| | | | Post: 12.797 Post: 12.600 | Utente Gold | | OFFLINE |
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04/01/2011 18:14 | |
malika87., 03/01/2011 19.58:
sono laureate,la de filippi doveva fare il notaio,cmq entrambe cn il massimo dei voti,e devo dire che sn due donne intelligentissime,frs hai un pregiudizio nei loro confronti.Hanno una capacita' di ragionamento molto sottile,tipica del giurista.
dire che doveva fare il notaio non ha senso, chiunque di noi potrebbe dire che doveva fare il notaio
comunque non le trovo per niente intelligenti |
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| | | | Post: 12.798 Post: 12.601 | Utente Gold | | OFFLINE |
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04/01/2011 18:15 | |
.irly., 03/01/2011 19.06:
Ahimè, la de filippi è realmente laureata in giurisprudenza. Tra i laureati "illustri", possiamo includere anche checco zalone che è laureato in giurisprudenza ed è pure avv
vabbè anche il presidente del consiglio è un sedicente laureato in giurisprudenza ma, vista la recente scoperta della sua amicizia con la polidori, mi viene da pensare |
| | | | Post: 4.211 Post: 4.211 | Utente Master | | OFFLINE | |
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04/01/2011 18:23 | |
io non sono ancora laureata
ma non vedo il motivo per il quale dovrei non sentirmi apprezzata lavorando in un centro commerciale
non voglio fare l'avvocato, non mi piace come mestiere
rispetto tutti i lavori
e dovrebbero farlo tutti, maha ahimè nella nostra facoltà gira un pò troppa aria di saccenza...
posso anche laurearmi solo per cultura personale e fare la casalinga, se sto bene io tutto il resto è noia... |
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04/01/2011 18:23 | |
Se è per questo, ci sono tantissimi laureati, r non solo in giurisprudenza, che non mettono in fila 2 parole decenti. Un esempio è di pietro...Per il resto, quoto lia!!! |
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04/01/2011 18:24 | |
sanimma, 04/01/2011 18.23:
io non sono ancora laureata
ma non vedo il motivo per il quale dovrei non sentirmi apprezzata lavorando in un centro commerciale
non voglio fare l'avvocato, non mi piace come mestiere
rispetto tutti i lavori
e dovrebbero farlo tutti, maha ahimè nella nostra facoltà gira un pò troppa aria di saccenza...
posso anche laurearmi solo per cultura personale e fare la casalinga, se sto bene io tutto il resto è noia...
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| | | | Post: 1.688 Post: 1.688 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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05/01/2011 09:57 | |
Giubo, 03/01/2011 20.02:
sarebbe il caso che il mercato del lavoro si preoccupasse di inventare nuove professionalità per i laureati in giurisprudenza non necessariament vincolate ai tre canali tradizionali
Scusa Giubo...ma il mercato del lavoro non deve preoccuparsi proprio di nulla.
Siamo noi piuttosto che dobbiamo preoccuparci di trovare un lavoro, presentandoci preparati ed informati, pronti a spostarci e a cogliere qualsiasi opportunità che rispecchi le nostre ambizioni (ricordo la teoria delle isole di Phelps...).
Detto questo, le opportunità per un laureato in giurisprudenza (un buon laureato, s'intende) sono già tantissime. Personalmente conosco tante persone che lavorano presso banche, assicurazioni, enti pubblici, società private in funzioni diverse da quella legale (amministrazione, controllo interno, marketing etc).
Qualche mese fa ho conosciuto una ragazza (per la verità vicina ai 40) che dopo la laurea con lode in legge è stata assunta da una big del fashion e oggi è dirigente marketing, viaggia un sacco e guadagna un decisamente molti soldi. Pensa che aveva pure superato lo scritto di avvocato ma, non essendosi potuta preparare per l'orale, è stata bocciata (ovviamente non a Napoli...).
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| | | | Post: 4.213 Post: 4.213 | Utente Master | | OFFLINE | |
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05/01/2011 10:17 | |
.pisicchio., 05/01/2011 9.57:
Scusa Giubo...ma il mercato del lavoro non deve preoccuparsi proprio di nulla.
Siamo noi piuttosto che dobbiamo preoccuparci di trovare un lavoro, presentandoci preparati ed informati, pronti a spostarci e a cogliere qualsiasi opportunità che rispecchi le nostre ambizioni (ricordo la teoria delle isole di Phelps...).
Detto questo, le opportunità per un laureato in giurisprudenza (un buon laureato, s'intende) sono già tantissime. Personalmente conosco tante persone che lavorano presso banche, assicurazioni, enti pubblici, società private in funzioni diverse da quella legale (amministrazione, controllo interno, marketing etc).
Qualche mese fa ho conosciuto una ragazza (per la verità vicina ai 40) che dopo la laurea con lode in legge è stata assunta da una big del fashion e oggi è dirigente marketing, viaggia un sacco e guadagna un decisamente molti soldi. Pensa che aveva pure superato lo scritto di avvocato ma, non essendosi potuta preparare per l'orale, è stata bocciata (ovviamente non a Napoli...).
quoto le tue parole e non sopporto che chi si è laureato in giurisprudenza alla federico II e ha scelto di proseguire con la libera professione, pensi che chi non lo faccia non sia in grado....
ognuno ha le sue ambizioni,tutto qui...
io non giudico chi vuole fare l'avvocato, il notaio, il magistrato, il giudice, il parlamentare,
ma non voglio neanche essere giudicata male se con la mia laurea voglio lavorare in banca o fare la dirigente in qualche multinazionale...
dalla federico II usciamo tutti con la stessa preparazione
abbiamo conseguito il titolo e poi dobbiamo metterci in gioco...
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| | | | Post: 12.799 Post: 12.602 | Utente Gold | | OFFLINE |
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05/01/2011 10:55 | |
sanimma, 05/01/2011 10.17:
ma non voglio neanche essere giudicata male se con la mia laurea voglio lavorare in banca o fare la dirigente in qualche multinazionale...
dalla federico II usciamo tutti con la stessa preparazione
abbiamo conseguito il titolo e poi dobbiamo metterci in gioco...
ah la dirigente di qualche multinazionale, na robetta così no??? credo che nessuno avrebbe da parlare comunque se tu diventassi la dirigente della nestlè
sulla seconda frase non sono d'accordo, non è che perchè abbiamo studiato alla FedII usciamo preparati o uno con la stessa preparazione dell'altro |
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05/01/2011 11:21 | |
capt.claricesparrow, 05/01/2011 10.55:
ah la dirigente di qualche multinazionale, na robetta così no??? credo che nessuno avrebbe da parlare comunque se tu diventassi la dirigente della nestlè
sulla seconda frase non sono d'accordo, non è che perchè abbiamo studiato alla FedII usciamo preparati o uno con la stessa preparazione dell'altro
Infatti. Nemmeno io. Anzi,credo proprio che i risultati saranno quelli a lungo termine...non credo abbia chissà quale valenza essersi laureati con 110 e lode, in tempo, e poi non esser capaci di combinare nulla nella propria vita. Ed è un discorso completamente diverso da quello dei tipi che non mettono a frutto la propria laurea! |
| | | | Post: 5.294 Post: 5.292 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/01/2011 11:27 | |
se posso però voglio fare una constatazione...
ci riempiamo la bocca che "a giurisprudenza il voto non serve..bla
bla bla"..
in reatà ciò è vero in parte: non serve se vuoi intraprendere
professione autonoma.
ma provate ad inviare curricula per istituti bancari,agenzie assicurative e simili...
il 110 e lode (o "almeno" il 105) serve eccome :(
quindi è vero si che la nostra laurea è una delle più "spendibili"..
MA..con voto al seguito! |
| | | | Post: 4.224 Post: 4.224 | Utente Master | | OFFLINE | |
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05/01/2011 12:02 | |
@Suerte@, 05/01/2011 11.27:
se posso però voglio fare una constatazione...
ci riempiamo la bocca che "a giurisprudenza il voto non serve..bla
bla bla"..
in reatà ciò è vero in parte: non serve se vuoi intraprendere
professione autonoma.
ma provate ad inviare curricula per istituti bancari,agenzie assicurative e simili...
il 110 e lode (o "almeno" il 105) serve eccome :(
quindi è vero si che la nostra laurea è una delle più "spendibili"..
MA..con voto al seguito!
se entri in un azienda con il diploma e fai carriera con la laurea non conta il voto
comunque a parte il voto penso che conti anche quello che sai mettere in pratica....
per stessa preparazione intendo che tutti noi abbiamo studiato gli stessi argomenti e abbiamo lo stesso titolo
e poi è pieno il mondo di laureati con 110 e lode che non sono portati per fare l'avvocato o stare alle dirigenze e tanti 80 che sono brillanti avvocati o dirigenti...
l'esperienza si fa sul campo... |
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05/01/2011 12:15 | |
essendo distante 2000 anni luce la mia laurea riporto l'esperienza del padre di un mio amico: laureato alla federico II in giurisprudenza con 110 e lode e vincitore del concorso in magistratura, ha poi scelto di non esercitare tale professione ma di entrare in banca e, sfruttando titolo e 110 e lode annesso, ora occupa i vertici di questa banca. quindi in effetti questa può essere a mio parere un'ottima carriera "alternativa". |
| | | | Post: 12.801 Post: 12.604 | Utente Gold | | OFFLINE |
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05/01/2011 12:16 | |
sanimma, 05/01/2011 12.02:
se entri in un azienda con il diploma e fai carriera con la laurea non conta il voto
comunque a parte il voto penso che conti anche quello che sai mettere in pratica....
per stessa preparazione intendo che tutti noi abbiamo studiato gli stessi argomenti e abbiamo lo stesso titolo
e poi è pieno il mondo di laureati con 110 e lode che non sono portati per fare l'avvocato o stare alle dirigenze e tanti 80 che sono brillanti avvocati o dirigenti...
l'esperienza si fa sul campo...
si ma senza essere ppreparato dove ti avvii? il voto no n rispecchia SEMPRE la preparazione, ma è un parametro e uno che si laurea con 80 vuol dire che a tutti gli esami è stato scarso o mediocre...
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| | | | Post: 5.296 Post: 5.294 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/01/2011 12:44 | |
sanimma, 05/01/2011 12.02:
se entri in un azienda con il diploma e fai carriera con la laurea non conta il voto
comunque a parte il voto penso che conti anche quello che sai mettere in pratica....
per stessa preparazione intendo che tutti noi abbiamo studiato gli stessi argomenti e abbiamo lo stesso titolo
e poi è pieno il mondo di laureati con 110 e lode che non sono portati per fare l'avvocato o stare alle dirigenze e tanti 80 che sono brillanti avvocati o dirigenti...
l'esperienza si fa sul campo...
ehm..qui stiamo parlando di LAUREATI IN GIURISPRUDENZA che scelgono
strade alternative alla professione autonoma...
cmq ribadisco:il voto serve eccome. |
| | | | Post: 4.227 Post: 4.227 | Utente Master | | OFFLINE | |
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05/01/2011 12:47 | |
capt.claricesparrow, 05/01/2011 12.16:
si ma senza essere ppreparato dove ti avvii? il voto no n rispecchia SEMPRE la preparazione, ma è un parametro e uno che si laurea con 80 vuol dire che a tutti gli esami è stato scarso o mediocre...
non sempre è così
siamo andati tutti all'università e sappiamo che ogni esame è fatto di preparazione e fortuna
molto dipende da chi ti esamina
ma questo è un discorso lungo non basterebbero topic per spiegare le ingiustizie che popolano la nostra facoltà
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| | | | Post: 939 Post: 940 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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05/01/2011 13:48 | |
Purtroppo però al giorno d'oggi,a differenza di quel che accadeva una volta,è sempre più difficile entrare in banche o enti pubblici |
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05/01/2011 14:23 | |
EMILIO885, 05/01/2011 12.15:
essendo distante 2000 anni luce la mia laurea riporto l'esperienza del padre di un mio amico: laureato alla federico II in giurisprudenza con 110 e lode e vincitore del concorso in magistratura, ha poi scelto di non esercitare tale professione ma di entrare in banca e, sfruttando titolo e 110 e lode annesso, ora occupa i vertici di questa banca. quindi in effetti questa può essere a mio parere un'ottima carriera "alternativa".
magari |
| | | | Post: 7.812 Post: 7.806 | Utente Master | | OFFLINE |
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05/01/2011 16:10 | |
capt.claricesparrow, 05/01/2011 10.55:
ah la dirigente di qualche multinazionale, na robetta così no??? credo che nessuno avrebbe da parlare comunque se tu diventassi la dirigente della nestlè
sulla seconda frase non sono d'accordo, non è che perchè abbiamo studiato alla FedII usciamo preparati o uno con la stessa preparazione dell'altro
ehm....
ok, sto zitta
@emilio: il lavoro in banca non è un'alternativa, ma fa parte delle possibili opzioni del laureato in giurisprudenza [Modificato da °Paranoid Android° 05/01/2011 16:12]
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...perchè col tempo cambia tutto, lo sai, e cambiamo anche noi...
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05/01/2011 16:11 | |
sanimma, 05/01/2011 10.17:
quoto le tue parole e non sopporto che chi si è laureato in giurisprudenza alla federico II e ha scelto di proseguire con la libera professione, pensi che chi non lo faccia non sia in grado....
ognuno ha le sue ambizioni,tutto qui...
io non giudico chi vuole fare l'avvocato, il notaio, il magistrato, il giudice, il parlamentare,
ma non voglio neanche essere giudicata male se con la mia laurea voglio lavorare in banca o fare la dirigente in qualche multinazionale...
dalla federico II usciamo tutti con la stessa preparazione abbiamo conseguito il titolo e poi dobbiamo metterci in gioco...
si si.. uguale proprio.
Credo che chi discrimini una professione dirigenziale come concretizzazione di una laurea in giurisprudenza sia una persona poco intelligente e poco informata. La ritengo una bellissima carriera.
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05/01/2011 16:12 | |
@Suerte@, 05/01/2011 12.44:
ehm..qui stiamo parlando di LAUREATI IN GIURISPRUDENZA che scelgono
strade alternative alla professione autonoma...
cmq ribadisco:il voto serve eccome.
Ma infatti mi sembra proprio non colto il senso del topic |
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