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I "cani sciolti" di Bruxelles

Ultimo Aggiornamento: 21/09/2010 00:53
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15/09/2010 07:09
 
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Re: Re:
Selkis, 14/09/2010 22.56:



perchè ho unito due discussioni, la tua e quella successiva di leon




ok Gabry...auguri!
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16/09/2010 23:21
 
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Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 15/09/2010 0.36:



Questo perché ragioni in termini di utilità, che non necessariamente è l'unico parametro cui far riferimento.
Che utilità hanno i nonni?
In termini economici nessuna, quindi è evidente, se non vogliamo metterci a dire bestialità, che ci sono discorsi che vanno spostati nell'ambito della "sensibilità".

Vivisezionare un cane per produrre una nuova crema antirughe è per me è una cosa inaccettabile.
Che poi lo debba proporre una cretina insulsa come Iva Zanicchi mi fa ancora più incazzare.
Ma che ci fa quella al Parlamento Europeo?
Non le bastavano le sue insignificanti canzonette o i suoi patetici programmi tv? Pure in politica deve mettere il suo inutile nome?




Posso dire che quando mio nonno era vivo era utilissimo. Prima perché era uno che consumava tantissimo, poi perché ha lavorato fino all'ultimo e pagava le tassa, e infine perchè poteva insegnarmi molto.

Mi spieghi cosa può insegnarmi un cane randagio?
Che ci siano sensibilità diverse io lo capisco perfettamente, ma utilizzarle in cause del genere mi sembra un po' uno spreco.
Quando mio nonno faceva il partigiano nelle brigate garibaldi durante la guerra, i cani randagi e i gatti, non faceva differenza, finivano arrosto e mangiati, perché la miseria era grande e la fame molta.
Ora che grazie al progresso economico non siamo più in quelle condizioni è una fortuna per tutti, ma da qui a mettermi a fare campagne per cani randagi; che in sè stessi costituiscono una minaccia potenziale alla salute pubblica, al decoro urbano e alla sicurezza personale(mi viene da pensare ai bambini che corrono in un parco e rischiano di essere aggrediti da qualche cane che ha frainteso le loro intenzioni), un grezzone come me proprio non ce la fa.
Poi devo dire che leggere che la vita di un cane randagio viene messa sullo stesso piano della vicenda di eluana englaro, come ho letto in un intervento, mi sembra una indecenza.

Per quanto riguarda la zanicchi non credo che l'abbia proposto lei, visto che è una direttiva europea. Cosa ci faccia al parlamento non so, bisognerebbe chiederlo a chi l'ha votata.
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16/09/2010 23:35
 
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Re: Re: Re: Re:
diegoo., 15/09/2010 0.31:




non credo che su questo forum ci sia qualcuno che possa fare miracoli. [SM=x43606] [SM=x43668]
Mi spiego tutto con il fatto che tu sia cacciatore. [SM=x43666]

Scherzi a parte,pur non possedendo il tuo eloquio,ti chiedo:tutto ciò che PER TE non ha utilità merita di fare quella fine?
Io ad esempio penso che i cacciatori siano persone assolutamente inutili(non me ne volere [SM=x43799] ),ma mica per questo auspico che finiscano vivisezionati



Vedi nel mio caso è tutta colpa dei comunisti.
Da bambino mio nonno mi portava con i suoi compagni, i partigiani delle brigate garibaldi, i quali avevano il vizio di andare a caccia e sparare a qualsiasi cosa si muovesse.
E come sai chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
Vuoi dire che i partigiani sono stati inutili o magari vivisezionarli?
La gente della sinistra vera era questa: andava a caccia, mangiava la carne e non si sentiva in dovere di rendere omaggio al fighettismo radical chic(naturalmente non mi riferisco a te).
Certo oggi la sinistra è vegetariana, progay, multiculturale, fa yoga ecc quindi non mi meraviglia che lanci come grande battaglia culturale la difesa dei cani randagi.
Però poi non sorprendiamoci se il giorno delle elezioni prende batoste clamorose.
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17/09/2010 00:48
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
trixam, 16/09/2010 23.35:



Vedi nel mio caso è tutta colpa dei comunisti.
Da bambino mio nonno mi portava con i suoi compagni, i partigiani delle brigate garibaldi, i quali avevano il vizio di andare a caccia e sparare a qualsiasi cosa si muovesse.
E come sai chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
Vuoi dire che i partigiani sono stati inutili o magari vivisezionarli?
La gente della sinistra vera era questa: andava a caccia, mangiava la carne e non si sentiva in dovere di rendere omaggio al fighettismo radical chic(naturalmente non mi riferisco a te).
Certo oggi la sinistra è vegetariana, progay, multiculturale, fa yoga ecc quindi non mi meraviglia che lanci come grande battaglia culturale la difesa dei cani randagi.
Però poi non sorprendiamoci se il giorno delle elezioni prende batoste clamorose.




Hai fatto un gran calderone e sei caduto in delle generalizzazioni che non efficaci ai fini della discussione. [SM=x43606]
Ciò che contesto è il tuo applicare come categoria di valutazione l'utilità..Poi ripeto è senza dubbio questione di sensibilità.
Ah non è che tutti i comunisti di una volta fossero cacciatori.Se dici che ai tempi di tuo nonno c'era la fame ci può stare,al giorno d'oggi andare a caccia ed ammazzare animali per sport la trovo una nefandezza..E ciò nonostante non sono un radical chic(anzi [SM=x43668] )nè faccio yoga ecc [SM=x43668]
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

Niccolò Fabi-Costruire

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17/09/2010 01:23
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
trixam, 16/09/2010 23.21:



Poi devo dire che leggere che la vita di un cane randagio viene messa sullo stesso piano della vicenda di eluana englaro, come ho letto in un intervento, mi sembra una indecenza.



Eluana Englaro era ridotta in stato vegetativo, non era produttiva.. possiamo tranquillamente affermare che fosse inutile

una cavia perfetta per gli esperimenti
[Modificato da gran generale 17/09/2010 01:23]
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17/09/2010 10:26
 
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Re: Re: Re:
trixam, 14/09/2010 22.54:




Non lo metto in dubbio. Io sono pure cacciatore e sta per riaprire la stagione, quindi la mia sensibilità animalista non è così avanzata.
Se però mi spiegate qual è l'utilità dei cani randagi e perchè dovrei indignarmi, magari posso anche cambiare idea.




la produttività e l'utilità sociale!

Mein Furher!!!!

[SM=x2217231]


Sul serio, mai letto gli autori di estrema destra?

La concezione che contraddistingue le teorie naziste ha lo stessa origine e lo stesso parametro di misura basato sull' utilità sociale: ti chiedo ufficialmente l' autorizzazione a considerarti un simpatizzante del nazionalsocialismo.






17/09/2010 10:55
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
trixam, 16/09/2010 23.21:



Posso dire che quando mio nonno era vivo era utilissimo. Prima perché era uno che consumava tantissimo, poi perché ha lavorato fino all'ultimo e pagava le tassa, e infine perchè poteva insegnarmi molto.

Mi spieghi cosa può insegnarmi un cane randagio?
Che ci siano sensibilità diverse io lo capisco perfettamente, ma utilizzarle in cause del genere mi sembra un po' uno spreco.
Quando mio nonno faceva il partigiano nelle brigate garibaldi durante la guerra, i cani randagi e i gatti, non faceva differenza, finivano arrosto e mangiati, perché la miseria era grande e la fame molta.
Ora che grazie al progresso economico non siamo più in quelle condizioni è una fortuna per tutti, ma da qui a mettermi a fare campagne per cani randagi; che in sè stessi costituiscono una minaccia potenziale alla salute pubblica, al decoro urbano e alla sicurezza personale(mi viene da pensare ai bambini che corrono in un parco e rischiano di essere aggrediti da qualche cane che ha frainteso le loro intenzioni), un grezzone come me proprio non ce la fa.
Poi devo dire che leggere che la vita di un cane randagio viene messa sullo stesso piano della vicenda di eluana englaro, come ho letto in un intervento, mi sembra una indecenza.

Per quanto riguarda la zanicchi non credo che l'abbia proposto lei, visto che è una direttiva europea. Cosa ci faccia al parlamento non so, bisognerebbe chiederlo a chi l'ha votata.




cosa possiamo fare sui barboni?perche' nn iniziamo un'attivita' di compravendita degli organi dei barboni,sono esseri cosi inutili,pericolosi,patetici per la societa',poi rovinano il decoro urbano,e non pagano le tasse,e come se nn bastasse puzzano.Tuttavia bevono molto,che dici li lasciamo in vita almeno per l'industria del vino? [SM=x43812]
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17/09/2010 11:13
 
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però se ci pensate potremmo aver trovato un'occupazione per i giovani laureati in lettere e filosofia...




17/09/2010 11:20
 
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Re:
Selkis, 17/09/2010 11.13:

però se ci pensate potremmo aver trovato un'occupazione per i giovani laureati in lettere e filosofia...


o perchè no in scienze delle comunicazioni...


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17/09/2010 13:51
 
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Re: Re: Re:
trixam, 14/09/2010 22.54:




Non lo metto in dubbio. Io sono pure cacciatore e sta per riaprire la stagione, quindi la mia sensibilità animalista non è così avanzata.
Se però mi spiegate qual è l'utilità dei cani randagi e perchè dovrei indignarmi, magari posso anche cambiare idea.




Ma guarda, possiamo mangiarceli così diventano utili. Oppure magari possiamo metterli nel camino quando fa freddo, possiamo scuoiarli e farci dei comodi scendiletto, possiamo farci delle cinte con le code...


No dai, seriamente, stai ucciso. Se veramente ritieni che un essere vivente, per avere la dignità di esistere, debba necessariamente avere una utilità (rectius: produttività - sicuro che in seguito a questa legge il mercato dei farmaci avrà un giovamento) allora hai qualche problema.
Rilassati, non tutto rientra nell'unico parametro a te disponibile, l'utilità.



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17/09/2010 13:52
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
--letizia22--, 17/09/2010 10.55:




cosa possiamo fare sui barboni?perche' nn iniziamo un'attivita' di compravendita degli organi dei barboni,sono esseri cosi inutili,pericolosi,patetici per la societa',poi rovinano il decoro urbano,e non pagano le tasse,e come se nn bastasse puzzano.Tuttavia bevono molto,che dici li lasciamo in vita almeno per l'industria del vino? [SM=x43812]




[SM=x43601]

Ottimo esempio.
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17/09/2010 18:15
 
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Alcuni articoli mettono i brividi:
-riutilizzare più volte lo stesso animale
-sperimentazione senza anestesia o antidolorifici
-tenere in isolamento animali come cani,gatti e primati
-praticare toracotomie,cioè apertura del torace,senza analgesici
-costringere gli animali al nuoto forzato o sforzo fisico intenso fino all'esaurimento
-sottoporli a scariche elettriche

La sperimentazione dovrebbe andare sempre in avanti,cercando metodi alternativi..quà si torna indietro!
Ma che schifo.






"...Se non ci mette troppo, l'aspetterò tutta la vita" (O.Wilde)
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17/09/2010 22:17
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
trixam, 16/09/2010 23.21:



Posso dire che quando mio nonno era vivo era utilissimo. Prima perché era uno che consumava tantissimo, poi perché ha lavorato fino all'ultimo e pagava le tassa, e infine perchè poteva insegnarmi molto.

Mi spieghi cosa può insegnarmi un cane randagio?
Che ci siano sensibilità diverse io lo capisco perfettamente, ma utilizzarle in cause del genere mi sembra un po' uno spreco.
Quando mio nonno faceva il partigiano nelle brigate garibaldi durante la guerra, i cani randagi e i gatti, non faceva differenza, finivano arrosto e mangiati, perché la miseria era grande e la fame molta.
Ora che grazie al progresso economico non siamo più in quelle condizioni è una fortuna per tutti, ma da qui a mettermi a fare campagne per cani randagi; che in sè stessi costituiscono una minaccia potenziale alla salute pubblica, al decoro urbano e alla sicurezza personale(mi viene da pensare ai bambini che corrono in un parco e rischiano di essere aggrediti da qualche cane che ha frainteso le loro intenzioni), un grezzone come me proprio non ce la fa.
Poi devo dire che leggere che la vita di un cane randagio viene messa sullo stesso piano della vicenda di eluana englaro, come ho letto in un intervento, mi sembra una indecenza.

Per quanto riguarda la zanicchi non credo che l'abbia proposto lei, visto che è una direttiva europea. Cosa ci faccia al parlamento non so, bisognerebbe chiederlo a chi l'ha votata.




Vorrei parlare di sensibilità.. ma mi preme difendere l'utilitarismo:

Nozick è convinto che non sia giustificato alcun sacrificio da parte di un individuo per solidarietà con gli altri. Questa rigida visione individualista viene in parte estesa anche agli animali , che non devono essere considerati oggetti nè mezzi per accrescere il piacere degli uomini. Nozick - in una comunanza di sentire con le tesi animaliste di alcuni filosofi attivi in quegli stessi anni in area anglo-americana, come Singer - ritiene illecita la caccia, anche perché il cibarsi di animali non è un fatto necessario alla salute, ma costituisce semmai un "vantaggio supplementare" che soddisfa soltanto il gusto. Pertanto, egli conclude, non è giusto usare gli animali per motivi futili, quali un incremento di benessere o di felicità per gli uomini. A questo punto Nozick ripropone una nota considerazione avanzata già dal filosofo utilitarista Bentham, secondo cui la domanda circa la differenza tra uomini e animali non è se questi ultimi possano ragionare o parlare, ma se possano soffrire.

Detto ciò che la tua sensibilità non sia toccata dai cani non ha alcun rilievo rispetto alle questioni generali.
I cani randagi e il decoro urbano mi sembra un argomento piuttosto debole per giustificare che vengano uccisi in modo atroce.

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17/09/2010 23:06
 
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Re: Re: Re: Re:
...Leon..., 17/09/2010 10.26:




la produttività e l'utilità sociale!

Mein Furher!!!!

[SM=x2217231]


Sul serio, mai letto gli autori di estrema destra?

La concezione che contraddistingue le teorie naziste ha lo stessa origine e lo stesso parametro di misura basato sull' utilità sociale: ti chiedo ufficialmente l' autorizzazione a considerarti un simpatizzante del nazionalsocialismo.









Si si iscrivimi pure. Menomale che quando i tedeschi invasero l'italia c'erano i grezzoni come mio nonno che per la fame mangiavano i gatti, ma in compenso avevano i coglioni per andare a combattere in prima linea e morire nella resistenza.
Quelli come te avrebbero alzato le mani gridando: "siamo pacifisti, siamo pacifisti. La guerra non ci riguarda, tutta colpa del capitalismo".

In compenso dimostri come al solito i paraocchi o l'ignoranza, perché era proprio nella germania nazista che gli animali avevano più importanza degli uomini. Hitler era vegetariano e animalista.
Il suo filosofo di punta, Rosenberg, nel suo mito del ventunesimo secolo diceva che nella natura dei cani si riscontrano i veri valori del nazionalsocialismo: la fedeltà e l'abnegazione al capo.
Dunque nella religione pagana che avrebbe dovuto sostituire il cristianesimo e le altre una volta realizzato il reich millenario, doveva essere riservato un posto d'onore al cane come essere mitologico e divinità incarnata da venerare.
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17/09/2010 23:29
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
--letizia22--, 17/09/2010 10.55:




cosa possiamo fare sui barboni?perche' nn iniziamo un'attivita' di compravendita degli organi dei barboni,sono esseri cosi inutili,pericolosi,patetici per la societa',poi rovinano il decoro urbano,e non pagano le tasse,e come se nn bastasse puzzano.Tuttavia bevono molto,che dici li lasciamo in vita almeno per l'industria del vino? [SM=x43812]




Mi sembra un esempio particolarmente stupido.
In primis perché ragionando in termini di utilità, i barboni hanno una utilità potenziale, cioè il fatto che siano improduttivi non esclude che non possano esserlo in futuro. E nella società del bieco capitalismo le capacità potenziale non vanno mai eliminate.
Altrimenti se volessimo cominciare le eliminazioni di massa, piuttosto che dai barboni, credo che dovremmo cominciare dagli studenti universiatri fuoricorso... Non lo facciamo perché anche per loro c'è speranza.

Io però se fossi un barbone mi indignerei moltissimo a sentirmi paragonare a un cane randagio.
Si vede che non hai letto Victor Hugo, altrimenti sapresti che nel miserabile e nel disperato vi è la più grande delle qualità: la dignità, quella dignità che solo la miseria può dare.
Non voglio poi parlare di un certo Kant il quale mi sembra che abbia spiegato che l'uomo ha una sua particolarità specifica, ma adesso esageriamo.

Poi ripeto che io capisco benissimo che sono un grezzone e non ho la sensibilità per indignarmi per i poveri cagnolini indifesi, ma ad esempio mi indigno per gli aborti selettivi in India e Cina che impediscono alle bambine di nascere, cosa su cui non mi risulta che ci siano una grande mobilitazione.
é una questione di sensibilità appunto.
Meglio difendere i cani randagi che è una conquista di civiltà, of course.
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17/09/2010 23:45
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
giusperito, 17/09/2010 22.17:




Vorrei parlare di sensibilità.. ma mi preme difendere l'utilitarismo:

Nozick è convinto che non sia giustificato alcun sacrificio da parte di un individuo per solidarietà con gli altri. Questa rigida visione individualista viene in parte estesa anche agli animali , che non devono essere considerati oggetti nè mezzi per accrescere il piacere degli uomini. Nozick - in una comunanza di sentire con le tesi animaliste di alcuni filosofi attivi in quegli stessi anni in area anglo-americana, come Singer - ritiene illecita la caccia, anche perché il cibarsi di animali non è un fatto necessario alla salute, ma costituisce semmai un "vantaggio supplementare" che soddisfa soltanto il gusto. Pertanto, egli conclude, non è giusto usare gli animali per motivi futili, quali un incremento di benessere o di felicità per gli uomini. A questo punto Nozick ripropone una nota considerazione avanzata già dal filosofo utilitarista Bentham, secondo cui la domanda circa la differenza tra uomini e animali non è se questi ultimi possano ragionare o parlare, ma se possano soffrire.

Detto ciò che la tua sensibilità non sia toccata dai cani non ha alcun rilievo rispetto alle questioni generali.
I cani randagi e il decoro urbano mi sembra un argomento piuttosto debole per giustificare che vengano uccisi in modo atroce.




Ma io mica giustifico che siano uccisi. Ho detto che non me importa assolutamente nulla dei cani randagi, meno di niente.
Quegli argomenti che ho usato saranno forse deboli, ma sono la ragione per cui le città di tutti i paesi sviluppati si dotano di servizi per catturare i cani randagi, o per cui paesi come il belgio, che non credo sia un paese medievale, stanno per adottare leggi che prevedono la sterilizzazione degli animali randagi.
Evidentemente qualche problema esiste. Bisognerebbe poi andarlo a spiegare al bambino che a Torino qualche mese fa è stato azzannato al parco mentre giocava, da lì ho ripreso il mio esempio, e sfigurato, che l'argomento è debole e il problema non esiste, ma mi rendo conto che scivolo nel populismo, cosa che mi ripugna.

Per quanto riguarda le considerazioni filosofiche e la caccia, non me ne vengono molte a dir la verità, perchè non mi sento in colpa e quindi non devo giustificarmi. Se gli altri hanno di questi problemi morali, li lascio volentieri alle loro coscienze più sensibili della mia. Mi preme solo ricordare che il più grande scrittore del secolo ventesimo, un certo Hemingway, che pure era una persona di sinistra e piuttosto sensibile, era anche un incallito cacciatore.
Rimando alle sue pagine.

Per quanto riguarda l'argomento Nozick, beh non mi colpisce particolarmente, anche perché noi liberisti, siamo assolutamente antiutilitaristi. Infatti io il termine utilità lo intendevo in termini straussiani, non in quello economico che gli allocchi hanno inteso subito con il sangue che gli schizzava al cervello.

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17/09/2010 23:49
 
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Errata corrige. Ovviamente il libro di rosenberg citato in un post era il Mito del ventesimo secolo.
[Modificato da trixam 17/09/2010 23:50]
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18/09/2010 00:24
 
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Credo che il discorso dipenda dalla sensibilità personale.. il bambino di Torino è stato azzannato da un cane domestico (se non erro, in ogni caso il problema dei morsi dei randagi è presente.. benché spesso i randagi sono molto più stabili di quelli domestici.. vedi i mitici 5 di piazza plebiscito..la massima espressione del benessere della libertà..sono serio). L'esempio non è cmq granché probante.. un po' come quelli che parlano della bp come il mostro ecologico.. i morsi di cani domestici capitano anche se l'incidenza media degli infortuni domestici è decisamente superiore.. detto ciò credo che il discorso ritorni sulla sensibilità personale e l'amore per gli animali.. sull'utilitarismo di Bentham non essere così cattivo :D
la posizione di Nozick è condivisibile.. In ogni caso il mio discorso riguarda semplicemente la vivisezione dei randagi e non la sterilizzazione e gli annessi e connessi.

p.s. e cmq ricorda che i fuoricorso non si offendono.. geniale la battuta [SM=x43605]
[Modificato da giusperito 18/09/2010 00:25]
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18/09/2010 02:45
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
trixam, 17/09/2010 23.06:


Si si iscrivimi pure. Menomale che quando i tedeschi invasero l'italia c'erano i grezzoni come mio nonno che per la fame mangiavano i gatti, ma in compenso avevano i coglioni per andare a combattere in prima linea e morire nella resistenza.
Quelli come te avrebbero alzato le mani gridando: "siamo pacifisti, siamo pacifisti. La guerra non ci riguarda, tutta colpa del capitalismo".


trixam, 17/09/2010 23.45:


Mi preme solo ricordare che il più grande scrittore del secolo ventesimo, un certo Hemingway, che pure era una persona di sinistra e piuttosto sensibile, era anche un incallito cacciatore.
Rimando alle sue pagine.




uccidere gli animali per sfamarsi non è proprio come torturarli per scopi scientifici.. eppure confondere lo stato di necessità (o comunque un bisogno naturale) con la crudeltà gratuita è un errore davvero grossolano

non è nemmeno necessario essere di sinistra per provare disgusto davanti a certe nefandezze.. [SM=x43820]
18/09/2010 11:11
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
trixam, 17/09/2010 23.29:




Mi sembra un esempio particolarmente stupido.
In primis perché ragionando in termini di utilità, i barboni hanno una utilità potenziale, cioè il fatto che siano improduttivi non esclude che non possano esserlo in futuro. E nella società del bieco capitalismo le capacità potenziale non vanno mai eliminate.
Altrimenti se volessimo cominciare le eliminazioni di massa, piuttosto che dai barboni, credo che dovremmo cominciare dagli studenti universiatri fuoricorso... Non lo facciamo perché anche per loro c'è speranza.

Io però se fossi un barbone mi indignerei moltissimo a sentirmi paragonare a un cane randagio.
Si vede che non hai letto Victor Hugo, altrimenti sapresti che nel miserabile e nel disperato vi è la più grande delle qualità: la dignità, quella dignità che solo la miseria può dare.
Non voglio poi parlare di un certo Kant il quale mi sembra che abbia spiegato che l'uomo ha una sua particolarità specifica, ma adesso esageriamo.

Poi ripeto che io capisco benissimo che sono un grezzone e non ho la sensibilità per indignarmi per i poveri cagnolini indifesi, ma ad esempio mi indigno per gli aborti selettivi in India e Cina che impediscono alle bambine di nascere, cosa su cui non mi risulta che ci siano una grande mobilitazione.
é una questione di sensibilità appunto.
Meglio difendere i cani randagi che è una conquista di civiltà, of course.




davvero vuoi far credere che chi si indigna per le torture sugli animali non fa altrettanto se nn peggio per "gli aborti selettivi in india"? [SM=x43624] Poi tirare in ballo la dignita' della miseria,sono davvero commossa [SM=x43607] Be' se tt questo ti fa sentire superiore,mi fa piacere per te [SM=x43799] Si vede che non conosci i barboni,loro amano i cani,nn si indignerebbero affatto per questo provocatorio paragone.Restando tristemente sul piano del tuo discorso, e ragionando per assurdo la "speranza"cm la chiami tu puo' esserci anche per cani randagi,e da questo deduco che non hai mai messo piede in un canile gestito da persona che amano davvero gli animali.
ps:hugo l ho letto alle medie [SM=x43665] che tristezza essere fonte dipendente mamma mia...un po'di senso critico sarebbe gradito..
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