faccio degli esempi concreti di cose che conosco per esperienza diretta:
odontoiatria all'asl: liste d'attesa lunghissime ed interventi rapidissimi per smaltire il flusso
odontoiatria privata: inutile parlarne per livello di organizzazione e tempi (alcuni si propongono su grupon, miracoli della concorrenza)
Cardarelli straordinari fittizi per oltre 18.000€ mensili
Ospedale sanità mi sfugge il nome: infermieri facevano straordinario di notte con ospedale chiuso, mentre di mattina non c'erano
Guardia medica: 4 medici a notte per, quando va male, 5 interventi tra cui consigli telefonici. In più autisti pagati dall'asl per portare i medici a fare le visite. Oggi Caldoro gli leva gli autisti (impiegati in servizi necessari d'ambulanza) in cambio corrisponde per ogni medico circa 200€ mensili. I medici, miracolo, si organizzano con compagnia esterna e usano quei 200€ per pagarsi gli autisti privati (miracolo del ritirarsi statale)

gli odontoiatri (forse) sono gli unici. Poi ci sono quelli che non hanno trovato un posto. perchè lo cercano tutti come e più del pane.
il resto del discorso sugli sprechi, va a parte.

e cmq...sono sempre quei medici che hanno imparato la professione nelle asl e negli ospedali pubblici?


In verità la professione si dovrebbe imparare altrove. Inoltre molti medici imparano tecniche che negli ospedali e nella struttura pubblica non sono ancora arrivate.
Sapete quant'è grande il business della fisioterapia privata? Ci sono medici che fanno chiroterapia e ti raddrizzano rapidamente, mentre nei centri convenzionati spesati dal settore pubblico fai riabilitazione per mesi e mesi senza risultati validi. Chi ha i soldi si fa le sedute di chiropratica o di ozonoterapia e in poco tempo ritorno attivo.


si dovrebbe imparare altrove ma in italia si impara così.
Qualcuno che ha possibilità fa un master all'estero, ma sono pochi.
la chiropratica si fa pure al monaldi e al policlinico, per fortuna.

le analisi poi e tutti gli altri accertamenti si fanno anche in centri pvt perchè sono convenzionati con l'asl, quindi il costo al cittadino è lo stesso, ma le asl da sole non possono sopperire OGGI a tutta l'utenza qualora sparissero i pvt.


Assolutamente non è vero che il costo è lo stesso. Le analisi del sangue e accertamenti fino ad una certa cifra (non ricordo l'importo) sono a carico del cittadino nei centri privati, ma il punto non è questo. L'esempio lo portavo perché piero sosteneva che se ti metti in mano al privato ti ammali e che se facevi cose con il sangue in mano ad un privato rischiavi di infettarti. visto che il 99% della popolazione si fa le analisi dai privati volevo dire che assolutamente non è vero.


ah ok, non avevo colto il passaggio malattie.

anche qst sono domande spontanee, gius...

così come la risposta può essere
l'interesse di un politico medico....magari Cesaro, presidente della provincia che ha varie cliniche pvt...ma giusto per fare un nome autorevole, non c'entra la mia antipatia per giggino 'a purpètt (sempre lui, cesaro).

Cesaro è medico???? maro' non lo sapevo...
Però per un Cesaro ti posso portare l'esempio di un Montemarano e permettimi credo di vincere proprio facile.

no, cesaro non è medico. ha partecipazioni in cliniche.
e cmq non volevo vincere nulla. era uno dei mille es che mi puoi fare
che sono la vera patologia del cattivo funzionamento della sanità pubblica. Mi pare ovvio che affossata la pubblica, resti la pvt.

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trixam, 16/06/2011 02.24:

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Nina sei davvero carina, una vera pasionaria in difesa dell'acqua pubblica di tutti. Mi hai suscitato nostalgia per i bei tempi in cui anche io andavo alle manifestazioni di piazza e non ero ancora così malvagio da non andare a votare violando il mio sacro dovere civico.
Mi è piaciuto soprattuto come hai detto "il nostro sindaco de magistris", incantevole.

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kusovme, 16/06/2011 14.41:

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Niña de Luna, 16/06/2011 15.04:

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Ahhhhhhhh birichino birichino Non si fa

comunque grazieeeee A volte mi dimentico che gira ancora questo video "Nina la pasionaria" suona bene

ps. da questo topic stanno nascendo davvero degli spunti interessanti dormo prima e poi rispondo che casco dal sonno

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Paperino!, 16/06/2011 19.03:

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Ah, solo io ci ho visto una leggera presa per il culo allora

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giusperito, 16/06/2011 18.54:

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Nina lo ripeto anche a te. Ho fatto l'esempio delle analisi perché piero diceva che nel privato non si può avere fiducia perché si prendono le malattie. Dato che non è vero, ho fatto un esempio.

Dato che sono a dir poco immerso nella questione sanità, penso di non star generalizzando. Dire che nel privato gli scandali sono all'ordine del giorno è falso. Gli ospedali campani sono pericolosi in maniera incredibile. Il Pascale è un'eccellenza... ok, ma se hai necessità di essere operato per una forma di tumore raro devi andare dal privato alla modica cifra di 20.000€ (questi sono i fatti).
Tra i medici qualche pecora nera? Solo qualche? In guardia medica i medici non conoscono i quadranti addominali e negli aggiornamenti si consiglia l'uso dell'ipocacuana (sempre esempio concreto). Gli aggiornamenti sono fatti solo per fare soldi e i relatori sono scarsamente preparati e sono scelti dai sindacati tra i più fedeli.

Lo stato deve garantire risorse alla sanità... ancora soldi? La sanità campana è stata inondata di soldi, ma non funziona. Il problema è un altro.

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Niña de Luna, 16/06/2011 15.04:

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Ahhhhhhhh birichino birichino Non si fa

comunque grazieeeee A volte mi dimentico che gira ancora questo video "Nina la pasionaria" suona bene

ps. da questo topic stanno nascendo davvero degli spunti interessanti dormo prima e poi rispondo che casco dal sonno

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trixam, 16/06/2011 21.50:

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Sei pronta per essere la nuova Dolores Ibàrruri.
Inizia ad affilare le armi per i prossimi referendum. Ho sentito che cominciano a raccogliere le firme per:
- abrogare la privatizzazione delle poste, dell'energia elettrica, della telefonia fissa e mobile( che sono più fesse dell'acqua?);
dei panettoni, del latte parzialmente scremato, dello yogurt con il bifidus actiregularis, di hello kitty e anche della produzione privata del porno.
Perché mai la cinematografia a luci rosse non dovrebbe essere considerata un bene comune con la necessità che sia prodotta da una solida industria di stato in modo da poterla distribuire a tutti gratis creando una forte esternalità positiva sull'umore del Volk.

Insomma qua ci sarà da combattere per avviarsi verso la terra promessa in cui tutti i problemi italici saranno risolti: il socialismo reale.

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Niña de Luna, 16/06/2011 21.55:

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Tu è inutile che fai caricature del cavolo...mi dispiace tantissimo che il tuo astensionismo come quello di molti non ha portato a buoni frutti...mi dispiace sentitamente Purtroppo invece di "andare al mare" molti italiani hanno sentito l'esigenza di esercitare il proprio dovere civico. E comunque meglio scendere in piazza e far sentire la propria voce per un ideale in cui si crede che starsene a casa e non andare a votare.

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trixam, 16/06/2011 22.06:

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Io non volevo mica canzonarti. Da dove hai dedotto poi che io sia scontento di questi risultati?
Anzi, sono stato a dir poco euforico e ho stappato una bottiglia di champagne quando i titoli azionari delle società interessate dai quesiti sono schizzati alle stelle triplicando il loro valore. Gli speculatori di tutta italia e di mezza europa hanno brindato alla salute del senso civico degli italiani.

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trixam, 16/06/2011 21.50:

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Sei pronta per essere la nuova Dolores Ibàrruri.
Inizia ad affilare le armi per i prossimi referendum. Ho sentito che cominciano a raccogliere le firme per:
- abrogare la privatizzazione delle poste, dell'energia elettrica, della telefonia fissa e mobile( che sono più fesse dell'acqua?);
dei panettoni, del latte parzialmente scremato, dello yogurt con il bifidus actiregularis, di hello kitty e anche della produzione privata del porno.
Perché mai la cinematografia a luci rosse non dovrebbe essere considerata un bene comune con la necessità che sia prodotta da una solida industria di stato in modo da poterla distribuire a tutti gratis creando una forte esternalità positiva sull'umore del Volk.

Insomma qua ci sarà da combattere per avviarsi verso la terra promessa in cui tutti i problemi italici saranno risolti: il socialismo reale.

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giusperito, 16/06/2011 17.18:

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Kus non solo i dentisti , ma molti medici hanno attività solo nel privato(fisiatri, psichiatri, chirurghi plastici, etc..). In ogni caso il punto non è solo la qualità del medico, ma in generale la qualità della prestazione che è composta da una pluralità di fattori che spesso hanno un'incidenza primaria rispetto all'attività del medico (per esempio la rapidità della diagnosi e della terapia).


Purtroppo imparare non è solo un problema di master. Tecnicamente puoi imparare in pronto soccorso, ma negli altri reparti c'è molta difficoltà d'accesso. In verità la specializzazione richiede un percorso di formazione, ma il problema è l'accesso alla scuola di specializzazione (questa per esempio è la vergogna che, anche da noi, rende costosi i master).


Su Cesaro mi conforti. Tuttavia non riesco a vedere questo nesso di causalità. In pratica stai dicendo che le cliniche private cospirano affinché la sanità pubblica non funzioni?
In verità la sanità pubblica non funziona non per colpa dei proprietari delle cliniche private, ma per i poteri malati del sistema politico. Ti facevo l'esempio di Montemarano proprio perché è stato il vero padre padrone della sanità per anni ed ha inciso profondamente sul fallimento profondo del sistema campano. Insomma gli sprechi ed i posti inventati sono alla base di un sistema inefficiente dove la maggior parte dei medici (circa 2000) avevano le spalle fortemente coperte dall'appoggio del padrone della sanità. Cesaro sarà anche un imbroglione, ma le scelte dirette nel campo sanitario le hanno fatte altri.

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trixam, 16/06/2011 21.50:

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Sei pronta per essere la nuova Dolores Ibàrruri.
Inizia ad affilare le armi per i prossimi referendum. Ho sentito che cominciano a raccogliere le firme per:
- abrogare la privatizzazione delle poste, dell'energia elettrica, della telefonia fissa e mobile( che sono più fesse dell'acqua?);
dei panettoni, del latte parzialmente scremato, dello yogurt con il bifidus actiregularis, di hello kitty e anche della produzione privata del porno.
Perché mai la cinematografia a luci rosse non dovrebbe essere considerata un bene comune con la necessità che sia prodotta da una solida industria di stato in modo da poterla distribuire a tutti gratis creando una forte esternalità positiva sull'umore del Volk.

Insomma qua ci sarà da combattere per avviarsi verso la terra promessa in cui tutti i problemi italici saranno risolti: il socialismo reale.

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giusperito, 16/06/2011 12.42:

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@ giovi:
sono curioso. Vedrò di destrutturare. In ogni caso nessuna parte speciale né manuale può in sé dimostrare qualcosa. Ho avuto modo di imbattermi nella parte speciale del professor Musella e purtroppo, benché ne apprezzi la linearità espositiva, non riesco a condividerne molti passaggi.


E' un po'come la storia di chi ha creato la crisi economica. Ognuno la sua brava teoria e la sua spiegazione. Per me non sono stati i privati, ma un certo modo di fare il privato unito con un pubblico sempre più folle ed invasivo. Per non farla sempre difficile e noiosa. Hai mai visto Wall Street 2 (film noioso ed indegno rispetto al primo)? Ad un certo punto il grande cattivo, parlando dei banchieri che stanno per fallire, dice: questo è l'impero del male. Io ero niente rispetto a loro che riescono a farsi coprire i debiti dallo Stato.

In pratica il film voleva essere una critica ai privati, ma per me lo stesso regista inconsapevolmente si tira la zappa sui piedi.


Detto ciò ribadisco un discorso già fatto. A questo punto lo ribadisco a te. Tu dove vai a fare le analisi?

@Prof.

Condivido perfettamente l'analisi sul referendum sull'acqua. Sono giunto a malincuore, davvero tanto, a dover votare si quasi imbarazzato con la mia coscienza. Prima di votare sono stato ancora mezz'ora a parlarne con la mia ragazza in macchina. Insomma ho confuso le idee a tutti.
Purtroppo in Italia il privato che non funziona è quello che privato in fondo non è. Si tratta di quel privato che cerca le rendite di posizione (v. acqua, ma in generale tutti i settori) e che è colluso con il sistema di potere partitico. Insomma quel privato che non verrà mai custodito perché i suoi custodi sono quelli a cui lui ricambia il favore di assunzioni di parenti ed amici.
Finché non viene accettata l'idea che il privato debba entrare in concorrenza con altro privato e con il pubblico, la nostra sanità sarà così: vergognosamente cara per i poveri e vergognosamente inefficiente sempre per i poveri.
Inutile continuare a fingere ciò che non è. Posso fare un esempio pratico in riferimento al sistema dei trasporti?
Sistema pubblico raggiunge inefficienze assurde su parecchie tratte. Siamo al livello di zecche e episodi di ordinaria follia metropolitana. Insomma ai meno abbienti si dice: ringrazia a maronn che ti sto portando.
Sulla tratta Caserta Napoli esistono ben 3 compagnie private che con servizio di autobus si contendono la clientela. Ora vediamo cosa porta questa abbondanza di privato:
1) Il costo del biglietto è inferiore all'unico (vi parlo dei prezzi di un annetto fa che ricordo: 2,9€ l'unico e 1,3 ferrazza e 1,6 angelino)
2) gli autobus avevano finanche l'aria condizionata
3) tranne particolari orari non si era costretti a viaggiare ammassati come vacche
4) miracolo: gli autobus pubblici funzionavano con orari regolari ed avevano l'aria condizionata

In Turchia il trasporto funziona in maniera analoga.

Insomma possiamo provare a migliorare il pubblico solo rendendolo competitivo,facendolo rispondere ad incentivi e disincentivi. Sperare di moralizzare il settore pubblico è utopico e pericoloso come da buona tradizione sovietica. Inoltre, parlando di ospedali (prendo ad esempio un ospedale famoso ai più: Nola), dovremmo prima di moralizzare il medico, moralizzare i professori universitari che regalavano lauree, moralizzare il politico che chiedeva le lauree. Poi dovremmo moralizzare il paziente che va in pronto soccorso per farsi misurare la pressione, ma dovremmo moralizzare anche il medico della mutua che non scende a fare le visite. Insomma dovremmo andare a convincere le persone, non parlando di incentivi, ma di come bisogna comportarsi per essere buoni e bravi. Ok vedo uno di voi che si sta scaccolando non si fa. Possiamo iniziare da questo.

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