.ClaudiaP., 09/11/2010 12.43:
premetto che non ho visto l'intera la trasmissione,
quindi esprimo la mia sensazione, cioè il messaggio che è arrivato a me, vedendo i 12 minuti postati:
c'è un uomo pesante (Benigni)che fa pubblicamente un attacco alla mafia,
un uomo che coglie l'occasione per esprimere il suo disappunto (in maniera sottile e meno volgare del solito) contro chi, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, avrebbe dovuto tutelare o quanto meno esprimere la sua solidarietà nei confronti di chi, come Saviano, è condannato a morte perchè ha avuto il coraggio di sputtanare lo schifo che c'è in giro.
non capisco perchè pensare sempre alla sinistra,
come se la sinistra avesse ben pensato, a tavolino, di delegare a questi due una propaganda politica anti-berlusconiana.
utopia.
ora,che Benigni abbia anche un orientamente politico è sicuro ma non vedo perchè debba essere condannabile, del resto prima di essere un comico/satirico è pur sempre un cittadino italiano.
poi, a prescindere da destra e sinistra, lo scalpore di certe affermazioni rese dal Presidente del Consiglio nell'occasione del caso Saviano è oggettivo,
oppure c'è qualcuno che pensa sia normale?
certo che la sinistra non delega,sarebbe stato troppo astuto e forse anche un bene delegare,paradossalmente avrebbe dato un segno che e' viva,ma invece preferisce godere di luce riflessa e salire sul carro di saviano pure senza invito.
Non penso che nessuna dichiarazione di Berlusconi in quanto premier sia normale,ma penso che questo l'abbiamo gia detto,in passato,dal caso santoro,al caso saviano,sn passati anni,e si parla sempre delle stesse cose,e ci si vanta semplicemente di essere superiori alla mediocrita',al "pericolo" Berlusconi.Ora l ho detto,per me dobbiamo andare oltre tutto questo,usciamo fuori da queste sabbie mobili,non abbiamo bisogno di nessuno che ci illumini sulla mafia,che ci parli di ruby,o che celebri la sua missione culturale benche' condivisibile.Ora abbiamo bisogno di portare la societa' verso il cambiamento,avvicinarla alle esigenze della societa' di fatto rispetto a quella "costruita"in tv.Berlusconi vuole l'italia dei furbi,degli stalloni conditi da viagra,Saviano vuole un Italia opposta,indubbiamente migliore,ma usciamo fuori da questo confronto,andiamo oltre,e chiediamoci per noi italiani cosa conta,quale societa' vogliamo diventare?Il problema e' che non e' la sinistra che delegato,putroppo siamo noi cittadini che stiamo delegando ogni giorno quando per una sera soltanto ci illuminiamo a parlare di mafia,ed il giorno dopo il nostro cervello riprende il suo letargo.
[Modificato da --letizia22-- 09/11/2010 13:05]
