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Gelmini: «Leggiamo la Bibbia nelle scuole»

Ultimo Aggiornamento: 19/09/2010 04:06
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14/09/2010 20:42
 
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Re: Re: Re: Re:
J.Rebus, 14/09/2010 20.39:




si ma questo è un ritonrello ke non sta nè in cielo nè in terra felì..
ke centra la bibbia con la cultura cattolica?
una cosa è spacciare tre o quattro precetti pseudo-cristiani come intrinseci della nostra storia e della nostra cultura, un 'altra leggere un testo ke si atteggia come sacro in una scuola. letto probbailmente da gente ke non nè capisc eun cazzo...
perchè forse si dimentica il piccolo particolare ke nella stragrande maggioranza delle chiese si leggono sempre gli stessi passi e si fa finta di spiegare sempre le stesse letture...
lasciando libera intereptazione sulle altre....altre che ad occhi normali appaino come intenti omicidi conditi dall'approvazione divina...




no j.rebus davvero ti parla uno che frequante la chiesa e ti assicuro che si leggono anche quelle letture poco comprensibili.....che purtroppo per capirle servirebbe una guida che te le s spiegare alla luce del Vangelo........

Cmq l'ora di religione deve avere un senso altrimenti meglio toglierla da mezzo
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14/09/2010 21:59
 
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Il nuovo testamento potrei anche capirlo (ma non condividerlo sicuramente) ma col vecchio testamento si rischi di ottenere l'effetto opposto a quello voluto.
Quando lo lessi da bambino rimasi sconvolto.

[SM=x43665]



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14/09/2010 22:05
 
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Re:
Machiavelli88, 14/09/2010 21.59:


Il nuovo testamento potrei anche capirlo (ma non condividerlo sicuramente) ma col vecchio testamento si rischi di ottenere l'effetto opposto a quello voluto.
Quando lo lessi da bambino rimasi sconvolto.

[SM=x43665]





x l'appunto...


xxx Meglio essere vittima che complice.xxx
http://www.studibiblici.it/conferenze.html

Schiavo di nessuno,Servo di tutti.
http://www.studibiblici.it/videoomelieindiretta.html
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14/09/2010 22:33
 
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Re: Re:
J.Rebus, 14/09/2010 22.05:


x l'appunto...









[SM=x43636]



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14/09/2010 23:13
 
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Sono d'accordo con la gelmini, e onestamente non capirei le obiezioni da sinistra visto che nel 2007 un analogo appello fu lanciato al ministro fioroni da molti intellettuali in un appello con prima firma Umberto Eco, che non credo sia un pericoloso clericale.
La bibbia è un libro fondamentale non solo per la religione, ma per la cultura in generale, da essa vengono gran parte delle ispirazioni della nostra letteratura e filosofia.
Mi viene da pensare a John Steinbeck che ho riletto di recente, al suo La valle dell'eden, uno dei più grandi capolavori del 900, che si basa tutto sulla bibbia, eppure parla della california del novecento.
Non leggere la bibbia singifica privare il cittadino che si forma nella scuola pubblica di una chiave per capire la cultura occidentale.

Certo non mi meraviglia che sia contro chi vuole imporre lo studio del diritto costituzionale fin dalle elementari, una roba che era nei programmi di tutti gli stati del socialismo reale.
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14/09/2010 23:41
 
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Re:
trixam, 14/09/2010 23.13:

Sono d'accordo con la gelmini, e onestamente non capirei le obiezioni da sinistra visto che nel 2007 un analogo appello fu lanciato al ministro fioroni da molti intellettuali in un appello con prima firma Umberto Eco, che non credo sia un pericoloso clericale.
La bibbia è un libro fondamentale non solo per la religione, ma per la cultura in generale, da essa vengono gran parte delle ispirazioni della nostra letteratura e filosofia.
Mi viene da pensare a John Steinbeck che ho riletto di recente, al suo La valle dell'eden, uno dei più grandi capolavori del 900, che si basa tutto sulla bibbia, eppure parla della california del novecento.
Non leggere la bibbia singifica privare il cittadino che si forma nella scuola pubblica di una chiave per capire la cultura occidentale.

Certo non mi meraviglia che sia contro chi vuole imporre lo studio del diritto costituzionale fin dalle elementari, una roba che era nei programmi di tutti gli stati del socialismo reale.




Ti quoto in pieno. Devo dire che sono stupito da tantissimi interventi di giuristi lontanissimi da me per idee, ma che che tuttavia ho sempre stimato. Ebbene non immaginavo mai una tale insensibilità verso un testo fondamentale (anche per un laico) per la storia dell'Umanità. Certe posizioni cercano di giustificarsi col senso della laicità e del pluralismo culturale (rispettabilissimi e da difendere) ma questi con la bibbia non c'entrano nulla! Mi sembrano dettate piuttosto da un irrefrenabile spirito (e pregiudizio)anticristiano! Allora non dovremmo studiare Dante nè leggere tante opere di ispirazione giudaico cristiana per difendere la laicità! O voltarci dall'altro lato in presenza di un meraviglioso Caravaggio perchè urta con il rispetto della laicità? Insomma certe posizioni sono decisamente "vecchie", datate, superate anche negli anni 70! Leggete qualcosa di quel raffinato intellettuale (e comunista) di Erri De Luca... Andare per sottrazione conduce, inevitabilmente, alla morte della (vostra, soprattutto) cultura!






Nolite conformari huic saeculo sed reformamini in novitate sensus vestri.
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14/09/2010 23:47
 
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Re: Re:
Massimo Volume, 14/09/2010 17.56:




Poi leggiamo pure il corano?





Diceva bene Martina. Sarebbe molto interessante "l' ora delle religioni", in modo da conoscerle tutte... cosi' non si offende nessuno e ci si guadagna in bagaglio di conoscenze acquisite.
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14/09/2010 23:50
 
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Re: Re:
maximilian1983, 14/09/2010 23.41:




Ti quoto in pieno. Devo dire che sono stupito da tantissimi interventi di giuristi lontanissimi da me per idee, ma che che tuttavia ho sempre stimato. Ebbene non immaginavo mai una tale insensibilità verso un testo fondamentale (anche per un laico) per la storia dell'Umanità. Certe posizioni cercano di giustificarsi col senso della laicità e del pluralismo culturale (rispettabilissimi e da difendere) ma questi con la bibbia non c'entrano nulla! Mi sembrano dettate piuttosto da un irrefrenabile spirito (e pregiudizio)anticristiano! Allora non dovremmo studiare Dante nè leggere tante opere di ispirazione giudaico cristiana per difendere la laicità! O voltarci dall'altro lato in presenza di un meraviglioso Caravaggio perchè urta con il rispetto della laicità? Insomma certe posizioni sono decisamente "vecchie", datate, superate anche negli anni 70! Leggete qualcosa di quel raffinato intellettuale (e comunista) di Erri De Luca... Andare per sottrazione conduce, inevitabilmente, alla morte della (vostra, soprattutto) cultura!




ma un testo così importante (come voi sostenitori affermate) merita la giusta attenzione, merita una lettura matura e soprattutto incondizionata.
tutte condizioni che precludono assolutamente un insegnamento di tipo scolastico.

lo studio di Dante non è finalizzato all'insegnamento cattolico.
lo stesso non si potrebbe dire da parte di un insegnante della Bibbia a meno che le nostre istituzioni non siano così attente a scegliere tutti laici che, quindi, ne darebbero una lettura col fine puramente culturale.


 "...E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio..."
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Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.50:




ma un testo così importante (come voi sostenitori affermate) merita la giusta attenzione, merita una lettura matura e soprattutto incondizionata.
tutte condizioni che precludono assolutamente un insegnamento di tipo scolastico.

lo studio di Dante non è finalizzato all'insegnamento cattolico.
lo stesso non si potrebbe dire da parte di un insegnante della Bibbia a meno che le nostre istituzioni non siano così attente a scegliere tutti laici che, quindi, ne darebbero una lettura col fine puramente culturale.





Cioè stai dicendo che la scuola non è un buon posto per studiare approfonditamente?
Se è così dimmelo, ti segno nell'elenco di noi cattivi che vogliamo l'abolizione della scuola pubblica.


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Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.50:




ma un testo così importante (come voi sostenitori affermate) merita la giusta attenzione, merita una lettura matura e soprattutto incondizionata.
tutte condizioni che precludono assolutamente un insegnamento di tipo scolastico.

lo studio di Dante non è finalizzato all'insegnamento cattolico.
lo stesso non si potrebbe dire da parte di un insegnante della Bibbia a meno che le nostre istituzioni non siano così attente a scegliere tutti laici che, quindi, ne darebbero una lettura col fine puramente culturale.





Avrò un problema... Sarà l'ora... Ma non ho capito niente di quello che hai scritto!







Nolite conformari huic saeculo sed reformamini in novitate sensus vestri.
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Re: Re: Re:
Astronascente86, 14/09/2010 23.47:




Diceva bene Martina. Sarebbe molto interessante "l' ora delle religioni", in modo da conoscerle tutte... cosi' non si offende nessuno e ci si guadagna in bagaglio di conoscenze acquisite.




io credo che voi partiate da un errore di fondo: che la religione vada insegnata.

non deve essere così!
per vari motivi:

-le ore scolastiche giornaliere non possono essere 24, quindi occorre prediligere materie che formano l'individuo e gli permettono di inserirsi nella collettività: va esclusa, dunque, la religione.

-la religione è un sentimento e come tale non va insegnato.

-quei libri che costituiscono una traduzione volgare di un sentimento umano stanno lì e nessuno vieta a nessuno di poterli leggere.

 "...E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio..."
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Re: Re: Re: Re:
trixam, 14/09/2010 23.53:



Cioè stai dicendo che la scuola non è un buon posto per studiare approfonditamente? Se è così dimmelo, ti segno nell'elenco di noi cattivi che vogliamo l'abolizione della scuola pubblica.






sto dicendo che la Scuola serve ad insegnare altro non la religione.

io voglio l'abolizione delle scuole private, come la mettiamo? [SM=x43615]


 "...E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio..."
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Re: Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.55:




io credo che voi partiate da un errore di fondo: che la religione vada insegnata.

non deve essere così!
per vari motivi:

-le ore scolastiche giornaliere non possono essere 24, quindi occorre prediligere materie che formano l'individuo e gli permettono di inserirsi nella collettività: va esclusa, dunque, la religione.

-la religione è un sentimento e come tale non va insegnato.

-quei libri che costituiscono una traduzione volgare di un sentimento umano stanno lì e nessuno vieta a nessuno di poterli leggere.







L'insegnamento delle religioni è una questione di cultura.

Non si cercano sentimenti perchè non si deve convertire nessuno ma si devono capire pensieri e tradizioni altrui.

Solo insegnando la diversità delle religioni si può arrivare al rispetto e scongiurare diffidenza, sospetto e ostilità verso il diverso che sono frutto di ignoranza.


[SM=x43606]


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Re: Re: Re: Re: Re:
Machiavelli88, 15/09/2010 0.03:






L'insegnamento delle religioni è una questione di cultura.

Non si cercano sentimenti perchè non si deve convertire nessuno ma si devono capire pensieri e tradizioni altrui.

Solo insegnando la diversità delle religioni si può arrivare al rispetto e scongiurare diffidenza, sospetto e ostilità verso il diverso che sono frutto di ignoranza.
[SM=x43606]





letto questo, vado a dormire.
 "...E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla.
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Re: Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.55:




io credo che voi partiate da un errore di fondo: che la religione vada insegnata.

non deve essere così!
per vari motivi:

-le ore scolastiche giornaliere non possono essere 24, quindi occorre prediligere materie che formano l'individuo e gli permettono di inserirsi nella collettività: va esclusa, dunque, la religione.

-la religione è un sentimento e come tale non va insegnato.

-quei libri che costituiscono una traduzione volgare di un sentimento umano stanno lì e nessuno vieta a nessuno di poterli leggere.




Se riduci la Bibbia ad un fenomeno (solo) di religione...allora tremila anni e passa anni di storia e di cultura dell'umanità per te non hanno alcun significato. La religione non è un "sentimento"... ma il problema è molto complesso...








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Re: Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.55:




io credo che voi partiate da un errore di fondo: che la religione vada insegnata.

non deve essere così!
per vari motivi:

-le ore scolastiche giornaliere non possono essere 24, quindi occorre prediligere materie che formano l'individuo e gli permettono di inserirsi nella collettività: va esclusa, dunque, la religione.

-la religione è un sentimento e come tale non va insegnato.

-quei libri che costituiscono una traduzione volgare di un sentimento umano stanno lì e nessuno vieta a nessuno di poterli leggere.




Andiamo, la religione, le religioni sono nate con l' umanita'.Non vedo perche' non si debbano studiare a scuola. Sarebbe interessante leggere e conoscere i testi piu' importanti e significativi non solo della Bibbia, ma anche del Corano o di altre confessioni...cosi' si abbattono stupidi pregiudizi e ci si apre al confronto. Per me sarebbe una buona idea.

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15/09/2010 00:09
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.59:




sto dicendo che la Scuola serve ad insegnare altro non la religione.

io voglio l'abolizione delle scuole private, come la mettiamo? [SM=x43615]






Aboliamo questo...quest'altro... insomma solo cultura della "sottrazione" e dell'eliminazione... E poi magari ti definisci paladina di libertà!






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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
maximilian1983, 15/09/2010 0.09:



Aboliamo questo...quest'altro... insomma solo cultura della "sottrazione" e dell'eliminazione... E poi magari ti definisci paladina di libertà!



beh questo discorsetto sull'eliminazione e sui paladini della libertà andrebbe fatto all'attuale ministro [SM=x1457839]
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15/09/2010 00:12
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
.ClaudiaP., 14/09/2010 23.59:




sto dicendo che la Scuola serve ad insegnare altro non la religione.

io voglio l'abolizione delle scuole private, come la mettiamo? [SM=x43615]






Ma perché la religione non può stare nella scuola pubblica dove si forma il cittadino? Me lo devi spiegare razionalmente.
Perchè io l'unica ragione che vedo è la paura dell'ateismo, che è esso stesso una religione, di confrontarsi con posizioni diverse.
Tu non te ne accorgi, spero, ma sostieni le teorie dei regimi totalitari di stampo sovietico che affermavano che la religione deve restare un fatto privato. Nelle grandi democrazie liberali, la religione ha un ruolo pubblico, perché la democrazia liberale nasce dalla necessitù di garantire la libertà di culto.
Il presidente americano all'atto del suo insediamento giura sulla bibbia e nessuno ha mai avuto nulla da ridirci. I grandi filosofi laici, da pascal a russell, non hanno fatto altre che parlare di religione. Aboliamo anche loro dai programmi?
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15/09/2010 00:12
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
maximilian1983, 15/09/2010 0.09:




Aboliamo questo...quest'altro... insomma solo cultura della "sottrazione" e dell'eliminazione... E poi magari ti definisci paladina di libertà!




[SM=x43608]
 "...E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio..."
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