| | | | Post: 5.458 Post: 5.441 | Utente Master | | OFFLINE |
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15/09/2010 09:43 | |
maximilian1983, 14/09/2010 20.41:
Potrei pure condividere che la Gelmini sia una capra (ma non mi piace mai definire le persone in tale modo...), però l'espressione da te usata per disconoscere l'influenza della Bibbia (come quella dei poemi omerici e tutti i filosofi dell'antichità, gli scrittori... etc etc...) sulla nostra civiltà (che è fatta di storia, letteratura, filosofia...arte... e quanta arte si ispira alla Bibbia: come capire il Giuditta e Oloferne, per fare solo un esempio senza conoscere il passo biblico...)... questo sì è da vera capra!
Non ti piace mai definire le persone in tale modo?
Complimenti per la coerenza!
Io non accetterò mai l'idea che un testo religioso possa divenire un testo di cultura. Un testo religioso è un testo, per sua natura, parziale. Ed è un testo che, in quanto rivelato, non può essere accettato da un non fedele come testo storico.
Mi dispiace che una mente illuminata quale la tua si ritiene non tenga conto di questo.
Adesso vorrai dirmi che per comprendere il giudizio universale michelangiolesco abbiamo bisogno di leggere la bibbia e così anche per capire chi fossero sansone o jezabel? Una sorta di aneddotica della storia occidentale.
Il passo successivo quale sarà? La bibbia a fumetti per le elementari? La passione di Gesù Cristo bambolotto negli asili?
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| | | | Post: 4.234 Post: 3.368 | Utente Master | | OFFLINE |
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15/09/2010 09:57 | |
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.50:
lo studio di Dante non è finalizzato all'insegnamento cattolico.
lo stesso non si potrebbe dire da parte di un insegnante della Bibbia a meno che le nostre istituzioni non siano così attente a scegliere tutti laici che, quindi, ne darebbero una lettura col fine puramente culturale.
per fare ciò dovremmo prendere dei laureati in teologia presso università laiche. In Italia tutte le facoltà di teologia sono legate ad una specifica confessione religiosa(non solo cattolica).
Quindi è praticamente impossibile una cosa del genere
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.
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| | | | Post: 4.235 Post: 3.369 | Utente Master | | OFFLINE |
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15/09/2010 10:02 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: .ClaudiaP., 15/09/2010 0.40:
si parla in particolare della Bibbia.
è quella la proposta.
ora, secondo te a chi verrebbe delegato l'insegnamento? ad un teleologo o ad un sacerdote come è sempre stato fatto fino ad oggi?
sicuramente è affidato ad un sacerdote il quale, non ne darà certo una lettura laico-culturale.
Non è più così ormai.
Di sacerdoti ve ne sono sempre meno,quindi sono impegnati nelle chiese piuttosto che a scuola.
Che l'insegnante di religioen sia un teologo mi sembra ovvio:chi dovrebbe farlo altrimenti?Un ragioniere?Un ingegnere?
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
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| | | | Post: 4.236 Post: 3.370 | Utente Master | | OFFLINE |
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15/09/2010 10:03 | |
giusperito, 15/09/2010 1.26:
esempi potrei fartene in tutte le materie: ci hanno insegnato che Cesare ed Augusto sono i buoni e Bruto e Cassio i cattivi.. ci hanno insegnato Hegel e Marx, ma mai Popper e Rawls.. come mai?
aggiungerei Cicerone e Catilina
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
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| | | | Post: 516 Post: 516 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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15/09/2010 10:46 | |
kykketta, 15/09/2010 9.43:
Non ti piace mai definire le persone in tale modo?
Complimenti per la coerenza!
Io non accetterò mai l'idea che un testo religioso possa divenire un testo di cultura. Un testo religioso è un testo, per sua natura, parziale. Ed è un testo che, in quanto rivelato, non può essere accettato da un non fedele come testo storico.
Mi dispiace che una mente illuminata quale la tua si ritiene non tenga conto di questo.
Adesso vorrai dirmi che per comprendere il giudizio universale michelangiolesco abbiamo bisogno di leggere la bibbia e così anche per capire chi fossero sansone o jezabel? Una sorta di aneddotica della storia occidentale.
Il passo successivo quale sarà? La bibbia a fumetti per le elementari? La passione di Gesù Cristo bambolotto negli asili?
Se ti sei offesa sono problemi tuoi. Mi riferivo in generale a tutti coloro che negano valore culturale a fenomeni che sono ritenuti tali per decreto universale. E che se non ci fossero stati non staresti qui a scrivere quello che scrivi (ma forse neppure lo sai!). Nè reputo che ci possano essere fenomeni culturali neutri e costituzionalemte ortodossi. Altrimenti dobbiamo togliere un po' tutto dai programmi scolastici. La cosa più preoccupante è quella autosufficienza culturale presente in molti giovani delle nuove generazioni che pretendono di capire il giudizio universale senza conoscere il background. Se poi lo conoscono, quasi se ne dispiacciono per riflesso condizionato del loro radicale pregiudizio antireligioso. La tua risposta sul giuidizio universale è molto significativa. Che logica c'è in tutto questo? E' indice di "cultura" tutto questo? E' rispetto dei valori costituzionali?
Nolite conformari huic saeculo sed reformamini in novitate sensus vestri. |
| | | | Post: 12.846 Post: 10.838 | Utente Gold | | OFFLINE |
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15/09/2010 10:46 | |
Ma io non ho mai avuto un sacerdote che insegnasse religione!!!Sono stati tutti "laici": in particolare, il professore che ho avuto per tutto il liceo, era una persona alquanto illuminata!Ha sempre sostenuto che la bibbia, la sua lettura, non poteva essere sufficiente in un'ora di religione se poi non si affrontavano anche i testi sacri delle altre religioni.
For you I was a flame....love, is a losing game....
Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia. |
| | | | Post: 2.050 Post: 2.046 | Utente Veteran | Moderatore | | OFFLINE |
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15/09/2010 11:29 | |
il discorso quindi si è spostato sulle preferenze personali sulla lettura della Bibbia.. esistono migliaia di testi culturali, ma cosa c'entra con la scuola non l'ho capito ancora. |
| | | | Post: 40.437 Post: 35.664 | Utente Gold | | OFFLINE |
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15/09/2010 11:46 | |
giusperito, 15/09/2010 11.29:
il discorso quindi si è spostato sulle preferenze personali sulla lettura della Bibbia.. esistono migliaia di testi culturali, ma cosa c'entra con la scuola non l'ho capito ancora.
in effetti si è andati un pò oltre
secondo la Gelmini leggere la Bibbia in classe serve a " formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri"
ma la consapevolezza dei propri diritti e doveri non si acquisisce con l'educazione civica? |
| | | | Post: 519 Post: 519 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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15/09/2010 11:56 | |
gran generale, 15/09/2010 11.46:
in effetti si è andati un pò oltre
secondo la Gelmini leggere la Bibbia in classe serve a "formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri"
ma la consapevolezza dei propri diritti e doveri non si acquisisce con l'educazione civica?
O semplicemente con l'educazione.
Nolite conformari huic saeculo sed reformamini in novitate sensus vestri. |
| | | | Post: 12.852 Post: 10.844 | Utente Gold | | OFFLINE |
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15/09/2010 12:07 | |
Infatti io contesto solo la motivazione che ha dato...
For you I was a flame....love, is a losing game....
Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia. |
| | | | Post: 1.528 Post: 1.528 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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15/09/2010 12:11 | |
giusperito, 15/09/2010 1.26:
citi Pirandello contraddicendo ciò che hai scritto.. un altro padre della letteratura, premio nobel etc... chi ha ragione pirandello o manzoni?
In ogni caso il discorso non è stato capito. Scegliere manzoni è il risultato di un atto di arbitrio culturale.. non è in sè nè giusto nè sbagliato.. parliamo di una pura scelta.. Accettiamo quel romanzo come un grande romanzo, perchè culturalmente ci hanno insegnato che il paternalismo è bene.. lucaks, critico comunista, lo ritiene una monnezza. chi ha ragione?
IN pratica il punto è questo.. nella scuola vengono preferiti degli autori piuttosto che altri, perchè c'è un'egemonia culturale che seleziona e sceglie. Come fai a ritenere Boiardo e Pulci autori minori? è il frutto delle scelte in buona parte di un tale de sanctis che ha segnato cosa fosse giusto studiare.. esempi potrei fartene in tutte le materie: ci hanno insegnato che Cesare ed Augusto sono i buoni e Bruto e Cassio i cattivi.. ci hanno insegnato Hegel e Marx, ma mai Popper e Rawls.. come mai?
Io Popper l'ho studiato
Comunque quoto in toto il tuo discorso. Tutto ciò che ci viene insegnato è il frutto di una scelta arbitraria e qualsiasi insegnamento non è mai neutro.
Per quanto concerne specificamente la questione della Bibbia, sottoscrivo quello che afferma grangenerale, e cioè la condanna della "motivazione" che muove la Gelmini. La Bibbia usata come manuale di educazione civica...insomma il catechismo!
Se invece se ne facesse un uso "culturale", se la si proponesse in comparazione con altri testi sacri, sarei d'accordo. Anzi sarebbe uno studio molto interessante. Ma per farlo basterebbe che l'ora di religione fosse l'ora di studio di storia delle religioni (come dovrebbe già essere).
Io ho avuto la fortuna di avere insegnanti di religione laici che hanno fatto questo tipo di lavoro. Io alle medie nell'ora di religione studiavo il buddismo, l'islamismo ecc e ne sono grata al mio insegnante. |
| | | | Post: 12.857 Post: 10.849 | Utente Gold | | OFFLINE |
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15/09/2010 12:39 | |
sissy forte, 15/09/2010 12.11:
Io Popper l'ho studiato
Comunque quoto in toto il tuo discorso. Tutto ciò che ci viene insegnato è il frutto di una scelta arbitraria e qualsiasi insegnamento non è mai neutro.
Per quanto concerne specificamente la questione della Bibbia, sottoscrivo quello che afferma grangenerale, e cioè la condanna della "motivazione" che muove la Gelmini. La Bibbia usata come manuale di educazione civica...insomma il catechismo!
Se invece se ne facesse un uso "culturale", se la si proponesse in comparazione con altri testi sacri, sarei d'accordo. Anzi sarebbe uno studio molto interessante. Ma per farlo basterebbe che l'ora di religione fosse l'ora di studio di storia delle religioni (come dovrebbe già essere).
Io ho avuto la fortuna di avere insegnanti di religione laici che hanno fatto questo tipo di lavoro. Io alle medie nell'ora di religione studiavo il buddismo, l'islamismo ecc e ne sono grata al mio insegnante.
Idem...e la stessa cosa è successa negli anni di catechismo per la comunione e la cresima. Non abbiamo letto solo la bibbia,ma approfondito anche altre tematiche di varie religioni.
For you I was a flame....love, is a losing game....
Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia. |
| | | | Post: 5.549 Post: 5.469 | Utente Master | | OFFLINE |
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15/09/2010 13:17 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: angel in the sky, 15/09/2010 10.02:
Non è più così ormai.
Di sacerdoti ve ne sono sempre meno,quindi sono impegnati nelle chiese piuttosto che a scuola.
Che l'insegnante di religioen sia un teologo mi sembra ovvio:chi dovrebbe farlo altrimenti?Un ragioniere?Un ingegnere?
è quello che dicevo, ossia che l'insegnamento dovrebbe essere affidato ad un teologo e non ad un sacerdote. | |
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| | | | Post: 26.211 Post: 17.211 | Utente Gold | Amministratore | | OFFLINE |
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15/09/2010 14:14 | |
kykketta, 15/09/2010 9.43:
Io non accetterò mai l'idea che un testo religioso possa divenire un testo di cultura. Un testo religioso è un testo, per sua natura, parziale. Ed è un testo che, in quanto rivelato, non può essere accettato da un non fedele come testo storico.
Mi dispiace che una mente illuminata quale la tua si ritiene non tenga conto di questo.
Ma un testo religioso è un testo culturale.
Nè mi è chiaro perché il suo essere parziale lo impedirebbe. Tra l'altro è lo studio che ne deve esser fatto, a dover essere - semmai - imparziale...non il testo...
I Promessi Sposi o la Divina Commedia sono testi imparziali?
Che intendi tu per imparziale?
Si può studiare solo matematica e fisica allora...non esiste alcuna scienza umanistica che non abbia profondi contenuti di parzialità.
Ed il bello è proprio capirli e confrontarcisi. E può farlo anche (e forse soprattutto, essendo probabilmente facilitato dal suo guardare la cosa dall'esterno) un non fedele.
Da dove nasce tutta questa paura?
Una cosa è dire: "non dobbiamo farci indottrinare"...ben altra è affermare (scusa, ma è proprio una bestialità) che un testo religioso non è un testo culturale.
Non esiste nessuna scienza che sia assoluta, di ognuna, se la comprendi, puoi coglierne le parzialità. E' il bello del capire le cose e del poterle confrontare con milioni di altre.
E' questa la cultura. Se non ci fosse parzialità, non ci sarebbe neppure la cultura stessa.
« Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. » (Popper)
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| | | | Post: 4.238 Post: 3.372 | Utente Master | | OFFLINE |
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15/09/2010 14:25 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: .ClaudiaP., 15/09/2010 13.17:
è quello che dicevo, ossia che l'insegnamento dovrebbe essere affidato ad un teologo e non ad un sacerdote.
allora non avevo compreso io il senso del tuo post...scusa.
Comunque sacerdoti-insegnanti di religione non ve ne sono quasi più
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.
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| | | | Post: 2.073 Post: 2.069 | Utente Veteran | Moderatore | | OFFLINE |
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19/09/2010 03:04 | |
riesumo questo topic quasi morto non per necrofilia, ma perché volevo una risposta da trix sul mio post.. della serie i nodi vengono al pettine |
| | | | Post: 2.074 Post: 2.070 | Utente Veteran | Moderatore | | OFFLINE |
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19/09/2010 03:04 | |
riesumo questo topic quasi morto non per necrofilia, ma perché volevo una risposta da trix sul mio post.. della serie i nodi vengono al pettine |
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19/09/2010 04:06 | |
Sta di fatto che una riforma ragionata della tradizionale ora di religione andrebbe affrontata.Come strumento cognitivo,espressione di uno Stato laico e opportunità per il libero arbitrio,credo che andrebbe incoraggiato lo studio della Storia delle religioni (come avviene già in molti altri paesi europei CIVILI) |
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