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Quanti di voi hanno una laurea in giurisprudenza ma...

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2011 11:45

psukes

Post: 3.559
Post: 3.553

Utente Master

OFFLINE

03/01/2011 23:09

00#36

Re:

Napapiiri, 03/01/2011 19.13:
non sono laureata in giurisprudenza,ma in in lingue e culture moderne e con il senno di poi mi vorrei sputare in un occhio. Ora come ora,riprendendo helios, i lavori nella grande distribuzione rappresentano il modo per fare carriera partendo dal basso. Pagherei per essere assunta come commessa ora e sfruttare il titolo accademico per fare carriera all'interno dell'azienda. Voi laureati di giurisprudenza,penso al 90%,dopo la laurea avete la sicurezza di poter scegliere di intraprendere il lungo iter della pratica ma,vi assicuro che,per gli altri dottori,la ricerca di un lavoro afferente al proprio titolo di studio è in crisi NERA. Ecco perché ora mi leggete auspicare anche un lavoro da commessa o che esuli dal mio titolo.

E' proibito piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.
E' proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realta'.
E' proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
E' proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
E' proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.
E' proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
E' proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perche' le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
E' proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino nelle proprie mani.
E' proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio' che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo' togliere.
E' proibito non cercare la tua felicita',
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso