difesa ridicola.
Insomma finanche Pontone come amministratore del partito(dimessosi l'altro giorno) non sa a chi ha venduto questo appartamento.
Vi pare possibile?
Non sarebbe stato più semplice ed onesto dare ai giornalisti l'atto di compravendita? Che ci vuole?
E dire chi rappresentava la prima società al momento della stipula?
E invece no:hanno tirato in ballo finanche i servizi segreti!
Fini sta scaricando la colpa sul cognato fin dall'inizio con una tattica squisitamente politica:il capo del partito sbaglia,ma qualche colonnello o sottotenente se ne prende tutta la colpa,sparisce per un pò dalla vita politica e,infine,il partito lo colloca da qualche parte(consigliere d'amministrazione in società partecipate,consulente di qualche assessore,ecc.); il partito e l'immagine del capo sono salvi.
Il problema è che il cognato non è un suo sottoposto politico e,dunque,se ne infischia di questa presa di posizione,ecco perché non parla e nega sempre.
Aveva ragione Gaucci a dire:"quando prendi Elisabetta prendi tutta la sua famiglia e non solo lei, insomma è un pacchetto".
Non sarà penalmente rilevante tutto ciò,però dimostra ancora una volta quanto Fini non abbia tutte ste grandi capacità politiche che gli si attribuiscono.Infatti sta ancora nell'angolo del ring e non ne esce.
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.