è sicuramente vero che la preparazione personale influisce sulla comprensione di un testo, ma è anche vero che la bravura di un insegnante sta nell'arrivare al maggior numero di studenti possibile.
io non conosco i testi di cui si discute per cui non mi esprimo nel merito, ma faccio un discorso più generico: a me, ad esempio, sono capitati testi ostitici per via del fatto che chi scriveva dava per scontate tante cose, ma ogni studente in quanto tale si approccia a quella materia per la prima volta per cui non solo l'esposizione argomentativa dovrebbe essere chiara, ma soprattutto non bisognerebbe perdere di vista che è destinata a chi ancora non ha conoscenze approfondite di quella specifica materia. a volte ho avuto l'impressione che chi scriveva lo facesse per se stesso e non per il lettore e questo poi ha risvolti negativi sulla valutazione del testo da parte di chi è "costretto" a studiarlo.